Devo dire la verità, iniziare l'anno furumendolo 2009 dovendo per l'ennesima al cubo volta giustificare le scelte e l'operato dei moderatori è svilente, ma tant'è una risposta mi sembra doverosa.
Ti sei sprecato per nulla. Non devi giustificare proprio nulla. l'ho detto e ribadito più volte, il regolamento parla chiaro, è stato applicato, e io non lo contesto. Esprimo civilmente, come ho fatto, un parere difforme, affinchè magari si possa riflettere. Se vado a casa di Davide Fumagalli (immagino sia Crock), e gli dico che il suo lampadario non mi piace, o che conosco uno che fa più luce, magari lui, specie se era già incerto, lo cambia, purchè io gliela dica educatamente e con un minimo di tatto. Certo che se gli dico che casa sua fa schifo si risente ed ha pure ragione.
Vedi, contrariamente ai Carabinieri da te citati, che hanno l'obbligo di rispettare e far rispettare le leggi dello Stato perchè così hanno giurato di fare, che le condividano o meno, chi si trova ad avere la scomoda qualifica di "moderatore" non ha giurato un bel nulla, e non è legato ad alcun vincolo di fedeltà nei secoli al forum.
Però magari per ragioni di opportunità si astiene da esprimere le sue perplessità in pubblico e magari le manifesta nelle sedi dovute. Come si dice, "i panni sporchi si lavano in casa".
Il forum non mi regala biciclette, non mi paga uno stipendio, non mi lega ad alcun vincolo morale superiore.
Mai detto il contrario, il fatto che il vostro operato sia gratuito non è stato messo in dubbio. Quella fu una delle cose sbagliate che fece il "fu" Gibovola.
Personalmente, ma sono convinto che valga anche per i miei "colleghi", cerco di mantenere questo forum un luogo pulito, educato e fruibile, applicando "anche" quel regolamento che citi e che tutti hanno approvato al momento dell'iscrizione.
Penso che qualche tuo "collega" cerchi di mantenere il forum pulito applicando il regolamento (che tutti abbiamo approvato al momento dell'iscrizione) in maniera più elastica di altri che lo fanno in maniera più rigida. L'interpretazione della norma da parte di persona saggia ottiene migliori risultati dell'applicazione rigida. Ciò non vuol dire che chi lo fa applicare in maniera rigida sia dalla parte del torto. Mi sembra in tal senso di essere stato chiaro.
E lo faccio quando e sinchè quelle regole, scritte o no, sono e saranno conformi e compatibili a quelle che sono le
mie personali idee e convinzioni di rispetto, giustizia ed educazione.
Nel momento in cui una regola del forum, o un atteggiamento assunto dal suo gestore, dovesse essere in contrasto con i miei valori, che credo non essere poi diversi da quelli che tutti abbiamo imparato nella vita, dai Comandamenti alla Costituzione passando attraverso la mamma, lo dichiarerò e mi comporterò di conseguenza.
Come detto i panni sporchi si lavano in casa. E' ovvio che se il gestore del forum incitasse al razzismo, o alla violenza sono pienamente convinto che tutti i valori a cui ti richiami (Comandamenti, Costituzione, Mamma) ti porterebbero a manifestare con forza la tua contrarietà e ad uscirtene dalla casa di Davide Fumagalli sbattendo pure la porta. Ma qui stiamo parlando di un bannaggio, non dovuto a fatti che possano giustificare un richiamo ai giusti valori a cui ti ispiri.
E il giorno in cui mi rendessi conto che la mia libertà di pensiero e di espressione, condizionata nei limiti della convivenza civile, venisse in qualche modo limitata o condizionata, moderatore o no, semplicemente smetterei di digitare
www.bdc-forum.it .
La tua libertà di pensiero non è ovviamente limitata da nessuno in questo forum, però a volte, ragioni di opportunità possono indurre la persona saggia a manifestare il proprio pensiero nelle sedi competenti e non in pubblico (abbiamo detto che i panni sporchi si lavano in casa, ricordi?). Io non sono moderatore e mai lo sarò, ma se lo fossi e ritenessi un aspetto del forum modificabile e migliorabile, non aprirei un topic, ma lo direi in via riservata nelle riunioni via web che certamente avete voi moderatori col direttore (almeno in altri forum avviene questo), in maniera da valutarne in maniera riservata e ristretta i pro e i contro delle cose salvaguardando al contempo l'istituzione forum che è e deve rimanere al di sopra. Siccome io sono un forumendolo, allora cerco di esprimere il mio pensiero in pubblico.
Perchè questo, e purtropo lo si dimentica troppo spesso, non è un luogo pubblico, non è sotto la giurisdizione della Comunità Europea, non dobbiamo riunirci a Bruxelles a votare ogni volta che Pippo ha detto scemo a Pluto.
Questa è "casa" di Davide Fumagalli, e ci riuniamo tutti nel suo salotto a parlare di ciò che ci piace.
Se casa sua non ci piace, non ci piace come fà il
caffè, o non ci piace il modo in cui si chiede agli ospiti di comportarsi, non si scende in piazza a manifestare. Si scende in piazza e non si torna più sù, semplicemente.
Che questa sia casa di Davide Fumagalli, è una cosa che non è chiaramente esposta a tutti.
Dal punto di vista giuridico non saprei comunque come si può inquadrare un forum, che comunque è pubblico anche se non credo che sia come la casa privata, se non altro perchè se io dico che Pinco Pallino è dopato e non ho le prove, questo può denunciarmi non per ingiuria (art.594 comma 3 c.p.), bensì per diffamazione ai sensi dell'art. 595 comma 3 che comporta una pena ben più grave. Mi sembra, fra l'altro, che sia già successo.
Diciamo che forse potrebbe essere assimilabile di più ad un luogo pubblico (bar, ristorante, stadio, teatro) che non ad un luogo privato. Oltre all'esempio del codice codice penale già citato, sono convinto che anche il codice civile e il tulps (testo unico leggi pubblica sicurezza) lo considererebbero in questa maniera in caso di comportamento rilevante da parte di qualcuno. Ad ogni modo se anche fosse una casa privata non ritengo ci sia nulla di male a dire a Davide Fumagalli che il suo caffè potrebbe venire più buono fatto in altra maniera. Non è che per questo debba per forza andarmene dalla casa, ove io sono venuto a parlare di quel che ci piace come dici tu e non a bere il caffè. Basta che o non gli dica che il suo caffè fa schifo, perchè sarei scortese ed ineducato e lui avrebbe pure ragione a cacciarmi via. Ma non mi sembra di essere stato nè scortese nè ineducato.
Ora, nel caso in ispecie, a me sfugge proprio una cosa: quale ostinato motivo spinga Gibovola a voler restare a tutti i costi, piuttosto che no "travestito", a casa di qualcuno che gli ha più volte, esplicitamente, formalmente, verbalmente e per iscritto, comunicato che non è gradito? (E non torno in questa sede sui motivi per cui si è giunti a questa decisione per confrontarli con quelli che sapete,
o credete di sapere)
E' l'unica cosa su cui concordo. Se in una casa fossi chiaramente NON bene accetto, non insisterei per rientrarci (a meno che non ci sia una bella figa che la molla ), quindi a Vincè qui nun te vonno, lo sai, lo hai capito è inutile insistere.
Dimmi, che rispetto ha di te una persona che, nonostante tu gli abbia chiesto di non suonare alla tua porta, si ripresenta 5, 6 7 volte?
C'è Facebook, ci sono le email, Skype, MsN, i cellulari, la Posta Prioritaria, i Piccioni Viaggiatori... non posso credere che gli sia indispensabile il BdC Forum per comunicare con i suoi amici. Come hai detto giustamente tu, abita a 10 km, quando vuoi pedalare con lui puoi farlo.
Bon, tanto ritenevo di dovere, personalmente, non per tornare sul "processo" a Gibo, che dovrebbe ormai essere passato in giudicato anche alla Corte dei diritti umani di Strasburgo, ma per precisarti cosa un moderatore può pensare ed esprimere, in un paese libero come quello in cui viviamo, perchè non pensiate di essere un muro di liberi pensatori contro un muro di automi servi del potere.
Qui il forum lo facciamo tutti, non "L'uomo nero e gli omini verdi".
Grazie per la pazienza nel leggermi.
Scusate, ogni tanto mi scappa, e mi parlo addosso.