Quanti kilometri per un Pro?

[renato65]

Sì,

Basta fare due conti, l'anno ha 365 giorni.
Ora, vorrai togliere 10 giorni di malattia (non serve la febbre a 40, ma anche solo un mal di gola pesante)? 10 giorni di festività (natale, etc)? 10 giorni in vacanza (fai anche 8+2 di viaggio)? 5 giorni con i dolori (dente, schiena, muscoli)? 25 giorni per fare le normali commissioni (spesa grossa, 730, fila alle poste, morte di un parente, matrimonio, fila al comune, etc).
Rimangono sulle 42 settimane utili.
Dici che lavori 8 ore, bene. Orario classico 8-12.30 14.30-18.30. Se ci vai in pausa pranzo fai 1 ora di bici, sono 30km. Se ci vai quando esci dal lavoro fai 1,5 ore prima del buio (ma solo per 5 mesi all'anno), sono 45km. Totale 7.600km.
Ora consideriamo i 2 giorni liberi alla settimana, in cui hai molte ore, ma fai comunque solo da 100km a 200km, quindi 150km di media. Il che ti occupa 5 ore e mezza e quindi ti porta via più di metà giornata (ciò significa non porterai MAI tua moglie/fidanzata al mare, a visitare una città, i tuoi figli all'acquario e via dicendo). Totale 12.600km.
Sommiamo i due dati, abbiamo 20.200km all'anno. Questo ammesso tu abiti in Sicilia e quindi possa uscire tutti i giorni l'anno. Da me sicuramente per 1 mese pioverà forte e 1 mese è a rischio gelo, quindi sarebbe già un'impresa fare 15.000km.
E' possibile fare 25.000km all'anno lavorando 8 ore? Dai dati di cui sopra, nessuna persona normale potrebbe mai farli.

Li puoi fare se:
a) Vi dedichi l'intero tuo ammontare di vita e quindi anche quelle misere settimane rimaste fuori (sperando tu non ti ammali), quindi vivi con i tuoi genitori (non dico moglie perché nessuna l'accetterebbe) in forma peraltro da diversamente abile: cucinano, ti stirano, ti lavano, vanno a pagare le tue cose e tu non sei mai presente.
c) Ti nonnizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori vai a letto alle 21.30 e ti svegli alle 5.30, in cui dedichi 2 ore di bici. A quest'ora, non potresti già più rispondermi.
d) Ti cricetizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori dedichi 3 ore di bici sui rulli. In questo caso, però, il tuo chilometraggio è tutt'altro che sorprendente e c'è pure il rischio che la tua psiche ne risenta.
In tutti i casi hai una vita che di normale ha ben poco, a parte il lavoro di 8 ore.

Bravo che hai tirato fuori la questione, così ora abbiamo anche un paio di dati con cui farci un'idea...

E' quello che intendevo, ma non ho esplicitato i conti. Sono quindi d'accordo.
Li puoi anche fare, ma lavori, vai in bici e dormi. IMHO siamo sul patologico.

Conosco uno che i 25.000 li fa, ma fa l'insegnante di sostegno e non ha moglie e figli.

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[ottomilainsù]

Più che pensare a quanti ne fanno gli altri, chiedetevi se per quelli che fate voi ne siete contenti!

Esatto!
Quest'estate, dal 25 luglio al 24 agosto, ho percorso circa 2800 km in bici (ciclovacanza).
Un'enormità, se guardo a quanto faccio nel resto dell'anno, mai pedalato così tanto.
Ma son contento così, sarei contento anche se ne avessi fatti solo 1000.

 

[ottomilainsù]

Perché sei in quota e sviluppi più ematocrito?

E' la specializzazione che scegli, se uno si specializza nel crono fa solo piattoni altrimenti posso anche fare 20 volte su e giù per il montello ed è come fare una sportfull solo che non sono in quota...

certo! ma la mia è una scelta obbligata...esco ed ho solo salita!! e mettere in fila anche solo 50 km vuol dire fare quasi sempre almeno 1000 metri di dislivello...Avendo più pianura a disposizione è più facile aumentare il kilometraggio complessivo!

Sei fortunato ma anche no...

Per dirti io non amerei partire subito con il naso all'insù, preferisco prima farmi 40-50km di piattone

Basta anche solo abitare 70 km più a nord del Montello.
Esco di casa e o scendo o salgo, meno di 400-500 m di dislivello a giro non saltano mai fuori e la parola "pianura" è semplicemente sconosciuta dalle mie parti.
Il giro "standard" da 100 km prevede quasi un migliaio di metri di dislivello.
E poi quassù il clima è continentale pluviale umido, per cui di uscite asciutte per un mese di fila, magari, non ce n'è una.
Ma son contento così, non cambierei di certo la mia residenza con una di pianura, al solo pensiero che per trovare una salita dovrei fare 50-60 km... mi vien male.

Un professionista lo fa di mestiere, io lo faccio per svago, divertimento, e con vari tipi di bici, dalla bdc alla all-mountain passando anche per la bici da turismo, quella che ho usato di più di tutte quest'anno; perciò mi va bene così.

 

[petrol]

Basta anche solo abitare 70 km più a nord del Montello.
Esco di casa e o scendo o salgo, meno di 400-500 m di dislivello a giro non saltano mai fuori e la parola "pianura" è semplicemente sconosciuta dalle mie parti.
Il giro "standard" da 100 km prevede quasi un migliaio di metri di dislivello.
E poi quassù il clima è continentale pluviale umido, per cui di uscite asciutte per un mese di fila, magari, non ce n'è una.
Ma son contento così, non cambierei di certo la mia residenza con una di pianura, al solo pensiero che per trovare una salita dovrei fare 50-60 km... mi vien male.

Un professionista lo fa di mestiere, io lo faccio per svago, divertimento, perciò mi va bene così.

 

[Stradista]

Ecco appunto per questo dovresti qualificarti come cicloturista piuttosto che cicloamatore!

Mi sa che il prossimo anno se vengo a correre con te non mi resterà che iscrivermi alle cicloturistiche......anzi no quelli di chilometri ne macinano a manetta..

 

[Snowbike73]

Quello che non capisco è il perché...come se fare 30.000km l'anno fosse la realizzazione della vita di tutti o fosse garanzia di andare come dei razzi...

ma secondo me dipende sempre quali sono i nostri obiettivi

se uno vuole prepararsi alla meglio per le gare sicuramente unisce quantita' ad una buona dose di qualita' per alzare il livello di rendimento, se uno invece non ha velleita' corsaiole ecco che assume un notevole significato il percorrere tanti km annui e magari tanti km in salita e via discorrendo

 

[ribazzi]

700.000 kalorie sembrano una quantità immane ma per recuperarle bastano circa 140 chili di cioccolato

 

[sunboy]

30M sono tanti però mi sembra un tempo si parlava di 40M o più la differenza non sarebbe poca

 

[Ser pecora]

ma secondo me dipende sempre quali sono i nostri obiettivi

se uno vuole prepararsi alla meglio per le gare sicuramente unisce quantita' ad una buona dose di qualita' per alzare il livello di rendimento, se uno invece non ha velleita' corsaiole ecco che assume un notevole significato il percorrere tanti km annui e magari tanti km in salita e via discorrendo

Si, ma io intendevo che non capisco queste critiche o "invidie" proprio sulla base che non capisco cosa ci sia di invidiabile nel fare 100.000km...come se o fosse il sogno di tutti o come se facendo un milione di kilometri si potesse vincere il tour de france...

Io non critico chi fa 25000km l'anno né perché è single/divorziato/disoccupato/fa-i-turni/riccodifamiglia, etc...perché non mi interessa (fino ad ora, magari un giorno si, boh...).
Nè perché il fatto di essere uno stakanovista con la medaglia del lavoro, marito
ideale e padre perfetto da soli 5000km sia garanzia di non avere lo stesso qualche "patologia".
A cominciare da quella di giudicare gli altri e possibilmente in modo sempre negativo/spregiativo.

 

[Marco71]

Sì, probabilmente è una delle misure più stupide perché manca totalmente l'informazione dello sforzo compiuto (in salita? in discesa? in pari? con il 60x12? il 34x28?) e i fattori esterni (pioveva? sui rulli? con compagni?), ma è la più facile da ottenere. Nel caso in oggetto vengono dichiarati 200W medi che non sono male, ma neppure tanto e quindi lasciano immaginare dei gran piattoni fatti in velocità con la scia dei compagni e/o rulli avviati.


Basta fare due conti, l'anno ha 365 giorni.
Ora, vorrai togliere 10 giorni di malattia (non serve la febbre a 40, ma anche solo un mal di gola pesante)? 10 giorni di festività (natale, etc)? 10 giorni in vacanza (fai anche 8+2 di viaggio)? 5 giorni con i dolori (dente, schiena, muscoli)? 25 giorni per fare le normali commissioni (spesa grossa, 730, fila alle poste, morte di un parente, matrimonio, fila al comune, etc).
Rimangono sulle 42 settimane utili.
Dici che lavori 8 ore, bene. Orario classico 8-12.30 14.30-18.30. Se ci vai in pausa pranzo fai 1 ora di bici, sono 30km. Se ci vai quando esci dal lavoro fai 1,5 ore prima del buio (ma solo per 5 mesi all'anno), sono 45km. Totale 7.600km.
Ora consideriamo i 2 giorni liberi alla settimana, in cui hai molte ore, ma fai comunque solo da 100km a 200km, quindi 150km di media. Il che ti occupa 5 ore e mezza e quindi ti porta via più di metà giornata (ciò significa non porterai MAI tua moglie/fidanzata al mare, a visitare una città, i tuoi figli all'acquario e via dicendo). Totale 12.600km.
Sommiamo i due dati, abbiamo 20.200km all'anno. Questo ammesso tu abiti in Sicilia e quindi possa uscire tutti i giorni l'anno. Da me sicuramente per 1 mese pioverà forte e 1 mese è a rischio gelo, quindi sarebbe già un'impresa fare 15.000km.
E' possibile fare 25.000km all'anno lavorando 8 ore? Dai dati di cui sopra, nessuna persona normale potrebbe mai farli.

Li puoi fare se:
a) Vi dedichi l'intero tuo ammontare di vita e quindi anche quelle misere settimane rimaste fuori (sperando tu non ti ammali), quindi vivi con i tuoi genitori (non dico moglie perché nessuna l'accetterebbe) in forma peraltro da diversamente abile: cucinano, ti stirano, ti lavano, vanno a pagare le tue cose e tu non sei mai presente.
c) Ti nonnizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori vai a letto alle 21.30 e ti svegli alle 5.30, in cui dedichi 2 ore di bici. A quest'ora, non potresti già più rispondermi.
d) Ti cricetizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori dedichi 3 ore di bici sui rulli. In questo caso, però, il tuo chilometraggio è tutt'altro che sorprendente e c'è pure il rischio che la tua psiche ne risenta.
In tutti i casi hai una vita che di normale ha ben poco, a parte il lavoro di 8 ore.

Bravo che hai tirato fuori la questione, così ora abbiamo anche un paio di dati con cui farci un'idea...

Uno di quelli che conosco io, fa il commerciante in proprio( tre ore al giorno di pausa con Domeniche e Lunedì mattina liberi), sta in negozio ed è singol; morale 25000 km ad ora.......

 

[sergino]

...A cominciare da quella di giudicare gli altri e possibilmente in modo sempre negativo/spregiativo.

Gente che poi trovi in prima fila a gridare: "TUTTI DOPATI!".

Forse e' proprio questo uno dei maggiori ostacoli che il "tifoso" di ciclismo dovrebbe allenarsi per superare.

Esiste una certa invidia mista a incredulita' nell'accettare il fatto che ci siano persone, tra l'altro molto equilibrate e oneste, che nonostante dedichino 8/9 ore al giorno al proprio lavoro, oltre a spendere tempo con la propria famiglia/vita sociale, hanno risorse fisiche, capacita' organizzative e stimoli psicologici per riuscire a macinare centinaia di Km settimanali, estate o inverno.

E' una passione.
Punto.
Non un passatempo.
Non una mania.

"Rini (Wagtmans), non puoi allenarti facendo 1000Km in tre mesi e aspettarti di ottenere risultati. Ti meravigli che io vinco tanto, ma io mi faccio 200Km quasi tutti i giorni..."

Dal libro "Eddy Merckx, il Cannibale"

 

[simonecannelli]

ma l' italiano? è una lingua morta? come il latino

L'itagliano...quello sconosciuto...

 

[vide]

Pensavo un po' di più... quelli sono chilometraggi che fanno anche i dilettanti

 

[vito72]

Citazione:
Originalmente inviato da ottomilainsù Visualizza messaggio
Basta anche solo abitare 70 km più a nord del Montello.
Esco di casa e o scendo o salgo, meno di 400-500 m di dislivello a giro non saltano mai fuori e la parola "pianura" è semplicemente sconosciuta dalle mie parti.
Il giro "standard" da 100 km prevede quasi un migliaio di metri di dislivello.
E poi quassù il clima è continentale pluviale umido, per cui di uscite asciutte per un mese di fila, magari, non ce n'è una.
Ma son contento così, non cambierei di certo la mia residenza con una di pianura, al solo pensiero che per trovare una salita dovrei fare 50-60 km... mi vien male.

Un professionista lo fa di mestiere, io lo faccio per svago, divertimento, perciò mi va bene così.

Dove abito io in Italia in 65 km riesco a fare 1900 metri di dislivello, mentre dove abito in Polonia faccio uscite di 150 km con si e no 300 metri di dislivello, passare dalla salita continua alla pianura totale non solo è triste ma è pure difficile adeguarsi fisicamente almeno per me.

 

[mag]

Non riesco proprio a capire tutte queste obiezioni sul fatto che un amatore non possa fare 25.000 km

Amatore non significa che è una persona che lavora 16 ore al giorno. Amatore è colui che per scelta personale o per mancanza di mezzi fisici non fa il ciclista come lavoro. Ma il mondo è pieno di persone che hanno moltissimo tempo libero, o perchè purtroppo sono disoccupati, o perchè per loro fortuna sono benestanti, o perchè svolgono attività particolari che non gli occupano più di poche ore al giorno o magari pensionati.
E questi, se avessero la costanza di fare 25k km, perchè non potrebbero farli come amatori?

A me sembra più la storia della volpe e l'uva

Comunque piu che i 25000 che non mi dicono molto, sono i 200w medi che mi paiono bassissimi

 

[raccone]

Sì, probabilmente è una delle misure più stupide perché manca totalmente l'informazione dello sforzo compiuto (in salita? in discesa? in pari? con il 60x12? il 34x28?) e i fattori esterni (pioveva? sui rulli? con compagni?), ma è la più facile da ottenere. Nel caso in oggetto vengono dichiarati 200W medi che non sono male, ma neppure tanto e quindi lasciano immaginare dei gran piattoni fatti in velocità con la scia dei compagni e/o rulli avviati.


Basta fare due conti, l'anno ha 365 giorni.
Ora, vorrai togliere 10 giorni di malattia (non serve la febbre a 40, ma anche solo un mal di gola pesante)? 10 giorni di festività (natale, etc)? 10 giorni in vacanza (fai anche 8+2 di viaggio)? 5 giorni con i dolori (dente, schiena, muscoli)? 25 giorni per fare le normali commissioni (spesa grossa, 730, fila alle poste, morte di un parente, matrimonio, fila al comune, etc).
Rimangono sulle 42 settimane utili.
Dici che lavori 8 ore, bene. Orario classico 8-12.30 14.30-18.30. Se ci vai in pausa pranzo fai 1 ora di bici, sono 30km. Se ci vai quando esci dal lavoro fai 1,5 ore prima del buio (ma solo per 5 mesi all'anno), sono 45km. Totale 7.600km.
Ora consideriamo i 2 giorni liberi alla settimana, in cui hai molte ore, ma fai comunque solo da 100km a 200km, quindi 150km di media. Il che ti occupa 5 ore e mezza e quindi ti porta via più di metà giornata (ciò significa non porterai MAI tua moglie/fidanzata al mare, a visitare una città, i tuoi figli all'acquario e via dicendo). Totale 12.600km.
Sommiamo i due dati, abbiamo 20.200km all'anno. Questo ammesso tu abiti in Sicilia e quindi possa uscire tutti i giorni l'anno. Da me sicuramente per 1 mese pioverà forte e 1 mese è a rischio gelo, quindi sarebbe già un'impresa fare 15.000km.
E' possibile fare 25.000km all'anno lavorando 8 ore? Dai dati di cui sopra, nessuna persona normale potrebbe mai farli.

Li puoi fare se:
a) Vi dedichi l'intero tuo ammontare di vita e quindi anche quelle misere settimane rimaste fuori (sperando tu non ti ammali), quindi vivi con i tuoi genitori (non dico moglie perché nessuna l'accetterebbe) in forma peraltro da diversamente abile: cucinano, ti stirano, ti lavano, vanno a pagare le tue cose e tu non sei mai presente.
c) Ti nonnizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori vai a letto alle 21.30 e ti svegli alle 5.30, in cui dedichi 2 ore di bici. A quest'ora, non potresti già più rispondermi.
d) Ti cricetizzi, ovvero tutti i giorni in cui lavori dedichi 3 ore di bici sui rulli. In questo caso, però, il tuo chilometraggio è tutt'altro che sorprendente e c'è pure il rischio che la tua psiche ne risenta.
In tutti i casi hai una vita che di normale ha ben poco, a parte il lavoro di 8 ore.

Bravo che hai tirato fuori la questione, così ora abbiamo anche un paio di dati con cui farci un'idea...

Bho io sono a 8000 ed e' gia' un record per me, pero' ho meno certezze su chi ne fa di piu'. E' proprio il porre una considerazione personale come un teorema assoluto, come hanno fatto Renato e altri tra cui tu piu' di tutti, che puo' invogliare ad una domanda che stimoli l'esposizione della dimostrazione. Io al mio quesito non ho una risposta, vivo bene senza averla in realta', comunque istintivamente non vedo un amatore che fa 25000 km all'anno come un alieno o un nullatenente o un cornuto o non so cos'altro.
ciao ciao

 

[max 72]

se uno è dipendente statale e uno è un autonomo tra i cicloamatori cambia dal giorno alla notte

 

[Pivens]

Non riesco proprio a capire tutte queste obiezioni sul fatto che un amatore non possa fare 25.000 km

Dovrebbe aver a che fare con l'apertura mentale degli obiettori (≠da me=sbagliato) :asd2:

Comunque piu che i 25000 che non mi dicono molto, sono i 200w medi che mi paiono bassissimi

Sul sito della Omega lo danno a 68kg. Praticamente 2,94 w/kg
In base a cosa dici che sono bassi?
A me non sembrano "stratosferici", ma rapportandoli al volume, direi che sono nella norma.
Tenendo anche conto del fatto che (fra le altre cose) probabilmente un primo anno macina km senza "ammazzarsi" per abituarsi a gare mediamente più lunghe rispetto a quanto ha fatto negli anni precedenti, e spesso in corsa non ha troppi compiti specifici e passa parecchi km in pancia al gruppo.

 

[123lorka]

Se uno fa di professione il ciclista e normale che faccia tanti km.Per arrivare a certi livelli devi avere doti extra-ordinarie e allenarti tanto. Fare 20 - 25000 km all'anno lavorando 8 ore e un mezzo miracolo. Farlo avendo moglie e figli e per me e IMPOSSIBILE, ovviamente cercando di avere una "vita normale"

 

[Ickx]

se uno è dipendente statale e uno è un autonomo tra i cicloamatori cambia dal giorno alla notte

Uno e' forte l'altro no.... Quale sarà' il forte decidetelo voi.....
Sicuramente si è' tutti d'accordo su chi dei due ha la bici migliore.