Questo è un post che seguo con MOLTO interesse e vi dico il perchè.. colgo loccasione per chiedere un parere al
preparatissimo Roberto Massa. Io sono al mio 3° anno di bici, soddisfattissimo e contentissimo con i miei 8/9000
km anno circa con qualche gf. Io sono un ragazzo plessoleso, ovvero in un incidente motociclistico accaduto 6 anni fa
ho lesionato dei nervi dai midollo del mio arto sx. Non sto a raccontare interventi e rotture vari con riabilitazioni
(che tuttora faccio in acqua) ed in soldoni il mio braccio sx oltre che a dei movimenti limitati (e forza limitata)
non ha il tricipite. Ora, sappiamo tutti quanto sia importante il tricipite in bdc e potete immaginare come è diversa
la mia frenata rispetto alla norma. Ho provato a mettere lanteriore sulla mano buona(la dx) ma mi son reso conto che
rischiavo troppo. Allora ho rimesso il posteriore che io nel mio caso uso al 90%. La sx dove ho lanteriore fa poco e nulla
. I problemi veramente grossi li ho nelle pendenze oltre il 10% qua scendo con i freni tirati perchè il mio unico tricipite
se mi si affatica.. cede di schianto
NON riesco a stare in presa bassa nelle discese oltre il 10%, sono stato dal biomeccanico
(mi ha messo a misura) ma.. ho come la sensazione di ribaltare in avani e mi affatico moltissimo sul braccio buono
in pochissimo tempo. Non ho mai usato un freno a disco e mi chiedo se nel mio caso mi potrebbe aiutare.
Spesso mi sono trovato in difficoltà con i freni classici (ripeto.. in forti pendenze) proprio perchè io freno moltissimo..
con il disco ci sarebbero problemi di surriscaldamento e quindi cambiamento della frenata??