Una bici o molte bici? Muletto o no?

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Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
ciao a tutti, ho letto l'intero thread e in pratica alcuni hanno già risposto, in parte, alla domanda che sto per farvi. Però chiedo lo stesso un vostro parere riguardo alla "bici muletto".
Considerato che ogni anno per un motivo o per un altro mi ritrovo con la bici principale, da corsa, da sistemare (premesso che faccio tutto da me) e rimango fermo per dei periodi in attesa di pezzi... cosa non accettabile considerato che sono costretto a interrompere gli allenamenti e poi mi esaurisco anche a stare fermo.
In realtà ho anche una buona mtb ma onestamente ormai non la uso più e proprio in questo periodo che sto aspettando un pezzo per la bdc in seguito ad una caduta, ho utilizzato la mtb per allenarmi ma considerando che l'ho utilizzata solo su strada è stato uno strazio... ed allora adesso sono fermo in attesa che mi arrivi il pezzo mancante, che sta tardando molto ad arrivare.
la mia domanda è: mi conviene tenermi una sola bdc e comprarmi anticipatamente i pezzi di ricambio in caso di possibili problemi? o Farmi una seconda bici quasi identica a quella che ho adesso (magari prendendo pezzi più economici, telaio allu...) in modo da poter avere un secondo mezzo in casi come questo?
In realtà io preferirei la prima opzione (più che altro perchè credo che una seconda bici resterebbe inutilizzata) solo che per certe cose è possibile comprare i pezzi di ricambio, ma, facendo le corna, malauguratamente dovesse rompersi qualcosa tipo telaio o manubrio o comandi, in quel caso non è che uno si tiene in garage un telaio di riserva (specialmente di buon livello) o un manubrio in carbonio...
quindi secondo voi qual'è la migliore opzione?
per darvi qualche dato, vado dalle 10h alle 15h settimanali di allenamento in bici, e la uso tutto l'anno in pratica.
Beh potresti prendere una seconda bdc più economica, magari spulciando tra l'usato, tanto non hai fretta! Ah...ovviamente che abbia la stessa marca di gruppo per questioni logistiche.....! Io ho la principale in titanio e prima usavo quella tutto l'anno poi mi è capitato un colpo di fortuna qualche anno fa su un gruppo campagnolo completo e ho rimontato il vecchio telaio vetta cosi adesso autunno/inverno acciaio con ruote alto profilo in alu che le sconnessioni della strada (che in inverno aumentano) gli fanno un baffo e primavera/estate titanio con ruote carbon...
 

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
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Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
ciao a tutti, ho letto l'intero thread e in pratica alcuni hanno già risposto, in parte, alla domanda che sto per farvi. Però chiedo lo stesso un vostro parere riguardo alla "bici muletto".
Considerato che ogni anno per un motivo o per un altro mi ritrovo con la bici principale, da corsa, da sistemare (premesso che faccio tutto da me) e rimango fermo per dei periodi in attesa di pezzi... cosa non accettabile considerato che sono costretto a interrompere gli allenamenti e poi mi esaurisco anche a stare fermo.
In realtà ho anche una buona mtb ma onestamente ormai non la uso più e proprio in questo periodo che sto aspettando un pezzo per la bdc in seguito ad una caduta, ho utilizzato la mtb per allenarmi ma considerando che l'ho utilizzata solo su strada è stato uno strazio... ed allora adesso sono fermo in attesa che mi arrivi il pezzo mancante, che sta tardando molto ad arrivare.
la mia domanda è: mi conviene tenermi una sola bdc e comprarmi anticipatamente i pezzi di ricambio in caso di possibili problemi? o Farmi una seconda bici quasi identica a quella che ho adesso (magari prendendo pezzi più economici, telaio allu...) in modo da poter avere un secondo mezzo in casi come questo?
In realtà io preferirei la prima opzione (più che altro perchè credo che una seconda bici resterebbe inutilizzata) solo che per certe cose è possibile comprare i pezzi di ricambio, ma, facendo le corna, malauguratamente dovesse rompersi qualcosa tipo telaio o manubrio o comandi, in quel caso non è che uno si tiene in garage un telaio di riserva (specialmente di buon livello) o un manubrio in carbonio...
quindi secondo voi qual'è la migliore opzione?
per darvi qualche dato, vado dalle 10h alle 15h settimanali di allenamento in bici, e la uso tutto l'anno in pratica, soprattutto in tutte le condizioni.
Leggo solo ora ... causa ferie .. ma vedo che non hanno risposto in molti quindi sono ancora in tempo per dare il mio modesto contributo.
Devo necessariamente premettere che sono "di parte" per le N biciclette ... con N grande a piacere, e proprio per questo cerco di dare degli spunti su cui ragionare.
La prima cosa che mi viene in mente, perché la mia "malattia" è cominciata così, è quella di avere una seconda bici, ma che abbia pari opportunità di utilizzo dell'ammiraglia.

Scatto fisso ... o più professionalmente "da pista"
Con 7-800 euro hai una bici speciale.
A che serve? Come la uso? Se abiti in pianura la scatto fisso aiuta tantissimo a pedalare in continuo, a gestire l'equilibrio, a migliorare i riflessi, a gestire meglio rallentamenti e accelerazioni, a "pedalare rotondo", ad aumentare la frequenza di pedalata, a defaticare o fare allenamenti di recupero, o all'opposto a fare allenamenti di forza.
La puoi montare col manubrio classico da bdc o con il bullhorn.
Consiglio due pignoni da avere a disposizione a secondo dell'allenamento che si vuole fare: agilità o forza.
Il peso della bici è indifferente, tanto fai pianura (ma ci puoi fare anche salite e discese, ovviamente non rampe al il 12+% o salite di chilometri.

Crono
Io l'ho assemblata per scherzo, giusto per provare, tant'è che sono partito da un telaio non proprio nativo crono, ma poi mi sono innamorato della bici, della posizione, della velocità e delle emozioni che da. Ci puoi fare anche le salite, l'importante è che la discesa non sia a tornanti, altrimenti diventa un tantino scomoda in frenata, ma se hai discese dritte o con curve ampie allora dimenticherai la bdc classica.
Per me che esco sempre da solo è la bici che fa più km all'anno, e "da solo" è solo la partenza da casa, poi appena fai 3-4km ti ritrovi un plotone di ciclisti che si mette a ruota. Ecco, preparati a stare sempre al vento.

Gravel
Che me ne faccio di una gravel?
La usi quando piove, la usi in inverno, la usi per cambiare percorso e prendere qualche sterrato, la usi per fare quella salita tanto bella ma che ha l'asfalto tanto brutto.
questa ha purtroppo un costo aggiuntivo rispetto alle due precedenti: necessariamente deve avere i freni a disco.

BDC classica
Oohhhhh, finalmente il muletto.
Su questa io vado controcorrente, non deve essere il backup dei componenti dell'ammiraglia.
Personalmente prenderei un telaio sull'outlet della Olmo (500 euro), un paio di ruote entry level (shimano rs100, 170 euro), un gruppo ottimo ma abbordabile (R7000, ma suggerisco in primo luogo il Sensah Empire).
Deve essere una bici potenzialmente molto inferiore all'ammiraglia, cioè costare molto meno, pesare ovviamente un po' di più, ma avere anche quel feeling che te la faccia usare e sentire come bici alternativa, non solo come "riserva" dell'altra.
Le bici hanno un'anima, e quando ci passi vicino sono gelose e ti dicono "ma perché esci sempre con l'altra?"
Suggerisco di farla diversa per avere anche un confronto prestazionale tra le due, così da restare meravigliato da quanto poco influisca il peso/prezzo della bici sulle prestazioni.
 

Diego_go

Gregario
6 Settembre 2019
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Lecce
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Bici
Vb-r-086D
Leggo solo ora ... causa ferie .. ma vedo che non hanno risposto in molti quindi sono ancora in tempo per dare il mio modesto contributo.
Devo necessariamente premettere che sono "di parte" per le N biciclette ... con N grande a piacere, e proprio per questo cerco di dare degli spunti su cui ragionare.
La prima cosa che mi viene in mente, perché la mia "malattia" è cominciata così, è quella di avere una seconda bici, ma che abbia pari opportunità di utilizzo dell'ammiraglia.

Scatto fisso ... o più professionalmente "da pista"
Con 7-800 euro hai una bici speciale.
A che serve? Come la uso? Se abiti in pianura la scatto fisso aiuta tantissimo a pedalare in continuo, a gestire l'equilibrio, a migliorare i riflessi, a gestire meglio rallentamenti e accelerazioni, a "pedalare rotondo", ad aumentare la frequenza di pedalata, a defaticare o fare allenamenti di recupero, o all'opposto a fare allenamenti di forza.
La puoi montare col manubrio classico da bdc o con il bullhorn.
Consiglio due pignoni da avere a disposizione a secondo dell'allenamento che si vuole fare: agilità o forza.
Il peso della bici è indifferente, tanto fai pianura (ma ci puoi fare anche salite e discese, ovviamente non rampe al il 12+% o salite di chilometri.

Crono
Io l'ho assemblata per scherzo, giusto per provare, tant'è che sono partito da un telaio non proprio nativo crono, ma poi mi sono innamorato della bici, della posizione, della velocità e delle emozioni che da. Ci puoi fare anche le salite, l'importante è che la discesa non sia a tornanti, altrimenti diventa un tantino scomoda in frenata, ma se hai discese dritte o con curve ampie allora dimenticherai la bdc classica.
Per me che esco sempre da solo è la bici che fa più km all'anno, e "da solo" è solo la partenza da casa, poi appena fai 3-4km ti ritrovi un plotone di ciclisti che si mette a ruota. Ecco, preparati a stare sempre al vento.

Gravel
Che me ne faccio di una gravel?
La usi quando piove, la usi in inverno, la usi per cambiare percorso e prendere qualche sterrato, la usi per fare quella salita tanto bella ma che ha l'asfalto tanto brutto.
questa ha purtroppo un costo aggiuntivo rispetto alle due precedenti: necessariamente deve avere i freni a disco.

BDC classica
Oohhhhh, finalmente il muletto.
Su questa io vado controcorrente, non deve essere il backup dei componenti dell'ammiraglia.
Personalmente prenderei un telaio sull'outlet della Olmo (500 euro), un paio di ruote entry level (shimano rs100, 170 euro), un gruppo ottimo ma abbordabile (R7000, ma suggerisco in primo luogo il Sensah Empire).
Deve essere una bici potenzialmente molto inferiore all'ammiraglia, cioè costare molto meno, pesare ovviamente un po' di più, ma avere anche quel feeling che te la faccia usare e sentire come bici alternativa, non solo come "riserva" dell'altra.
Le bici hanno un'anima, e quando ci passi vicino sono gelose e ti dicono "ma perché esci sempre con l'altra?"
Suggerisco di farla diversa per avere anche un confronto prestazionale tra le due, così da restare meravigliato da quanto poco influisca il peso/prezzo della bici sulle prestazioni.
Grazie Elia, le tue risposte sono sempre d'ispirazione. o-o

Logicamente chiunque voglia dire la propria può farlo ogni punto di vista è sempre ben accetto.