freni a disco

gattonero

Princeps Mechanicorum
2 Agosto 2004
8.997
174
49
London, Nxxxx
velospace.org
Bici
Cinelli Supercorsa,MysticRats,HotRats,SoftMachine,Proxima ¦Scapin Blato¦Condor W.S.¦Brompton¦Peugeot
Occorre considerare che il freno a disco (e specialmente quello idraulico), ha una notevole modulabilità (variabile a seconda dei modelli cmq) il che da un certo vantaggio in situazioni di scarsa aderenza.
Si, in Mtb le ruote saranno grasse, ma il suolo a volte ha una aderenza bassissima....!
 

fmar

Pignone
7 Aprile 2007
105
4
Mori (TN)
Visita sito
Bici
cento1
chi ha detto che i cerchi in carbonio non frenano? Il problema dei freni sulle bici da corsa è proprio l'opposto, sono troppo potenti e se non li si sa usare portano al bloccaggio (che non dipende certo dalla larghezza dello pneumatico, visto che l'attrito non dipende dalla superficie d'appoggio).
Una mtb su asfalto si ferma in spazi del tutto paragonabili a quelli di una bdc, provare per credere


non sono d'accordo.
la ruota della bdc tende al bloccaggio perchè c'è poca impronta del pneumatico a terra.
 

pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
4.310
545
Provincia di Cuneo
Visita sito
Bici
Settimia, la mula elettronica
sepica, è fisica, non è magia!

Uhm...eppure non sono convinto...

Quando, qualche anno fa, in formula 1 hanno imposto i pneumatici intagliati (meno battistrada sull'asfalto), era proprio per allungare gli spazi di frenata...

Secondo me, più la gomma è larga, più si frena, A PATTO CHE si disponga di un surplus di potenza frenante (in grado cioè di bloccare la ruota, quando questa è troppo stretta).

Da una certa larghezza in poi, insomma, quando il freno non è più in grado di bloccare la ruota, allora è inutile allargare ulteriormente la gomma.
 

crock

Ammiraglia
16 Aprile 2004
23.560
207
Lomaniga
Visita sito
non sono d'accordo.
la ruota della bdc tende al bloccaggio perchè c'è poca impronta del pneumatico a terra.

pecosbill76 ha scritto:
Uhm...eppure non sono convinto...

Quando, qualche anno fa, in formula 1 hanno imposto i pneumatici intagliati (meno battistrada sull'asfalto), era proprio per allungare gli spazi di frenata...

Secondo me, più la gomma è larga, più si frena, A PATTO CHE si disponga di un surplus di potenza frenante (in grado cioè di bloccare la ruota, quando questa è troppo stretta).

non so cosa dirvi, non è una teoria del sottoscritto ma una legge fisica universalmente accettata e dimostrata.
Il fatto che le gomme per auto sportive siano "più larghe" è dovuto al fatto che in frenata e soprattutto in appoggio avere una base più ampia limita gli effetti di deriva della spalla della gomma e le deformazioni ad essa collegate/derivate. Gli spazi di frenata aumentano di poco, mentre le velocità in curva calano drasticamente (ed era l'obiettivo che volevano raggiungere).
 

gattonero

Princeps Mechanicorum
2 Agosto 2004
8.997
174
49
London, Nxxxx
velospace.org
Bici
Cinelli Supercorsa,MysticRats,HotRats,SoftMachine,Proxima ¦Scapin Blato¦Condor W.S.¦Brompton¦Peugeot
Secondo me è un argomento inutile.
Se è indubbia la maggiore efficienza del sistema a disco, è altrettanto vero che a parità di sviluppo tecnologico, un impianto a disco sarà sempre più pesante di un sistema a calliper, e richiedere una magigorazione sostanziosa di ruote (socrdatevi Lightweight, Zipp, LEW, Bora etc!!!), forcella e telaio.
La differenza di peso sarà sempre a gran discapito dei dischi.

Ahò, volete vedere foto di forcelle Mtb rotte dal freno a disco???? 8-)
 

pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
4.310
545
Provincia di Cuneo
Visita sito
Bici
Settimia, la mula elettronica
non so cosa dirvi, non è una teoria del sottoscritto ma una legge fisica universalmente accettata e dimostrata.

Vediamo se mi ricordo qualcosa di fisica...:wacko:

Dunque...
Pressione = Forza/Superficie

Per cui, all'allargarsi della ruota, diminuisce la pressione (forza peso) esercitata sull'asfalto in ogni punto di contatto e di conseguenza aumenta la tendenza a bloccare...
Aumentando la tendenza a bloccare, si annulla l'effetto della ruota più larga, che frenerebbe meglio SOLO SE aumentasse la forza (peso)

Credo Tu ti riferisca a questo principio, che effettivamente è valido...

SE PERO' arrivo al BLOCCAGGIO della ruota, significa che QUELLA gomma non è in grado (nel suo punto di contatto) di generare l'attrito necessario a far sì che sia maggiore di quello esercitato dalla pinza sul cerchio.

Aumentando la superficie di contatto, è vero che diminuisco il carico su ogni cm2 di appoggio, ma riesco a creare tra gomma ed asfalto un attrito radente tale da superare quello generato dal freno sul cerchio.
In questo modo la ruota non di blocca....e ruota che non si blocca si ferma prima.
E' il principio di funzionamento dell' ABS (che ha anche altri vantaggi), ma innanzi tutto è in grado di fermare un veicolo senza bloccargli le ruote in meno spazio di quanto ne impiegherebbe lo stesso veicolo a ruote bloccate.

Anche questo è dimostrato...o-o

P.S.
C'è qualche Dott.Ing qui presente in grado di spiegare in modo quantitativo quello che ho cercato di illustrare in modo qualitativo ?
 

accinson

Passista
1 Novembre 2007
3.937
82
Arcata, CA
Visita sito
Esatto, questa è la motivazione principale.
La flessione generata dall'insieme pinza+disco è enorme, una forcella attuale da 300gr si spezzerebbe quasi subito, per non parlare del telaio nella zona del forcellino sx.
E le ruote? Scordarsi le ruote attuali....

Insomma, si potrebbe, ma con un aggravio di peso superiore al kg solo per telaio/forcella/ruote!

e dove e' che si spezzerebbe sta forcella?
giusto per capire.
 

crockkina

<i>miss bdc</i>
14 Maggio 2007
181
0
37
Novara
Visita sito
Vediamo se mi ricordo qualcosa di fisica...:wacko:

Dunque...
Pressione = Forza/Superficie

Per cui, all'allargarsi della ruota, diminuisce la pressione (forza peso) esercitata sull'asfalto in ogni punto di contatto e di conseguenza aumenta la tendenza a bloccare...
Aumentando la tendenza a bloccare, si annulla l'effetto della ruota più larga, che frenerebbe meglio SOLO SE aumentasse la forza (peso)

Credo Tu ti riferisca a questo principio, che effettivamente è valido...

SE PERO' arrivo al BLOCCAGGIO della ruota, significa che QUELLA gomma non è in grado (nel suo punto di contatto) di generare l'attrito necessario a far sì che sia maggiore di quello esercitato dalla pinza sul cerchio.

Aumentando la superficie di contatto, è vero che diminuisco il carico su ogni cm2 di appoggio, ma riesco a creare tra gomma ed asfalto un attrito radente tale da superare quello generato dal freno sul cerchio.
In questo modo la ruota non di blocca....e ruota che non si blocca si ferma prima.
E' il principio di funzionamento dell' ABS (che ha anche altri vantaggi), ma innanzi tutto è in grado di fermare un veicolo senza bloccargli le ruote in meno spazio di quanto ne impiegherebbe lo stesso veicolo a ruote bloccate.

Anche questo è dimostrato...o-o

P.S.
C'è qualche Dott.Ing qui presente in grado di spiegare in modo quantitativo quello che ho cercato di illustrare in modo qualitativo ?

mmm...no, non ci siamo.

Il discorso "ruota bloccata"/"ruota non bloccata" esula dalla considerazione sulla larghezza dello pneumatico (varia soltanto il coefficiente, in un caso dinamico, nell'altro statico).
Una ruota non bloccata si fermerà SEMPRE prima di una bloccata, perchè l'attrito statico è sempre maggiore di uno dinamico.
Per il resto della spiegazione, cerco un testo tecnico che evitiamo ulteriori incomprensioni.

PS:prova a cercare "relazioni di Coulomb", T<=mu*N (con T=forza tangenziale/radente, N=forza normale (forza peso nel nostro caso, divisa per numero di ruote), mu=coeff d'attrito (dipende soltanto dai materiali e dal tipo di attrito).
 

crock

Ammiraglia
16 Aprile 2004
23.560
207
Lomaniga
Visita sito
Vediamo se mi ricordo qualcosa di fisica...:wacko:

Dunque...
Pressione = Forza/Superficie

vero, quindi F=P*S=costante, aumentando la superficie diminuisce la pressione.
F però è diverso da N, che considererò più avanti.

Per cui, all'allargarsi della ruota, diminuisce la pressione (forza peso) esercitata sull'asfalto in ogni punto di contatto e di conseguenza aumenta la tendenza a bloccare...

Aumentando la tendenza a bloccare, si annulla l'effetto della ruota più larga, che frenerebbe meglio SOLO SE aumentasse la forza (peso)

Credo Tu ti riferisca a questo principio, che effettivamente è valido...

SE PERO' arrivo al BLOCCAGGIO della ruota, significa che QUELLA gomma non è in grado (nel suo punto di contatto) di generare l'attrito necessario a far sì che sia maggiore di quello esercitato dalla pinza sul cerchio.

Aumentando la superficie di contatto, è vero che diminuisco il carico su ogni cm2 di appoggio, ma riesco a creare tra gomma ed asfalto un attrito radente tale da superare quello generato dal freno sul cerchio.
In questo modo la ruota non di blocca....e ruota che non si blocca si ferma prima.
La forza d'attrito rimane identica, perchè indipendente dalla superficie: T=mu*N nel caso di Td, altrimenti T<=mu*N per Ts.
Nello specifico, dimensionalmente T=[N], mu=[adim.], N=[N]
Anche dim., puoi vedere che non compare l'unità di misura di superficie o di dimensione spaziale.

E' il principio di funzionamento dell' ABS (che ha anche altri vantaggi), ma innanzi tutto è in grado di fermare un veicolo senza bloccargli le ruote in meno spazio di quanto ne impiegherebbe lo stesso veicolo a ruote bloccate.
come scritto poco sopra, l'abs evita soltanto il bloccaggio delle ruote (o meglio, utilizza un bloccaggio controllato delle stesse per stabilire l'aderenza puntuale degli pneumatici), al resto ci pensa la fisica con la legge A.statico>A.dinamico.
La larghezza degli pneumatici conta zero anche in questo caso.
Sulla dimostrazione quantitativa posso darti tutti i dati che vuoi, nessuno però può dimostrare che una gomma più larga fermi prima un veicolo rispetto ad una più stretta (se si considera UNA frenata e deformazioni e consumi trascurabili, come nel caso di una gomma per biciclette o auto di serie).
 

Edolo

Novellino
14 Agosto 2008
6
0
Visita sito
Piuttosto che freni a disco sarebbero forse più interessanti dei freni idraulici.
Io sulla MTB ho dei magura HS33 e li trovo assolutamente eccezionali, soprattutto per la modulabilità fantastica che hanno, se realizzassero un freno da strada tradizionale ma ad azionamento idraulico mi fionderei subito ad aquistarlo.
Per quanto riguarda l'utilizzo agonistico dei freni a disco, oltre ai tempi più lunghi per il cambio ruota non bisogna dimenticare la compatibilità dei diversi dischi: non sarebbe possibile cambiare la ruota con un'altra che monta un disco di diametro diverso.
Bisogna poi ricordare che mentre sulle MTB leve dei freni e del cambio sono separate, nelle bici da strada sono integrate, per cui solo Shimano o Campagnolo potrebbero introdurre i freni idraulici.
 

max70

Scalatore
29 Aprile 2004
7.817
73
54
Desio (MB)
Visita sito
Bici
Tarmac SL3 S-Works - Allez S-Works - Crux Pro- Langster Pro - Transition S-Works
Se ci fosse sato un problema di potenza in frenata con i freni attuali,prima di passare agli idraulici,si sarebbe passati ai V-Brake come per la MTB.
Io penso che i freni di oggi siano sufficentemente potenti.
 
Se ci fosse sato un problema di potenza in frenata con i freni attuali,prima di passare agli idraulici,si sarebbe passati ai V-Brake come per la MTB.
Io penso che i freni di oggi siano sufficentemente potenti.

I V-Brake abbisognano della loro leva con la loro camma, infatti se li monti con una leva da strada classica, hanno una corsa senza fine.
E comunque sono nati dopo gli idraulici.
 

max70

Scalatore
29 Aprile 2004
7.817
73
54
Desio (MB)
Visita sito
Bici
Tarmac SL3 S-Works - Allez S-Works - Crux Pro- Langster Pro - Transition S-Works
Certo,anche per i v-brake da mtb si sono studiate delle leve apposite

Bhe quì si parlava di freni a disco,che nel MTB sono venuti dopo i V-Brake.

Si certo, si potrebbero studiare delle leve apposite, ma infatti, come dici tu i freni in dotazione sono sufficientemente potenti e non sarebbe giustificata la neccessità di una potenza maggiore.
Si parlava di freni a disco, si, che come vantaggio potrebbero avere proprio quello di una minor fatica nel tirare le leve. Imho, come è stato per la MTB.
Ma, non capisco cosa vuoi dire con la tua ultima.
 
come molti sanno provengo dalla mountainbike. Poprio per questo mi chiedevo perchè nelle bici su strada non abbia attecchito il freno a disco. A me non sembra per niente male...un piccolo circuito idraulico non compromette il peso più di tanto e ci si troverebbe a gestire un impianto frenante mille volte più modulabie ed affidabile di un v brake, ovviamente questa è la mia umilissima opinione, ma vorrei sapere che se ne pensate anche voialtri....

il mio prossimo telaio custom fatto da Zullo avra montato freni a disco anteriore e posteriore; ma questo non sara un telaio per correre, ma per allenarsi. Attualmente ho messo sulla mia vecchia Cannondale una forcella con suspension e freno a disco anteriore perche avevo dei problemi di frenata nelle discese con dietro mia figlia ... prova a fermare 150kg ke viaggiano a 45/50km in discesa quando ti esce una macchina davanti o-o!

2ujo30h.jpg
 
Ultima modifica:

gattonero

Princeps Mechanicorum
2 Agosto 2004
8.997
174
49
London, Nxxxx
velospace.org
Bici
Cinelli Supercorsa,MysticRats,HotRats,SoftMachine,Proxima ¦Scapin Blato¦Condor W.S.¦Brompton¦Peugeot
I V-Brake abbisognano della loro leva con la loro camma, infatti se li monti con una leva da strada classica, hanno una corsa senza fine.
E comunque sono nati dopo gli idraulici.

Beh, a volerlo fare, esistono dei "convertitori" di leveraggio (una specie di rotellina disassata) che permettono di usare i V-Brake con le leve da strada. DiaCompe mi pare faccia delle leve da strada apposite per i V-Brake, ma ovviamente non-Sti.

I Magura sono una soluzione interessante, in quanto offrono una buona potenza frenante e stancano meno le mani, in virtù del sistema idraulico.
Non credo siano più in produzione, ma erano una buona alternativa, usata specie su cicloX e bici da turismo, magari se ne trovano ancora su EBay...
HS-66_klein.jpg

(Magura HS66)