Prima le foto del risultato e poi la descrizione del lavoro:
Eccoci qua!!!
Dopo l'ìimmersione del pezzo, nella soluzione concentrata di acido citrico, l'ho estratto con guanti appositi ed un filo di ferro curvo, a mò di uncino, onde evitare il contatto, con successive irritazioni cutanee della pelle, con la soluzione. Lasciato asciugare al sole, dopodichè soffiato con pistola di aria compressa, liberandolo dai residui filamentosi di
olio/grasso che con la soluzione si sono staccati solidificandosi. Il primo risultato di questa operazione è visibilmente la parte scura, dovuta ad una pseudo ossidazione che nella soluzione si presentava sotto forma e della stessa colorazione della ruggine, che al contempo emanava un odore ferroso.
A contatto con l'ossigeno, questa colorazione è andata, man mano ad imbrunirsi, come in foto.
La seconda ed ultima fase del lavoro, invece, consiste nell'impiego di una spazzola d'acciaio circolare, montata su di un trapano, con la quale ho asportato via l'ossidazione, dando così, nuova vita al metallo.
-@ Gianluigi : Per lucidare l'alluminio, si usa della semplice pasta abrasiva, mista a qualche goccia di gasolio, ( quest'ultimo serve a non fare essiccare la pasta ed al contempo a penetrare in profondità, nei graffi, urti, ammorbidendo i residui di sporcizia che vi si sono depositati dentro e che difficilmente riescono a venir via in altro modo ), tamponare con una lana d'acciaio, molto fine, la superfice interessata, lasciare agire la pasta per 10-12 ore, se possibile esporre il pezzo al sole, che col calore fa sì, che la " pappina " di pasta abrasiva mista a gasolio penetri in profondità, strofinare con la retina in maniera energica, ( con forza ), dopodichè, lasciare ancora agire per circa 30 min. e successivamente utilizzare un disco di cotone per lucidare, montato al trapano e sempre in modo energico premere il disco sulle parti interessate a lucidatura.... nel caso del manubrio, della pipa e dei mozzi... ( tutte ), terminato quest'intervento, utilizzare un panno in lana, ( quello a quadri che si usa per spolverare ), per eliminare le tracce in eccesso di unto, ( rilasciate dal gasolio), che rimangono sui pezzi. Dopo ciò si potrebbe anche utilizzare il comune diluente, per eliminare l'unto, ma l'impiego di questi, farebbe perdere la brillantezza apportando una lieve opacizzazione.
P.S.: Non so se ve ne siete accorti, ma nella seconda foto postata, pare che i miei esperimenti sembrano interessare anche ad altre forme di vita, delle quali faremmo anche a meno, presenti sulla Terra...
P.P.S.: Rinnovo l'invito a farsi avanti chi avesse qualche pezzo in più, di quelli precedentemente menzionati, anche con le cromature saltate. Immagino sia difficile per alcuni separarsene.... ma vi chiedo... UMILMENTE di fare uno sforzo.... Grazie