È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)

È necessario avere freni a disco in bicicletta??

  • Si

    Voti: 70 20,3%
  • No

    Voti: 201 58,3%
  • Dipende

    Voti: 74 21,4%

  • Votanti
    345

supermario73

Novellino
27 Ottobre 2008
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1
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a temperature altissime? non penso servano staccate da f1 (li superano i 1000°C ) per frenare una bdc

per il resto sono d'accordo con te, come dicevo prima shimano ha tutto in casa per metterli in produzione ma evidentemente l'efficacia è ancora limitata
...piu che altro su una BDC per ridurre il peso ci vorranno dischi da 140 o meno.su frenate lunghe ha velocita elevate questo diametro potrebbe mandare in crisi la frenata stessa.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
Quindi come dicevo , non è proprio semplicissimo fare qualcosa che sia subito al top ;nonzo%;nonzo%;nonzo%

secondo che funzioni bene si può fare tranquillamente il problema è che debba funzionare meglio dei freni attuali, altrimenti non avrebbe senso (xkè complicarsi la vita se funziona uguale?)

per esperienza fare un impianto frenante non è mai facile, ma una casa quale shimano penso non avrebbe problemi a fare perlomeno uno studio di simulazione. anche per l'adattamento ai telai potrebbe mettere in produzione forcella e manubrio per adattarsi ai telai già in commercio

certo all'inizio non sarà facile farlo accettare al grande pubblico ma per le innovazioni è sempre così
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
a temperature altissime? non penso servano staccate da f1 (li superano i 1000°C ) per frenare una bdc

per il resto sono d'accordo con te, come dicevo prima shimano ha tutto in casa per metterli in produzione ma evidentemente l'efficacia è ancora limitata
io porto sempre la mia esperienza sulla mtb con dischi da 160 83 gr, posso assicuratrti che dopo una decina di frenate importanti , la frenata si fa semp repiu lunga, e se consideri che non te l aaspetti che prima frenava epoi invece no, potebbe essere un bel pericolo, considerando che si scende dalle alpi a 80 90 km/h (in mtb starai a 50 60)
 

kar38

Recordman
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si grazie
io porto sempre la mia esperienza sulla mtb con dischi da 160 83 gr, posso assicuratrti che dopo una decina di frenate importanti , la frenata si fa semp repiu lunga, e se consideri che non te l aaspetti che prima frenava epoi invece no, potebbe essere un bel pericolo, considerando che si scende dalle alpi a 80 90 km/h (in mtb starai a 50 60)


anche con i normali cerchi in alluminio quando si scaldano troppo perdono di efficacia. su una bdc si potrebbero cmq dimesionare l'impiato per avere una resa migliore in discesoni da quelle velocità

il punto è che secondo me vista la limitata senzione del copertoncino-tubolare cmq più di tanto non si può eccedere nella potenza e quindi al momento i vantaggi non sono tali da applicare tali sistemi
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
sara stata brutta x te o-o ame piace la fatboy x esempio.
Cmq io credo che la migliore soluzione sia i soli freni idraulici che laviorano sempre sul cerchio, pero in generale non si puo dire che è inutile.
oramai tutto frena su disco moto macchine motorini mtb e...treni mi sembra che anche se ancora perfettamente funzionale e funzionante sono riamste solo le BDC a funzionare con sistema di 50 anni fao-o
o-o Vero, mia opinione, non volevo offendere il gusto i nessuno, chiedo venia!:eek:
Sull'aspetto tecnico, sono daccordo, ma ho anche detto che il sistema è paragonabile ad un freno a disco, dove il disco è il cerchione e la meccanica praticamente uguale. Perchè devo mettere un ulteriore disco? Capisco l'applicazione sulle mtb che devono avere frenata efficace anche in discesa con mezza ruota nel fango.
Stiamo invece vedendo evoluzioni che vanno nel senso opposto, che tendono ad eliminare quanto possibile parti non integrabili nel profilo aerodinamico. Vedi le ultime bici da crono o la nuova Ridley con le pinze integrate nella forcella e sui foderi obliqui.
 

sepica

Ammiraglia
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o-o Vero, mia opinione, non volevo offendere il gusto i nessuno, chiedo venia!:eek:
Sull'aspetto tecnico, sono daccordo, ma ho anche detto che il sistema è paragonabile ad un freno a disco, dove il disco è il cerchione e la meccanica praticamente uguale. Perchè devo mettere un ulteriore disco? Capisco l'applicazione sulle mtb che devono avere frenata efficace anche in discesa con mezza ruota nel fango.
Stiamo invece vedendo evoluzioni che vanno nel senso opposto, che tendono ad eliminare quanto possibile parti non integrabili nel profilo aerodinamico. Vedi le ultime bici da crono o la nuova Ridley con le pinze integrate nella forcella e sui foderi obliqui.
no tranquillo infatti avevo messo una o-o per smorzare il tutto :)
Infatti a me piace molto la soluzione di Sram ovvero freno idraulico che cmq lavora su cerchio
alla fine pero e' giusto che ci sia anche una componente di marketing e di vendita, devono pur inventarsi qualcosa di nuovo.
l'evoluzione e' tutta da vedre in fondo solo Ridley ha scelto questa "discutibile" strada
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Anche secondo me i freni a disco nelle bdc non credo siano allo stato attuale tecnicamente necessari. E' altrettanto vero che essendo approdati da due anni al ciclocross, viene da pensare che il passo verso la strada prima o poi verrà.
Tenete conto che in due anni di possibilità d'uso nel ciclocross (parlo di coppa del mondo, GVA, superprestige) non si sono visti, cosa che fa riflettere parecchio. Non sono usati perchè inutili o perchè causano problemi tecnici insormontabili anche per professionisti con disponibilità di mezzi quasi illimitata? non lo so, sarebbe interessante sapere che ne pensano crossisti di rilievo e il loro meccanici.

Per la strada il passaggio ai dischi sarebbe un cambio "epocale" con problematiche secodno me troppo grandi per i vantaggi che ne derivano. Tra l'altro quando si parla di freni a disco cosa si intende: pinze idrauliche o meccaniche? Differenza non da poco. Ho visto delle foto (non mi ricordo dove) di prototipi shimano dei manettini col pistoncino idraulico incorporato: una cosa al momento attuale invendibile (sembravano dei corni di vacca). I freni a disco meccanici (scelta più comoda e meno problematica) probabilmente non danno i vantaggi dei sistemi idraulici, dei buoni freni tradizionali credo siano migliori di freni a disco meccanici.

Dal punto di vista aerodinamico poi non c'è discussione: da anni ormai costruiscono i telai e i componenti in galleria del vento, nascondendo i freni di modo che non influiscano nell'aerodinamica (nelle bici da crono ormai da anni, ultimamente anche per el bici da strada). Tutti sono ora concentrati su questo e per quale motivo ora installare dei freni a disco che dal punto di vista aerodinamico sarebbero solo un impiccio (le pinze di sicuro non si possono nascondere...).

Adesso in strada per le ruote ci sono solo due tipologie di ruote: campagnolo 11 v (che vanno bene sia per l'elettronico che per il meccanico) e shimano/sram (sempre che il nuovo sram sia ancora intercambiabile con lo shimano 10 V). Ora immaginatevi le infinite combinazioni di ruote che coi freni a disco si verrebbero a creare: un problema nelle corse professionistiche non da poco conto, considerando che non sempre l'ammiraglia può intervenire al volo sul proprio corridore (ricordo che Evans ha perso una vuelta per un cambio ruote che ha fatto casino con tra il campagnolo 11v e lo shimano 10v).
 

sepica

Ammiraglia
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Anche secondo me i freni a disco nelle bdc non credo siano allo stato attuale tecnicamente necessari. E' altrettanto vero che essendo approdati da due anni al ciclocross, viene da pensare che il passo verso la strada prima o poi verrà.
Tenete conto che in due anni di possibilità d'uso nel ciclocross (parlo di coppa del mondo, GVA, superprestige) non si sono visti, cosa che fa riflettere parecchio. Non sono usati perchè inutili o perchè causano problemi tecnici insormontabili anche per professionisti con disponibilità di mezzi quasi illimitata? non lo so, sarebbe interessante sapere che ne pensano crossisti di rilievo e il loro meccanici.

Per la strada il passaggio ai dischi sarebbe un cambio "epocale" con problematiche secodno me troppo grandi per i vantaggi che ne derivano. Tra l'altro quando si parla di freni a disco cosa si intende: pinze idrauliche o meccaniche? Differenza non da poco. Ho visto delle foto (non mi ricordo dove) di prototipi shimano dei manettini col pistoncino idraulico incorporato: una cosa al momento attuale invendibile (sembravano dei corni di vacca). I freni a disco meccanici (scelta più comoda e meno problematica) probabilmente non danno i vantaggi dei sistemi idraulici, dei buoni freni tradizionali credo siano migliori di freni a disco meccanici.

Dal punto di vista aerodinamico poi non c'è discussione: da anni ormai costruiscono i telai e i componenti in galleria del vento, nascondendo i freni di modo che non influiscano nell'aerodinamica (nelle bici da crono ormai da anni, ultimamente anche per el bici da strada). Tutti sono ora concentrati su questo e per quale motivo ora installare dei freni a disco che dal punto di vista aerodinamico sarebbero solo un impiccio (le pinze di sicuro non si possono nascondere...).

Adesso in strada per le ruote ci sono solo due tipologie di ruote: campagnolo 11 v (che vanno bene sia per l'elettronico che per il meccanico) e shimano/sram (sempre che il nuovo sram sia ancora intercambiabile con lo shimano 10 V). Ora immaginatevi le infinite combinazioni di ruote che coi freni a disco si verrebbero a creare: un problema nelle corse professionistiche non da poco conto, considerando che non sempre l'ammiraglia può intervenire al volo sul proprio corridore (ricordo che Evans ha perso una vuelta per un cambio ruote che ha fatto casino con tra il campagnolo 11v e lo shimano 10v).
io ho imparato a dire e pensare....MAI dire MAI!!
Avresti mai pensato all'avvento dell'elettronica sul cambio??
Avresti mai pensato che le MTB passassero da 26" a29" pollici ?
avresti mai pensato al tubelessi sia x mtb che bdc ?
avresti mai pensato a telai da 650 gr ?
avresti mai pensato a questi http://thedailygrind.robdamanii.com/2012/02/08/sram-red-hydraulic-brakes/
gia esistono e si vedranno il prossimo autunno nella configurazione che piu piace con diosco o senza disco , non so se eri al corrente :)

x quanto riguarda laereodinamica, a aprte che e' un problema secondario, le bici da crono sono cosi perche devono limare i millesimi su 40 km, non credo che incida parecchio sulla resa della bicicletta una pinza in piu o in meno e cmq in tutti i casi fidati una pinza e' molto piu aereodinamica di una freno classico, il tutto si misura con il CX che non il risultato dell'ooposizione con il vento , ma la criticità di generare o meno flussi 'daria anomali, e io credo che un freno classico crea piu flussi anomali di una pinza "affusolata" o-o
 

ibondio

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Bici
un cannibale ed un ferro
io ho imparato a dire e pensare....MAI dire MAI!!
Avresti mai pensato all'avvento dell'elettronica sul cambio??
Avresti mai pensato che le MTB passassero da 26" a29" pollici ?
avresti mai pensato al tubelessi sia x mtb che bdc ?
avresti mai pensato a telai da 650 gr ?
avresti mai pensato a questi [URL]http://thedailygrind.robdamanii.com/2012/02/08/sram-red-hydraulic-brakes/[/URL]
gia esistono e si vedranno il prossimo autunno nella configurazione che piu piace con diosco o senza disco , non so se eri al corrente :)

x quanto riguarda laereodinamica, a aprte che e' un problema secondario, le bici da crono sono cosi perche devono limare i millesimi su 40 km, non credo che incida parecchio sulla resa della bicicletta una pinza in piu o in meno e cmq in tutti i casi fidati una pinza e' molto piu aereodinamica di una freno classico, il tutto si misura con il CX che non il risultato dell'ooposizione con il vento , ma la criticità di generare o meno flussi 'daria anomali, e io credo che un freno classico crea piu flussi anomali di una pinza "affusolata" o-o
Ho paura che qui ci andiamo ad accapigliare su sensazioni più che dati oggettivi, quanto meno io rispondo secondo le mie impressioni, non ho dati sperimentali. Ma provo a dare un senso a quanto sostengo.o-o
Oltre alla sagoma della pinza, vedo dei problemi d'ingompro del sistema, la superficie frontale ora determinata dai 110mm del perno anteriore si dovrebbe allargare, aumentando quindi la superficie frontale stessa. A parità di CX, l'efficenza aerodinamica viene penalizzata.
Sarà poco, ma in un contesto dove si tiene conto di integrare le pinze freno, ruote ad alto profilo, tubi a goccia, tutine aderenti, copriscarpe, ... l'aerodinamica è importante.
Penso in gara, magari una Sanremo da 300km fatti a 45-50 di media ... qui l'aerodinamica diventa fondamentale.
 

sepica

Ammiraglia
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Ho paura che qui ci andiamo ad accapigliare su sensazioni più che dati oggettivi, quanto meno io rispondo secondo le mie impressioni, non ho dati sperimentali. Ma provo a dare un senso a quanto sostengo.o-o
Oltre alla sagoma della pinza, vedo dei problemi d'ingompro del sistema, la superficie frontale ora determinata dai 110mm del perno anteriore si dovrebbe allargare, aumentando quindi la superficie frontale stessa. A parità di CX, l'efficenza aerodinamica viene penalizzata.
Sarà poco, ma in un contesto dove si tiene conto di integrare le pinze freno, ruote ad alto profilo, tubi a goccia, tutine aderenti, copriscarpe, ... l'aerodinamica è importante.
Penso in gara, magari una Sanremo da 300km fatti a 45-50 di media ... qui l'aerodinamica diventa fondamentale.
la distanza rimarebbe la stessa cosi come è avvenuto x le mtb, ripeto un "aggeggio" come un freno classico crea molti piu flussi anomali che una pinza un disco (ti taglio) o anche un mozzo piu ampio.
E cmq se poi vai a vedere nel concreto tutte le accortezze di cui hai parlato sono ricercate solo nelle Crono, nelle gare normali non c'e nessuna accortezza particolare.
Da un po di anni se ne sono usciti con i telai aereo, molto piu una scelta di marketing che un reale vantaggio, si aprale di 10 w (mi sembra) di guadagno a 45 km/h....si parla dunque dividi x 2 ....:)
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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l'ingombro aerodinamico di pinze dischi e cavi non credo si possa considerare trascurabile nel ciclismo su strada di oggi: basti pensare alle bici che sfornano Cervelò, Ridley...alla ricerca aerodinamica delle ruote...a cavendish che vince un mondiale con il celophan sul casco e la tutina da crono. Per un amatore che viaggia a 35 all'ora ok, ma per un professionista non credo proprio che sia trascurabile.
Sul fatto che prima o poi si arriverà ai dischi su strada ne sono anch'io persuaso, ma non si arriverà in tempi brevi
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
senza contare che un solo disco sbilancerebbe anche l'aerodinamica da un solo lato

volendo si potrebbe pensare a 2 dischi piccolini e 2 pinze piccole che potrebbero essere nascoste nel foderi della forcella così da ridurre anche le inerzie periferiche, come avviene cole le 125/moto3 nel motomondiale

il problema del peso secondo me è di più difficile risoluzione visto che il carbonio penso sia inutilizzabile visto che richiede temperature elevate per funzionare bene, altrimenti non frenano un piffero e in bici salvo in discese lunghe i freni non si scaldano

immaginate di dover frenare magari per emergenze e dopo magari un lungo rettilineo in pianura e trovarvi con la bici che rallenta poco o niente non è certo una bella esperienza
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.638
22.295
Bugliano
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qualunquemente
Ho paura che qui ci andiamo ad accapigliare su sensazioni più che dati oggettivi, quanto meno io rispondo secondo le mie impressioni, non ho dati sperimentali. Ma provo a dare un senso a quanto sostengo.o-o
Oltre alla sagoma della pinza, vedo dei problemi d'ingompro del sistema, la superficie frontale ora determinata dai 110mm del perno anteriore si dovrebbe allargare, aumentando quindi la superficie frontale stessa. A parità di CX, l'efficenza aerodinamica viene penalizzata.
Sarà poco, ma in un contesto dove si tiene conto di integrare le pinze freno, ruote ad alto profilo, tubi a goccia, tutine aderenti, copriscarpe, ... l'aerodinamica è importante.
Penso in gara, magari una Sanremo da 300km fatti a 45-50 di media ... qui l'aerodinamica diventa fondamentale.

giusto per la precisione, guarda che i mozzi sono larghi 100mm e non 110, e non vedo perchè andrebbero allargati visto che anche quelli da mtb con il freno a disco e l'asse da 9mm sono pure da 100mm (a 110mm sono quelli con l'asse passante da 15mm, se non sbaglio) o-o
 

Pattino volante

Pedivella
27 Novembre 2008
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21
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Colnago
Fatte tutte le domande ed obiezioni possibili credo che non ci convenga seguitare a romperci la testa sui pesi e sul come realizzare i nuovi freni e loro utilità. L'EPS Campagnolo, fino a che non è uscito ha avuto critiche a non finire, ora che c'è, se uno vuole l'elettronico ha due scelte e nessuno dice più elettronico si oppure elettronico no. Il freno a disco su bdc, come esercizio o prototipo c'è da anni, almeno 15 che io sappia, un giorno arriverà in serie su un telaio top, magari con cambio elettronico e avremo un ibrido tra una bici ed una moto, sicuramente più costoso della moto a quel punto faremo tutte le nostre obiezioni, critiche o peana. Anche perchè una grande parte del mercato bdc è assorbita da appassionati che non corrono e bramano tutti gli aggiornamenti possibili e sono questi che determinano il mercato e il professionista, che usa la bici, ma non la compra.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.922
3.158
Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
Fatte tutte le domande ed obiezioni possibili credo che non ci convenga seguitare a romperci la testa sui pesi e sul come realizzare i nuovi freni e loro utilità. L'EPS Campagnolo, fino a che non è uscito ha avuto critiche a non finire, ora che c'è, se uno vuole l'elettronico ha due scelte e nessuno dice più elettronico si oppure elettronico no. Il freno a disco su bdc, come esercizio o prototipo c'è da anni, almeno 15 che io sappia, un giorno arriverà in serie su un telaio top, magari con cambio elettronico e avremo un ibrido tra una bici ed una moto, sicuramente più costoso della moto a quel punto faremo tutte le nostre obiezioni, critiche o peana. Anche perchè una grande parte del mercato bdc è assorbita da appassionati che non corrono e bramano tutti gli aggiornamenti possibili e sono questi che determinano il mercato e il professionista, che usa la bici, ma non la compra.

sarà ma il peso, secondo me, rimane il fattore predominante anche per l'amatore.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
3.034
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un cannibale ed un ferro
0031.jpg

Ecco qui un'altra!
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Evidentemente è fattibile, detto questo vediamo se decolla!

Ah, certo che è fattibile! Tutto (o quasi) è fattibile. Il decollo poi dipende dalle aziende produttrici, quelle grosse intendo. Se Shimano (ad esempio) decide che è arrivata l'ora di introdurre freno a disco sulle bici da corsa e fa in modo (pagando) che i pro lo utilizzino.....stai tranquillo che molti, moltissimi cicloamatori lo adotteranno, ritenendolo poi magari "indispensabile". Ovviamente il prezzo dovrá essere abbordabile, ma questo non sará un problema.
Personalmente non credo che il minimo peso in piú faccia la differenza fra i professionisti, che anzi spesso devono "zavorrare" le loro bici. E neppure io cambio ruoto sarebbe un problema, dato che si potrebbero organizzere con il cambio dell'intera bici.
Non nascondo che a me piacerebbe....