News Wout Van Aert vince la crono finale, Vingegaard ipoteca il Tour

[BDC-MAG.COM]

Terzo sigillo personale per Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il quale si aggiudica la cronometro finale di un Tour de France ormai in tasca a Jonas Vingegaard. Wout Van Aert ha siglato il miglior tempo, 47'59", coprendo i 40,7km del percorso con arrivo a Rocamadur alla media di 50,893km/h. Secondo proprio...

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[robeambro]

Ora tutti in coro, come i bambini che incitano al bacio

“pagelle, pagelle, pagelle”

 

[Zugnajima#11]

Ora tutti in coro, come i bambini che incitano al bacio

“pagelle, pagelle, pagelle”

Manca ancora domani, vince WvA facendosi da ultimo uomo, autosorpassandosi...

 

[Zugnajima#11]

Spero che a WvA gli "faccino" una bici Nero-Verde domani!
Le 10 vittorie della Renault-Elf sono un Rekord difficillmente battibile, la prima fu questa...

 

[martin_galante]

Spero che a WvA gli "faccino" una bici Nero-Verde domani!
Le 10 vittorie della Renault-Elf sono un Rekord difficillmente battibile, la prima fu questa...
Vedi l'allegato 356019

Non ho capito la freddura, perché hai allegato una foto di Van Aert?

 

[Maiella]

Per questioni anagrafiche mi sfugge cosa sia accaduto nel ciclismo precedente agli anni '90, ma credo che una squdra come la Jumbo rappresenti un unicum.
In precedenza abbiamo già osservato squadroni molto forti e vincenti, ma con un cliché abbastanza riconoscibile: un grande capitano affiancato dai migliori gregari in circolazione.
Con la Jumbo é diverso per la copletezza dei ruoli e la capacità di vincere (almeno questo ho percepito) con uomini diversi. Ciclismo totale: é questo ciò che penso di questa squadra. A mio modo di vedere siamo di fronte ad un momento importante del ciclismo, di forte innovazione circa il concetto di squadra.

 

[Shadowplay]

Per questioni anagrafiche mi sfugge cosa sia accaduto nel ciclismo precedente agli anni '90, ma credo che una squdra come la Jumbo rappresenti un unicum.
In precedenza abbiamo già osservato squadroni molto forti e vincenti, ma con un cliché abbastanza riconoscibile: un grande capitano affiancato dai migliori gregari in circolazione.
Con la Jumbo é diverso per la copletezza dei ruoli e la capacità di vincere (almeno questo ho percepito) con uomini diversi. Ciclismo totale: é questo ciò che penso di questa squadra. A mio modo di vedere siamo di fronte ad un momento importante del ciclismo, di forte innovazione circa il concetto di squadra.

Non so se sia un'innovazione, come compattezza e solidità la Sky di Froome, Wiggins, Thomas, Carapaz, etc. ha raggiunto risultati che la JV per ora non ha ancora conseguito, anzi spesso ha sprecato. Sicuramente impressiona WvA e il fatto che (vincere) il TdF è il momento topico della stagione, ma io la penso come Merckx, si comincia con la Sanremo e si finisce con il Lombardia.

 

[Kéo]

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Secondo me siamo davanti ai ciclisti più forti di sempre. In ogni terreno..

 

[Maiella]

Non so se sia un'innovazione, come compattezza e solidità la Sky di Froome, Wiggins, Thomas, Carapaz, etc. ha raggiunto risultati che la JV per ora non ha ancora conseguito, anzi spesso ha sprecato. Sicuramente impressiona WvA e il fatto che (vincere) il TdF è il momento topico della stagione, ma io la penso come Merckx, si comincia con la Sanremo e si finisce con il Lombardia.

In realtà, oltre i risultati (oltre anche il clamore del Tour), mi sembra che ci sia nella Jumbo un modo di affrontare le gare che rompe con la tradizione.
Compattezza e solidità sono stati punti di forza indiscussi del Team Sky, ma pur sempre valori che a ritroso negli anni ricordo in tante altre squadre: una su tutte la Banesto di Indurain.
La gestione di un corridore straordinario come Wout Van Aert al quale si chiede praticamente di tutto, anche di fare il gregario, la ritengo una forte innovazione. Gestirlo in questo modo, trovargli un ruolo per ogni situazione, é qualcosa che non si é mai visto in precedenza con nessun altro corridore di nessuna altra formazione (nemmeno nella forte Sky). É certo che i mezzi a disposizione di WVA si prestano a questo tipo di impostazione, ma occorre anche del coraggio per far correre in questo modo un campione del genere.

 

[jan80]

Per questioni anagrafiche mi sfugge cosa sia accaduto nel ciclismo precedente agli anni '90, ma credo che una squdra come la Jumbo rappresenti un unicum.
In precedenza abbiamo già osservato squadroni molto forti e vincenti, ma con un cliché abbastanza riconoscibile: un grande capitano affiancato dai migliori gregari in circolazione.
Con la Jumbo é diverso per la copletezza dei ruoli e la capacità di vincere (almeno questo ho percepito) con uomini diversi. Ciclismo totale: é questo ciò che penso di questa squadra. A mio modo di vedere siamo di fronte ad un momento importante del ciclismo, di forte innovazione circa il concetto di squadra.

Più che altro fà paura pensare che Roglic poteva avere come spalla gregario Vingegaard e anche kruscotto se non cadeva,con WVA e Kuss,con dietro Laporte e Benoot,squadra pazzesca

 

[Lucadb6]

Incredibile i passi in avanti della biomeccanica, gli hanno impiantato degli speciali irroratori per permettergli di piangere

 

[Lucadb6]

Più che altro fà paura pensare che Roglic poteva avere come spalla gregario Vingegaard e anche kruscotto se non cadeva,con WVA e Kuss,con dietro Laporte e Benoot,squadra pazzesca

Manca solo un antisfiga per lo sloveno

 

[bianco222]

In realtà, oltre i risultati (oltre anche il clamore del Tour), mi sembra che ci sia nella Jumbo un modo di affrontare le gare che rompe con la tradizione.
Compattezza e solidità sono stati punti di forza indiscussi del Team Sky, ma pur sempre valori che a ritroso negli anni ricordo in tante altre squadre: una su tutte la Banesto di Indurain.
La gestione di un corridore straordinario come Wout Van Aert al quale si chiede praticamente di tutto, anche di fare il gregario, la ritengo una forte innovazione. Gestirlo in questo modo, trovargli un ruolo per ogni situazione, é qualcosa che non si é mai visto in precedenza con nessun altro corridore di nessuna altra formazione (nemmeno nella forte Sky). É certo che i mezzi a disposizione di WVA si prestano a questo tipo di impostazione, ma occorre anche del coraggio per far correre in questo modo un campione del genere.

In sky Cavendish tirava nei primi km delle tappe di montagna. Non è la prima volta che un campione fa il gregario. Il punto è che non si è mai visto un gregario (dà quasi fastidio scriverlo) del livello di completezza di WVA...

 

[Shadowplay]

In realtà, oltre i risultati (oltre anche il clamore del Tour), mi sembra che ci sia nella Jumbo un modo di affrontare le gare che rompe con la tradizione.
Compattezza e solidità sono stati punti di forza indiscussi del Team Sky, ma pur sempre valori che a ritroso negli anni ricordo in tante altre squadre: una su tutte la Banesto di Indurain.
La gestione di un corridore straordinario come Wout Van Aert al quale si chiede praticamente di tutto, anche di fare il gregario, la ritengo una forte innovazione. Gestirlo in questo modo, trovargli un ruolo per ogni situazione, é qualcosa che non si é mai visto in precedenza con nessun altro corridore di nessuna altra formazione (nemmeno nella forte Sky). É certo che i mezzi a disposizione di WVA si prestano a questo tipo di impostazione, ma occorre anche del coraggio per far correre in questo modo un campione del genere.

Si correva in modo diverso, e si correva meno con meno corridori: adesso si inizia a Gennaio, prima la classica di apertura era il Laigueglia, però si correva fino al Lombardia. La Banesto era principalmente Indurain, la Once (ora Astana) aveva tanti corridori forti. (EDIT Banesto >> Movistar).
E le corse non sono solo il TdF (almeno per me): tanti puntano sul TdF e poi non vincono niente, anche perché vincere il Giro ci han provato in tanti ma alla fine ci è riuscito solo Froome: Wiggings non ci ha capito niente, Thomas è stato sicuramente sfigato, Roglic per guardare e discutere con Nibali (o viceversa) si è perso Carapaz. Lo stesso Roglic - alla Vuelta - ha rischiato con Carapaz.
Insomma, le squadre forti van bene, ma se quest'anno la JV avesse fatto un secondo posto come ne avremmo parlato?

 

[Maiella]

Si correva in modo diverso, e si correva meno con meno corridori: adesso si inizia a Gennaio, prima la classica di apertura era il Laigueglia, però si correva fino al Lombardia. La Banesto era principalmente Indurain, la Once aveva tanti corridori forti, ma poi è diventata la Movistar...
E le corse non sono solo il TdF (almeno per me): tanti puntano sul TdF e poi non vincono niente, anche perché vincere il Giro ci han provato in tanti ma alla fine ci è riuscito solo Froome: Wiggings non ci ha capito niente, Thomas è stato sicuramente sfigato, Roglic per guardare e discutere con Nibali (o viceversa) si è perso Carapaz. Lo stesso Roglic - alla Vuelta - ha rischiato con Carapaz.
Insomma, le squadre forti van bene, ma se quest'anno la JV avesse fatto un secondo posto come ne avremmo parlato?

É normale che ci possano essere delle variabili sfavorevoli in una corsa di 3 settimane e possono rappresentare una compromissione per il risultato finale.
Sul Tour e sulla sua antipatica supremazia sono d'accordo con quanto scrivi, ma é un fatto economico e di comunicazione. E in uno sport dove le squadre sono identificate con i nomi degli sponsor diventano fattori determinanti.

In sky Cavendish tirava nei primi km delle tappe di montagna. Non è la prima volta che un campione fa il gregario. Il punto è che non si è mai visto un gregario (dà quasi fastidio scriverlo) del livello di completezza di WVA...

D'accordo, ma c'é una differenza abbastanza sostanziale nel modo in cui si faceva correre Cav e ciò che osserviamo con WVA.

 

[Kéo]

Si correva in modo diverso, e si correva meno con meno corridori: adesso si inizia a Gennaio, prima la classica di apertura era il Laigueglia, però si correva fino al Lombardia. La Banesto era principalmente Indurain, la Once aveva tanti corridori forti, ma poi è diventata la Movistar...
E le corse non sono solo il TdF (almeno per me): tanti puntano sul TdF e poi non vincono niente, anche perché vincere il Giro ci han provato in tanti ma alla fine ci è riuscito solo Froome: Wiggings non ci ha capito niente, Thomas è stato sicuramente sfigato, Roglic per guardare e discutere con Nibali (o viceversa) si è perso Carapaz. Lo stesso Roglic - alla Vuelta - ha rischiato con Carapaz.
Insomma, le squadre forti van bene, ma se quest'anno la JV avesse fatto un secondo posto come ne avremmo parlato?

Solo x dire che la Movistar è la ex Banesto

 

[Ser pecora]

Il punto è che non si è mai visto un gregario (dà quasi fastidio scriverlo) del livello di completezza di WVA...

Ieri vari giornalisti hanno sollevato la questione doping nelle interviste dopo tappa a Van Aert.
Uno ha esordito con "mi tocca farti questa domanda". Van Aert ha tagliato corto: "domanda di merda".

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

In sky Cavendish tirava nei primi km delle tappe di montagna. Non è la prima volta che un campione fa il gregario. Il punto è che non si è mai visto un gregario (dà quasi fastidio scriverlo) del livello di completezza di WVA...

Più che altro non si è mai visto un cronoman che partecipa a tutti gli sprint vincendone parecchi, tira il gruppo in pianura, fa il ritmo in salita, va in fuga e sgretola il gruppetto e quando arriva il capitano gli fa il ritmo e fa scoppiare il rivale.
Il tutto risparmiandosi per vincere la crono finale e forse anche la volata finale.

 

[max_max]

Più che altro non si è mai visto un cronoman che partecipa a tutti gli sprint vincendone parecchi, tira il gruppo in pianura, fa il ritmo in salita, va in fuga e sgretola il gruppetto e quando arriva il capitano gli fa il ritmo e fa scoppiare il rivale.
Il tutto risparmiandosi per vincere la crono finale e forse anche la volata finale.

Un corridore fantastico, veramente, non ci sono altre parole.

 

[Paolillo]

Piu' che altro non si è mai visto uno di 59 Kg andare a 60 km/h in pianura ( già nel tratto in pianura aveva fatto meglio di tutti...)...e uno di 80 Kg andare piu' forte degli scalatori in salita.