un, due, Trek...stella (parte ottava)

[AndreaC1977]

[QUOTE="scania, post: 6686595, member: 6884
Poi hanno fatto la nuova madone con sportellini vari e freni complicati da far funzionare...pesante, costosa, ma aerodinamica e innovativa...ma alzando ancora di più il prezzo.

La madone attuale la trovo esagerata in tutto, in primis il costo paragonabile ad un'auto, poi peso e anche le tubazioni davvero esagerate, anche se devo dire che ti fa girare la testa quando ne vedi una.

Bello il manubrio integrato (anche quello della madone) ma 600€per un manubrio... ma dai veramente?
[/QUOTE]
La Madone é una bici che si compra mettendo da parte la razionalità...
Per me perlomeno é stato così, possiede un appeal magnetico e nn somiglia a nessun altra bici...
Incarna alla perfezione il classico giocattolo per adulti... Se scatta il colpo di fulmine é difficile resistergli...

Prodotti bici scontati

 

[golance]

Riguardo alla emonda 2020 e sul trend degli ultimi anni vi dico il mio pensiero.
Provengo da una madone 5.9 con dura-ace pagata 3500€con un peso di 7.2kg, poi avevo sostituito le ruote con quelle ad alto profilo ed era proprio una bella bici che mi ha dato belle soddisfazioni.
Poi ho assistito al potere del marketing in grado di sovvertire le leggi della fisica e del buon senso.
Prima hanno creato l'emoda, la bici più leggera al mondo da 4.95kg, facendo passare un top di gamma da 6/7000€a 10.000€.
Poi hanno fatto la nuova madone con sportellini vari e freni complicati da far funzionare...pesante, costosa, ma aerodinamica e innovativa...ma alzando ancora di più il prezzo.
La domane non l'ho mai considerata ma almeno essendo un prodotto particolarmente comodo aveva un suo perchè.
Domane e madone che non mi hanno mai convinto per il rapporto peso - estetica -costo-semplicità.
Venduta la mia madone 5.9 sono passato alla mia attuale emonda slr 8 duraace disc, bici da 6500€ e 7.2Kg, ma essendo io un peso massimo ho apprezzato i dischi come potenza frenante e poco sforzo per frenare. Sopporto i vari problemini a fine pastiglia, zin zin vari e qualche problemino in più rispetto ai tradizionaleDiciamo che i dischi devono ancora migliorare. L' emonda rispetto alla mia madone l'ho trovata più comoda e meno scorbutica su asfalti dissestati.
La madone attuale la trovo esagerata in tutto, in primis il costo paragonabile ad un'auto, poi peso e anche le tubazioni davvero esagerate, anche se devo dire che ti fa girare la testa quando ne vedi una.
La nuova domane 2019/2020 è bellina ma sportellino sotto il portaborraccia e peso da bici decatlon al costo di un' utilitaria...

Adesso con la nuova emonda mi pare che finalmente si torni a ragionorare sulla forma delle tubazioni, forme leggermete aerodinamiche e un peso telaio basso come la madone 7.9 di parecchi anni fa...
Il fatto di integrare i cavi lo trovo una cosa bella e aerodinamica, ma se questo si traduce in complicazioni assurde per la manutenzione, il peso, il costo, anche no grazie (vogliamo parlare del mio tubo freno legato con le fascette da elettricista sulla forcella...una porcheria senza pari, venduta come necessaria per il risparmio di peso). Bello il manubrio integrato (anche quello della madone) ma 600€per un manubrio... ma dai veramente?

La bici dei MIEI SOGNI deve essere bella, semplice e leggera il giusto, ad un prezzo che dovrebbe esssere la metà dei top di gamma attuali.
Nel mio gruppo c'è la bici di un mio caro amico fatta con telaio emoda di 3 anni fa, duraace, rim, tubolari e pesa 6.2kg, costa metà dei top attuali, la provi a prendere in mano e tutte le roboanti parole del marketing diventano solo un fastidioso rumore di fondo.
Scusate per la lunghezza ma mi piacerebbe poter tornare a sognare la bici come qualcosa di semplice, bello e accessibile e con un peso decente (detto da me che sono Scania).

la madone attuale è così bella che con il suo appeal ti può convincere a lasciare da parte i discorsi sull acquisto razionale, ricordo quando due anni orsono convinto di prender la supersix,bici semplice/light vidi in negozio sta madone subito gli chiesi il prezzo, se me l'avesse fatta anche solo a 1000/1500 più della mia l'avrei presa a prescindere dalla logica e dall'idea di bici su cui ero convinto, poi però mi ha sparato 3keuro di differenza e a quel punto ho rinunciato. la vecchia 7s per me era perfetta, aero,peso da bici light,forme personali,ottima guida, solo punto debole i freni. la mia la terrò sicuro quest'anno. la new emonda era la mia prossima scelta, solo ho appreso non verrà fatta rim ergo virerò su altro

 

[bicimix]

la madone attuale è così bella che con il suo appeal ti può convincere a lasciare da parte i discorsi sull acquisto razionale, ricordo quando due anni orsono convinto di prender la supersix,bici semplice/light vidi in negozio sta madone subito gli chiesi il prezzo, se me l'avesse fatta anche solo a 1000/1500 più della mia l'avrei presa a prescindere dalla logica e dall'idea di bici su cui ero convinto, poi però mi ha sparato 3keuro di differenza e a quel punto ho rinunciato. la vecchia 7s per me era perfetta, aero,peso da bici light,forme personali,ottima guida, solo punto debole i freni. la mia la terrò sicuro quest'anno. la new emonda era la mia prossima scelta, solo ho appreso non verrà fatta rim ergo virerò su altro

Oddio la 7s perfetta non direi proprio, ed io l’ho avuto, dopo un anno gli hanno modificato i foderi bassi perché il carro posteriore tendeva a torcersi un po’ troppo e dopo un altro anno l’hanno tolto di produzione per poi fare uscire il madone 9 e l’emonda.
I freni bontrager erano mediocri non tanto l’anteriore ma quello sotto al movimento centrale che in fuorisella toccava la pista frenante e dovevi sempre tenerlo aperto poi era poco modulabile e tendeva ad inchiodare, dovevi montare gli shimano che però erano due mattoni e di aero non avevano nulla .
Poi si era un telaio light da salita aero però si vedeva che non era equilibrato.
Per me il problema è stato avere tolto l’archetto posteriore se fosse rimasto probabilmente sarebbe stata una bdc migliore!

 

[golance]

Oddio la 7s perfetta non direi proprio, ed io l’ho avuto, dopo un anno gli hanno modificato i foderi bassi perché il carro posteriore tendeva a torcersi un po’ troppo e dopo un altro anno l’hanno tolto di produzione per poi fare uscire il madone 9 e l’emonda.
I freni bontrager erano mediocri non tanto l’anteriore ma quello sotto al movimento centrale che in fuorisella toccava la pista frenante e dovevi sempre tenerlo aperto poi era poco modulabile e tendeva ad inchiodare, dovevi montare gli shimano che però erano due mattoni e di aero non avevano nulla .
Poi si era un telaio light da salita aero però si vedeva che non era equilibrato.
Per me il problema è stato avere tolto l’archetto posteriore se fosse rimasto probabilmente sarebbe stata una bdc migliore!

l ho scritto..unico difetto i freni. probabilmente con dei freni normali non sarebbe stata "aero". che poi è un pò il difetto grosso delle aero della scorsa generazione:freni integrati, invisibili, esteticamente più belli sia dei disc che dei classici ma poca resa (ho usato 7s, look aerolight, giant propel, frenata da rivedere su tutte e 3, bmc tmr pure ne ho letto pareri negativi)

 

[AndreaC1977]

la madone attuale è così bella che con il suo appeal ti può convincere a lasciare da parte i discorsi sull acquisto razionale, ricordo quando due anni orsono convinto di prender la supersix,bici semplice/light vidi in negozio sta madone subito gli chiesi il prezzo, se me l'avesse fatta anche solo a 1000/1500 più della mia l'avrei presa a prescindere dalla logica e dall'idea di bici su cui ero convinto, poi però mi ha sparato 3keuro di differenza e a quel punto ho rinunciato. la vecchia 7s per me era perfetta, aero,peso da bici light,forme personali,ottima guida, solo punto debole i freni. la mia la terrò sicuro quest'anno. la new emonda era la mia prossima scelta, solo ho appreso non verrà fatta rim ergo virerò su altro

prendere una Madone é un po' come comprare una Mini o una Bmw GS prodotti tutt'altro che perfetti ma che sanno toccare determinate corde...

 

[max_max]

Guido Trek da quando vado in bdc, non ho mai avuto altra marca di bici. Al momento ho una Emonda SL8 DuraAce del 2015, comprata appunto 4,5 anni fa nuova in super sconto (2.5k, da 3.8 k che veniva di listino) 7.2 kg di bici in uscita dal negozio, 7kg esatti con le Spada Stiletto. Una bici fantastica.

Stavo valutando il passaggio al disco, ma onestamente Trek è impazzita sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico.

Ha tirato fuori delle bici assolutamente discutibili negli ultimi anni: la Madone pesa una tonnellata, dopo che per anni ci hanno fatto il lavaggio del cervello sul peso e sulla componentistica ultraleggera, poi improvvisamente se non sei 9 kg non sei nessuno, la Domane ha più cassettini di una Panda ed è quasi una gravel ormai, la Emonda ha un telaio sempre uguale a se stesso, uno per tutti quei foderi alti che la rendono sgraziata e tozza, e dove sta quindi tutta questa ricerca ed innovazione?

Sul piano economico, e qui lo so che farò irritare i fan boy, ha sparato degli aumenti letteralmente offensivi. La bdc sarà pure un bene di lusso, ma in un economia stagnante e dopo il disastro Covid, vuol dire proprio essere assolutamente scollegati dalla realtà, quasi come i calciatori che continuano a chiedere ingaggi supermilionari perché quelli già supermilionarii che hanno non bastano più.

Per cui adesso, se volessi una bici da salita in linea con quella mia attuale, mi servono almeno 7500€. Anche non considerando il mega sconto che ho avuto, so tratta del 100% in più sul listino. Qualcuno di voi conosce un prodotto o un qualsiasi stipendio che sono raddoppiati in 4 anni?

Poi tutto quello che volete, il disco, i cavi integrati, il carbonio supercazzuto, (come se facesse veramente differenza), i 100 accorgimenti tecnici che servono solo a spararsi le pose al bar con gli amici. E si, posso tenermi la rim e non rompere le scatole a chi vuole spendere millemila euro.

Però, bisognerebbe avere la serenità di ammettere che questi prezzi non stanno né in cielo né in terra, invece di provare a dare una giustificazione ad una spesa assolutamente sproporzionata al controvalore ricevuto. Addirittura c'è chi temeva un aumento maggiore, che fortuna che sono stati così magnanimi...

Ognuno spende i suoi soldi come vuole ovviamente, e la Trek non è l'unica che ha fatto ritocchi ai listini. Ma il mercato lo facciamo noi clienti, e più giustifichiamo, più paghiamo.

 

[franksigna]

Guido Trek da quando vado in bdc, non ho mai avuto altra marca di bici. Al momento ho una Emonda SL8 DuraAce del 2015, comprata appunto 4,5 anni fa nuova in super sconto (2.5k, da 3.8 k che veniva di listino) 7.2 kg di bici in uscita dal negozio, 7kg esatti con le Spada Stiletto. Una bici fantastica.

Stavo valutando il passaggio al disco, ma onestamente Trek è impazzita sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico.

Ha tirato fuori delle bici assolutamente discutibili negli ultimi anni: la Madone pesa una tonnellata, dopo che per anni ci hanno fatto il lavaggio del cervello sul peso e sulla componentistica ultraleggera, poi improvvisamente se non sei 9 kg non sei nessuno, la Domane ha più cassettini di una Panda ed è quasi una gravel ormai, la Emonda ha un telaio sempre uguale a se stesso, uno per tutti quei foderi alti che la rendono sgraziata e tozza, e dove sta quindi tutta questa ricerca ed innovazione?

Sul piano economico, e qui lo so che farò irritare i fan boy, ha sparato degli aumenti letteralmente offensivi. La bdc sarà pure un bene di lusso, ma in un economia stagnante e dopo il disastro Covid, vuol dire proprio essere assolutamente scollegati dalla realtà, quasi come i calciatori che continuano a chiedere ingaggi supermilionari perché quelli già supermilionarii che hanno non bastano più.

Per cui adesso, se volessi una bici da salita in linea con quella mia attuale, mi servono almeno 7500€. Anche non considerando il mega sconto che ho avuto, so tratta del 100% in più sul listino. Qualcuno di voi conosce un prodotto o un qualsiasi stipendio che sono raddoppiati in 4 anni?

Poi tutto quello che volete, il disco, i cavi integrati, il carbonio supercazzuto, (come se facesse veramente differenza), i 100 accorgimenti tecnici che servono solo a spararsi le pose al bar con gli amici. E si, posso tenermi la rim e non rompere le scatole a chi vuole spendere millemila euro.

Però, bisognerebbe avere la serenità di ammettere che questi prezzi non stanno né in cielo né in terra, invece di provare a dare una giustificazione ad una spesa assolutamente sproporzionata al controvalore ricevuto. Addirittura c'è chi temeva un aumento maggiore, che fortuna che sono stati così magnanimi...

Ognuno spende i suoi soldi come vuole ovviamente, e la Trek non è l'unica che ha fatto ritocchi ai listini. Ma il mercato lo facciamo noi clienti, e più giustifichiamo, più paghiamo.

Concordo, sia per come han fatto ste bici che per i prezzi assurdi, specialmente sulle sl, che son bici medie

 

[bicimix]

l ho scritto..unico difetto i freni. probabilmente con dei freni normali non sarebbe stata "aero". che poi è un pò il difetto grosso delle aero della scorsa generazione:freni integrati, invisibili, esteticamente più belli sia dei disc che dei classici ma poca resa (ho usato 7s, look aerolight, giant propel, frenata da rivedere su tutte e 3, bmc tmr pure ne ho letto pareri negativi)

Come
Ti ho scritto i freni non sono stati gli unici difetti

 

[kalla]

Ciao a tutti,
Vi scrivo di rientro dal Ghisallo, che ho fatto (da Bellagio) per la seconda volta.

Ho da 3 anni una Emonda SL6 pro che trovo comoda e reattiva da poter pedalare un po’ ovunque e senza dolorini vari.
Pur essendo in forma non ho il fisico da scalatore (194cm e 85kg) e mi piace pedalare un po’ ovunque. A Pavia soprattutto pianura e in Liguria Appennini ovunque.

Ecco finalmente la domanda:
Se decidessi di cambiare bici noterei grosse differenze tra una Emonda SL7 disc e una Madone SL7 disc?
Il peso non è un parametro, ma in fatto di comfort e versatilità?
Grazie a tutti/e per le risposte

ps: ovviamente non parlo di estetica perche li i gusti sono totalmente soggettivi!

 

[bicimix]

Guido Trek da quando vado in bdc, non ho mai avuto altra marca di bici. Al momento ho una Emonda SL8 DuraAce del 2015, comprata appunto 4,5 anni fa nuova in super sconto (2.5k, da 3.8 k che veniva di listino) 7.2 kg di bici in uscita dal negozio, 7kg esatti con le Spada Stiletto. Una bici fantastica.

Stavo valutando il passaggio al disco, ma onestamente Trek è impazzita sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico.

Ha tirato fuori delle bici assolutamente discutibili negli ultimi anni: la Madone pesa una tonnellata, dopo che per anni ci hanno fatto il lavaggio del cervello sul peso e sulla componentistica ultraleggera, poi improvvisamente se non sei 9 kg non sei nessuno, la Domane ha più cassettini di una Panda ed è quasi una gravel ormai, la Emonda ha un telaio sempre uguale a se stesso, uno per tutti quei foderi alti che la rendono sgraziata e tozza, e dove sta quindi tutta questa ricerca ed innovazione?

Sul piano economico, e qui lo so che farò irritare i fan boy, ha sparato degli aumenti letteralmente offensivi. La bdc sarà pure un bene di lusso, ma in un economia stagnante e dopo il disastro Covid, vuol dire proprio essere assolutamente scollegati dalla realtà, quasi come i calciatori che continuano a chiedere ingaggi supermilionari perché quelli già supermilionarii che hanno non bastano più.

Per cui adesso, se volessi una bici da salita in linea con quella mia attuale, mi servono almeno 7500€. Anche non considerando il mega sconto che ho avuto, so tratta del 100% in più sul listino. Qualcuno di voi conosce un prodotto o un qualsiasi stipendio che sono raddoppiati in 4 anni?

Poi tutto quello che volete, il disco, i cavi integrati, il carbonio supercazzuto, (come se facesse veramente differenza), i 100 accorgimenti tecnici che servono solo a spararsi le pose al bar con gli amici. E si, posso tenermi la rim e non rompere le scatole a chi vuole spendere millemila euro.

Però, bisognerebbe avere la serenità di ammettere che questi prezzi non stanno né in cielo né in terra, invece di provare a dare una giustificazione ad una spesa assolutamente sproporzionata al controvalore ricevuto. Addirittura c'è chi temeva un aumento maggiore, che fortuna che sono stati così magnanimi...

Ognuno spende i suoi soldi come vuole ovviamente, e la Trek non è l'unica che ha fatto ritocchi ai listini. Ma il mercato lo facciamo noi clienti, e più giustifichiamo, più paghiamo.

Mi dispiace ma la tua analisi è sbagliata.
La m9 è una Bdc aero tra le più fruibili sul mercato grazie al suo iso, le avete mai provate le altre Bdc aero vi smontano le ossa, per cui un po’ di peso in più si può accettare.
Dire che la new Émonda è uguale alla precedente solo perché ha i pendenti alti significa essere ciechi.
Sulla domane hanno sbagliato nel mettere di serie delle ruote 32” quando delle 28” bastavano ed avanzavano anche per farci un po’ di San pietrini e qualche strada bianca poi sa usare prevalentemente su bitume.
I prezzi sono aumentati, vero però nonostante questo sono uguali o ancora lontani dal Made in Italy Made in Cina

 

[Viva la F"u"ga]

Diversi grossi negozi stanno svendendo (si fa per dire) le Madone 9 del 2018 (colore grigio e scritta nera) da euro 3.999 ad euro 2.999: ultegra meccanico, freni tradizionali, ruote aeolus 5 comp (alluminio e carbonio)...Se continuano a non vendere i nuovi pensate che a breve svenderanno anche le 2019 e le 2020 ?

 

[Viva la F"u"ga]

...Mi sa tanto che alla fine di quest' anno ne vedremo delle belle....

 

[Ipercool]

Ciao a tutti,
Vi scrivo di rientro dal Ghisallo, che ho fatto (da Bellagio) per la seconda volta.

Ho da 3 anni una Emonda SL6 pro che trovo comoda e reattiva da poter pedalare un po’ ovunque e senza dolorini vari.
Pur essendo in forma non ho il fisico da scalatore (194cm e 85kg) e mi piace pedalare un po’ ovunque. A Pavia soprattutto pianura e in Liguria Appennini ovunque.

Ecco finalmente la domanda:
Se decidessi di cambiare bici noterei grosse differenze tra una Emonda SL7 disc e una Madone SL7 disc?
Il peso non è un parametro, ma in fatto di comfort e versatilità?
Grazie a tutti/e per le risposte

ps: ovviamente non parlo di estetica perche li i gusti sono totalmente soggettivi!

Non ho avuto Èmonda, ho avuto tutte le Madone dal 2007 ad oggi ed ho avuto una Boone usata per una stagione su strada, posso confrontare queste ultime due.

Le Madone attuali sono veramente molto rigide all'anteriore, meglio prevedere gommatura che possono essere gonfiate poco.
Al posteriore meno, immagino che l'Isospeed qualcosa faccia.

Per il resto con le M9 io ci ho fatto di tutto, anche Gf alpine da oltre 200km e 5000m.

Ho fatto moltissimi giri paragonabili con le M9 e con la Boone che oltretutto sarebbe da cx, anche lo stesso identico giro fatto decine di volte), non ci sono differze in termini prestazionali.

 

[golance]

Come
Ti ho scritto i freni non sono stati gli unici difetti

per me si, la necessità di rivedere i foderi bassi e lo sfregamento del freno sotto il posteriore erano sempre parte del difetto unico, il comparto freni, in particolare la posizione azzardata per il posteriore:raccoglieva sporco col rischio di segnare la pista frenante, ruggine facile(viti non all'altezza) e impossibile tenere i pattini a filo (la zona che si muove di più del telaio, sfregamento garantito). per il resto la bici non era molle nei fuorisella, solo che col freno in quel punto serviva un carro di marmo per non farlo sfregare

 

[tiziano]

La prima Emonda presso il mio rivenditore.
Questa è la SL6, nera opaca con grafiche argento lucido...molto elegante dal vivo.



Il discusso passaggio cavi... secondo me non è male.

 

[Pigia]

No, proprio non mi piace, una soluzione intermedia non all’altezza

 

[AXA]

Rimango sempre più basito per il flop di Trek sul lancio di questa nuova Emonda. Mesi di silenzio senza far trapelare nulla ed ora si sa praticamente tutto ancora prima della presentazione, probabilmente qualcuno ci sta già pedalando sopra.

 

[m.buti]

per me si, la necessità di rivedere i foderi bassi e lo sfregamento del freno sotto il posteriore erano sempre parte del difetto unico, il comparto freni, in particolare la posizione azzardata per il posteriore:raccoglieva sporco col rischio di segnare la pista frenante, ruggine facile(viti non all'altezza) e impossibile tenere i pattini a filo (la zona che si muove di più del telaio, sfregamento garantito). per il resto la bici non era molle nei fuorisella, solo che col freno in quel punto serviva un carro di marmo per non farlo sfregare

Ho avuto la 7s seconda serie (ex Dimension Data),con freni Shimano.
Era assolutamente perfetta,la storia del freno post. era una novella, l'unico vero difetto,come tutte le Trek era il bb90 che usurava velocemente i cuscinetti.
L'ho venduta solo perché per me le geometrie erano troppo racing.

 

[Ipercool]

Ho avuto la 7s seconda serie (ex Dimension Data),con freni Shimano.
Era assolutamente perfetta,la storia del freno post. era una novella, l'unico vero difetto,come tutte le Trek era il bb90 che usurava velocemente i cuscinetti.
L'ho venduta solo perché per me le geometrie erano troppo racing.

La 7S l'ho avuta anch'io, il freno posteriore Bontrager ha grippato più volte, ho pubblicato anche qui la procedura per sistemarlo, ci dovrebbe essere ancora.
Poi ci ho montato uno Shimano e non ha più grippato.

Per il resto ho bei ricordi della 7S, prima Madone di rottura con il classico delle precedenti.

Sul BB90 concordo, prima ho usato FSA e la durata era ridicola, poi Shimano meglio, infine con i Ceramicspeed Coated ci ho fatto 40.000km, ma costano una fortuna.

 

[max_max]

Mi dispiace ma la tua analisi è sbagliata.
La m9 è una Bdc aero tra le più fruibili sul mercato grazie al suo iso, le avete mai provate le altre Bdc aero vi smontano le ossa, per cui un po’ di peso in più si può accettare.
Dire che la new Émonda è uguale alla precedente solo perché ha i pendenti alti significa essere ciechi.
Sulla domane hanno sbagliato nel mettere di serie delle ruote 32” quando delle 28” bastavano ed avanzavano anche per farci un po’ di San pietrini e qualche strada bianca poi sa usare prevalentemente su bitume.
I prezzi sono aumentati, vero però nonostante questo sono uguali o ancora lontani dal Made in Italy Made in Cina

Un "pó" di peso ?!

E quali sarebbero queste mirabolanti innovazioni tecnologiche della Emonda che giustificano un prezzo raddoppiato in 4 anni? A me pare che il telaio sia lo stesso (e c'è l'ho sotto il sedere da più di 4 anni), che i freni a disco esistano da 10 anni nelle MTB, che il supercarbonio cazzuto abbia la stessa rilevanza del colore del completino ai fini della prestazione del ciclista amatoriale, che il cambio elettronico non sia una loro innovazione, e che mi chiedano più di mille euro per far passare i cavi nel manubrio in modo che non si vedano.

Forse sarò cieco, ma motivare un raddoppio di prezzo in maniera così dogmatica mi sembra surreale