un, due, Trek...stella (parte quarta)

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mcodda

Apprendista Scalatore
17 Luglio 2015
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Chiavari (GE)
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Bici
TREK Emonda SLR
E quello che dico io la differenza si fa nelle costruzione non nel risultato finale sono quelli i segreti

... dico anch'io la mia sull'argomento ... non sono un conoscitore dell'industria delle biciclette ma ho a che fare con i materiali "avanzati" in altri settori.
Naturalmente si tratta di una pura ipotesi personale, da quel che posso dedurre dalle informazioni "pubbliche".

La tecnologia proprietaria TREK OCLV, il cui acronimo "Optimum Compaction Low Void" letteralmente significherebbe "Compattazione Ottima, Poco Vuoto" farebbe pensare ad una tecnologia di processo esclusiva che prevede una compattazione ottimizzata di fibre e resina, in modo da impedire o limitare al massimo la formazione di microbolle d'aria all'interno del materiale, che ne comprometterebbero le proprietà meccaniche.

Quindi l'innovazione sembrerebbe più attribuibile al modo di produrre il telaio che non ai materiali in sè (il composito in fibra di carbonio è sempre un insieme di fibre+resina che indurisce durante il processo di produzione).

Secondo me il fatto che producano in casa il materiale TOP (e non gli altri) non dipende dal fatto che sia possibile "affettare" un telaio e capire come sia stato prodotto (è come se assaggiando un piatto al ristorante fosse possibile capire esattamente come è stato cucinato).
Piuttosto penso che se dovessero far produrre i telai da un terzista in Asia, giocoforza dovrebbero "insegnargli" il processo produttivo, che poi lui potrebbe "copiare" per altri scopi, magari fuori dal mondo ciclistico.

E' altrettanto vero nella mia esperienza che talune tecnologie "di frontiera" made in USA abbiano fortissime restrizioni all'export.

La mia interpretazione è perciò che il processo produttivo "più spinto" (diciamo OCLV700) sia ancora ritenuto negli USA "frontiera tecnologica" e quindi non vogliano "divulgarlo" insegnandolo ad un terzista; altri metodi meno recenti magari li considerano più "normali" e meno strategici per mantenere un primato tecnologico, quindi li "esportano".

Poi quali saranno le differenze fra OCLV 700, 600 e 500 chi lo sa ...
 

fragols11

Apprendista Cronoman
2 Luglio 2013
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dove "votta" sempre il vento
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Bici
Una nuova e una vecchia
... dico anch'io la mia sull'argomento ... non sono un conoscitore dell'industria delle biciclette ma ho a che fare con i materiali "avanzati" in altri settori.
Naturalmente si tratta di una pura ipotesi personale, da quel che posso dedurre dalle informazioni "pubbliche".

La tecnologia proprietaria TREK OCLV, il cui acronimo "Optimum Compaction Low Void" letteralmente significherebbe "Compattazione Ottima, Poco Vuoto" farebbe pensare ad una tecnologia di processo esclusiva che prevede una compattazione ottimizzata di fibre e resina, in modo da impedire o limitare al massimo la formazione di microbolle d'aria all'interno del materiale, che ne comprometterebbero le proprietà meccaniche.

Quindi l'innovazione sembrerebbe più attribuibile al modo di produrre il telaio che non ai materiali in sè (il composito in fibra di carbonio è sempre un insieme di fibre+resina che indurisce durante il processo di produzione).

Secondo me il fatto che producano in casa il materiale TOP (e non gli altri) non dipende dal fatto che sia possibile "affettare" un telaio e capire come sia stato prodotto (è come se assaggiando un piatto al ristorante fosse possibile capire esattamente come è stato cucinato).
Piuttosto penso che se dovessero far produrre i telai da un terzista in Asia, giocoforza dovrebbero "insegnargli" il processo produttivo, che poi lui potrebbe "copiare" per altri scopi, magari fuori dal mondo ciclistico.

E' altrettanto vero nella mia esperienza che talune tecnologie "di frontiera" made in USA abbiano fortissime restrizioni all'export.

La mia interpretazione è perciò che il processo produttivo "più spinto" (diciamo OCLV700) sia ancora ritenuto negli USA "frontiera tecnologica" e quindi non vogliano "divulgarlo" insegnandolo ad un terzista; altri metodi meno recenti magari li considerano più "normali" e meno strategici per mantenere un primato tecnologico, quindi li "esportano".

Poi quali saranno le differenze fra OCLV 700, 600 e 500 chi lo sa ...
Nessun terzista, in Asia così come in Olanda e in America, trek è proprietaria degli stabilimenti e molti prodotti oclv 600 vengono fatti ancora in USA.
 

mcodda

Apprendista Scalatore
17 Luglio 2015
2.263
509
Chiavari (GE)
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Bici
TREK Emonda SLR
Nessun terzista, in Asia così come in Olanda e in America, trek è proprietaria degli stabilimenti e molti prodotti oclv 600 vengono fatti ancora in USA.

Il fatto di avere degli stabilimenti di proprietà certamente aiuta a "proteggere" il know-how, ma credo che aprire uno stabilimento dall'altra parte del mondo comporti comunque dei rischi di fuoriuscita di informazioni/know-how superiori che in patria.

Da questo punto di vista, potrebbe essere (solo una ipotesi) che TREK voglia prendersi meno rischi di divulgazione sulle tecnologie "di punta" e quindi tenerle in casa, cioè non solo nei propri stabilimenti ma anche entro i confini nazionali.

... oppure più semplicemente è solo una "trovata di marketing" per dare più prestigio alle tecnologie più nuove ...

o-o
 

Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
5.825
401
Milano
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Bici
Trek Emonda SL6
Il fatto di avere degli stabilimenti di proprietà certamente aiuta a "proteggere" il know-how, ma credo che aprire uno stabilimento dall'altra parte del mondo comporti comunque dei rischi di fuoriuscita di informazioni/know-how superiori che in patria.

Da questo punto di vista, potrebbe essere (solo una ipotesi) che TREK voglia prendersi meno rischi di divulgazione sulle tecnologie "di punta" e quindi tenerle in casa, cioè non solo nei propri stabilimenti ma anche entro i confini nazionali.

... oppure più semplicemente è solo una "trovata di marketing" per dare più prestigio alle tecnologie più nuove ...

o-o
Diciamo che in generale per dare più prestigio ai top di gamma in vari settori si tende a non produrre (almeno quelli) in oriente.

Sopratutto quando la differenza reale concreta è poca serve a giustificare ulteriormente la differenza di prezzo.

Per la serie: A: "Ma cosa vuoi che cambi rispetto al modello che costa meno?". B: " Eh... Ma è made in USA, Italy, Etc...".

Questo in generale... In tutti i settori.

Poi nel caso specifico potrebbe esserci ragioni diverse ma difficilmente lo sapremo mai quindi le fantasie sulla protezione della tecnologia possono essere interessanti e fascinose ma fini a se stesse ;)

IMHO
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
8.328
363
69
Besana in Brianza
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Bici
Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
Il fatto di avere degli stabilimenti di proprietà certamente aiuta a "proteggere" il know-how, ma credo che aprire uno stabilimento dall'altra parte del mondo comporti comunque dei rischi di fuoriuscita di informazioni/know-how superiori che in patria.

Da questo punto di vista, potrebbe essere (solo una ipotesi) che TREK voglia prendersi meno rischi di divulgazione sulle tecnologie "di punta" e quindi tenerle in casa, cioè non solo nei propri stabilimenti ma anche entro i confini nazionali.

... oppure più semplicemente è solo una "trovata di marketing" per dare più prestigio alle tecnologie più nuove ...

o-o
qui mostrano gli ambienti dove vengono prodotti i telai:
http://www.bikerumor.com/2013/03/13/trek-factory-tour-part-3-us-based-oclv-carbon-bike-production/

OCLV non e' un "marchio" Trek ma come si puo' leggere nel brevetto trek (anni '90) riguardante l'assemblaggio tubi con le parti terminali, e' un procedimento che usa la pressione (e non il vuoto) per giuntare le parti.
La foto con la porta vetrata su cui si legge Composit Lugs e' dove nascondono questa tecnologia.
Se interessa, ecco il brevetto: http://www.google.com/patents/US5624519
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
13.586
2.129
Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Bici
Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
qui mostrano gli ambienti dove vengono prodotti i telai:
http://www.bikerumor.com/2013/03/13/trek-factory-tour-part-3-us-based-oclv-carbon-bike-production/

OCLV non e' un "marchio" Trek ma come si puo' leggere nel brevetto trek (anni '90) riguardante l'assemblaggio tubi con le parti terminali, e' un procedimento che usa la pressione (e non il vuoto) per giuntare le parti.
La foto con la porta vetrata su cui si legge Composit Lugs e' dove nascondono questa tecnologia.
Se interessa, ecco il brevetto: http://www.google.com/patents/US5624519
:rosik: :rosik: forse in virtù di questo brevetto i telai Trek pur essendo leggerissimi sono robustissimi rispetto la concorrenza :cassius: :cassius: :cassius: :cassius:
 

cikin

Apprendista Velocista
5 Gennaio 2009
1.633
737
alba
Visita sito
dopo tutte ste elucubrazioni mentali sui vari carboni...un po' di bici che non fa mai male.
Ciao ciao

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Beh devo dire che è sempre una gran signora, e , come dicevo, sarà ancora in evoluzione perché io non ho nessuna intenzione di abbandonare un telaio così. Anzi, ogni anno sembra andar meglio, come il Barolo.
Questa è la configurazione cx, poi per l estate ci sono 2 gomme da strada ovviamente, i pedali da strada, e la sella un po' più alta,ma pochi millimetri.
P.s. : è l unica bici che ho che mi fa fermare in garage ad ammirarla come un ebete.
 

cicloturista

Gregario
7 Marzo 2007
534
203
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Oggi primo giro lungo e con tanto dislivello in sella della mia emonda. 133km e 2300m +. La bici mi piace molto anche se il telaio è un trave. Solo io lo trovo eccessivamente rigido?
 

diana1

Passista
12 Dicembre 2010
4.315
58
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Bici
trek emonda slr-merida ciclocross
dopo tutte ste elucubrazioni mentali sui vari carboni...un po' di bici che non fa mai male.
Ciao ciao

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Beh devo dire che è sempre una gran signora, e , come dicevo, sarà ancora in evoluzione perché io non ho nessuna intenzione di abbandonare un telaio così. Anzi, ogni anno sembra andar meglio, come il Barolo.
Questa è la configurazione cx, poi per l estate ci sono 2 gomme da strada ovviamente, i pedali da strada, e la sella un po' più alta,ma pochi millimetri.
P.s. : è l unica bici che ho che mi fa fermare in garage ad ammirarla come un ebete.

molto bella
 

fragols11

Apprendista Cronoman
2 Luglio 2013
3.694
56
dove "votta" sempre il vento
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Bici
Una nuova e una vecchia
Oggi primo giro lungo e con tanto dislivello in sella della mia emonda. 133km e 2300m +. La bici mi piace molto anche se il telaio è un trave. Solo io lo trovo eccessivamente rigido?
Che ruote hai ?
No perché tutti gli amici che hanno emonda mi dicono che è molto confortevole e anche molto reattiva.
Forse nel tuo caso potrebbe dipendere dalle ruote ... forse[emoji52]
 

cicloturista

Gregario
7 Marzo 2007
534
203
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Troppo rigido quindi poco confortevole? O dal un punto di vista del feeling che ti da?
Dopo qualche aggiustamento quali pipa e sella non ho nessun fastidio. Il feeling è ottimo ma sullo sconnesso non scorre molto e tutte le buche le sento. Ho dovuto cambiare anche le scarpe perché le stecche che arrivano dell'asfalto mi procuravano dolori lancinanti ad un piede. Ora però va meglio.
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
13.586
2.129
Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Bici
Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
6,5 atm e le gomme sono le botranger r2. In primavera passo alle 28 e latticizxo

ciao cicloturista, se ti posso dare un consiglio, permuta la èmonda con madone RSL, magari prima chiedi al tuo sivende di farti fare un giro, risolvi tutti i tuoi problemi in un attimo :eek: :eek: :eek: :eek:
 
Stato
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