nel crawl, l'unica virata che esiste è quella con capovolta. toccare e girarsi è un sabotaggio dell'allenamento. non capirò mai coloro che si ostinano a non farla, dato che è una cosa che si impara con 10 minuti di prove, e poi te la porti dietro per sempre
Mah, commento solo a beneficio di chi dovesse leggere, provare per 10 minuti e poi non si trovasse con quanto prospettato. Non siete soli, non vi disperate (troppo).
Personalmente ci avrò provato almeno 3 o 4 volte per mezz'ora a botta (anche guidato) e una virata decente non l'ho mai assimilata. Sì, riesco a fare 4/6/8/10 virate consecutive con la capovolta, ma solo a patto di nuotare molto molto rilassato (manco aerobico se le virate diventano più di 2/3). Diventa improponibile per qualsiasi lavoro un minimo sostenuto, quindi di fatto è come se non la sapessi fare.
Poi sono sicuro che sia possibile per tutti imparare e/o migliorarla, ma non è fondamentale per un amatore, nuoto regolarmente in corsie in cui sono l'unico a non fare la capovolta e non creo nessun disagio né a me (nel senso che non perdo i metri in virata, dato che chi "sa farla' non la fa come un Dressel o uno Stravius), né agli altri (chiaramente non bisogna addormentarsi al tocco e bisogna pensare a cambiare rapidamente direzione per mantenere la destra nella corsia), nuotando senza strappi gli interni tra 1'20"/100 e 1'30".
Mi sento in difetto giusto quando si nuota (per me) veramente forte, in questo caso chi nuota complessivamente come me (che potrebbe essere 32/33 secondi su un 50) mi guadagna immancabilmente parecchio in virata, ma tanto in questi casi non nuotiamo comunque in scia quindi di nuovo non è un vero problema, è più un "fastidio" dato da vedere quello in corsia accanto recuperare/andare via a metà.
In generale se si pensa a un Paltrinieri, che ormai è un decennio che paga molto pesantemente in virata da tutti i suoi rivali, mi pare evidentemente un particolare non così banale su cui lavorare, ci avrà ben studiato parecchio dato che di fatto è la sua unica debolezza.