Effetto volano: quanto incide?

Il Dott

Apprendista Scalatore
4 Agosto 2009
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Bici
bella
No qua sbagli, scusa se mi permetto.
Dunque l'effetto volano dipende dal fatto che c'è una massa in rotazione.
Il fatto di riuscire a stare in piedi dipende come giustamente dice grreg 44 dall'effetto giroscopico.
Ovviamente si riuscirebbe ad andare idealmente in bici anche con ruote di massa nulla, contando ai fini dell'equilibrio solo l'effetto giroscopico.
mentre in maniera altrettanto ovvia l'effetto volano sarebbe nullo in questo caso.

probabilmente ti trai in inganno pensando alla ruota che gira intorno al mozzo.
ma su strada la rotazione non è intorno al mozzo, ma attorno al punto di contatto col suolo e la forza che crea l'effetto giroscopico è la forza peso del ciclista (che insiste su un piano passante per l'asse di rotazione). e anche con una ruota di massa nulla sarebbe possibile andare in bici.

mentre se prendi una ruota di massa nulla in mano e la fai girare intorno al mozzo, leffetto giroscopico non ci sarebbe e la ruota non avrebbe direzionalità ovviamente.


l'accendiamo??o-o

scusate i 10 minuti da nerd

esistono in commercio ruote di massa nulla?
no purtroppo, però sarebbe la condizione ideale.:mrgreen:


Se la massa è nulla sia l'effetto giroscopico che l'effetto volano sono nulli! E addio tutto!


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greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
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sono entrambi nulli, perche' dipendono dalla massa anche se in maniera diversa:

- l'effetto giroscopico e' quello per cui una massa in rotazione si oppone a cambiare asse di rotazione, oppone una resistenza. Prendete una ruota in mano fatela girare e poi cercate di farle fare una curva virtuale, sentirete uno sforzo sui vostri polsi.
- l'effetto volano e' quello che dice che una massa in rotazione possiede intrinsecamente una certa energia. Prendete due ruote uguali portatele alla stessa velocita' (cioe' le accompagnate insieme) -----> si fermera' prima la piu' leggera(se sono oliate bene)
 
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longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
Se la massa è nulla sia l'effetto giroscopico che l'effetto volano sono nulli! E addio tutto!


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No DOTT.
è la massa di ciclista + bici+ ruote+ bava alla bocca+dopping che crea l'effetto giroscopico primario SU STRADA.
se manca la massa delle ruote perche nulla, rimane tutto il resto che è sempre la stragrande maggioranza a creare l'effetto giroscopico.

e questo sta alla base del fattto che ai fini dell'equilibrio avere ruote leggerissime o da 5kg non cambia quasi nulla.
cambia l'effetto volano e la forza richiesta allo sterzo per sterzare.

le bici dei bambini, anche quelle di plastica, sono piombate per facilitargli l'equilibrio perche di per se loro hanno poca massa e il raggio delle ruote è piccolo. ma non sono piombate le ruote, ma le bici proprio.
 

greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
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No DOTT.
è la massa di ciclista + bici+ ruote+ bava alla bocca+dopping che crea l'effetto giroscopico primario SU STRADA.
se manca la massa delle ruote perche nulla, rimane tutto il resto che è sempre la stragrande maggioranza a creare l'effetto giroscopico.

e questo sta alla base del fattto che ai fini dell'equilibrio avere ruote leggerissime o da 5kg non cambia quasi nulla.
cambia l'effetto volano e la forza richiesta allo sterzo per sterzare.

le bici dei bambini, anche quelle di plastica, sono piombate per facilitargli l'equilibrio perche di per se loro hanno poca massa e il raggio delle ruote è piccolo. ma non sono piombate le ruote, ma le bici proprio.

penso che il Dott stesse dando una risposta solo sulle ruote quando ti ha detto che era nullo, l'effetto giroscopico considera masse in rotazione.
 
S

sante pollastri

Guest
il volano ha la funzione di regolarizzare l'erogazione di potenza, renderla piu' docile, principalmente per non sforzare il motore, una conseguenza di questo e' che nella fase passiva c'e' una velocita' del pistone piu' elevata grazie all'energia accumulata nella fase attiva.

Non mi intendo di pista-fissa, ma mi pare che le loro esigenze siano principalmente legate all'aerodinamica prima di tutto e poi preferiscono ruote piu' leggere a quelle pesanti perche' scattano in continuazione.

Certo che in pista 40 all'ora sono una velocita' relativamente bassa, per cui l'aerodinamica e' il loro primo obiettivo (meglio una lenticolare da 1,5 kili che una basso profilo da mezzo chilo, pero' chi puo' si prende la lenticolare leggera da 1 kilo).

Se qui qualcuno fa pista....aspettiamo la sua opinione.

Una maggiore rotondita' della pedalata puo' dare una sensazione di grande costanza del movimento e di sicurezza nelle proprie capacita', ma non credo ti dia un aumento reale di prestazione.

errare è umano,perseverare......
con il motore che hai in mente non ti darebbero nemmeno la patente di guida,per favore!
 

Il Dott

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No DOTT.
è la massa di ciclista + bici+ ruote+ bava alla bocca+dopping che crea l'effetto giroscopico primario SU STRADA.
se manca la massa delle ruote perche nulla, rimane tutto il resto che è sempre la stragrande maggioranza a creare l'effetto giroscopico.

e questo sta alla base del fattto che ai fini dell'equilibrio avere ruote leggerissime o da 5kg non cambia quasi nulla.
cambia l'effetto volano e la forza richiesta allo sterzo per sterzare.

le bici dei bambini, anche quelle di plastica, sono piombate per facilitargli l'equilibrio perche di per se loro hanno poca massa e il raggio delle ruote è piccolo. ma non sono piombate le ruote, ma le bici proprio.

Senti io non capisco se hai una qualche nozione di quello che dici oppure no...

Comunque uso qui il mio ultimo intervento inquesta discussione per dire che hai detto un'enorme sciocchezza!!

Il ciclista si tiene in piedi grazie all'effetto giroscopico che egli SENTE, cioè quello che si genera in un sistema di riferimento solidale al ciclista stesso!!

In pratica:
all'aumentare della velocità di una ruota reale (quindi con massa non nulla) si manifesta il suo momento angolare. Per una singola ruota (poi il discorso si somma sulle due ruote) questo può essere immaginato come un'asta virtuale che passa attraverso il mozzo. La lunghezza di questa'asta è tanto maggiore quanto maggiore è la velocità e la sua direzione è parallela al terreno finché si sta dritti (cioè non in curva). Ques'asta agisce esattamente come l'asta di un equilibrista che si tiene in equilibrio sulla fune. Infatti, se questo si sbilancia da un lato cerca "appoggio" sull'asta per ristabilire il suo equilibrio. Solo che l'equilibrista non ha ruote e l'asta se la deve procuarre. Noi ce la procuriamo andando veloce. Quindi l'asta dell'equilibrista è fissa mentre la nostra è variabile con la velocità e si annulla quando ci si ferma. Inoltre, così come l'asta impedisce (in una certa misura) all'equilibrista di cadere (cioè di ruotare verso un lato), così il momento angolare ci impedisce di cade dalla bici quando siamo sottoposti a perturbazioni.
Nel sistema di riferimento solidale al ciclista il ciclista è fermo è l'una cosa a ruotare sono le rue ruote!! Però: niente massa delle ruote, niente effetto giroscopico, niente effetto volano!!!! niente di niente!!

Passo e chiudo!!!
 

longjnes

Maglia Rosa
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Senti io non capisco se hai una qualche nozione di quello che dici oppure no...

Comunque uso qui il mio ultimo intervento inquesta discussione per dire che hai detto un'enorme sciocchezza!!

Il ciclista si tiene in piedi grazie all'effetto giroscopico che egli SENTE, cioè quello che si genera in un sistema di riferimento solidale al ciclista stesso!!

In pratica:
all'aumentare della velocità di una ruota reale (quindi con massa non nulla) si manifesta il suo momento angolare. Per una singola ruota (poi il discorso si somma sulle due ruote) questo può essere immaginato come un'asta virtuale che passa attraverso il mozzo. La lunghezza di questa'asta è tanto maggiore quanto maggiore è la velocità e la sua direzione è parallela al terreno finché si sta dritti (cioè non in curva). Ques'asta agisce esattamente come l'asta di un equilibrista che si tiene in equilibrio sulla fune. Infatti, se questo si sbilancia da un lato cerca "appoggio" sull'asta per ristabilire il suo equilibrio. Solo che l'equilibrista non ha ruote e l'asta se la deve procuarre. Noi ce la procuriamo andando veloce. Quindi l'asta dell'equilibrista è fissa mentre la nostra è variabile con la velocità e si annulla quando ci si ferma. Inoltre, così come l'asta impedisce (in una certa misura) all'equilibrista di cadere (cioè di ruotare verso un lato), così il momento angolare ci impedisce di cade dalla bici quando siamo sottoposti a perturbazioni.
Nel sistema di riferimento solidale al ciclista il ciclista è fermo è l'una cosa a ruotare sono le rue ruote!! Però: niente massa delle ruote, niente effetto giroscopico, niente effetto volano!!!! niente di niente!!

Passo e chiudo!!!

Chiudo anche io Dott.
Sulla teoria del giroscopio in un rif solidale con la bici ti do ragione.
Infatti per stare in piedi su una attrezzo fatto così
rullo bici.jpg
sono le forze che menzioni che tengono il tutto in equilibrio e più è la massa delle ruote più è facile stare su.

Fortunatamente su strada le cose cambiano e tutto diventa più semplice, perche il nostro peso viene in soccorso e si aggiunge all'effetto che menzioni.

Nota che nei rulli la rotazione delle ruote è intorno al mozzo, essendo l'asse di rotazione fermo..... Su strada il centro di rotazione si sposta al suolo (e aumenta pure l'effetto giroscopico dovuto alla massa della ruota) ma è la forza peso che passa proprio di lì a fare il miracolo.

P.s. Io ho provato una volta i rulli (quelli veri della foto) ed è veramente difficile star su, anche con quelli che ti fanno girare ruota anteriore.

CHIUSO pure per me

è stato bello
non ricordatemi come il nerd del giroscopio però :mrgreen::mrgreen:
 

paolone8

Apprendista Passista
13 Giugno 2008
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il volano ha la funzione di regolarizzare l'erogazione di potenza, renderla piu' docile, principalmente per non sforzare il motore, una conseguenza di questo e' che nella fase passiva c'e' una velocita' del pistone piu' elevata grazie all'energia accumulata nella fase attiva.

Non mi intendo di pista-fissa, ma mi pare che le loro esigenze siano principalmente legate all'aerodinamica prima di tutto e poi preferiscono ruote piu' leggere a quelle pesanti perche' scattano in continuazione.

Certo che in pista 40 all'ora sono una velocita' relativamente bassa, per cui l'aerodinamica e' il loro primo obiettivo (meglio una lenticolare da 1,5 kili che una basso profilo da mezzo chilo, pero' chi puo' si prende la lenticolare leggera da 1 kilo).

Se qui qualcuno fa pista....aspettiamo la sua opinione.

Una maggiore rotondita' della pedalata puo' dare una sensazione di grande costanza del movimento e di sicurezza nelle proprie capacita', ma non credo ti dia un aumento reale di prestazione.
Se il mio insegnante di motoristica avesse letto le tue teorie sui motori, avrebbe iniziato a tirar giù una serie di improperi che tutti i santi del calendario sarebbero arrossiti.
Punto primo, i cilindri sono fermi e i pistoni vanno su e giù, in genere (non posso dire sempre) dopo lo scoppio il pistone scende.
Punto secondo, te lo ripeto, il primo scopo è il superamento delle fasi passive. Se tu prendi un monocilindrico a 4 tempi e gli togli il volano, otterrai un motore che dopo mezzo giro si spegne. Per quale motivo? Semplice, dopo l'unica fase attiva, il pistone non avrà nessun motivo per risalire nel cilindro. Al contrario, se tu avessi un motore con un numero elevato di cilindri, anche senza volano il motore riuscirebbe a girare. Se mi prendi un 18 cilindri, avrai ben 9 fasi attive per ogni giro motore, e in questo caso il volano può essere ridotto al minimo dato che gli scoppi saranno molto ravvicinati e che anche l'inerzia dei pistoni e dell'albero aiuteranno a rendere il movimento più continuo.
Giusto per curiosità, di cosa ti occupi?
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
Se il mio insegnante di motoristica avesse letto le tue teorie sui motori, avrebbe iniziato a tirar giù una serie di improperi che tutti i santi del calendario sarebbero arrossiti.
Punto primo, i cilindri sono fermi e i pistoni vanno su e giù, in genere (non posso dire sempre) dopo lo scoppio il pistone scende.
Punto secondo, te lo ripeto, il primo scopo è il superamento delle fasi passive. Se tu prendi un monocilindrico a 4 tempi e gli togli il volano, otterrai un motore che dopo mezzo giro si spegne. Per quale motivo? Semplice, dopo l'unica fase attiva, il pistone non avrà nessun motivo per risalire nel cilindro. Al contrario, se tu avessi un motore con un numero elevato di cilindri, anche senza volano il motore riuscirebbe a girare. Se mi prendi un 18 cilindri, avrai ben 9 fasi attive per ogni giro motore, e in questo caso il volano può essere ridotto al minimo dato che gli scoppi saranno molto ravvicinati e che anche l'inerzia dei pistoni e dell'albero aiuteranno a rendere il movimento più continuo.
Giusto per curiosità, di cosa ti occupi?

Ci sono casi nella vita in cui si muovono sia il pistone che il cilindro con tutte le fasi attive :mrgreen::mrgreen:
Mentre sulle fasi passive, di solito l'inerzia del pistone cala e l'albero rischia addirittura di piegarsi. In queste condizioni non c'è effetto volano :-x mentre aumenta quello giroscopico :-) :-)
scusate l'OT ma non ho saputo resistere, era un assist alla Milito.
bannatemi pure:mrgreen:
 

greg44

Cronoman
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Se il mio insegnante di motoristica avesse letto le tue teorie sui motori, avrebbe iniziato a tirar giù una serie di improperi che tutti i santi del calendario sarebbero arrossiti.
Punto primo, i cilindri sono fermi e i pistoni vanno su e giù, in genere (non posso dire sempre) dopo lo scoppio il pistone scende.
Punto secondo, te lo ripeto, il primo scopo è il superamento delle fasi passive. Se tu prendi un monocilindrico a 4 tempi e gli togli il volano, otterrai un motore che dopo mezzo giro si spegne. Per quale motivo? Semplice, dopo l'unica fase attiva, il pistone non avrà nessun motivo per risalire nel cilindro. Al contrario, se tu avessi un motore con un numero elevato di cilindri, anche senza volano il motore riuscirebbe a girare. Se mi prendi un 18 cilindri, avrai ben 9 fasi attive per ogni giro motore, e in questo caso il volano può essere ridotto al minimo dato che gli scoppi saranno molto ravvicinati e che anche l'inerzia dei pistoni e dell'albero aiuteranno a rendere il movimento più continuo.
Giusto per curiosità, di cosa ti occupi?

I volani si progettano e si dimensionano in base al grado di irregolarita' che emerge dal diagramma di coppia. Io ne ho dimensionati, tu non credo.
 

greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
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La vera ragione per cui troviamo un volano (e’ un pesante disco di metallo) e’ che se non ci fosse un motore a scoppio durerebbe al massimo poche ore prima di distruggersi.

Vediamo il perche’.

Come sai la macchina si muove perche’ ci sono dei cilindri in cui avviene un piccolo scoppio (esplosione della benzina), nel cilindro c’e’ un pistone che all’esplosione, essendo libero di muoversi, viene proiettato ad altissima velocita’ verso l’alto. La velocita’ a cui andrebbe proiettato e’ troppo alta e arrivato a fine corsa prenderebbe una tale botta, e darebbe una tale botta a tutto il motore, che lo creperebbe in poche ore.
[/QUOTE]

Quello che vi trae in inganno leggendo, o l'ho scritto male io, e' che il dimensionamento del volano e' fatto a seconda delle qualita' dinamiche che volete ottenere dal motore (che e' poi quello che ci interessa a noi). Se mettete un volano piu' pesante non lo fate per sorpassare i punti morti piu' velocemente ma per regolarizzare la coppia.
Il volano serve ovviamente anche all'avviamento.

Meno la coppia e' regolare piu' il motore e' sforzato in tutte le sue parti.

Poi non capisco dove sia scritto che il cilindro si muove, boh un'altro mistero.

Il cilindro ho scritto che va verso l'alto perche' nella figura con cui si spiegano generalmente le fasi il pistone ha il cielo rivolto verso il basso, per semplicita', e non come in un motore, tutto qua :).

Il volano puo' essere di peso diverso, anche a parita' di cilindri, a seconda dell'uso che farete del motore.
 

paolone8

Apprendista Passista
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Quello che vi trae in inganno leggendo, o l'ho scritto male io, e' che il dimensionamento del volano e' fatto a seconda delle qualita' dinamiche che volete ottenere dal motore (che e' poi quello che ci interessa a noi). Se mettete un volano piu' pesante non lo fate per sorpassare i punti morti piu' velocemente ma per regolarizzare la coppia.
Il volano serve ovviamente anche all'avviamento.

Meno la coppia e' regolare piu' il motore e' sforzato in tutte le sue parti.

Poi non capisco dove sia scritto che il cilindro si muove, boh un'altro mistero.

Il cilindro ho scritto che va verso l'alto perche' nella figura con cui si spiegano generalmente le fasi il pistone ha il cielo rivolto verso il basso, per semplicita', e non come in un motore, tutto qua :).

Il volano puo' essere di peso diverso, anche a parita' di cilindri, a seconda dell'uso che farete del motore.[/QUOTE]
Pensa che io ho sempre visto l'esatto contrario.
 

greg44

Cronoman
20 Gennaio 2009
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Guarda Paolone,
ti avevo gia' detto che ero d'accordo sul concetto delle fasi attive e passive, pero' non vuoi andare un passo oltre, se ti capitera' di smontare il volano di una berlina e di una sportiva di pari potenza e pari numero di cilindri..............ti accorgerai della differenza, e hanno le stesse fasi passive, e ad entrambe serve un volano ai bassi regimi, pero' non hanno un volano di pari massa .

Buona continuazione a tutti :) .