ciao, a tutti come da titolo qualcuno ha già avuto a che a fare con questo muscolo infiammato. per l'esattezza si trova dietro al ginocchio ,sopra il polpaccio grazie ciao
muscolo popliteo infiammato
- Creatore Discussione ronny1
- Data di inizio
Sei andato da un biomeccanico oppure fai da te? Posta una foto con te in sella con gamba distesa pedivelle verticale e una con pedivelle in a anti orizzontale.
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è da una settimana che non pedalo per dolore al ginocchio sx però anteriore, sto andando di antinfiammatori e ghiaccio e miglioro giorno dopo giorno.
Ho già prenotato la seconda visita biomecca per rifinire la posizione in sella e non vedo l'ora di farla per ripartire con gli allenamenti (sono una schiappa)
Ho già prenotato la seconda visita biomecca per rifinire la posizione in sella e non vedo l'ora di farla per ripartire con gli allenamenti (sono una schiappa)
Gamba_tri
via col vento
- 29 Marzo 2005
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- Bici
- Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
A me viene correndo e non pedalando. Mi passa semplicemente automassaggiandolo energicamente. Fa un male cane ma funziona senza prendere farmaci!Consiglio della mia fidanzata fisioterapista.
Salve, ho da non molto "concluso" la mia prima stagione ciclistica, iniziata i primi giorni di quest'anno, con circa 5500 km e qualche ora sui rulli in inverno.
Premetto che non ho esperienze giovanili e, salvo una breve parentesi 8 anni fa con una bici eroica, ho da fatto iniziato a pedalare lo scorso dicembre all'età di 34 anni; altezza 1,76, peso 74 kg. Bici taglia 53, pedivelle 172,5 con manubrio compact 42 e attacco 11; giovedì posterò anche la foto delle misure antropometriche dopo visita biomeccanica di fine gennaio scorso, quindi ho praticamente sempre pedalato con bici in assetto presumibilmente corretto.
Tutto questo preambolo per un piccolo problema avuto lo scorso mese di maggio e purtroppo non ancora risolto. Di fatto, dopo un'uscita di circa 110 km con 1700 d+ ho iniziato ad avvertire un pò di dolore nella zona posteriore-laterale del ginocchio sx. Niente di particolare né invalidante, si notava bene spingendo/rilanciando da seduto in bici, mentre non avevo alcun fastidio in fuorisella e a passo del tutto turistico (leggi 22-25 km/h in pianura).
Dopo valutazione ecografica è emersa una dolorabilità del popliteo con interessamento della bandelletta ilio-tibiale; ne è seguito riposo, 5 sedute di tecar e un paio di iniezioni.
Ho potuto riprendere gradualmente a pedalare, tanto che ho concluso senza patemi il medio del MdD a inizio luglio e pedalato tranquillamente sino a un mese fa, anche spingendo in salita e in pianura e con un buon dislivello+. Di fatto, nessun fastidio particolare in bici ma un minimo di fastidio rimaneva in particolari movimenti (es. facendo un piegamento completo sulle ginocchia senza sollevare i talloni).
Oggi, dopo un mese di stop praticamente completo - aspettandomi di risolvere definitivamente col riposo completo - la situazione è peggiorata, mi sembra di fatto di essere nuovamente nella condizione di fine maggio.
La cosa mi innervosisce molto, dato che vorrei tornare a pedalare subito e fare una stagione più ricca in termini di ore e km, vista la mia passione crescente.
Capisco sia molto difficile valutare con queste pochissime info e davanti una tastiera, ma potrei avere un pò di consigli ed esperienze in merito per risolvere e soprattutto evitare in futuro? Considerate che tendo a pedalare in agilità con una media di 3 uscite settimanali di cui 2 brevi (max 60 km), uso un 50-34 con 12-29.
grazie
ps: aggiungo misure antropometriche da mia visita biomeccanica
Premetto che non ho esperienze giovanili e, salvo una breve parentesi 8 anni fa con una bici eroica, ho da fatto iniziato a pedalare lo scorso dicembre all'età di 34 anni; altezza 1,76, peso 74 kg. Bici taglia 53, pedivelle 172,5 con manubrio compact 42 e attacco 11; giovedì posterò anche la foto delle misure antropometriche dopo visita biomeccanica di fine gennaio scorso, quindi ho praticamente sempre pedalato con bici in assetto presumibilmente corretto.
Tutto questo preambolo per un piccolo problema avuto lo scorso mese di maggio e purtroppo non ancora risolto. Di fatto, dopo un'uscita di circa 110 km con 1700 d+ ho iniziato ad avvertire un pò di dolore nella zona posteriore-laterale del ginocchio sx. Niente di particolare né invalidante, si notava bene spingendo/rilanciando da seduto in bici, mentre non avevo alcun fastidio in fuorisella e a passo del tutto turistico (leggi 22-25 km/h in pianura).
Dopo valutazione ecografica è emersa una dolorabilità del popliteo con interessamento della bandelletta ilio-tibiale; ne è seguito riposo, 5 sedute di tecar e un paio di iniezioni.
Ho potuto riprendere gradualmente a pedalare, tanto che ho concluso senza patemi il medio del MdD a inizio luglio e pedalato tranquillamente sino a un mese fa, anche spingendo in salita e in pianura e con un buon dislivello+. Di fatto, nessun fastidio particolare in bici ma un minimo di fastidio rimaneva in particolari movimenti (es. facendo un piegamento completo sulle ginocchia senza sollevare i talloni).
Oggi, dopo un mese di stop praticamente completo - aspettandomi di risolvere definitivamente col riposo completo - la situazione è peggiorata, mi sembra di fatto di essere nuovamente nella condizione di fine maggio.
La cosa mi innervosisce molto, dato che vorrei tornare a pedalare subito e fare una stagione più ricca in termini di ore e km, vista la mia passione crescente.
Capisco sia molto difficile valutare con queste pochissime info e davanti una tastiera, ma potrei avere un pò di consigli ed esperienze in merito per risolvere e soprattutto evitare in futuro? Considerate che tendo a pedalare in agilità con una media di 3 uscite settimanali di cui 2 brevi (max 60 km), uso un 50-34 con 12-29.
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Se è peggiorato con il riposo significa che il problema è muscolare. Hai perso tonicità e/o elasticità ed è peggiorato. A mio parere dovresti fare stretching e potenziamento mirato. Naturalmente dopo parere medico. Ma un medico che sappia di sport, non il classico riposo ed anriffiammatorio.
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Come e con che cosa ti é stato misurato quel cavallo e a che altezza pedali??
Questo senza alcun dubbio, però a rigor di logica (mia, quindi magari sbagliata) un corretto potenziamento sarà indispensabile dopo aver eliminato il dolore/fastidio. oppure è esattamente il contrario?
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Se ho capito bene il dolore è addirittura aumentato senza attività ciclistica. Per cui direi che è un problema tuo congenito più che correlato alla posizione in bici. Ma solo un medico o fisioterapista può dirtelo.
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Non so come si chiami lo strumento per la misurazione delle quote antropometriche, di fatto ha una pedana centrale per l'appoggio dei piedi, un'asta centrale per la misura del cavallo e due maniglie per la distensione delle braccia, oltre a 3 panelli specchiati a destra, sinistra e alle spalle della persona oggetto di misura.
Ho iniziato a pedalare a 73,5 per poi passare a 73,2 alla ripresa dopo il primo stop in giugno. pedivelle 172,5
Esatto, venerdì ho una visita con un fisioterapista piuttosto esperto in questioni del genere, segue sia runner che ciclisti anche prof.
Gamba_tri
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Perché hai abbassato? Mi sembravi già basso. E la sella bassa dà problemi alle ginocchia. Hai anche arretrato abbassando o no? Comunque, ripeto, fosse solo un problema di posizione in sella, dopo un mese di stop dovrebbe essere sparito nella vita di tutti i giorni.
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Dipende da quanto hai stressato il tendine/articolazione...
In certi casi poi tenerlo fermo puó diventare anche controproducente.
Cavallo 85 e pedali a 73 e spicci direi che una delle 2 quote é sbagliata...
Se vuoi metti un paio di foto di te in sella.
73 e spicci da centro sella a centro movimento centrale, non dai pedali.
Per le foto si può fare, in che posizione esattamente?
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Mi sembrava di stressarlo meno abbassando e avanzando appena
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1 con pedivelle orizzontali e 1 con pedivelle verticali.
Piedi agganciati e mani in presa bassa o sui comandi.
Camera perpendicolare alla bdc in linea col mov. centrale ad una distanza di almeno 2m.
Innanzituto bisognerebbe capire la causa primaria del fastidio ed il livello di infiammazione.
Se non si è nel pieno della fase acuta e non è una problematica seria...una ripresa dell'attivitá blanda senza forzature permette una migliore vascolarizzazione dei tessuti ed una più rapida ripresa.
Nel tuo caso prima di tutto verificherei con fisioterapista appunto entità del problema e in contemporanea mi assicurerei che la posizione in bdc non ne sia la causa.
Sella troppo alta, troppo bassa, troppo arretrata e tacchette troppo arretrate potrebbe portare/contribuire a quel tipo di problema.
Una dolorabilità del,plopliteo poi è quasi sempre secondaria ad uno scompenso di un altro gruppo muscolare (vedi tensore, femorale, gemelli...).
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