Forcella Precisa

Abu Yasin

Passista
30 Novembre 2008
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Bici
LOOK 595 Ultra
Qualcuno sa dirmi esattamente quand'è comparsa la forcella Precisa (o comunque quella a steli dritti) in casa Colnago? In che gare fu inizialmente utilizzata?
E come nascque l'idea di fare i foderi diritti?


La forcella diritta è nata nel 1987 in collaborazione con gli ingegneri Ferrari durante una discussione sulla curvatura a freddo delle forcelle in acciaio. Ernesto Colnago e i tecnici Ferrari hanno smontato così la tesi della forca curva in quanto non ammortizzava i colpi stradali mentre la forcella diritta ammortizzava le vibrazioni per l’intero fodero e offre una migliore guidabilità.
Ecco come è nata la forcella PRECISA, da tutti i concorrenti criticata ma eguagliata successivamente.

Fonte:
http://www.colnagonews.com/it/mycolnago/index.php

È un banale compitino, lo so.....:-(
 

crock

Ammiraglia
16 Aprile 2004
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Lomaniga
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l'idea fu del sig. Ferrari in persona, che fece notare all'Ernesto come picchiando con la mano semichiusa sul tavolo il rumore fosse ben diverso dal farlo con la mano ben stesa, segno che la rigidità longitudinale (e quindi l'assorbimento delle vibrazioni) era differente e maggiore con la forcella a steli dritti.
Questa è la versione ufficiale che Colnago mi raccontò la prima volta che visitai la ditta di Cambiago :-)
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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Pampas Lacustre.
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La forcella diritta è nata nel 1987 in collaborazione con gli ingegneri Ferrari durante una discussione sulla curvatura a freddo delle forcelle in acciaio. Ernesto Colnago e i tecnici Ferrari hanno smontato così la tesi della forca curva in quanto non ammortizzava i colpi stradali mentre la forcella diritta ammortizzava le vibrazioni per l’intero fodero e offre una migliore guidabilità.
Ecco come è nata la forcella PRECISA, da tutti i concorrenti criticata ma eguagliata successivamente.

Fonte:
http://www.colnagonews.com/it/mycolnago/index.php

È un banale compitino, lo so.....:-(

Si il riassunto mi sembra esatto, ma non fu Colnago ad introdurre la forcella dritta nelle bici da corsa, Peter Post ci vinse una Roubaix negli anni 70 ne non sbaglio;nonzo% ma come moltissime altre innovazioni o novità anche se non è stato il primo è Colnago che le ha imposte, piaccia o no ai suoi detrattori.
Praticamente da 20nni a questa parti tutti i costruttori hanno adottato la forcella dritta.
Gli unici che forse non l'hanno mai adottata sono stati
De Rosa e Pinarello.
Colnago una volta ebbe a dire che prima di adottare le forcelle diritte ne sostituiva molte di piu' per rotture o cricche, dopo le rotture diventarono veramente poche.

A mi sindacabile giudizio comunque aveva motivo maggiore d'essere piu' con telai e forcelle in metallo che con carbonio.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli esperti.

Un telaista raffinato come Pegoretti so che non è molto a favore della forcella diritta.

Ps per me la vera forcella precisa resta quella cromata.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Come tutti gli inventori, anche Colnago ha la sua originalità.
Leggo ora, per esempio, il perchè è stata realizzata la forcella con i foderi dritti.
Mi viene anche in mente la famosa ruota lenticolare piena di "buchette". L'idea, al buon Ernesto, è venuta osservando le palline da.... golf!
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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Come tutti gli inventori, anche Colnago ha la sua originalità.
Leggo ora, per esempio, il perchè è stata realizzata la forcella con i foderi dritti.
Mi viene anche in mente la famosa ruota lenticolare piena di "buchette". L'idea, al buon Ernesto, è venuta osservando le palline da.... golf!

Se e' per questo, io la genesi della forcella diritta l'avevo sentita circa due anni fa, raccontata a Padova dal suo ideatore (che allora lavorava per Colnago e ... non si chiamava Enzo Ferrari).
E' persona sempre stata nel campo delle biciclette, lui stesso telaista.
Proprio ieri l'ho sentita di nuovo, raccontata nello stesso modo. Tenderei a credergli, avendo piena fiducia in quello che dice, smentendo le dicerie che coinvolgono la Ferrari di Maranello.

Finche' non uscira' qualcuno con testimonianze dirette, e quindi particolarmente attendibili, me la terro' per me.

Sergio
Pisa
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
chissà chi è?
avrei almeno un nome sulla punta della lingua:mrgreen:

Nel padovano i telaisti erano come i funghi dopo una pioggia estiva, mica c'era solo "lui".
Ora sono come i funghi dopo una gelata invernale...

Ero con Sergio quando l'ormai ex telaista ha raccontato l'aneddoto, volevo conoscere la versione "ufficiale" che riportano gli "annali".
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Bici
Fatte in Italia
....Finche' non uscira' qualcuno con testimonianze dirette, e quindi particolarmente attendibili, me la terro' per me.....

....Ero con Sergio quando l'ormai ex telaista ha raccontato l'aneddoto, volevo conoscere la versione "ufficiale" che riportano gli "annali".

Si ma adesso non ritirate il sasso dopo aver lanciato la mano, fatelo il nome, mica andate incontro a nessun reato............o no?

;nonzo%


P.
 

orsoarcubo

Velocista
29 Ottobre 2008
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Fossato (PO)
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Bici
Colnago-Masi-Grandis-Passoni
Il mio Master più del'88 aveva la forcella curva (la dritta in acciaio l'ho montata io in seguito).Se non ricordo male la prima volta che l'hanno usata i pro è stato l'anno in cui Colnago ha iniziato la fornitura di telai all'Ariostea di Argentin e Cassani e all'Alfa Lum del debutto tra i pro degli atleti russi(Konischev,ugrumuv e compagnia).Non mi ricordo di preciso ma il debutto vero dovrebbe essere o l'89 o il '90.E il primo telaio su cui è stata montata si chiamava ancora Master Più,in seguito Master Olympic.Dopo poco è stata montata anche sul Carbitubo(che bidone...)e poi su tutti i C40 fino alla nascita della forcella in carbonio.
Confermo che in discesa è una favola,solida e robusta e non trasmette colpi secchi al manubrio.
 

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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.Dopo poco è stata montata anche sul Carbitubo(che bidone...)

Bidone? Forse per altri, non per me.

Ne ho raccattata una nella montagna della spazzatura (non nel bidone) di un noto negozio.
Aveva una congiunzione scollata e, visto che il sevizio ufficiale di Colnago la giudicava non riparabile, l'ho accomodata e risistemata io.
Riverniciata e' una favola, e la mia unica con poco ferro.

Sergio
Pisa

P.s. Carlo Falaschi, a Livorno, dovrebbe ancora averne un paio che con poco si rimetterebbero in sesto, caso mai a qualcuno venisse la tentazione. Questi sono i veri affari.