Migliorare su salite oltre 8%

downhill

Apprendista Cronoman
14 Dicembre 2012
3.244
72
Treviso
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Bici
Non riesco a smettere.....
Faccio gare di basso livello quindi alla fine continuerò a fare entrambi solo per non diventare 150kg.:cry
sempre piano ormai da un paio d'anni faccio solo GS perchè in super g inizio ad avere paura....quest'anno ho fatto da apripista a una gara e anche se sono sceso tranquillo ho preso i 100KM/h e non ero per niente a mio agio!!!!;nonzo%

Buon per te. Io ho dovuto scegliere ma dopo tanti anni in discesa ho deciso di fare il contrario. Ma in discesa in bici te la cavi? Sai per recuperare su chi va più di te in salita ... :mrgreen:
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Che lunghezza pedali usi ??
Allungare la pedivella anche di soli 2,5 mm è già di per sè un buon allenamento, senza usare il 50 o peggio il 53 con incroci assurdi della catena... che poi ti ritrovi a cambiarla a meno di 3k km :mrgreen:
quando invece ne può fare benissimo un 10k
Cala un pò di peso e cerca di aumentare la cadenza con un rapporto che ti permette di restare entro l 85/90 % del tuo massimo di rpm... vedrai che a fine stagione le salite dove prima faticavi a bestia saranno una goduria :)
 

kaiserjan86

Maglia Iridata
2 Agosto 2007
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Casapulla (CE)
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Bici
Colnago C64 Disc - Campagnolo Record - Campagnolo Scirocco Disc (provvisorie)
@Toledo
Per migliorare bisogna partire dall'inizio e, a parte il peso, altri dati non ne hai detti.
34x26 per salite all'8% e viaggi intorno alle 45 rpm. E per salite intorno al 5 che usi?

Io che peso attualmente 88 kg e sono alto 1.67 viaggio senza problemi sulle 70-75 rpm su salite al 5% e se sto bene salgo su anche ai 20-22 km/h, col 34-21 o 19, su salite all'8% vado col 24. Faccio mediamente 4.000 km annui.
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Che lunghezza pedali usi ??
Allungare la pedivella anche di soli 2,5 mm è già di per sè un buon allenamento, senza usare il 50 o peggio il 53 con incroci assurdi della catena... che poi ti ritrovi a cambiarla a meno di 3k km :mrgreen:
quando invece ne può fare benissimo un 10k
Cala un pò di peso e cerca di aumentare la cadenza con un rapporto che ti permette di restare entro l 85/90 % del tuo massimo di rpm... vedrai che a fine stagione le salite dove prima faticavi a bestia saranno una goduria :)
come prima consigli di allungare le pedivelle e poi gli consigli agilità mi sembrano due cose discordanti, a parte il fatto che allungare le pedivelle non è di per se un buon consiglio o-o
 

RED78

Gregario
30 Agosto 2011
603
7
Piacenza
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Bici
canyon ultimate CF
Buon per te. Io ho dovuto scegliere ma dopo tanti anni in discesa ho deciso di fare il contrario. Ma in discesa in bici te la cavi? Sai per recuperare su chi va più di te in salita ... :mrgreen:

Diciamo che non sono un fermone ma non mi piace rischiare.
Ad esempio giù dal passo sella sono rimasto dietro a una donna che non mi dava per niente sicurezza sulle traiettorie che faceva ma dopo averla passata e aver avuto strada libera scendevo abbastanza bene.
 

Toledo

Apprendista Velocista
21 Febbraio 2013
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Ibis Mojo SL-R & Wilier 101 AIR
Se non li han cambiati negli ultimi anni dovrebbe essere un 23.
Secondo me l'8% è lo spartiacque fra salita, più o meno dura, e salita impegnativa. Nella salita impegnativa, oltre al peso, è la predisposizione che ti fa fare meno fatica. Questo per dire che se non sei predisposto puoi allenarti finché vuoi ma sempre piano andrai rispetto ad uno più portato. Vale per i pro' e a maggior ragione per noi comuni amatori.
Molto meglio allenarsi su salite fino al 7%, meglio se fra il 5 e il 7, che impuntarsi su salite ripide dove fatichi come una bestia, lavorando più sulla frequenza e sui rapporti.
34x26 a 45 rpm su una salita all'8 sono davvero poche, indipendentemente dal tuo peso che è sì troppo per un ciclista, ma non così elevato per non permetterti di fare almeno 60 rpm. Anche per una salita al 5% con un 34x23 a 65 rpm non è una grande velocità.
Prima di buttarmi in esercizi proverei con i rapporti abituali ad aumentare le rpm, 5, che corrisponde grossomodo ad 1 Km. orario, o se ci riesci ad indurire il rapporto di un pignone, sempre mantenendo le 65 rpm.
Però, al netto di tutto, prima impari ad arrivare a 70 e meglio è ;-).

Grazie, preziosissimo o-o
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
come prima consigli di allungare le pedivelle e poi gli consigli agilità mi sembrano due cose discordanti
Hai detto bene... sembrano, in realtà non lo sono.
Con pedivelle più lunghe aumenti la forza o quanto meno andrai a sviluppare la forza che serve nella fascia muscolare che è appunto dedicata alla forza, mentre per aumentare l'agilità basta un dente o due in più nel rapporto... mantenendo la stessa forza di leva... sempre con un occhio alle rpm.
a parte il fatto che allungare le pedivelle non è di per se un buon consiglio
Anche qui pare... ma la biomeccanica è una scienza e come tale sta ampiamente dimostrando che... leve più lunghe... minor sforzo.
 

Ambatula

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2010
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Olmo Alu + Olmo Carbo
Hai detto bene... sembrano, in realtà non lo sono.
Con pedivelle più lunghe aumenti la forza o quanto meno andrai a sviluppare la forza che serve nella fascia muscolare che è appunto dedicata alla forza, mentre per aumentare l'agilità basta un dente o due in più nel rapporto... mantenendo la stessa forza di leva... sempre con un occhio alle rpm.
Anche qui pare... ma la biomeccanica è una scienza e come tale sta ampiamente dimostrando che... leve più lunghe... minor sforzo.

Uno alto 1 e 66 deve solo e solamente usare pedivelle da 170.
Pedivelle più lunghe rischiano di far danno alle ginocchia.
La "forza di leva".....è ottima per sollevare il mondo :mrgreen:
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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488
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Hai detto bene... sembrano, in realtà non lo sono.
Con pedivelle più lunghe aumenti la forza o quanto meno andrai a sviluppare la forza che serve nella fascia muscolare che è appunto dedicata alla forza, mentre per aumentare l'agilità basta un dente o due in più nel rapporto... mantenendo la stessa forza di leva... sempre con un occhio alle rpm.
Anche qui pare... ma la biomeccanica è una scienza e come tale sta ampiamente dimostrando che... leve più lunghe... minor sforzo.

domanda di fisica: ma se aumento il braccio della coppia ( allungando le pedivelle ) per produrre lo stesso momento non vado a ridurre appunto la forza applicata? ;nonzo%
 

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
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Rose Xeon CRS
Se fosse così semplice utilizzeremmo tutti pedivelle da 190. Invece c'è una ragione per cui normalmente, a meno che non ci si accinga ad affrontare una crono, le pedivelle devono essere calibrate in base all'alteza o, ancora meglio, in base al cavallo e consigliare ad un ciclista di 166cm pedivelle maggiori di 170 è davvero un pessimo consiglio
 

Toledo

Apprendista Velocista
21 Febbraio 2013
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Ibis Mojo SL-R & Wilier 101 AIR
qui si va da un eccesso all'altro :wacko:

Stessa tua altezza, ma peso circa 17/18 kg in meno.
Per dei "lungagnoni" come noi l'ideale è stare sotto i 60 kg.

neanche se mi pagano dei gran soldi :mrgreen:

Io che peso attualmente 88 kg e sono alto 1.67 viaggio senza problemi sulle 70-75 rpm su salite al 5% e se sto bene salgo su anche ai 20-22 km/h, col 34-21 o 19, su salite all'8% vado col 24. Faccio mediamente 4.000 km annui.

il mio picco massimo è stato 81 kg. e sembravo una mongolfiera alla deriva... 88 kg. non riesco neanche lontanamente ad immaginarli su di me :mrgreen:
 

Viscè

Pignone
5 Dicembre 2010
137
1
Kriens (Svizzera)
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Bici
S-Works Roubaix sl
se pesi 74kg e hai delle prestazioni in salita è matematico che dimagrendo 5/10kg (di grasso!!) queste prestazioni miglioranno sensibilmente..qui non ci piove!!

Concordo col fatto che più kg porti più fatica fai, ma esser magri non è la sola soluzione. Allenamento, alimentazione e una vita sana. Io peso sui 65kg per 1.70cm e non mi lamento delle mie prestazioni. Non aspiro a chissa cosa ma le mie soddisfazioni a delle gare me le son tolte. Penso anche che le salite ti devon piacere.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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Bici
molto bella e funzionale
Purtroppo però l'efficienza meccanica non corrisponde esattamente a quella fisiologica, quest'ultima dipende da molti altri fattori perlopiù soggettivi e di difficile quantificazione, come l'elasticità muscolare e la mobilità articolare, la capacità individuale di mantenere una determinata cadenza, la conformazione antropometrica e muscolare e lo stile di pedalata.
Ottenere la massima potenza dal gesto della pedalata quindi non vuol dire di riflesso ottenere il miglior risparmio energetico-muscolare, ma significa solo che il gesto è economizzato sulla base delle leggi fisiche e delle teorie biomeccaniche.

L'efficienza meccanica è comunque un buon punto di partenza dal quale iniziare per personalizzare la posizione sul mezzo. Dalla postura meccanicamente efficiente si possono operare piccole variazioni su misure e angolazioni per raggiungere una migliore efficienza fisiologica.
Ricercare la migliore efficienza fisiologica non è affatto semplice con il "fai da te", servono molte prove ed una profonda conoscenza delle proprie caratteristiche per poter valutare eventuali effetti positivi o negativi di una posizione piuttosto che di un'altra; una buona analisi della posizione dal punto di vista fisiologico necessita di strumentazioni sofisticate (ergometri, elettromiografi, analisi computerizzata degli angoli di lavoro ...) che si possono trovare solo in centri specializzati in biomeccanica.


Certo è quindi che, se da un lato le teorie fisiche e meccaniche formulate fino ad adesso confluiscono in un unico pensiero, dall'altro è ancora acceso il dibattito sulle teorie biomeccaniche e fisiologiche che gravitano intorno al gesto della pedalata.


http://www.studiobiomeconline.it/la-bicicletta/la-guarnitura/
 

Ambatula

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2010
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Olmo Alu + Olmo Carbo
Purtroppo però l'efficienza meccanica non corrisponde esattamente a quella fisiologica, quest'ultima dipende da molti altri fattori perlopiù soggettivi e di difficile quantificazione, come l'elasticità muscolare e la mobilità articolare, la capacità individuale di mantenere una determinata cadenza, la conformazione antropometrica e muscolare e lo stile di pedalata.
Ottenere la massima potenza dal gesto della pedalata quindi non vuol dire di riflesso ottenere il miglior risparmio energetico-muscolare, ma significa solo che il gesto è economizzato sulla base delle leggi fisiche e delle teorie biomeccaniche.

L'efficienza meccanica è comunque un buon punto di partenza dal quale iniziare per personalizzare la posizione sul mezzo. Dalla postura meccanicamente efficiente si possono operare piccole variazioni su misure e angolazioni per raggiungere una migliore efficienza fisiologica.
Ricercare la migliore efficienza fisiologica non è affatto semplice con il "fai da te", servono molte prove ed una profonda conoscenza delle proprie caratteristiche per poter valutare eventuali effetti positivi o negativi di una posizione piuttosto che di un'altra; una buona analisi della posizione dal punto di vista fisiologico necessita di strumentazioni sofisticate (ergometri, elettromiografi, analisi computerizzata degli angoli di lavoro ...) che si possono trovare solo in centri specializzati in biomeccanica.


Certo è quindi che, se da un lato le teorie fisiche e meccaniche formulate fino ad adesso confluiscono in un unico pensiero, dall'altro è ancora acceso il dibattito sulle teorie biomeccaniche e fisiologiche che gravitano intorno al gesto della pedalata.


[URL]http://www.studiobiomeconline.it/la-bicicletta/la-guarnitura/[/URL]

Sembra copiata.....ma potrei sbagliarmi :eek:
In ogni caso tutte pugnette se rapportate al nostro amico che pesa 15 chili più del dovuto e ha solo bisogno di pedalare :mrgreen:
Senza offesa o-o

P.S. e comunque dal discorso si evince che Toledo debba usare pedivelleda 170
 

straker

Passista
31 Gennaio 2006
4.002
137
16°32'13.75"S151°41'57.81"W
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mototopo
qui si va da un eccesso all'altro :wacko:



neanche se mi pagano dei gran soldi :mrgreen:



il mio picco massimo è stato 81 kg. e sembravo una mongolfiera alla deriva... 88 kg. non riesco neanche lontanamente ad immaginarli su di me :mrgreen:

A prescindere dalla prestazione sportiva, non capisco perchè devi ostinarti a tenere dei Kgi di grasso appiccicati sul tuo corpo ?
Ciao.
 
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