Credo che d'estate funzioni così la maglia retata:
essendo costituita da un filato spugnoso (e comunque il filo stesso è cavo) a contatto di pelle funziona da asciugamano in spugna, che assorbe il sudore generato mantenedoti asciutto; la struttura a rete poi favorisce la circolazione dell'aria mantenendoti comunque arieggiato (anche se indossi un ulteriore capo d'abbigliamento) e impedendoti di morire dal caldo; infine la struttura spugnosa e molto aperta, la stessa struttura a rete (che aumenta la superficie di contatto con l'aria) tende a fare evaporare il sudore assorbito dal corpo.
Quindi d'estate ecco spiegata la sua funzione termoregolatrice.
Nelle discese impedisce di morire dal freddo (se si indossa sopra una maglia a maniche corte completamente chiusa) perchè il corpo è comunque asciutto, quindi non c'è acqua che svolga la sua funzione termodispersiva, e perchè la sua struttura aperta blocca l'aria al suo interno, che come si sa è un eccellente isolante termico (ovviamente la maglia a mezze maniche della divisa svolge la sua funzione antivento).
Certo che se fuori ci sono 36° o più il calore è a dir poco eccessivo per giustificare l'uso di un ulteriore capo d'abbigliamento e anche io non indosso niente al di fuori del solo completo da ciclismo (addirittura io vado di body estivo); tuttavia devo ammettere che senza maglia retata la divisa è molto più sudata e bagnata e al minimo colpo di vento ciò si nota (tuttavia la temperatura esterna è così alta che per me è un sollievo!).
Ciauz!