Professione campione: Annemiek Van Vleuten

vivianarobba

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Giornalista: "Uno che ha visto in televisione questo mondiale dice: ma qual è la verità del ciclismo femminile? È la Van Vleuten o sono le 151 ragazze che sono arrivate dietro?"
Marta Bastianelli: "Ecco, è giusto che le persone si facciano questa domanda".

Secondo me è questo il passaggio "incriminabile" di quell'intervista, non la parte di cui discutete, in cui Marta Bastianelli ha espresso, secondo me, una propria interpretazione del ciclismo femminile senza criticare quella della Van Vleuten: lei aveva cercato di contrappesare quelle che potevano sembrare critiche con anche complimenti, poi qui il giornalista chiede quale sia "la verità del ciclismo femminile"! E cosa vuol dire? La domanda purtroppo è infelice, più che infelice: introduce il concetto di verità e quindi quello di errore, chiede: chi è l'errore? Voi 151 o lei?
Purtroppo Marta Bastianelli risponde che è una domanda che bisogna porsi, mentre la domanda è profondamente sbagliata e sono verità del ciclismo femminile sia la Van Vleuten sia le altre 151.
Marta ci è cascata, ma il giornalista, come spesso capita, è andato a cercare la dichiarazione polemica approfittando di una ragazza stanca morta e delusa per la gara appena terminata.

Scusate il pippone, ma è un argomento che come ciclista donna in un mondo prevalentemente maschile mi ha toccata (e avrei potuto anche scrivere di peggio, sul fatto che casualmente quella domanda l'abbia fatta un uomo).
 

samuelgol

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.......(e avrei potuto anche scrivere di peggio, sul fatto che casualmente quella domanda l'abbia fatta un uomo).
A prescindere dal resto che hai scritto, il fatto che la domanda l'abbia fatta un uomo più che casuale o meno è semplicemente normale. Quante giornaliste donne ci sono che seguono gli sport? 1 su 100? Normali che le domande vengano fatte da un uomo. E' un fatto puramente statistico. Sul fatto che abbia o meno voluto cercare la polemica, è costume di tutti i giornalisti indistintamente dal sesso. Peraltro è una cosa che odio.
 
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vivianarobba

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A prescindere dal resto che hai scritto, il fatto che la domanda l'abbia fatta un uomo più che casuale o meno è semplicemente normale. Quante giornaliste donne ci sono che seguono gli sport? 1 su 100? Normali che le domande vengano fatte da un uomo. E' un fatto puramente statistico. Sul fatto che abbia o meno voluto cercare la polemica, è costume di tutti i giornalisti indistintamente dal sesso. Peraltro è una cosa che odio.

Io ho notato, da parte di Marta Bastianelli, una certa attenzione nel rivendicare la propria scelta di vita ma al contempo senza sminuire l'avversaria; insomma, dalle parole di MB, nonostante abbia utilizzato le incendiarie categorie di donna in carriera vs donna e madre, non è emersa una visione del tipo: "il posto della donna è x", ma un certo pluralismo. È stato poi il giornalista a forzarla a uscire dal pluralismo, a chiederle quale sia "la verità" del ciclismo femminile. Ecco, che quindi, contestualizzando, quale sia la scelta davvero giusta per una donna l'abbia retoricamente chiesto un uomo l'ho trovato sgradevole. Marta aveva cercato di trasmettere che un posto in cui le donne debbano stare non esiste, lui ha voluto provare a farle dire: "se stanno anche un po' a casa a fare figli è meglio e la Van Vleuten è un errore su 152".
 

bradipus

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Giornalista: "Uno che ha visto in televisione questo mondiale dice: ma qual è la verità del ciclismo femminile? È la Van Vleuten o sono le 151 ragazze che sono arrivate dietro?"
Marta Bastianelli: "Ecco, è giusto che le persone si facciano questa domanda".
...
chissà se, a parti invertite, avessero fatto la stessa domanda alla Van Vleuten dopo il Fiandre vinto dalla Bastianelli, cosa avrebbe detto quest'ultima se l'olandese avesse risposto allo stesso modo...
 

luccio

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Giornalista: "Uno che ha visto in televisione questo mondiale dice: ma qual è la verità del ciclismo femminile? È la Van Vleuten o sono le 151 ragazze che sono arrivate dietro?"
Marta Bastianelli: "Ecco, è giusto che le persone si facciano questa domanda".
non so le intenzioni del giornalista, ma se avesse solo voluto farsi dire: "si, oggi la van Vleuten è stata forte, se lo merita perchè si allena come una matta e si dedica al ciclismo con passione" senza tirare in ballo famiglia, figli, che a fine carriera si è dei falliti eccetera eccetera, sarebbe stato più elegante da parte della Bastianelli
 
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vivianarobba

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non so le intenzioni del giornalista, ma se avesse solo voluto farsi dire: "si, oggi la van Vleuten è stata forte, se lo merita perchè si allena come una matta e si dedica al ciclismo con passione" senza tirare in ballo famiglia, figli, che a fine carriera si è dei falliti eccetera eccetera, sarebbe stato più elegante da parte della Bastianelli

Sarebbe stata più "elegante" di sicuro anche per me, però fin lì era stata sul filo (che a fine carriera si sia dei falliti non l'ha mai detto), si poteva forse intuire un punto di vista negativo sul modo d'essere della Van Vleuten ma non l'aveva esplicitato, anzi l'aveva negato; con quella risposta che ho riportato invece ha oltrepassato la linea su cui stava facendo l'equilibrista
 
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Sarebbe stata più "elegante" di sicuro anche per me, però fin lì era stata sul filo (che a fine carriera si sia dei falliti non l'ha mai detto), si poteva forse intuire un punto di vista negativo sul modo d'essere della Van Vleuten ma non l'aveva esplicitato, anzi l'aveva negato; con quella risposta che ho riportato invece ha oltrepassato la linea su cui stava facendo l'equilibrista
si, sul fallito non l'ha detto esplicitamente ma il significato è quello quando dici (gazzetta dello sport il giorno dopo):
"van Vleuten vive solo per la bici e per i suoi genitori e fuori dalla bici non ha niente. Io invece ho una famiglia...."
 
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si, sul fallito non l'ha detto esplicitamente ma il significato è quello quando dici (gazzetta dello sport il giorno dopo):
"van Vleuten vive solo per la bici e per i suoi genitori e fuori dalla bici non ha niente. Io invece ho una famiglia...."

Non lo so, dietro quella frase può esserci quel sotteso ma può anche non esserci. Dopo, invece, quando dice che quella domanda invece ce la si deve fare, non è necessario cercare sottesi.

 

samuelgol

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...... a fine carriera si è dei falliti eccetera eccetera,
Una cosa del genere non solo non la ha detta, ma nemneno la ha lasciata intendere. E' una tua semplice invenzione.
@vivianarobba: che il giornalista abbia cercato di farle dire quel che intendi non credo proprio. Al più cercava solo di stimolare la polemica (come fanno tutti i giornalisti), ma mi pare oltremodo una interpretazione forzata il voler attribuire al giornalista intenti sessisti. Quello voleva semplicemente lo scoop.
 
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samuelgol

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Non lo so, dietro quella frase può esserci quel sotteso ma può anche non esserci. Dopo, invece, quando dice che quella domanda invece ce la si deve fare, non è necessario cercare sottesi.

Come detto lui cercava la polemica, la dichiarazione ad effetto, lo scoop. E quella gli ha risposto: tanto di cappello a una campionessa del genere. Mi pare che la Bastianelli ne sia uscita al meglio.
 

vivianarobba

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Una cosa del genere non solo non la ha detta, ma nemneno la ha lasciata intendere. E' una tua semplice invenzione.
@vivianarobba: che il giornalista abbia cercato di farle dire quel che intendi non credo proprio. Al più cercava solo di stimolare la polemica (come fanno tutti i giornalisti), ma mi pare oltremodo una interpretazione forzata il voler attribuire al giornalista intenti sessisti. Quello voleva semplicemente lo scoop.

Le due cose non si escludono, anzi è ben probabile che il giornalista volesse semplicemente lo scoop, ma secondo me ha capito che avrebbe potuto trovarlo proprio attraverso quel discorso sessista. Lo scoop è il fine, il sessismo il mezzo.
 

luccio

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BASTIANELLI: “LA VAN VLEUTEN VIVE SOLO PER LA BICI”
29 Settembre 2019 gn, Top News 5,466 Visualizzazioni


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Al termine della gara donne elite, dominata da una fuga solitaria di Annemiek Van Vleuten, lunga 100 km, Marta Bastianelli commenta la gara più importante della stagione femminile: “Non ho idea di come si possa battere la Van Vleuten – ha spiegato alla Gazzetta dello Sport – se dovesse correre con gli uomini arriverebbe con loro. E’ un’atleta forte per noi, forse troppo. Lei vive solo per la bici e per i suoi genitori. Non ha niente altro al di fuori della bici. Io ho una famiglia, ma mi accontento anche di questo: sono felice del mio essere e della mia carriera. Non è una polemica, giù il cappello davanti a lei che è riuscita a dominare questa corsa”.


alcuni passaggi poteva evitarseli, non vi pare ?
 
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BASTIANELLI: “LA VAN VLEUTEN VIVE SOLO PER LA BICI”
29 Settembre 2019 gn, Top News 5,466 Visualizzazioni


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Al termine della gara donne elite, dominata da una fuga solitaria di Annemiek Van Vleuten, lunga 100 km, Marta Bastianelli commenta la gara più importante della stagione femminile: “Non ho idea di come si possa battere la Van Vleuten – ha spiegato alla Gazzetta dello Sport – se dovesse correre con gli uomini arriverebbe con loro. E’ un’atleta forte per noi, forse troppo. Lei vive solo per la bici e per i suoi genitori. Non ha niente altro al di fuori della bici. Io ho una famiglia, ma mi accontento anche di questo: sono felice del mio essere e della mia carriera. Non è una polemica, giù il cappello davanti a lei che è riuscita a dominare questa corsa”.


no comment !

Secondo me in questa dichiarazione di vagamente offensivo c'è solo il "forse troppo". Il resto, ripeto, può avere un sotteso moralistico sul senso profondo della vita, ma può anche non averlo. E te lo dico da donna che non vuole avere figli ma conquistare QOM :mrgreen:
 

luccio

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Secondo me in questa dichiarazione di vagamente offensivo c'è solo il "forse troppo". Il resto, ripeto, può avere un sotteso moralistico sul senso profondo della bici, ma può anche non averlo. E te lo dico da donna che non vuole avere figli ma conquistare QOM :mrgreen:
Ok ci sta quello che dici.
Mi piacerebbe che la prossima volta la van Vleuten riconoscesse la vittoria della Bastianelli dicendo che anche le mamme possono imbroccare la giornata giusta e stracciare tutte le altre 151.
Ma non sarà così perché la classe non c’è l’ha solo in bici
 

jan80

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3 Marzo 2008
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Colnago
la Van Vleuten e' veramente un fenomeno,ma non solo perche' si allena tanto( piu' di 30000km annui) quasi al pari dei prof uomini( ma con gare dal kilometraggio ridotto) ma perche' va veramente forse......se non sbaglio lo Zoncolan l'ha fatto ad un ritmo superiore a meta del gruppo dei prof uomini.
Che possa vincere gare tra uomini assolutamente no,ma qualche GF italiana anche nell'assoluta si.......
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Il giornalista maschio (come tutti) ha cercato la polemica, la Bastianelli poteva rispondere in altro modo senza enfatizzare il fatto che l'olandese non ha famiglia e figli ma quel titolo della gazzetta è roba da novella 2000! Puro giornalismo trash!
Però tornando alle dichiarazioni di MB, vorrei vedere quante ragazze arriverebbero ai livelli di Annemiek pur dedicandosi 24 ore al giorno alla bici...probabilmente nessuna perché i fenomeni sono unici.
 

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la Van Vleuten e' veramente un fenomeno,ma non solo perche' si allena tanto( piu' di 30000km annui) quasi al pari dei prof uomini( ma con gare dal kilometraggio ridotto) ma perche' va veramente forse......se non sbaglio lo Zoncolan l'ha fatto ad un ritmo superiore a meta del gruppo dei prof uomini.
Che possa vincere gare tra uomini assolutamente no,ma qualche GF italiana anche nell'assoluta si.......
Parlare di una supercampionessa e accostarla alle misere gf degli amatori non è rispettoso.
Lindsay Vonn aveva chiesto di gareggiare con gli uomini x esempio ma non credo le abbiano detto di no e di andare a sciare con gli amatori :)
Basta strava x vedere quanto forte va lei e tutte le altre a quei livelli
 

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la Van Vleuten e' veramente un fenomeno,ma non solo perche' si allena tanto( piu' di 30000km annui) quasi al pari dei prof uomini( ma con gare dal kilometraggio ridotto) ma perche' va veramente forse......se non sbaglio lo Zoncolan l'ha fatto ad un ritmo superiore a meta del gruppo dei prof uomini.
Che possa vincere gare tra uomini assolutamente no,ma qualche GF italiana anche nell'assoluta si.......
Appunto. Più di 30.000, non come qualcuno diceva alcuni post fa, 20.000 come tanti amatori (che poi tanti proprio no. Alcuni si). Riguardo ai tempi dello Zoncolan vuol dire poco...la metà gruppo che le è arrivata dietro come crono saranno stati quelli che han chiamato il gruppetto con l'unico intento di non sforare il tempo massimo...anzi essendo l'arrivo ne erano probabilmente già certi e quindi se la sono presa ancora più comoda. E riguardo alle GF, ne vincerebbe forse qualcuna di terza fascia. I migliori amatori in salita (dove si decidono le Gf), vanno molto più di molti prò (crono Strava alla mano). Senza ora stare troppo a indagare come facciano. Di certo fossero prò, quei tempi non li farebbero.
....... vorrei vedere quante ragazze arriverebbero ai livelli di Annemiek pur dedicandosi 24 ore al giorno alla bici...probabilmente nessuna perché i fenomeni sono unici.
Questo è fuori discussione. Per essere dei campionissimi non basta certo la dedizione al 101%. Però tra le migliori del mondo, la dedizione al 101% rispetto anche solo a quella al 95%, sicuramente la differenza la fa.
Parlare di una supercampionessa e accostarla alle misere gf degli amatori non è rispettoso.
Lindsay Vonn aveva chiesto di gareggiare con gli uomini x esempio ma non credo le abbiano detto di no e di andare a sciare con gli amatori :)
Basta strava x vedere quanto forte va lei e tutte le altre a quei livelli
In una Mdd non entrerebbe nemmeno nei 10, in una Oetztaler farebbe fatica a entrare nei 20.
 

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Lindsay Vonn aveva chiesto di gareggiare con gli uomini x esempio ma non credo le abbiano detto di no e di andare a sciare con gli amatori :)
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si ma non la si puo' neanche accostare ai prof uomini........comunque non credo vincerebbe mai una gara in 15 anni tra loro.
Per chi segue qualche prof......basta vedere i tempi su strava.......sono lontani anni luce da noi amatori