Un topic per scambiare le proprie esperienze del pedalare in zona... O quasi.
Resto dell'opinione che la zona vada bene per perdere peso, ma non come regime di mantenimento da tenere poi vitanaturaldurante.
Chi effettivamente ha bisogno di perdere peso si trova bene in allenamento con la zona, ma in realtà il beneficio che ne trae non è dovuto alla zona in se, bensì al fatto che, appunto, sta perdendo peso...
Una volta raggiunto in peso forma, gli zonisti in genere, sull'onda dell'entusiasmo per i risultati ottenuti, continuano la zona...e dopo un mesetto, magicamente, incomincia la decadenza delle performance...
E' possibilissimo...anzi: è normale. Qesto però accade con tutte le diete per il dimagrimento, non solo con la zona: dopo un certo periodo di dieta il tuo fisico si è disabituato a digerire ed assimilare quantità di nutrienti superiori.
Ho notato che la mattina dopo un'abbuffata è impossibile superare il test di sovrallenamento con il Polar. RR più basso del normale e pulsazioni elevate anche dopo una notte di riposo.
Zonista all'acqua di rose.Un topic per scambiare le proprie esperienze del pedalare in zona... O quasi.
PS: ma te perché hai bigiato nuovamente? :rosik:
quelli sono spaziali, c'è gente ke come antipasto si fa 5 kg di impepata di cozze e come dessert si mangiano il carrello dei dolcicaro folin, vatti a leggere i forum dei bodybuilder prima di parlare di sgarri
quello che hai descritto tu è una roba da educanda
quelli sono spaziali, c'è gente ke come antipasto si fa 5 kg di impepata di cozze e come dessert si mangiano il carrello dei dolci
mi rivolgo a tutti i partecipanti al forum sono un medico ciclista e seguo la dieta a zona da diversi anni avrei piacere tempo permettendo la sera di discutere degli aspetti biochimici del funzionamento della zona.
1)l'iperinsulinemia in seguito a pasto con % carboidrati > del 50% non consente l'utilizzo dei grassi come carburante in quanto inibisce la fosfolipasi 2 ed attiva la glicogeno fosforilasi che fa accumulare grassi.inoltre stimola il COA a produrre grassi.
2)La produzione di prostaglandine tipo 2 determinata da una alimentazione ricca in carboidrati e grassi saturi e proteine di origine animale, detemina aggregazione piastrinica e vasocostrizione,infiammazione,abbassamento delle difese immunitarie e aumento dei radicali liberi.
per chi fa ciclismo e sport intenso la zona secondo va leggermente modificata arrivando a non superare il rapporto p/c (0,5-1) e cioe' 14 gr carboidrati 7 gr proteine 3 gr grassi per blocco.Se si eseguono 2 allenamenti al giorno va fatta una ulteriore riflessione.Ne parleremo insieme se possibile stasera vado al lavoro!!
Quindi ogni blocco diventa di 110 calorie?per chi fa ciclismo e sport intenso la zona secondo va leggermente modificata arrivando a non superare il rapporto p/c (0,5-1) e cioe' 14 gr carboidrati 7 gr proteine 3 gr grassi per blocco.Se si eseguono 2 allenamenti al giorno va fatta una ulteriore riflessione.Ne parleremo insieme se possibile stasera vado al lavoro!!
Io ne ho solo sentito parlare a grossissime linee.
Me ne descrivete i principi a parole semplici, anche facendo qualche esempio (un giorno tipo o una settimana tipo).
Grazie
Il principio è semplicissimo.
I carboidrati stimolano l'insulina, le proteine il glucagone.
La nostra dieta normale, oltre che essere ipercalorica è sbilanciata vs i carboidrati, soprattutto carboidrati ad alto indice glicemico, con una conseguente ipersecrezione di insulina, che come sai regola la glicemia nel sangue trasformando appunto i carboidrati in zuccheri.
Il surplus viene trasformato in grasso.
L'iperinsulinemia è causa di disturbi e malattie.
Bilanciando i due ormoni con l'assunzione di 40-30-30 tra carboidrati, proteine e grassi, si evita l'iperinsulinemia.
OK!
Ora sotto con gli esempi pratici.