Premesso che i ciclisti NON possono andare in autostrada (penso in italia il codice per alcuni punti sia identico al nostro) ritengo che il problema non sia poi cosi semplice come si creda. Argomento meglio.
Spesso noto durante i giri piu lunghi e in cui incontro piu gruppi che su 100 ciclisti almeno una decina si comportano in maniera assurda, pericolosa e irresponsabile. spesso si vedono sorpassi assurdi, prepotenza solo perche si crede che si è padroni della strada, manovre al limite del possibile e via discorrendo.
D'altro canto anche su 100 automobilisti una decina si comporta come dei pazzi scatenati, non curanti della nostra "sfera" e che spesso ce l'hanno con noi perche siamo il famoso "demone ciclista della strada".
Di sicuro tra due pazzi, uno in bici e uno in macchina, quello in macchina se fa la cappellata rischia di far piu danni dell'altro. il ciclista se fa il pirla si fa male e alla peggio fa un graffio a una macchina ma in ogni caso ci rimette lui comunque.
Quindi bisognerebbe trovare il giusto equilibrio tra i due mondi (con l'aiuto di piste ciclabili come nel nord europa) dove l'automobilista non è esasperato dal ciclista sia perche si comporta meglio sia perche il ciclista coi suoi comportamenti non gliene dà il modo.
Un comportamento più corretto da parte nostra sulle strade (evitare doppie, triple file indiane, mandare a quel paese, tagliare, incrociare e chi piu ne ha piu ne metta) potrebbe (si spera) far capire all'altra parte che ci teniamo al "quieto vivere" tra i due mondi. Di certo anche l'altra sfera dovrebbe fare i suoi sforzi.
Come si suol dire, quando un rapporto va male o ha attriti, la colpa non è mai di uno solo ma di tutti e due.
Certo è che poi la disgrazia, tipo automobilista che si addormenta per un colpo di sonno e investe il ciclista a bordo della strada è ovvio sia a nostro sfavore vista la differenza di mole/mezzi dei due coinvolti nell'incidente. ma questo è difficilmente controllabile come elemento. Ciò che possiamo controllare è il gesto "umano".
Io per esempio quando posso ringrazio verbalmente o a gesti un automobilista che mi ha fatto un favore. se ha il finestrino giu anche verbalmente. e prima di sbraitare verso un autmob sbadato o che ha fatto manovra errata cerco di capire se possa avere avuto pure io una certa responsabilità di modo di non sbraitare per nulla.
se poi sbaglia veramente e la rabbia non pervade la mia mente e lo ritrovo poco piu avanti cerco di chiarirmi con lui cercando di essere educato e cordiale...se facessi lo spocchioso, arrogante, incazzato e maleducato, per forza di cose anche lui si arrabbierebbe con me e il risultato della discussione (nulla di fatto) sarebbe che lui andando via aumenterebbe solo la sua rabbia nei confronti dei ciclisti e io nei confronti degli autmob.