30 giugno - SINKEWITZ ACCUSA LA QUICK STEP, MI HA DOPATO. KOHL, HO DATO SOSTANZE DOPANTI AD ALTRI ATLETI
MAGONZA - "La mia ex squadra mi ha dopato". Il corridore tedesco Patrik Sinkewitz accusa la Quickstep, formazione in cui ha militato,
e il suo ex team manager Patrick Lefevre. "Prelevavano regolarmente campioni di sangue per misurare il livello di ematocrito e per adattare le dosi di Epo ai valori in questione", dice Sinkewitz nel programma 'Frontal 21' trsamesso dall'emittente pubblica tedesca ZDF. Secondo la ZDF le dichiarazioni di Sinkewitz, squalificato 2 anni fa per doping, sono già note all'Agenzia mondiale antidoping dal novembre 2007. Il fascicolo relativo alle affermazioni del tedesco è stato trasmesso una settimana fa all'Unione ciclistica internazionale (Uci). Già nel 2006 Sinkewitz aveva confessato di aver fatto ricorso a sostanze illecite quando militava nell'ex T-Mobile.
L'ex ciclista austriaco Bernard Kohl, squalificato lo scorso anno per doping ematico, ha ammesso di avere fornito sostanze dopanti ad altri atleti. Kohl, nel corso di un'intervista televisiva, ha rivelato di avere dato al triathleta Hannes Hempel tre fiale di amth-2, un farmaco simile al testosterone, all'inizio del 2008. Kohl ha quindi spiegato di avere fornito sostanze vietate ad altri atleti, senza dare ulteriori dettagli. "I buoni amici ovviamente si scambiano parecchia roba", ha affermato l'ex ciclista, positivo al Cera, l'epo di nuova generazione, nel Tour de France del 2008. Kohl ha chiarito di avere ottenuto il Cera da Hempel, escluso la scorsa settimana dall'ironman Austria triathlon per sospetti di doping.