Ma perchè uno si ostina a montare una sella in carbonio e rompersi il c...o?
Devo pensare per far pesare la bici 150 gr in meno o l'estetica appariscente.
Bah...dove cè gusto.... a proposito le hyperon non le togliere mai.
scusate l'OT
ma credo che la risposta sia utile:
io tendo a trovarmi bene con selle anche molto diverse tra loro (slr,
smp, arione giusto per citare le più note), ma tendo a sollecitarle abbastanza (specie nei mesi in cui cerco di curare l'agilità) e non sopporto la deformazione dei rivestimenti (figuriamoci dello scafo).
Da questo punto di vista, dopo aver sfondato un paio di classiche slr (a me son durate pochissimo), la composit di smp è stata una prima soluzione.
Purtroppo però ho le coscie cicciottelle e tendo a pedalare a gambe abbastanza strette per cui, data la larghezza della parte anteriore delle smp, nonostante nessun fastidio, si consumava la pelle del rivestimento sulla punta della sella.
Così avevo desiderio di tornare a provare qualcosa di più affusolato in punta.
Leggendo i commenti di amici che usavano da diverso tempo le selle full carbon mi sono permesso di chiedere informazioni e di esporre il mio naturale iniziale scetticismo.
Mi hanno risposto che le selle non sono eccessivamente delicate, che se la posizione è giusta ci si possono fare tanti km senza problemi, che un giusto
fondello aiuta, ma non è necessario.
Così quando mi è capitata la possibilità ho acquistato una slr c64
e mi sono subito trovato molto bene.
Da un anno a questa parte la uso su tutte le mie bici (le selle sono come il primo giorno!); ci ho fatto quasi 30gf, sono stato in bici anche 10 ore, le uso con qualsiasi fondello (anche quelli più consumati che sulle qualche sella con imbottitura non nuovissima davano fastidio).
Ora non intendo dire che siano la sella perfetta,
ma credo che - su certi argomenti - troppo spesso ci si fermi davanti a luoghi comuni.