Visita Visita a Pinarello e dettagli della Dogma X

marco

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La Pinarello Dogma X ha creato molto scompiglio al momento della sua presentazione. Per andare a fondo nella questione sono andato nella sede trevigiana del noto marchio a farmi spiegare alcuni dettagli e ho colto la palla al balzo per fare un giro nello stabilimento da cui esce tutta la...
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barce

Passista
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Trek varie....
Bel servizio come sempre. Quindi la produzione dei telai avviene in medio oriente suppongo (Cina o Taiwan) mentre in casa madre come per altri Top Brand avviene la verniciatura ed il montaggio, in questo caso per i top di gamma Dogma F e X.
 
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uber

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Anche se è un fatto già noto, colpisce sempre che una bici da 14000 euro finita abbia necessità di essere prodotta a Taiwan per essere profittevole.
Comunque va così per tutti mi sembra. Qualche anno fa avevo letto di Bianchi che voleva riportare la produzione dell'alto di gamma a Treviglio: si è concretizzata la cosa?
 

thornn

Gregario
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Anche se è un fatto già noto, colpisce sempre che una bici da 14000 euro finita abbia necessità di essere prodotta a Taiwan per essere profittevole.
Comunque va così per tutti mi sembra. Qualche anno fa avevo letto di Bianchi che voleva riportare la produzione dell'alto di gamma a Treviglio: si è concretizzata la cosa?
al momento credo solo le ruote
 

marco

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Anche se è un fatto già noto, colpisce sempre che una bici da 14000 euro finita abbia necessità di essere prodotta a Taiwan per essere profittevole.

Al di là del profitto, ormai Taiwan è diventata un vero e proprio distretto specializzato nella bicicletta, come lo era per esempio il Triveneto nella produzione degli scarponi da sci fino a qualche tempo fa.
Questo per dire che, se vuoi la qualità migliore dei telai, vai lì. Poi il resto del "made di qui, made di là" fa molto chic, ma la verità è che è molto difficile raggiungere i Taiwanesi con una produzione locale (= Europa o USA) di carbonio. Non fatevi poi ingannare dal "fatto a mano", perché tutti i telai in carbonio sono fatti a mano, con il lavoro certosino di chi taglia e incolla i fogli di fibra prima che il tutto venga messo in forno.
 

andry96

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Al di là del profitto, ormai Taiwan è diventata un vero e proprio distretto specializzato nella bicicletta, come lo era per esempio il Triveneto nella produzione degli scarponi da sci fino a qualche tempo fa.
Questo per dire che, se vuoi la qualità migliore dei telai, vai lì. Poi il resto del "made di qui, made di là" fa molto chic, ma la verità è che è molto difficile raggiungere i Taiwanesi con una produzione locale (= Europa o USA) di carbonio. Non fatevi poi ingannare dal "fatto a mano", perché tutti i telai in carbonio sono fatti a mano, con il lavoro certosino di chi taglia e incolla i fogli di fibra prima che il tutto venga messo in forno.
Tutto vero, soprattutto per grandi numeri, ad esempio per serie sicuramente numeri sicuramente minori di Pinarello, in 3t hanno parzialmente riportato la produzione in Italia ma per farlo utilizzano un sistema abbastanza differente basato soprattutto sul filament winding, quindi stesura automatizzata non di pelli di tessuto in carbonio ma di "filo" tramite un rocchetto, che necessita di meno manodopera, che ovviamente è un vantaggio in Europa sia dal punto di vista della remunerazione che della ricerca di manodopera specializzata.
 

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Al di là del profitto, ormai Taiwan è diventata un vero e proprio distretto specializzato nella bicicletta, come lo era per esempio il Triveneto nella produzione degli scarponi da sci fino a qualche tempo fa.
Questo per dire che, se vuoi la qualità migliore dei telai, vai lì. Poi il resto del "made di qui, made di là" fa molto chic, ma la verità è che è molto difficile raggiungere i Taiwanesi con una produzione locale (= Europa o USA) di carbonio. Non fatevi poi ingannare dal "fatto a mano", perché tutti i telai in carbonio sono fatti a mano, con il lavoro certosino di chi taglia e incolla i fogli di fibra prima che il tutto venga messo in forno.

Il Processo produttivo piu' difficile da replicare su questo prodotto è la verniciatura e sopra tutto incollaggio degli adesivi...
Puo' far sorridere ma è così....
Infatti le Verniciature Industriali con le certificazioni adeguate per lavorare con Brand importanti, hanno solo il problema di smaltire il lavoro..
Sempre da quelle Lande, qualche anno fa una ben nota Azienda prodruttrice di caschi per moto.
Mi fu spiegato che la decisone di riportare produzione in Italia era dovuta al fatto che in oriente non avevano manualità per fare questo processo in modo adeguato..

Su Taiwan è come dici tu.., credo anche che stante la situazione attuale se produttori Italini/Europei trovassero uno sbocco in Italia o Europa coglierebbero Occasione...
Ma è una mia opinione.
 
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uber

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Al di là del profitto, ormai Taiwan è diventata un vero e proprio distretto specializzato nella bicicletta, come lo era per esempio il Triveneto nella produzione degli scarponi da sci fino a qualche tempo fa.
Questo per dire che, se vuoi la qualità migliore dei telai, vai lì. Poi il resto del "made di qui, made di là" fa molto chic, ma la verità è che è molto difficile raggiungere i Taiwanesi con una produzione locale (= Europa o USA) di carbonio. Non fatevi poi ingannare dal "fatto a mano", perché tutti i telai in carbonio sono fatti a mano, con il lavoro certosino di chi taglia e incolla i fogli di fibra prima che il tutto venga messo in forno.
Non dubito che i telai fatti a Taiwan siano eccellenti, però mi rimane qualche dubbio sul fatto che quella qualità non possa essere raggiunta anche qui da noi (in occidente, così non facciamo torto a nessuno).
Si tratta pur sempre di realizzare manufatti in carbonio , che è complicato quanto volete ma certamente non sfrutta una tecnologia nuova o particolarmente esotica.
Probabilmente è un discorso di numeri e di investimenti iniziali che a Taiwan possono permettersi e qui, partendo da zero, magari non consentirebbe di mantenere la competitività. Non so.
Certo che negli ultimi anni i costi di trasporto dall'oriente sono esplosi, vediamo come si evolveranno le cose.
 
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Non dubito che i telai fatti a Taiwan siano eccellenti, però mi rimane qualche dubbio sul fatto che quella qualità non possa essere raggiunta anche qui da noi (in occidente, così non facciamo torto a nessuno).
Si tratta pur sempre di realizzare manufatti in carbonio , che è complicato quanto volete ma certamente non sfrutta una tecnologia nuova o particolarmente esotica.
Probabilmente è un discorso di numeri e di investimenti iniziali che a Taiwan possono permettersi e qui, partendo da zero, magari non consentirebbe di mantenere la competitività. Non so.
Certo che negli ultimi anni i costi di trasporto dall'oriente sono esplosi, vediamo come si evolveranno le cose.

È certamente possibile, ma non agli stessi costi. I costi di trasporto erano esplosi durante il covid, per tornare poi a livelli molto bassi e ora salire lievemente per la crisi mediorentale.
Comunque avremo a breve un esempio con il nuovo stabilimento di Bianchi a Treviglio. Spero di poter fare una visita anche lì quando lo apriranno.

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LAGEG

Pignone
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questa è fatta a mano (e su misura) in America, ma ovviamente il prezzo non è per tutti (telaio forcella attacco manubrio integrato), oltre ad avere tempi di attesa decisamente lunghi
 

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Apprendista Cronoman
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La C68 è fatta a mano in Italia secondo quanto fa vedere Colnago in questo video:
Siamo nel 2024 scenari completamenti diversi da quelli inizi 2000 Periodo in cui praticamente si è deciso di demandare praticamente tutta la produzione carbonio alta gamma a Taiwan..
Nel 2024 probabile non ci sia piu' tutta questa convenienza nel demandare in quei distretti la Produzione Carbonio.
Altra cosa è se devi trasferire produzione Fatta in Oriente di nuovo qui in Italia...
Se non hai a disposizione un sito produttivo già pronto, diventa complicato
Costruire un edificio ad uso industriale tra lo start ed il goal.. Probabile che il prodotto per cui è pensato sia già vecchio...
Non dimentichiamo che pure la gestione Manodopera diventa complicata. Semplicemente perchè non si trova...
Infatti Colnago fa il C in Italia perchè lo ha sempre fatto, il monoscocca lo fanno anche loro a Taiwan..

Probabile se ci fosse un terzista in Italia in grado di evadere un numero cospicuo di Ordini. Italiani alta gamma farebbero in Italia...
A d Oggi.. :roll:

Sul Fatto a Mano.. Al momento la produzione del carbonio è 100% manuale.
Infatti o grandi Playe prodotti in carbonio ( che non è settore bici) stà facendo di tutto per automatizzare questo processo..
Ma non per questione legata al costo manodopera o meglio anche quello.
Ma sopra tutto per un fatto di repitività e affidabilità della produzione.
In soldoni se il processo fosse piu' automatizzato sarebbe piu' affidabile....
 

Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
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Faenza (Ra)
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Anche se è un fatto già noto, colpisce sempre che una bici da 14000 euro finita abbia necessità di essere prodotta a Taiwan per essere profittevole.
Comunque va così per tutti mi sembra. Qualche anno fa avevo letto di Bianchi che voleva riportare la produzione dell'alto di gamma a Treviglio: si è concretizzata la cosa?
La nuova Specialissimna dovrebbe, se non sbaglio, essere prodotta in Italia.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni / TCR SL
Bel servizio come sempre. Quindi la produzione dei telai avviene in medio oriente suppongo (Cina o Taiwan) mentre in casa madre come per altri Top Brand avviene la verniciatura ed il montaggio, in questo caso per i top di gamma Dogma F e X.
infatti la dogma è una delle piu taroccate, e viene da pensare che forse quindi non siano tarocchi.
 

futre81

Pignone
15 Dicembre 2018
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98
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castelnuovo garfagnana
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olmo
Sicuro? All'Italian Bike Festival mi dissero che è prodotta in Italia, poi curiosando in rete sembra che lo stabilimento sia entrato in funzione l'anno scorso ... boh
Sicurissimo,ne ho vista una in negozio,e sotto la scatola del movimento centrale era scritto made in china,e sul tubo orizzontale è scritto assemblato a mano in Italia,che non equivale a dire costruita,in Italia fanno solo le ruote(prodotte da Marchisio per bianchi)
 
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