Visita a Pinarello e dettagli della Dogma X

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La Pinarello Dogma X ha creato molto scompiglio al momento della sua presentazione. Per andare a fondo nella questione sono andato nella sede trevigiana del noto marchio a farmi spiegare alcuni dettagli e ho colto la palla al balzo per fare un giro nello stabilimento da cui esce tutta la linea Dogma.


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Commenti

  1. Speriamo che queste gravi crisi degli ultimi anni ci inducano a ripensare le politiche di esternalizzazione e riportare le produzioni in Italia, delle bici ma non solo. Solo cosi’ si puo’ risviluppare un ceto medio che dia slancio all’economia italiana, perche’ oltre a chi produce serve anche chi compra.

    Per lo sviluppo delle competenze e di una manodopera specializzata non lo vedo un problema insormontabile, si puo’ importare quella per iniziare, e poi svilupparla qui. Certo ci vuole tempo.
  2. Claro:

    Molti colleghi lo hanno citato, e mi associo completamente; per me non è possibile che un telaio prodotto a Taiwan (Vietnam per i telai meno pregiati), e verniciato in Italia costi 4 o 5000€; il verniciatore dovrebbe possedere una Ferrari!
    Ho avuto 4 Pinarello, una Paris, una Prince SL e due Dogma 2. Il telaio dell’ultima Dogma costava 2500€, dopo 10 anni la Dogma (o F) costa il doppio, nessun bene è raddoppiato negli ultimi 10 anni, il salario men che meno.
    Sicuramente non vale solo per Pinarello, ma per altre marche blasonate.
    Dopo 20 anni di Pinarello lo scorso anno ho preso una Cube, non è la stessa cosa, ne sono cosciente. Ma per 6500€ ho preso il loro telaio top, montato Sram red e cerchi Mavic cosmic carbon SLR. Pochi me la guardano, ed io continuo ad ammirare le Pinarello, ma i tempi sul giro sono uguali…..ed ho speso la metà.
    Personalmente a tutto vi è un limite, soprattutto pensando che un telaio saranno 100€ di materiale, forse 200€ di produzione, facciamo anche 500€ di verniciatura e pochi € di trasporto…..anche lo sviluppo va pagato, ma qui siamo ai livelli delle industrie dei medicinali….
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  3. Ci sono altri elementi da considerare, non solo il costo di produzione del telaio, ma anche la costanza nel fornire al commitente un prodotto che risponde alle specifiche tecniche/qualitative prefissate e il rispetto delle tempistiche programmate.
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