Ma tu non l'hai fatta????ti vedevo fra i temerari.caporale Kurtz,
non suona poi male
complimenti alla Gianca e a tutti gli altri che hanno avuto il coraggio di partecipare
seeee buonanotte!!!! non l'avrei fatta nemmeno con 30° e il sole d'agosto 
per me ti hanno fotografata... e non sarà un problema riconoscerti... è come se avessi il numero di targa...Per inciso, il mio collega di sventure ed io ci siamo intrufolati abusivamente nella "superstrada" che poi abbiamo appurato essere rigorosamente vietata alle bici...
cosa ti ha offerto da mangiare? hamburgher alla soja o piattoni di insalata e pomodori?
il giorno prima ho vinto 50 in una corsa a piedi e, per scaramanzia, prima di partire, avevo detto che, se avessi vinto un premio, lo avrei investito in benzina per andare alla "Valcamonica" 
GrandissimiEd ecco il re dei fessi redivivo dopo il tranquillo giretto di ieri!!
Premetto che il mio programma iniziale prevedeva di restare in Liguria e fare un breve giretto di "scarico" in previsione della 5 terre di domenica prossima. Infatti sono reduce da una settimana di allenamento abbastanza intenso e da una cronoscalata a piedi sabato (1100 m di dislivello in gara + 800 tra riscaldamento e trasferimento)!!!
Poi, come al solito, in modo subdolo e disonorevole mi faccio coinvolgere da Giancarla.... Insomma: sveglia all'una di notte e via! Alla partenza sono uno zombie! Piove e fa freddo, percorro 1 km e vedo Paciuli che sfreccia avanti a velocità doppia come se fossimo in partenza ad una GF.
Un po' perplesso provo a inseguirlo... mi dice che vuol tentare di fare il giro in 11 ore nonostante le condizioni meteo. Dentro di me penso che io non ce la potrò mai fare, almeno nella condizione odierna, però gli vado dietro e ci provo.
Alla fine è stata una scelta di cui non mi pento: ho sofferto molto su alcune salite, in particolare sulle infinite rampe del Crocedomini, in cui lui tirava come una locomotiva, senza mai dare un accenno di cedimento. In compenso ho trascorso una giornata in piacevole compagnia e avevo a disposizione un road book vivente, dal momento che lui è di casa su quelle strade.
Prima del Crocedomini anche noi abbiamo avuto il dubbio di abbandonare: troppo freddo, troppa pioggia, la neve che si intravedeva sulle cime e nebbia ovunque oltre quota 1000/1200. Poi ha prevalso la volontà di finire: in fondo eravamo ben equipaggiati e viaggiavamo in coppia.
Unica cosa che mi ha lasciato deluso: all'arrivo non abbiamo trovato nulla e nessuno: addirittura al bar centrale ci hanno guardati perplessi come se non sapessero neppure della Randonée...
Uhmmmm...... qvesto non ezzere bello :angrymod::angrymod::rosik:
Magari sarebbe stato sufficiente aspettare:
sono arrivato troppo presto
A me servirebbe SOLO una bici così! Tanto per me anche le GF sono rando... Non è che mi dici per filo e per segno com'è fatta la tua? Io stampo il tutto e lo porto al mecca. Sono stufa di essere così dipendente dal meteo!@ Giancarla, coraggio, non ti sentire neanche arrabbiata, a volte è più difficile rinunciare che andare avanti, hai provato e hai deciso diversamente nel corso della strada, sono scelte che costruiscono forza e decisione anche se può sembrare il contrario.
Per i limiti di frenata in discesa sotto il diluvio io ho messo i freni cantilever tipo mtb sulla bici da rando, freno come sull' asciutto, peso 85 kg e con i bagagli e la bici in acciaio vado ben oltre i 105.. non puoi montarli sulla tua di oggi ma se tu facessi una randobike in futuro, pensaci..
