Ieri gara a circuito di 5 km a Mazara del Vallo: I memorial Davide Titone
Giornata da tregenda pioggia e vento hanno fatto si che la corsa,
che inzialmente doveva essere di 80km,
sia stata spezzata in due batterie di 10 (da veterani in su) e 12 (da senior a scendere) giri.
Io ho corso la prima batteria: sono vecchietto....
Ecco come e' andata.
Sbrigate le formalita' delle iscrizioni, di corsa a cambiarsi per l'appello svoltosi a circa 3 km dal circuito della gara per omaggiare la famiglia di Davide.
Fa un freddo cane ho la pelle d'oca alle gambe, mi guardo un po' in giro e vedo gli avversari una 40-ina tutti belli carichi e pimpanti alcuni addirittura con le radioline.
Minuto di silenzio-raccoglimento, applauso si parte per il trasferimento. Anche se fa freddo e a terra e' bagnato le prime pedalate regalano buone sensazioni le gambe girano.
Facciamo uno stop nel punto in cui e' avvenuto l'incidente per un'omaggio floreale e poi dritti al circuito.
Giro di prova, il presidente Raffaele Moschitta nonche' corridore e velocista fortissimo si avvicina parlottiamo: anche se il circuito e' praticamente piatto viste le condizioni meteo una fuga puo' andar via.
Noi abbiamo in squadra Angelo Bianco un corridore del luogo quindi speriamo di poterlo mandare in fuga e farlo vincere a casa sua.
Via primo giro vento forte laterale e pozzanghere, il gruppo forma tanti piccoli ventaglietti ma stare a mezza ruota e' pericoloso, dopo le prime scaramucce siamo gia' al secondo giro Angelo controvento schizza via. Bene era quello che volevamo.
Prendo posizione in fondo al gruppo dove ci sono i big delle altre squadre in modo da poterli controllare meglio. Piove a tratti si mangia il fango: il circuito si snoda in una zona con le campagne.
Passano un paio di giri e Angelo e' ancora a vista con questo vento e' dura da soli. Va a caccia Stefano un corridore di un'altra squadra con ben posizionato a ruota Raffaele ma alla fne del rettilineo d'arrivo la protezione civile ha inspiegabilmente tolto la transenna cosi' i due fanno un bel dritto: no problem riescono a rientrare!
Il gruppo nel tratto controvento mena forte Angelo e' ripreso. Parte Carlo un valoroso avversario lo seguo. Usciamo bene dal gruppo si sposta gli do' il cambio un occhio al contachilometri stiamo andando forte 40 km controvento. Con noi ci sono altri ma non riescono a passare.
Altri due cambi ben fatti e prima di chiedere il cambio imposto io una curva a sinistra sul bagnato: chi mi segue imposta la curva piu' prudentemente di me, mi giro 20 metri di buco! Pancia a terra a menare, il vantaggio aumenta. Da dietro reagiscono ma in un contropiede parte Raffaele, mi da' la voce, appena puo' sentire la scia meno un po' piu' forte, mi da' il cambio, gli chiedo regolare (sono partito dal davanti dopo aver tirato!).
Guadagnamo, testa bassa e rapportone ! Per noi la corsa si trasforma in una crono a tutta. Passiamo dal traguardo c'e' il resto della squadra che correra' la seconda batteria che fa il tifo: via via ! e' buona ! Le forze si moltiplicano! Uno scroscio d'acqua pazzesco si abbatte nel tratto controvento ma noi meniamo come matti: guadagnamo ancora. Via gli occhiali pieni di fango e appannati (la temperatura si e' abbassata ancora).
Mancano due giri alla fine il presidente mi dice: "anche se oggi e' il compleanno di mio figlio, se arriviamo. alzi tu le braccia", lo ringrazio e commentiamo che da gregarione quale sono a me capita raramente di vincere.
Ad una curva a sinistra un brivido percorre la mia schiena: un po' di fango fa sbandare la mia bici ma i tubolari e un bel colpo di reni evitano il peggio.
Ancora una volta sotto il tragurado si leva un'ovazione. Ultimo giro comincio ad ascoltare la bici: sembra tutto ok, a tutta con cambi regolari fino ai 400m, poi una pacca sulla mia spalla da parte del presidente, uno squardo compiaciuto e tagliamo il traguardo a braccia alzate !
Dopo il traguardo tutta la squadra ci aspetta festante mentre ci abbracciamo! Il gruppo sfilacciato a 2 minuti.
Per le statistiche circa 39 di media.
P.S. abbiamo vinto anche la seconda batteria con un formidabile assolo di Matteo Salute.
Giornata da tregenda pioggia e vento hanno fatto si che la corsa,
che inzialmente doveva essere di 80km,
sia stata spezzata in due batterie di 10 (da veterani in su) e 12 (da senior a scendere) giri.
Io ho corso la prima batteria: sono vecchietto....
Ecco come e' andata.
Sbrigate le formalita' delle iscrizioni, di corsa a cambiarsi per l'appello svoltosi a circa 3 km dal circuito della gara per omaggiare la famiglia di Davide.
Fa un freddo cane ho la pelle d'oca alle gambe, mi guardo un po' in giro e vedo gli avversari una 40-ina tutti belli carichi e pimpanti alcuni addirittura con le radioline.
Minuto di silenzio-raccoglimento, applauso si parte per il trasferimento. Anche se fa freddo e a terra e' bagnato le prime pedalate regalano buone sensazioni le gambe girano.
Facciamo uno stop nel punto in cui e' avvenuto l'incidente per un'omaggio floreale e poi dritti al circuito.
Giro di prova, il presidente Raffaele Moschitta nonche' corridore e velocista fortissimo si avvicina parlottiamo: anche se il circuito e' praticamente piatto viste le condizioni meteo una fuga puo' andar via.
Noi abbiamo in squadra Angelo Bianco un corridore del luogo quindi speriamo di poterlo mandare in fuga e farlo vincere a casa sua.
Via primo giro vento forte laterale e pozzanghere, il gruppo forma tanti piccoli ventaglietti ma stare a mezza ruota e' pericoloso, dopo le prime scaramucce siamo gia' al secondo giro Angelo controvento schizza via. Bene era quello che volevamo.
Prendo posizione in fondo al gruppo dove ci sono i big delle altre squadre in modo da poterli controllare meglio. Piove a tratti si mangia il fango: il circuito si snoda in una zona con le campagne.
Passano un paio di giri e Angelo e' ancora a vista con questo vento e' dura da soli. Va a caccia Stefano un corridore di un'altra squadra con ben posizionato a ruota Raffaele ma alla fne del rettilineo d'arrivo la protezione civile ha inspiegabilmente tolto la transenna cosi' i due fanno un bel dritto: no problem riescono a rientrare!
Il gruppo nel tratto controvento mena forte Angelo e' ripreso. Parte Carlo un valoroso avversario lo seguo. Usciamo bene dal gruppo si sposta gli do' il cambio un occhio al contachilometri stiamo andando forte 40 km controvento. Con noi ci sono altri ma non riescono a passare.
Altri due cambi ben fatti e prima di chiedere il cambio imposto io una curva a sinistra sul bagnato: chi mi segue imposta la curva piu' prudentemente di me, mi giro 20 metri di buco! Pancia a terra a menare, il vantaggio aumenta. Da dietro reagiscono ma in un contropiede parte Raffaele, mi da' la voce, appena puo' sentire la scia meno un po' piu' forte, mi da' il cambio, gli chiedo regolare (sono partito dal davanti dopo aver tirato!).
Guadagnamo, testa bassa e rapportone ! Per noi la corsa si trasforma in una crono a tutta. Passiamo dal traguardo c'e' il resto della squadra che correra' la seconda batteria che fa il tifo: via via ! e' buona ! Le forze si moltiplicano! Uno scroscio d'acqua pazzesco si abbatte nel tratto controvento ma noi meniamo come matti: guadagnamo ancora. Via gli occhiali pieni di fango e appannati (la temperatura si e' abbassata ancora).
Mancano due giri alla fine il presidente mi dice: "anche se oggi e' il compleanno di mio figlio, se arriviamo. alzi tu le braccia", lo ringrazio e commentiamo che da gregarione quale sono a me capita raramente di vincere.
Ad una curva a sinistra un brivido percorre la mia schiena: un po' di fango fa sbandare la mia bici ma i tubolari e un bel colpo di reni evitano il peggio.
Ancora una volta sotto il tragurado si leva un'ovazione. Ultimo giro comincio ad ascoltare la bici: sembra tutto ok, a tutta con cambi regolari fino ai 400m, poi una pacca sulla mia spalla da parte del presidente, uno squardo compiaciuto e tagliamo il traguardo a braccia alzate !
Dopo il traguardo tutta la squadra ci aspetta festante mentre ci abbracciamo! Il gruppo sfilacciato a 2 minuti.
Per le statistiche circa 39 di media.
P.S. abbiamo vinto anche la seconda batteria con un formidabile assolo di Matteo Salute.