News Chris Anker Sørensen morto in un incidente stradale

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Apprendista Cronoman
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L'ex professionista danese Chris Anker Sørensen è morto ieri a 37 anni vittima di un incidente stradale. Secondo il sito belga Sporza Sørensen sarebbe stato urtato da un'automobile mentre era in bicicletta. Anker Sørensen dopo la carriera professionistica era diventato un commentatore televisivo, e si trovava in Belgio proprio per commentare...
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la soluzione proposta: "casco obbligatorio". Con questa gente qui, diventare talebani è una necessità.

Che ideona, davvero.
Evitare la prepotenza degli automobilisti, evitare che guidino chattando, evitare che le auto abbiano il pad nel cruscotto, evitare che le auto abbiano sempre più congegni che agevolano la distrazione, evitare che ci siano buche che fanno sbandare sono invece interventi senza senzo. Meglio obbligare a mettere un casco che peraltro l'80% dei ciclisti a dir poco già mette.

Un pò come la campagna di denigrazione contro i monopattini che va' avanti da inizio anno, pensate sono morte già ben 6 persone in monopattino. Sarebbe interessante confrontare questo numero con quello dei pedoni.
Buffoni.
 

routa bucata

Cronoman
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Quei numeri lasciano il tempo che trovano. 44 morti rapportati a quanti ciclisti sulle strade? Quanti sono morti per loro colpe/errori? il 50% sono over60, questo dovrebbe far riflettere. Magari grazie alle regalie di stato si e' messa per strada gente che in bici non ci sa andare neanche con le rotelle, ho visto "ciclisti" andare in giro con i figli sulla canna, roba da galera.
 
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
È la solita tiritera dei ciclisti che devono stare più attenti, degli automobilisti che devono stare più attenti ecc ecc, tiritera che sento sempre dire ogni anno ma che non cambia mai nulla......le ciclabili veramente fruibili sino poche, la maggior parte sono disastrate (si vede la strada appena riasfaltata e la ciclabile, spesso di 25cm di larghezza...., che sembra una mulattiera) strette e insieme ci sono, per carità ne hanno diritto, runner, mamme con passeggini a 3 ruote larghi come una lamborghini, proprietari di cani con guinzagli estensibili.....pensionati ecc ecc! Piste ciclabili fatte dipingendo una linea gialla in terra pensando di aver creato una linea sicura dove ci parcheggia di tutto e chi esce dai vari passi carrai non presta attenzione e poi c'è l'inciviltà della stragrande maggioranza di chi si siede davanti a un volante e ne sono testimone in quanto faccio 3km in città per andare al lavoro......se non mi prendo lo spazio o mi butto in rotonda non mi fanno passare e quando lo fanno mi mandano a quel paese perché ho osato fargli toccare il freno....per non parlare degli autobus, ho rischiato di finirci sotto 2 volte, una perché ha voluto sorpassarmi a tutti i costi l'altra uno di quelli a soffietto mi ha stretto tra lui e il codolo in ritonda, gli ho cacciato un pugno sulla corriera!!!!!! E poi senti dire "obbligo del casco" ma andate a quel paese....bisognerebbe che tutti gli automobilisti provassero a girare in città per una settimana.....

La cosa triste è che l'anno prossimo sarà ancora così perché in Italia si parla parla parla (come dicono in veneto "andèmo fèmo brighèmo) e poi non cambia nulla.....
 

golias

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Quei numeri lasciano il tempo che trovano. 44 morti rapportati a quanti ciclisti sulle strade? Quanti sono morti per loro colpe/errori? il 50% sono over60, questo dovrebbe far riflettere. Magari grazie alle regalie di stato si e' messa per strada gente che in bici non ci sa andare neanche con le rotelle, ho visto "ciclisti" andare in giro con i figli sulla canna, roba da galera.
Non nego che alcuni ciclisti improvvisati li si trova ma saranno forse un 10 % se non ci si organizza con un educazione stradale mirata a proteggere l'utente più debole fin dalla scuola primaria non ne usciremo.. anzi credo che andremo incontro ad un sempre più massivo peggioramento dato dall'emulazione.
 

RamboGuerrazzi

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Quei numeri lasciano il tempo che trovano. 44 morti rapportati a quanti ciclisti sulle strade? Quanti sono morti per loro colpe/errori? il 50% sono over60, questo dovrebbe far riflettere. Magari grazie alle regalie di stato si e' messa per strada gente che in bici non ci sa andare neanche con le rotelle, ho visto "ciclisti" andare in giro con i figli sulla canna, roba da galera.

un numero che non lascia il tempo che trova è la massa inerziale di un automobile da 15-18 quintali che viaggia a 50 all'ora. Avoglia a prendersela con gli over60 improvvisati.
 

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Ammiraglia
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la soluzione proposta: "casco obbligatorio". Con questa gente qui, diventare talebani è una necessità.
A mio parere il casco in bici dovrebbe essere obbligatorio a prescindere...Poi se ti travolge un auto magari non ti serve perchè ti passa sopra come uno schiacciasassi,pero' andare in bici col casco evita craniate per terra anche in una banale caduta da soli, senza coinvolgimento di automobilisti cecchini.
Per il resto siamo sulle strade e il rischio è congenito,purtroppo c'è chi guida con la testa nel sacco...e ci sono sempre più automobili che circolano.
Sorensen RiP
 
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È la solita tiritera dei ciclisti che devono stare più attenti, degli automobilisti che devono stare più attenti ecc ecc, tiritera che sento sempre dire ogni anno ma che non cambia mai nulla......le ciclabili veramente fruibili sino poche, la maggior parte sono disastrate (si vede la strada appena riasfaltata e la ciclabile, spesso di 25cm di larghezza...., che sembra una mulattiera) strette e insieme ci sono, per carità ne hanno diritto, runner, mamme con passeggini a 3 ruote larghi come una lamborghini, proprietari di cani con guinzagli estensibili.....pensionati ecc ecc! Piste ciclabili fatte dipingendo una linea gialla in terra pensando di aver creato una linea sicura dove ci parcheggia di tutto e chi esce dai vari passi carrai non presta attenzione e poi c'è l'inciviltà della stragrande maggioranza di chi si siede davanti a un volante e ne sono testimone in quanto faccio 3km in città per andare al lavoro......se non mi prendo lo spazio o mi butto in rotonda non mi fanno passare e quando lo fanno mi mandano a quel paese perché ho osato fargli toccare il freno....per non parlare degli autobus, ho rischiato di finirci sotto 2 volte, una perché ha voluto sorpassarmi a tutti i costi l'altra uno di quelli a soffietto mi ha stretto tra lui e il codolo in ritonda, gli ho cacciato un pugno sulla corriera!!!!!! E poi senti dire "obbligo del casco" ma andate a quel paese....bisognerebbe che tutti gli automobilisti provassero a girare in città per una settimana.....

La cosa triste è che l'anno prossimo sarà ancora così perché in Italia si parla parla parla (come dicono in veneto "andèmo fèmo brighèmo) e poi non cambia nulla.....
Sorensen comunque ha fatto l'incidente in Belgio.

E visto gli incidenti che hanno i pro, Dumulin, per esempio, che sono quelli che hanno attenzione a livello internazionale, sembra che il problema sia diffuso e non solo italiano.
 

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Sorensen comunque ha fatto l'incidente in Belgio.

E visto gli incidenti che hanno i pro, Dumulin, per esempio, che sono quelli che hanno attenzione a livello internazionale, sembra che il problema sia diffuso e non solo italiano.
Si certo, ma ho preso ad esempio l'Italia ma è una situazione generalizzata, vedi anche l'episodio capitato in Inghilterra dove un automobilista dopo aver sorpassato un gruppetto ha allungato il braccio dal finestrino ha buttato per terra il ciclista e tamponato la moglie che gli era davanti.....
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Sì, un paio di settimane fa, per quello non ha fatto i mondiali


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