TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Anche Ivan Basso ha ammesso la sua colpa, ha pagato senza tante polemiche ed e' tornato a vincere.
Condivido cio che ha scritto Gipsy: una seconda possibilita' va concessa (dopo aver scontato la pena), una terza assolutamente NO !!! E se un atleta sbandiera al mondo di essere stato fatto fuori... bhe, mi spiace, ma poteva far a meno di sbagliare la prima volta
Poi rispetto Schwazer che si e' rifatto una vita mettendosela via, ma come atleta ha sbagliato alla grande
Anche per Basso stesse considerazioni come per Valverde: non è mai stato riscontrato positivo ai controlli, è stato squalificato solo per i contatti con Fuentes. Per casi di doping conclamato intendo esempi come Di Luca, Riccò ecc.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Premetto di condividere quanto previsto dalla giustizia sportiva, ti becco la prima volta e se ammetti il dolo ti squalifico, poi ti do un'altra possibilità per una giusta logica di ravvedimento, ma se ti becco la seconda volta ti butto fuori a vita.

Sono meno convinto tuttavia della trasparenza delle federazioni e di quanto gli gira attorno, specie quando un atleta muove interessi milionari in termini di sponsor e diritti televisivi, mettete il caso Armstrong, ci sono voluti sette Tour di sapienti omissioni prima che l'UCI, la WADA e tutto il circus del ciclismo decidessero di farlo fuori, quando lo sapevano anche le pietre che lui e la squadra erano delle zampogne gonfiate.

Anche per Pantani vale la stessa storia, all'epoca era una gara a chi si dopava di più, lui come Armstrong ha pedalato per anni pieno di EPO, poi un bel giorno hanno deciso di farlo fuori, e oramai è chiaro che è stata un'azione pilotata da altri interessi, chissà quando cadrà il velo di omissioni e menzogne sulla sua storia (nel bene o nel male).
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Premetto di condividere quanto previsto dalla giustizia sportiva, ti becco la prima volta e se ammetti il dolo ti squalifico, poi ti do un'altra possibilità per una giusta logica di ravvedimento, ma se ti becco la seconda volta ti butto fuori a vita.

Sono meno convinto tuttavia della trasparenza delle federazioni e di quanto gli gira attorno, specie quando un atleta muove interessi milionari in termini di sponsor e diritti televisivi, mettete il caso Armstrong, ci sono voluti sette Tour di sapienti omissioni prima che l'UCI, la WADA e tutto il circus del ciclismo decidessero di farlo fuori, quando lo sapevano anche le pietre che lui e la squadra erano delle zampogne gonfiate.

Anche per Pantani vale la stessa storia, all'epoca era una gara a chi si dopava di più, lui come Armstrong ha pedalato per anni pieno di EPO, poi un bel giorno hanno deciso di farlo fuori, e oramai è chiaro che è stata un'azione pilotata da altri interessi, chissà quando cadrà il velo di omissioni e menzogne sulla sua storia (nel bene o nel male).
il caso di Pantani è diverso ancora: nel 99 l'epo non era tracciabile, per cui era stato fissato un limite arbitrario del 50% di ematocrito, oltre il quale non c'era una squalifica, ma una sospensione (mi pare di un mese). quindi Pantani, non solo non è stato riscontrato positivo a nessuna sostanza, ma, di fatto, nemmeno squalificato. nonostante questo la vicenda ha preso una coda legale, oltretutto senza uscita
 
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jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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Anche per Basso stesse considerazioni come per Valverde: non è mai stato riscontrato positivo ai controlli, è stato squalificato solo per i contatti con Fuentes. Per casi di doping conclamato intendo esempi come Di Luca, Riccò ecc.
Appunto, ancora più a favore di Basso, che ha ammesso il (tentato) dolo, si è scusato e poi ha scontato la sua pena in silenzio
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
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il caso di Pantani è diverso ancora: nel 99 l'epo non era tracciabile, per cui era stato fissato un limite arbitrario del 50% di ematocrito, oltre il quale non c'era una squalifica, ma una sospensione (mi pare di un mese). quindi Pantani, non solo non è stato riscontrato positivo a nessuna sostanza, ma, di fatto, nemmeno squalificato. nonostante questo la vicenda ha preso una coda legale, oltretutto senza uscita
Ho visto due documentari su Pantani la scorsa settimana. Appunto, non solo non è stato riscontrato positivo, ma l'esame dell'ematocrito fatto da lui privatamente poche ore dopo era perfettamente regolare. L'idea che mi son fatto è che abbiano voluto farlo fuori, anche per distogliere l'attenzione dal doping che stava scoppiando nel mondo del calcio (*). Poi questo non mi da la certezza che fosse assolutamente pulito.
Dai documentari il suo vecchio direttore sportivo ha tirato fuori delle tabelle (compilate a penna) dei test che faceva, e alla fine lui spingeva 400W, tanti, ma non un'esagerazione. La sua forza in salita era data dal fatto che pesava 56kg

(*) milioni spesi in medicine dalla Juventus, Gattuso che salta i controlli antidoping e nessuno dice nulla, il CONI che buttava le provette senza fare alcuna analisi, etc. E guarda caso, per quel poco che si è deciso di andare a fondo, è arrivata la prescrizione
 

stevecemento

Novellino
21 Febbraio 2008
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per la giustizia sportiva è uno che è stato beccato positivo 2 volte. la prima volta ha ammesso le sue responsabilità (ovviamente dopo essere stato beccato, altrimenti se ne sarebbe andato allegramente alle olimpiadi di Londra) la seconda volta ha gridato al complotto. un tribunale italiano gli ha dato ragione, mentre un tribunale svizzero gli ha dato torto. voi credete pure a chi volete, io da uno così non comprerei nemmeno una bici usata
io non conosco nel dettaglio la storia di Schwazer, però la seconda positività è stata riscontrata quando era seguito da Sandro Donati. Possibile che abbia fatto fesso Donati? e che Donati si presti a difenderlo? Il Donati che ha scritto "Campioni senza valore" sarebbe stato il primo a denunciare il suo atleta, se avesse avuto dubbi.
Non difendo Schwazer, ma quando appresi che era seguito da Donati (in prima linea da sempre contro il doping), pensai che stesse cercando un modo di certificare che il suo rientro sarebbe stato pulito. Invece non è andata così.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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io non conosco nel dettaglio la storia di Schwazer, però la seconda positività è stata riscontrata quando era seguito da Sandro Donati. Possibile che abbia fatto fesso Donati? e che Donati si presti a difenderlo? Il Donati che ha scritto "Campioni senza valore" sarebbe stato il primo a denunciare il suo atleta, se avesse avuto dubbi.
Non difendo Schwazer, ma quando appresi che era seguito da Donati (in prima linea da sempre contro il doping), pensai che stesse cercando un modo di certificare che il suo rientro sarebbe stato pulito. Invece non è andata così.
anche quella è una vicenda strana: lasciando perdere l'impegno contro il doping, Donati è un allenatore di altre specialità (salto), che, dal nulla, diventa allenatore di marcia ad alto livello. mah...
 

aetius

Gregario
2 Novembre 2007
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Anche per Basso stesse considerazioni come per Valverde: non è mai stato riscontrato positivo ai controlli, è stato squalificato solo per i contatti con Fuentes. Per casi di doping conclamato intendo esempi come Di Luca, Riccò ecc.
beh.. non proprio solo contatti, ma prelievi di sangue/plasma.
infatti Valverde e' stato squalificato perche' in Italia (ci e' dovuto venire perche' ci arrivava il Tour) gli hanno fatto un prelievo e quindi hanno potuto accertare cha sacche conservate da Fuentes fossero effettivamente sue.
questo perche' in Spagna hanno fatto di tutto per insabbiare la faccenda, visto che si dice potesse riguardare anche atleti di altri sport (calcio in primis).

Quindi piu' che contatti direi "utilizzo di metodi dopanti".
Vale per Valverde e per Basso.

Poi mentre Basso ha comunque sempre avuto un po' la stigmate addosso, per Valverde questo non c'e' stato. E' rientrato ed ha vinto piu' di prima.
 

aetius

Gregario
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anche quella è una vicenda strana: lasciando perdere l'impegno contro il doping, Donati è un allenatore di altre specialità (salto), che, dal nulla, diventa allenatore di marcia ad alto livello. mah...
Non e' proprio cosi', allenava anche corridori.
Nel mezzofondo Sabia e Mei, ma anche velocisti Tilli e Pavoni, il meglio che l'Italia esprimeva al tempo.

Come hai scritto tu sembra si fosse improvvisato, Donati ha una storia di un certo livello come allenatore nell'atletica a cavallo degli anni 70 e 80.
 

ironman69

Gregario
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Non e' proprio cosi', allenava anche corridori.
Nel mezzofondo Sabia e Mei, ma anche velocisti Tilli e Pavoni, il meglio che l'Italia esprimeva al tempo.

Come hai scritto tu sembra si fosse improvvisato, Donati ha una storia di un certo livello come allenatore nell'atletica a cavallo degli anni 70 e 80.
se non ricordo male Donati si era preso a cuore la situazione di Schwazer per cercare di riabilitarlo......faccenda strana......
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Non e' proprio cosi', allenava anche corridori.
Nel mezzofondo Sabia e Mei, ma anche velocisti Tilli e Pavoni, il meglio che l'Italia esprimeva al tempo.

Come hai scritto tu sembra si fosse improvvisato, Donati ha una storia di un certo livello come allenatore nell'atletica a cavallo degli anni 70 e 80.
ok, sono stato troppo sintetico. Donati ha allenato mezzofondo e velocità fino agli anni '80, salti fino agli anni '90, marcia MAI
ok adesso? :))):
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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beh.. non proprio solo contatti, ma prelievi di sangue/plasma.
infatti Valverde e' stato squalificato perche' in Italia (ci e' dovuto venire perche' ci arrivava il Tour) gli hanno fatto un prelievo e quindi hanno potuto accertare cha sacche conservate da Fuentes fossero effettivamente sue.
questo perche' in Spagna hanno fatto di tutto per insabbiare la faccenda, visto che si dice potesse riguardare anche atleti di altri sport (calcio in primis).

Quindi piu' che contatti direi "utilizzo di metodi dopanti".
Vale per Valverde e per Basso.

Poi mentre Basso ha comunque sempre avuto un po' la stigmate addosso, per Valverde questo non c'e' stato. E' rientrato ed ha vinto piu' di prima.
se ti trasfondono il tuo sangue da una sacca, o ti beccano sul fatto, oppure il processo per "metodo dopante" è soltanto indiziario. se ti trovano nel sangue steroidi, cera o altro, beh, quelle sono prove
 
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canserbero

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17 Settembre 2017
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Beh, sarebbero pure interessanti due pagine sulla vostra posizione nei confronti dei norvegesi (Iden e Blu) e le loro prestazioni e sul declino/delirio di Sanders.

Di mio posso dire che sui norvegesi ho fiducia piena, i risultati attuali son il frutto di anni di semina.

Sanders ormai mi fa un po’ pena perché credo sia consapevole che il motore ce l’aveva, ma ha sprecato le cartucce allenandosi per anni di testa sua; ciononostante troppo caparbio (o interessato o furbo) per fare un paso indietro.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Beh, sarebbero pure interessanti due pagine sulla vostra posizione nei confronti dei norvegesi (Iden e Blu) e le loro prestazioni e sul declino/delirio di Sanders.

Di mio posso dire che sui norvegesi ho fiducia piena, i risultati attuali son il frutto di anni di semina.

Sanders ormai mi fa un po’ pena perché credo sia consapevole che il motore ce l’aveva, ma ha sprecato le cartucce allenandosi per anni di testa sua; ciononostante troppo caparbio (o interessato o furbo) per fare un paso indietro.
probabilmente come doti naturali sono su livelli comparabili, la differenza la fa il fatto che i norvegesi hanno fatto la trafila fin da ragazzini, mentre Sanders ha iniziato da amatore a 23-24 anni, con un passato di mezzo fondista al liceo, passando professionista a 25-26 anni. nonostante questo qualche buon risultato lo ha portato a casa. a 35 anni, ormai, grossi margini di miglioramento non credo ci siano, può fare qualche buon piazzamento, se sceglie le gare giuste