Il problema degli articoli scientifici è che solitamente prendono a riferimento atleti di alto livello, anche perchè sono soggetti dove i parametri fisiologici sono stabili e ripetibili a causa dell'adattamento, in questi soggetti la pratica di endurance provoca effettivamente un calo del testosterone, ma la causa è dovuta allo stress che è altissimo, di conseguenza il bilanciamento tra cortisolo e testosterone, che sono antagonisti, salta a sfavore di quest'ultimo, tant'è che se ne osserva un picco minimo in prossimità delle gare.
Dal momento che un amatore non riuscirà mai a fare i volumi di un pro, e avere quei livelli di stress fisico e mentale, un calo stabile del testosterone può essere legato solo all'overtraining, ovvero a un allenamento completamente sbagliato, cosa molto comune tra noi, basta leggere certi post nelle altre sezioni...
PS - i problemi prostatici sono di competenza dell'urologo andrologo, non rientrano nella sfera dell'endocrinologo.