Il ricco può permettersi un avvocato migliore, più bravo, più conosciuto e capace, nonchè tutte le indagini e le perizie di parte che possano essere ritenute utili: ed ha per questo maggiori possibilità di vedere ridotte o escluse le proprie responsabilità o
È vero, ma non solo. Mia opinione personale: ritengo che la corte di fronte ad un avvocato di grido ascolti con maggiore attenzione le sue argomentazioni a scapito di un avvocato altrettanto bravo ma non così famoso. La sudditanza psicologica, insomma.
Ed anche dal punto di vista puramente civilistico il risarcimento dovuto per danno patrimoniale non è lo stesso per un disoccupato o un manager.
Insomma, una distinzione per censo esiste già, inutile negarlo.
Si parlava di responsabilità penali e quelle sono uguali per tutti, fatto salvo il diritto ad avere la difesa migliore e i ricchi - come hai sottolineato tu - possono permettersene una più accurata rispetto a chi ha meno possibilità.
I risarcimenti, invece, spettano per danno biologico e mancato guadagno. E qui entrano in gioco fattori come l'età, il lavoro.
Se in un incidente tutte le vittime hanno subito lo stesso danno biologico e gli stessi giorni di assenza dal lavoro i risarcimenti saranno differenti. Ci sono delle tabelle attuariali che fissano i risarcimenti.
Se investo un operaio di 60 anni la mia assicurazione pagherà meno rispetto ad un operaio di 35. Perché il danno del 35enne è maggiore
Se investo un operaio di 35 anni la mia assicurazione pagherà meno rispetto ad un dirigente di 35, ma solo per il fatto che il dirigente guadagna di più.
Se investo un disoccupato di 35 anni prenderà meno di un operaio di 35.
Negli ultimi due casi, a parità di danno biologico, conterà la parte di mancato guadagno delle vittime.
Mi sembra tutto corretto da questo punto di vista.