) ma se ci facciamo veramente caso sono le cose di tutti i giorni a farci male davvero. Siamo noi ed il nostro ritmo frenetico a farci del male.
eh già... con questo non voglio ovviamente dire che chi smette di fumare è un fesso, ci mancherebbe... chi smette di fumare avrà dei vantaggi in termini di salute oltre che di soldi, ma il maggior vantaggio percepito è molto più intimo e personale probabilmente, ed è rappresentato dal cambiamento che è riuscito a mettere in atto dentro di se, perchè di dimostrare qualcosa a se stesso ne sentiva una reale necessità, non per dimostrare al resto del mondo che fumare è una fesseria! se invece si vuole dimostrare che "un altro mondo è possibile" allora via alla rivoluzione salutistica, ma che sia una scelta di vita e non una moda del momento...Mi trovi perfettamente d'accordo col tuo discorso (sembra strano), ma per me è così, la sigaretta mi dà questo effetto. La fumo accompagnata da una birra oppure da sola semplicemente per assaggiarne il sapore!
Discorso che non fa una piega...io fortunatamente vivo in campagna, ho il mare a 6km da casa, la montagna a 2Km...mio padre ex floricoltore si fa l'orticello, riusciamo a comprare carne nostrana in quanto tra la cerchia di amici c'è sempre quello che sa dove prenderla! (proprio oggi ho mangiato cinghiale
ma questo è un altro discorso
...personalmente, fare un attività sportiva per stare ed essere in forma, per poi fumarsi un pacchetto di sigarette, credo sia controproducente, poi ognuno è libero di fare come meglio crede.
Certo che è un piacere... ma lo è anche avere il controllo di ciò che si fa, di non cadere in uno stato di dipendenza. Cosa difficile ma che da la dimensione al nostro autocontrollo... la sigaretta è una nostra debolezza, ma su quante nostre debolezze siamo in grado di avere il controllo? per questo ce l'ho un pò con chi fa il demonizzatore... vorrei proprio vedere se queste persone sono cosi integre da saper resistere ad ogni tentazione... complimenti comunque per aver smesso!Ho smesso di fumare 5 mesi fa! Non ho osservato ad oggi vantaggi significativi in nessuna delle attività sportive e non. Ma negli ultimi tempi le sigarette che veramente gustavo erano 2-3 al giorno. Le altre 17-18 erano di... riempimento. Facevo invece sempre più fatica a sopportare l'ansia di non averle, la preoccupazione di fumare e non dar fastidio in casa o altrove, la puzza di fumo che inevitabilmente mi circondava, l'idea che quelle sigarette acceleravano processi patologici ed altro di questo tenore. Insomma ho pensato che forse il gioco non valeva la candela. Ho studiato bene come funzionano le sigarette elettroniche, ho scelto tre modelli e altrettanti liquidi, mi sono imposto che ogni volta che avevo bisogno di fumare dovevo "tirare" 10-15 volte alla e-cig e di non toccare una sigaretta neanche per scherzo. Fino ad oggi tutto ok. Certo quelle due tre sigarette mi tornano in mente spesso, e sò già che seppure sempre con minor frequenza, rimarranno dentro di me come un dolce ricordo. Dopo un bel caffè una sigaretta ti riconcilia con il mondo. Non è stato facile e non lo sarà. Non chiedo mai agli amici che fumano di non fumare e vivo tranquillo in mezzo a gente che fuma. Ma per le mie sigarette era suonata la campana e mi sono preso la briga di sentirla.
Del film Istinct con Antony Hopkins ricordo solo la scena in cui afferra per il collo lo psichiatra e gli "insegna" che il controllo non esiste. Crediamo di dover controllare e di controllare e in realtà non possiamo controllare nulla. Ed è così che nascono i demonizzatori e gli intolleranti in generale. hanno paura. paura di ciò che non controllano come la dipendenza da un puacere. ma noi sappiamo che il loro controllo è una "credenza"vorrei proprio vedere se queste persone sono cosi integre da saper resistere ad ogni tentazione... complimenti comunque per aver smesso!
Non ha senso, state mischiando aspetti irrinunciabili della vita quali lavoro ed annessi con attività ludiche/ricreative assolutamente non necessarie.
mangiare è necessario per morire lentamente, esattamente per i principi socio-economici che tu stesso hai elencato. La stra-grande percentuale di malattie letali è strettamente correlata ai cibi che mangiamo. L'aria che respiriamo è pensata per farci morire lentamente, proprio perchè non possiamo/vogliamo rinunciare a quegli "aspetti irrinunciabili" come lavoro-macchina-inquinamento.
crdo che se chiedessi al mio gatto mi saprebbe elencare in ordine alfabetico le varie patologie con tanto di annessi e connessi legati al fumo, molto meno per quelli correlati alle sue scatolette di carne!!
mangiare è necessario per morire lentamente, esattamente per i principi socio-economici che tu stesso hai elencato. La stra-grande percentuale di malattie letali è strettamente correlata ai cibi che mangiamo. L'aria che respiriamo è pensata per farci morire lentamente, proprio perchè non possiamo/vogliamo rinunciare a quegli "aspetti irrinunciabili" come lavoro-macchina-inquinamento.
crdo che se chiedessi al mio gatto mi saprebbe elencare in ordine alfabetico le varie patologie con tanto di annessi e connessi legati al fumo, molto meno per quelli correlati alle sue scatolette di carne!!
Mi permetto di dire la mia da ex fumatore. Ho smesso circa 3 anni fa dopo una trentina di anni di sigarette e dopo svariati tentativi per smettere con altrettante ricadute finchè non è scattato qualcosa nella mia testa che mi ha permesso di smettere in maniera immediata e sicura senza ingrassare, diventare nevrotico o passare la giornata pensando a quando fumavo come era bello e come mi piaceva. Detto questo passo a riportare la mia esperienza di ciclista (scarso) da fumatore e da ex. Quando fumavo mi portavo le sigarette o il tabacco anche nelle uscite in bici e mi sembrava di gustarlo ancora di più, solo che alla salita successiva mi "piantavo" (più del solito):dentone::dentone:, ora che non fumo più noto dei miglioramenti dal punto di vista del fiato ma sono dovuti passare quasi due anni prima di notare delle differenze, e comunque sono molto contento di aver messo fine a quella schiavitù.Ho smesso di fumare 5 mesi fa! Non ho osservato ad oggi vantaggi significativi in nessuna delle attività sportive e non. Ma negli ultimi tempi le sigarette che veramente gustavo erano 2-3 al giorno. Le altre 17-18 erano di... riempimento. Facevo invece sempre più fatica a sopportare l'ansia di non averle, la preoccupazione di fumare e non dar fastidio in casa o altrove, la puzza di fumo che inevitabilmente mi circondava, l'idea che quelle sigarette acceleravano processi patologici ed altro di questo tenore. Insomma ho pensato che forse il gioco non valeva la candela. Ho studiato bene come funzionano le sigarette elettroniche, ho scelto tre modelli e altrettanti liquidi, mi sono imposto che ogni volta che avevo bisogno di fumare dovevo "tirare" 10-15 volte alla e-cig e di non toccare una sigaretta neanche per scherzo. Fino ad oggi tutto ok. Certo quelle due tre sigarette mi tornano in mente spesso, e sò già che seppure sempre con minor frequenza, rimarranno dentro di me come un dolce ricordo. Dopo un bel caffè una sigaretta ti riconcilia con il mondo. Non è stato facile e non lo sarà. Non chiedo mai agli amici che fumano di non fumare e vivo tranquillo in mezzo a gente che fuma. Ma per le mie sigarette era suonata la campana e mi sono preso la briga di sentirla.
