Vergogna a Gavardo (Bs)

raffaeleb

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Sottolineo che sono un cittadino tranquillo e pacifico. Però non mi va di passare da pirla.....quindi un messaggio nella via va lanciato. Poi se non servirà a nulla pazienza, ma rimanere in silenzio no.
Visto che la bici d'ora in poi si usa poco, raccogliamo proposte: tutti a fare corsa a piedi in quel tratto, avanti e indietro, oppure scarpe da ginnastica e tutti a spingere la bici a mano sempre in quel tratto.
Quanto si rischia a livello di sanzione?
 

Trubbio

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28 Luglio 2010
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Sottolineo che sono un cittadino tranquillo e pacifico. Però non mi va di passare da pirla.....quindi un messaggio nella via va lanciato. Poi se non servirà a nulla pazienza, ma rimanere in silenzio no.
Visto che la bici d'ora in poi si usa poco, raccogliamo proposte: tutti a fare corsa a piedi in quel tratto, avanti e indietro, oppure scarpe da ginnastica e tutti a spingere la bici a mano sempre in quel tratto.
Quanto si rischia a livello di sanzione?

Penso che spingendo la bici a mano non si incappi in nessuna sanzione...cmq io ho aperto il 3D per rendere pubblica questa schifezza...ora ci sono 58 gionri per studiare la cosa e informarsi da chi è competente in materia! Poi vedremo le soluzioni da adottare...non facciamo le cose in fretta che altrimenti ci fregan loro...e non facciamo nulla di sciocco che poi passiamo al torto! Azione pacifica, informiamo chi ancora non lo sa e poi inoltreremo la nostra richiesta...Spero solo che nel frattempo per evitar qualche centinaio d'euro di multa nessuna si faccia male....
 
G

gianky

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Sottolineo che sono un cittadino tranquillo e pacifico. Però non mi va di passare da pirla.....quindi un messaggio nella via va lanciato. Poi se non servirà a nulla pazienza, ma rimanere in silenzio no.
Visto che la bici d'ora in poi si usa poco, raccogliamo proposte: tutti a fare corsa a piedi in quel tratto, avanti e indietro, oppure scarpe da ginnastica e tutti a spingere la bici a mano sempre in quel tratto.
Quanto si rischia a livello di sanzione?

ho mandato un msg a mescal - vediamo. visto che lo pagano non solo per abbordare mamme ma anche - si spera - per far multe....:mrgreen:
 

gatto nero gatto bianco

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questo è larticolo d oggi sul coriere della sera



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A Gavardo chi non va in bici nemmeno sa di questa cosa...tutte se ne stra fottono del cartello grosso come una casa! Nemmeno ci han fatto caso...bah



a tal proposito ho pensato di cominciare ad imbastire un volantino per far sapere alla gente quello che sta succedendo, fatemi sapere se per voi va bene
 

raffaeleb

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a tal proposito ho pensato di cominciare ad imbastire un volantino per far sapere alla gente quello che sta succedendo, fatemi sapere se per voi va bene

il volantino si può appendere in vari punti della ciclabile, dall'inizio di mazzano alle fontane di nuvolera, prevalle ecc. in modo che almeno i ciclisti lo leggano
 

roger64

Novellino
23 Settembre 2010
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Ero al'oscuro di questa ordinanza,stamatina sono stato bloccato in via sormani, all'inizio dall'auto di pattuglia che con luci e fari accesi mi ha bloccato,mi ha contestato che ero in sella in una strada vietata al transito delle bici,che ho fatto la curva di immissione troppo veloce,(folle velocita' di 24 km/h)e non ho visto il cartello posto all'inizio.
Sono stato invitato a girare la bici dallo zelante vigile,alla richiesta di spiegazioni queste le risposte,bambina investita da ciclista,gruppi troppo numerosi in transito,i ciclisti aggrediscono verbalmente i passanti..........
Mi sembrava follia,quando poi e' sbucato un vecchietto da una casa al piano terra e ha rifilato una serie di insulti ,li per li non ho pensato fossero a me rivolti,solo ora leggendo ho capito la destinazione.
Complimenti al comune di gavardo per la brillante soluzione,di pari passo chiudiamo lo stadio perche' vengono rivolti insulti ai giocatori e squadre ospiti,chiudiamo la statale al transito perche' nel recente passato ci sono stati incidenti,fortuna che per gavardo non passa l'autostrada altrimenti verrebbe chiusa per troppo traffico,si potrebbe continuare................
 

raffaeleb

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Brescia, 23 Ottobre 2011

Spett. Sig. Emanuele Vezzola
Sindaco del Comune di Gavardo

Oggetto: Ciclabile vietata ai ciclisti

Spett. Sig. Sindaco,

apprendiamo dai media locali che è stato istituito il divieto di transito per circa 1,5 km nel Comune di Gavardo sulla ciclabile Brescia-Salò.
Non sappiamo le motivazioni, anche se possiamo immaginare che siano legate al fatto
che quel tratto, costeggiato da case senza marciapiede, sia percorso a velocità eccessiva da alcuni ciclisti.
Se il problema è questo, si possono trovare molte soluzioni senza giungere a quella
draconiana adottata.
La ciclabile che passa per Gavardo è molto frequentata ed apprezzata; la percorrono
centinaia di migliaia di persone ogni anno, famiglie con bambini, gruppi di cicloturisti,
stranieri in transito.
La Provincia di Brescia negli anni ha meritoriamente creato ed ampliato la rete di ciclabili, che sono importanti per la qualità della vita dei cittadini e come attrattori di turismo.
Sappiamo che in trentino i comuni fanno a gara affinchè i percorsi creati attraversino i
paesi, perché portano turismo, conoscenza, vita.
Costringere i ciclisti a passare sulla strada provinciale, anziché in quel tratto così
suggestivo del paese, è anche pericoloso: pensiamo alle famiglie con bambini, che non
sono pochi. Riteniamo che l’ordinanza che costringe i ciclisti a passare sulla strada
comporti una responsabilità di chi la ha emessa, nel malaugurato caso di incidente.
Speriamo che questa decisione possa essere riconsiderata e siamo disponibili a fornire
suggerimenti su soluzioni alternative.
Distinti saluti
Giorgio Guzzoni
Presidente degli Amici della Bici di Brescia
Tel. 3355702059
[url]http://www.amicidellabicibrescia.it/home/[/URL]
 

duke1

Gregario
25 Maggio 2010
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Deca 7.3 e Kuota Kredo ultra + MTB Deca 9.1
visto che con la bici non si può passare ma con l'auto si... una forma di protesta potrebbe essere di passare avanti e indietro con la macchina a 30 orari rigorosamente.... Vediamo se poi sono felici di vedere sostituita per ogni bici un auto! Il passaggio è consentito fino al ponte, poi diventa percorribile solo per i mezzi autorizzati, ma c'è uno spiazzo per tornare indietro e davanti alle case di quelli che si lamentano si passa.
 

gatto nero gatto bianco

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Biciclettata in difesa della ciclabile gavardina - Domenica 13











Ciclabile vietata ai ciclisti

Andiamo tutti insieme in bicicletta a Gavardo!
Il Comune di Gavardo ha emesso un provvedimento che vieta il transito di biciclette in un tratto di 1,5 km della ciclabile della Provincia di Brescia che collega Brescia con Salò e Vobarno, nota come “gavardina”.
Abbiamo subito scritto al Sindaco di Gavardo chiedendo spiegazioni, ma non ha risposto.
Non sappiamo le motivazioni, anche se possiamo immaginare che siano legate al fatto che quel tratto, costeggiato da case senza marciapiede, sia percorso a velocità eccessiva da alcuni ciclisti. Se il problema è questo, si possono trovare molte soluzioni senza giungere a quella draconiana adottata.
La ciclabile che passa per Gavardo è molto frequentata ed apprezzata; la percorrono centinaia di migliaia di persone ogni anno, famiglie con bambini, gruppi di cicloturisti, stranieri in transito. Costringere i ciclisti a passare sulla strada provinciale, anziché in quel tratto così suggestivo del paese, è anche pericoloso: pensiamo alle famiglie con bambini, che non sono pochi.
Abbiamo organizzato una biciclettata che ci porterà sino al punto dove c’è in nuovo divieto. Li incontreremo la stampa e le televisioni per far valere le nostre ragioni. Il programma è:
Domenica 13 Novembre.
Ritrovo a S. Eufemia, davanti al museo Mille Miglia alle ore 9,15.
Passaggio davanti alla chiesa di Virle Treponti alle 9,45, per chi volesse farsi trovare li.
Arrivo al supermercato Bennet di Gavardo prima delle 11, ove ci aspettano i ciclisti di Gavardo.
Alle 11 incontro con la stampa.
Percorreremo poi, bici alla mano, il tratto di ciclabile vietato.
Per chi vuole, nel ritorno verso Brescia ci fermiamo a mangiare i panini nell’area pic-nic lungo la gavardina.
Chi ha il giubbetto catarifrangente FIAB lo porti con se.
Partecipiamo numerosi per manifestare la nostra volontà!

Cordiali Saluti
Amici della bici Brescia Corrado Ponzanelli