Come vi sentite dopo un allenamento

Blackmamba24

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2018
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Varese e provincia
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da corsa
200-250 a settimana intendevo ovviamente. Sotto i 700/1000 al mese è dura parlare di allenamento..
si mi sono espresso male nel senso che anche io faccio 800\850 km al mese.
certo che ci sta ogni tanto spingersi oltre i propri limiti, magari prendersi delle belle cotte,
ma deve essere un eccezione . risultati migliori si ottengono con allenamenti ben definiti , magari non con distanze lunghissime, piuttosto che sfinirsi con km su km magari fatti a 20 kmh che non servono a un tubo.
 

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si mi sono espresso male nel senso che anche io faccio 800\850 km al mese.
certo che ci sta ogni tanto spingersi oltre i propri limiti, magari prendersi delle belle cotte,
ma deve essere un eccezione . risultati migliori si ottengono con allenamenti ben definiti , magari non con distanze lunghissime, piuttosto che sfinirsi con km su km magari fatti a 20 kmh che non servono a un tubo.
Il volume è comunque importante, poi dipende sempre qual'è lo scopo dell'allenamento
 
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ENZODELLANOCE

Novellino
26 Agosto 2018
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MODENA
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cannodale lefty, Bianchi Titanio, Daccordi
Mi farebbe piacere sapere il vostro stato fisico, specialmente dopo un allenamento intenso.
Ho 49 anni, pedalo da circa 2 anni, faccio un paio di uscite a settimana, 4000 km/anno. Se faccio uscite tranquille il resto della giornata sto bene, avverto una leggerissima stanchezza ma tutto nella norma. Per me una uscita tranquilla vuol dire 50 km, 120-130 fc max magari con una salita non impegnativa 7-8 km al 5% con fc 140-145. Se vado altre questi parametri, durante l'allenamento sto bene, ma il resto della giornata sono letteralmente uno straccio, non riesco a combinare più niente. Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro esperienze e sensazioni.
il discorso e' semplice , a una decina di km da casa devi ancora avere un po di energia da parte dove potresti affrontare dislivelli e cambi di pendenza senza problemi con ancora una discreta forza nell'affrontarli .Dislivelli, cambi di ritmo, cambi pendenza sono il modo migliore per testare cosa ne resta dei tuoi muscoli XD
 
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gigio17

Pedivella
20 Agosto 2017
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bg
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Colnago C64
Mi farebbe piacere sapere il vostro stato fisico, specialmente dopo un allenamento intenso.
Ho 49 anni, pedalo da circa 2 anni, faccio un paio di uscite a settimana, 4000 km/anno. Se faccio uscite tranquille il resto della giornata sto bene, avverto una leggerissima stanchezza ma tutto nella norma. Per me una uscita tranquilla vuol dire 50 km, 120-130 fc max magari con una salita non impegnativa 7-8 km al 5% con fc 140-145. Se vado altre questi parametri, durante l'allenamento sto bene, ma il resto della giornata sono letteralmente uno straccio, non riesco a combinare più niente. Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro esperienze e sensazioni.
Ciao
Dipende dal tuo stato di allenamento, se sei all'inizio sei stanco anche a fare poca strada, poi più ti alleni la tua soglia della fatica si alza.
Ho 52 anni ed è un anno che mi alleno con costanza, 3 volte la settimana (strada e rulli )+ 1 uscita domenica, 8000 km da inizio anno ,
Inizio stagione ero stanco morto dopo 50 km, ora ne faccio il doppio e sono stanco come aver fatto una partita di calcio.
Ho imparato ad alimentarmi e bere durante le uscite, ( uscita tipo domenicale estiva 100km, consumo 3000/3500 calorie : almeno 1borraccia con integratori e barretta ogni ora ).
Fare allenamenti con carichi e scarichi settimanali.
Poi tanta tanta voglia di fare fatica.
PS. Domenica pomeriggio se sto sul divano dormirei tt il giorno, ma se sto in movimento, sono affaticato ma non sono esausto
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
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Casa sul lago maggiore
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GIANT TCR SL0 ISP 2012
Tutto dipende dalle volte che esci, se inizierai a fare 3/4 uscite a settimana vedrai che pian piano il tuo fisico sarà più propenso a tollerare la stanchezza, mi raccomando sempre occhio alle cotte, non fanno molto bene, parlo per esperienza, ho fatto 2014/2015 a fare il duro, morale della favola mi sono preso una cotta cronica che ancora mi deve passare, ora esco in bici ma ad intensità ridotta, basta non stressarsi a seguire PR e KOM su strava, cosa che ho fatto per un pò, alla fine mi sono detto....ma per chi? E soprattutto x cosa? Nulla, ormai pedalo per il gusto di pedalare, e tenermi in forma, capita il giorno dell'uscita di gruppo con annessa stirata bella tosta, da arrivare ancora stanco, ma la si fa una volta al mese, STOP, il resto pedalate belle, ma sempre con occhio a parametri CARDIO e non affanni vari.... quindi basta che aumenti le uscite e vedrai che migliorerà il tutto, se vuoi una uscita alla settimana aumentando il cardio anche a 170(180 battiti male non ti farà .giusto per abituare il cuore....ma mi raccomando, non x troppo tempo, picchi e recupera..... quindi vai più a sensazioni, ma mettici dentro qualche sparata dove arrivi al punto di dover mollare e alleggerire la pedalata....
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Mi farebbe piacere sapere il vostro stato fisico, specialmente dopo un allenamento intenso.
Ho 49 anni, pedalo da circa 2 anni, faccio un paio di uscite a settimana, 4000 km/anno. Se faccio uscite tranquille il resto della giornata sto bene, avverto una leggerissima stanchezza ma tutto nella norma. Per me una uscita tranquilla vuol dire 50 km, 120-130 fc max magari con una salita non impegnativa 7-8 km al 5% con fc 140-145. Se vado altre questi parametri, durante l'allenamento sto bene, ma il resto della giornata sono letteralmente uno straccio, non riesco a combinare più niente. Grazie a tutti quelli che vorranno condividere le loro esperienze e sensazioni.
Dipende dal tuo stato di allenamento. I 4.000 chilometri annui e le due uscite settimanali - magari il sabato e la domenica - non permettono all'organismo di metabolizzare la stanchezza. E non ti permettono di progredire. Ne consegue che finché rimani nei limiti il tuo fisico regge (non dimenticare che hai iniziato tardi e questo incide moltissimo sul recupero) oltre non ce la fa.
Non è una questione di intensità, di difficoltà o altro. Certo, queste variabili incidono, ma quello che ti manca l'attitudine alla fatica.
Sarebbe anche da considerare l'alimentazione. Per 50 chilometri non è necessaria un'alimentazione particolare e puoi anche non mangiare niente, ma bisogna vedere se mangi quando il giro è più lungo o leggermente più impegnativo. Forse, anche se tu allungassi solo di mezzora l'uscita (immagino che le tue uscite non siano più di due ore e mezza) ti converrebbe mangiare qualcosa intorno alla seconda ora, giusto il tempo di ricaricare le scorte per tornare a casa. Le tue potrebbero essere crisi di glicogeno. Una buona cosa è mangiare una bella macedonia appena rientrati, anche prima della doccia per ripristinare le scorte.
 

Salvo2007

Novellino
3 Agosto 2018
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Sant'Elia Fiumerapido
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Kuota k uno
basta non stressarsi a seguire PR e KOM su strava, cosa che ho fatto per un pò, alla fine mi sono detto....ma per chi? E soprattutto x cosa? Nulla, ormai pedalo per il gusto di pedalare, e tenermi in forma, capita il giorno dell'uscita di gruppo con annessa stirata bella tosta, da arrivare ancora stanco, ma la si fa una volta al mese, STOP, il resto pedalate belle, ma sempre con occhio a parametri CARDIO e non affanni vari...
Infatti Strava mi condiziona molto, devo riuscire a liberarmi da questo e lasciarmi più alle sensazioni con un occhio al cardio e godermi l'uscita, con qualche fuori soglia sicuramente ma sempre nel rispetto delle mie possibilità, di cui ormai sono consapevole. Magari sicuramente con il tempo il fisico imparerà a sopportare maggiormente gli sforzi più intensi.
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
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Casa sul lago maggiore
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Bici
GIANT TCR SL0 ISP 2012
Infatti Strava mi condiziona molto, devo riuscire a liberarmi da questo e lasciarmi più alle sensazioni con un occhio al cardio e godermi l'uscita, con qualche fuori soglia sicuramente ma sempre nel rispetto delle mie possibilità, di cui ormai sono consapevole. Magari sicuramente con il tempo il fisico imparerà a sopportare maggiormente gli sforzi più intensi.
Esatto.... ottimo pensiero, a settembre ho incontrato RAVASI , abita nelle mie zone, ho avuto possibilità di pedalare con lui per 80 km, intorno al lago maggiore, parla e riparla, durante le gare si mena, ma quando si esce in solitaria si deve pensare solo al fare girare le gambe senza pensieri di fare record, in solitaria non si renderà mai come fare un'uscita di squadra o gruppo che sia, perchè non hai aiuti di nessun genere, e in base ai km che fai devi gestirti, in allenamento in squadra ben vengano le sparate a 50 orari, testuali parole, ma da solo non tornare mai sfinito, ma con la voglia di riprendere la bici subito e farti un'altra pedalata...
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
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Villafranca d'Asti
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Orbea
Esatto.... ottimo pensiero, a settembre ho incontrato RAVASI , abita nelle mie zone, ho avuto possibilità di pedalare con lui per 80 km, intorno al lago maggiore, parla e riparla, durante le gare si mena, ma quando si esce in solitaria si deve pensare solo al fare girare le gambe senza pensieri di fare record, in solitaria non si renderà mai come fare un'uscita di squadra o gruppo che sia, perchè non hai aiuti di nessun genere, e in base ai km che fai devi gestirti, in allenamento in squadra ben vengano le sparate a 50 orari, testuali parole, ma da solo non tornare mai sfinito, ma con la voglia di riprendere la bici subito e farti un'altra pedalata...
Chi mi inizio' alle gare in bici da "master" ( avevo corso da molto giovane poi piu' nulla a che fare con la bici) , E' UN EX PROFESSIONISTA come pure il fratello minore , mi disse di fare eventualmente tutti i "lavori" necessari ma di non arrivare mai alla fine del giro con piu' di 30kmh di media. Ovvio che ( al di la' del soggettivismo) significa cmq non arrivare al termine di un allenamento "bolliti". Per quello ci sono le gare ( che sono in effetti il miglior allenamento al mondo) Si veda Valverde che quando e' a casa gareggia in circuito con i ciclisti locali ..........