TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Ps mai iscritto asd mai fatto gare nuoto.
Ogni set in acqua prevede 1500 mt tecnica e warm up. Dopo parte il centrale.

In tanti anni di nuoto master (con diverse società) non ho mai visto estranei entrare nella corsia e nuotare liberamente con noi, per accedere dovevi avere l'associazione, per il discorso gare considera che le ASD hanno gli sponsor per cui sono molto interessate a che gli atleti partecipino alle competizioni, se non fai almeno quelle più importanti ti mettono nella corsia di "galleggiamento" :-)xxxx

Se tu nuoti liberamente con loro è perchè sei conosciuto.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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Voghera (PV)
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BMC Team Machine SLR01
Beh, comunque prima del nuoto master, vorrei farmi seguire da un istruttore per migliorare la tecnica; è vero che si migliora il ritmo con partenze serrate e ripetute intense (ovviamente arrivandoci per gradi, per evitare di bollire letteralmente), ma prima vorrei migliorare la mia fase di spinta in acqua, che è il mio difetto che non riesco a risolvere (o meglio, non mi sono mai impegnato per risolverlo).
Pur galleggiando bene, con una spinta mediocre ovviamente la velocità rimane mediocre; spingo l'acqua in basso a braccio dritto, e non di lato con braccio più o meno a 90°, come bisognerebbe fare, è questo il mio principale problema.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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2.027
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Genova
www.sportintranslation.com
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Beh, comunque prima del nuoto master, vorrei farmi seguire da un istruttore per migliorare la tecnica; è vero che si migliora il ritmo con partenze serrate e ripetute intense (ovviamente arrivandoci per gradi, per evitare di bollire letteralmente), ma prima vorrei migliorare la mia fase di spinta in acqua, che è il mio difetto che non riesco a risolvere (o meglio, non mi sono mai impegnato per risolverlo).
Pur galleggiando bene, con una spinta mediocre ovviamente la velocità rimane mediocre; spingo l'acqua in basso a braccio dritto, e non di lato con braccio più o meno a 90°, come bisognerebbe fare, è questo il mio principale problema.
Comprati un boccaglio centrale e fatti delle gran vasche mooolto lente, anche fermandoti spesso per non affaticarti, concentrandoti solo sul passaggio subacqueo. Sul resto sei sicuro di essere messo bene? Potresti fare un controllo, a volte si tengono clinic nelle piscine con filmato.

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Beh, comunque prima del nuoto master, vorrei farmi seguire da un istruttore per migliorare la tecnica; è vero che si migliora il ritmo con partenze serrate e ripetute intense (ovviamente arrivandoci per gradi, per evitare di bollire letteralmente), ma prima vorrei migliorare la mia fase di spinta in acqua, che è il mio difetto che non riesco a risolvere (o meglio, non mi sono mai impegnato per risolverlo).
Pur galleggiando bene, con una spinta mediocre ovviamente la velocità rimane mediocre; spingo l'acqua in basso a braccio dritto, e non di lato con braccio più o meno a 90°, come bisognerebbe fare, è questo il mio principale problema.

Condivido l'approccio, la gestione "di forza" non va mai bene, avere un gesto efficiente fa risparmiare tante energie, e nel tri uscire già ammazzati dall'acqua per scarsa efficacia compromette tutto il resto.

Poi non capisco la bracciata di lato a 90°, questa si faceva quando iniziai a nuotare 40 anni fa, nella nuotata moderna il braccio deve essere disteso e solo leggermente flesso per aiutare il rollio, ma proprio di poco, insomma non a 90° ma neanche dritto come una mazza, e dita della mano appena aperte per maggiorare la superficie di attacco.
 

Petrus2000

Pignone
12 Ottobre 2017
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Giant Propel Advanced 0
Beh, comunque prima del nuoto master, vorrei farmi seguire da un istruttore per migliorare la tecnica; è vero che si migliora il ritmo con partenze serrate e ripetute intense (ovviamente arrivandoci per gradi, per evitare di bollire letteralmente), ma prima vorrei migliorare la mia fase di spinta in acqua.

Dal basso della mia lentezza consiglio esercizi in cui si nuota a pugni chiusi.
O impari a spingere con l’avambraccio oppure non ti muovi.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Il problema è che tengo il braccio dritto, ed essendo dritto, spingo molta acqua in basso e poca di lato; le mani sono leggermente aperte.
Mi ero fatto filmare 2 anni fa e la galleggiabilità era buona, bacino a pelo d'acqua, testa bassa e quando respiro rimango sull'asse di rollio, lasciando solo un piccolo tratto di bocca e un occhio che escono dall'acqua.

Devo migliorare invece la presa e la spinta in acqua, praticamente il grosso della propulsione nello stile libero....
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Il problema è che tengo il braccio dritto, ed essendo dritto, spingo molta acqua in basso e poca di lato; le mani sono leggermente aperte.
Mi ero fatto filmare 2 anni fa e la galleggiabilità era buona, bacino a pelo d'acqua, testa bassa e quando respiro rimango sull'asse di rollio, lasciando solo un piccolo tratto di bocca e un occhio che escono dall'acqua.

Devo migliorare invece la presa e la spinta in acqua, praticamente il grosso della propulsione nello stile libero....
Per la presa, ti consiglierei di lasciare perdere la tecnica classica da nuoto in piscina con entrata-allungo-presa per quella da acque libere con allungo fuori dall'acqua e presa immediata, molto più semplice ed ugualmente efficace. Oltre al boccaglio, puoi provare con le palette, usandole senza laccio superiore, se prendi bene l'acqua restano in posizione. Ho visto anche un attrezzo specifico, fatto ad otto, ma non l'ho mai usato, né visto usare.

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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Per la presa, ti consiglierei di lasciare perdere la tecnica classica da nuoto in piscina con entrata-allungo-presa per quella da acque libere con allungo fuori dall'acqua e presa immediata, molto più semplice ed ugualmente efficace. Oltre al boccaglio, puoi provare con le palette, usandole senza laccio superiore, se prendi bene l'acqua restano in posizione. Ho visto anche un attrezzo specifico, fatto ad otto, ma non l'ho mai usato, né visto usare.

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Concordo, leggevo tempo fa che la nuotata da acque libere faccia lavorare di più i pettorali, questi ultimi avendo una massa maggiore rispetto alla spalla contribuiscono a spingere con maggior potenza e minore affaticamento, la massima efficacia però si raggiunge anche con un'accorciamento della bracciata, cosa facile con la tecnica dell'allungo fuori dall'acqua.

Forse la cosa migliore sarebbe applicare uno stile differente in base al contesto, ovvero in acque libere e in vasca, perchè senza correnti e increspature tipiche del mare la tecnica entrata-allungo-presa rimane la più idrodinamica.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Partendo dal presupposto che il nuoto e uno sport dove la compnente tecnica e predominante, bisogna ricordare. Che in allennamento strutturato il focus sulla tecnica e solo iniziale , non per piu di 15 20 minuti.
Mettersi a nuotare 1 ora con pugni chiusi,braccio avanti , indietro, boccaglio, e inutile.
Dopo aver metabolizzato in fase iniziale il gesto, si applica e si trasforma il tutto in un centrale piu o meno articolato, con una base di ripartenza sarebbe meglio.
Se tutto questo lo si fa da soli con un istruttore che ti guarda, il tutto risulta molto faticoso.
Nuotare in gruppo aiuta, scia continua,ritmo,emulazione,socializazione.
Mancio vai nella piscina che frequenti,parla con il coach, e prova, prova un mese e se resisti e ti piace,hai fatto bingo, e meno che te ne accorgi nuoterai in modo onesto.
Nuotare a passo 1.30 e molto piu banale che correre a 4 al km.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
2.588
936
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Io sono entrato nei master che nuotavo come un cadevere a 1.50 \ 2 al 100
Ora sono tra 1.30 e 1.35
Ci ho messo 5 anni, tanti metri e tanta dedizione
E tieni conto che io facevo Im e 70.3, dove il nuoto e importante ma se vogliamo un po meno,visto la forte componente bike no draft.
Tu che fai gare sprint ,multilap,dove 30 secondi in acqua rappresentano una buona gara da una gara mediocre, figurati uscire 4 minuti dietro, frustrante.
 

robeambro

Passista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
Concordo, leggevo tempo fa che la nuotata da acque libere faccia lavorare di più i pettorali, questi ultimi avendo una massa maggiore rispetto alla spalla contribuiscono a spingere con maggior potenza e minore affaticamento, la massima efficacia però si raggiunge anche con un'accorciamento della bracciata, cosa facile con la tecnica dell'allungo fuori dall'acqua.

Forse la cosa migliore sarebbe applicare uno stile differente in base al contesto, ovvero in acque libere e in vasca, perchè senza correnti e increspature tipiche del mare la tecnica entrata-allungo-presa rimane la più idrodinamica.
Per la presa, ti consiglierei di lasciare perdere la tecnica classica da nuoto in piscina con entrata-allungo-presa per quella da acque libere con allungo fuori dall'acqua e presa immediata, molto più semplice ed ugualmente efficace. Oltre al boccaglio, puoi provare con le palette, usandole senza laccio superiore, se prendi bene l'acqua restano in posizione. Ho visto anche un attrezzo specifico, fatto ad otto, ma non l'ho mai usato, né visto usare.

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Avete per caso dei riferimenti (video, possibilmente) per approfondire? Ho cercato su Youtube "open water swimming technique", ma la maggior parte dei video sembra essere su altro (best tips, breathing, sighting) e non tanto sulla tecnica.
 

Mancio82

Apprendista Passista
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Io sono entrato nei master che nuotavo come un cadevere a 1.50 \ 2 al 100
Ora sono tra 1.30 e 1.35
Ci ho messo 5 anni, tanti metri e tanta dedizione
E tieni conto che io facevo Im e 70.3, dove il nuoto e importante ma se vogliamo un po meno,visto la forte componente bike no draft.
Tu che fai gare sprint ,multilap,dove 30 secondi in acqua rappresentano una buona gara da una gara mediocre, figurati uscire 4 minuti dietro, frustrante.

Hai colto proprio nel segno; sì dall'anno prossimo tornerò a fare anche olimpici, ma la questione non cambia; forse nella distanza standard si ha più spazio di recupero sia nella bici che a piedi rispetto agli sprint, ma se nuoti male, invece di beccarti un minuto, te ne becchi 3 o 4. E comunque basta vedere le classifiche dei miei parziali, per notare la differenza di piazzamento tra nuoto, bici e corsa
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.467
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Colnago V1-r
Avete per caso dei riferimenti (video, possibilmente) per approfondire? Ho cercato su Youtube "open water swimming technique", ma la maggior parte dei video sembra essere su altro (best tips, breathing, sighting) e non tanto sulla tecnica.

Manuali per il nuoto ne trovi e con illustrazioni molto esplicative, ma per il triathlon quasi nulla, o almeno nulla che abbia un dettaglio spinto, anche sulle acque libere niente di più che considerazioni scritte di tipo generico, comunque giusto per iniziare a leggere ecco qualcosa dal mio archivio:

Tieni conto comunque che il nuoto in acque libere è solo una variante di quello in vasca con modificazioni del gesto per l'adattamento alle diverse condizioni, le regole di base sono le stesse, se nuoti bene in corsia nuoterai bene anche in mare.
 

Allegati

  • TriathlonTarget-Errori nel nuoto.pdf
    4,5 MB · Visite: 16
  • Dispense_2015_2016.pdf
    2,9 MB · Visite: 12
  • Considerazioni sulla frazione di nuoto nel triathlon – FlessibilMente.pdf
    123,7 KB · Visite: 9
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robeambro

Passista
25 Aprile 2018
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Factor Ostro Gravel
Manuali per il nuoto ne trovi e con illustrazioni molto esplicative, ma per il triathlon quasi nulla, o almeno nulla che abbia un dettaglio spinto, anche sulle acque libere niente di più che considerazioni scritte di tipo generico, comunque giusto per iniziare a leggere ecco qualcosa dal mio archivio:

Tieni conto comunque che il nuoto in acque libere è solo una variante di quello in vasca con modificazioni del gesto per l'adattamento alle diverse condizioni, le regole di base sono le stesse, se nuoti bene in corsia nuoterai bene anche in mare.
Grazie!

No in realta' sono un principiante assoluto ormai infortunato da mesi senza aver neanche cominciato, ero solo curioso di "vedere" all'atto pratico come si differenziano le due tecniche.

Grazie per il materiale, me lo spulcio!
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.127
690
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Bici
n/a
Ho terminato la mia stagione e sto già pensando all'obiettivo primario del prossimo inverno: migliorare seriamente nel nuoto!
So che non si possono fare miracoli, ma tra la prima frazione e le altre due ormai c'è troppo divario, quindi voglio migliorare la situazione.

Come dite di muovermi? istruttore di nuoto e tecnica tecnica tecnica??? Nuoto master? Entrambi?

Stesso obbiettivo Dani, andrò di lezioni.
 
Stato
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