Inoltre Z2 la dovrei fare a sensazione (come fatto finora) ma da un primo test fatto sui rulli per vedere se il
garmin funzionava temo che la sensazione possa ingannare non poco.
Z2 a spanne, anche se è Z3 bassa o Z1 alta poco importa, lo scopo è più che altro far calare la fatica dal primo test CP5.
Guardando i battiti per trovare le zone di potenza è facile ingannarsi, servono giorni di prove e comunque non tutti i giorni sono uguali, facile che ci sono giorni in cui in z2 cardio sei in z3 potenza, o l'inverso, tipo ieri, 235-245W a 155 bpm, che per me è il Z3 media, sicuramente devo rifare il test FTP dato che ho finalmente ricominciato la stagione outdoor ed il fisico si sveglia dal letargo, ma di solito, da inizio anno a fine mese scorso, a 145-150 bpm ne ho 200-210W.
La Z2 la controllo si con i "numerini", ma alla fine la gestisco più con la sensazione, è un ritmo in cui non senti la minima fatica salire, se incominci a sentire un poco di fatica sei già in z3
L'idea, magari sbagliata, era quella di raccogliere dei valore di riferimento in modo da avere, in un eventuale test, già dei parametri indicativi di potenza da sostenere e/o dei target di riferimento per evitare cali e/o non riuscire a dare tutto nei test da 12 piuttosto che 20'. (su quello da 3' c'è poco da ragionare :D )
Vedrai da subito che quello che più occorre, se proprio occorre, è sapere i watt da tenere sulla prima salita (dove da freschi è facile esagerare), ma già dalla seconda salita in poi, senza guardare i watt, si riesce a salire con ritmo giusto per le salite successive, a sensazione. Difatti in un'intervista di qualche giorno fa ai Pro, pure loro non guardano i watt in gara, bene o male rispondevano tutti con "non lo guardo mai, tranne quando sto facendo il mio turno in pianura a tirare il gruppo"