il nostro organismo è "progettato" per smaltire anche l'eroina, non solo l'alcool oltre al fumo. Il vero guaio è che la sigaretta riempie molti spazi della quotidianità di una persona... se gli stessi spazi fossero occupati dall'alcool i danni sarebbero di gran lunga maggiori, per non parlare ovviamente di altre sostanze. il problema è proprio questo...l'abuso di tabacco diventa troppo condizionante, creando dipendenza, riducendo sempre più lo spazio temporale tra una sigaretta e quella successiva. Quando si è oggetto di una dipendenza, l'atteggiamento mentale è quello di accettare la sostanza e di "difenderla" attraverso la sua giustificazione: questo vale per il fumo, ma anche per le sostanze stupefacenti, l'alcool e, non per ultima, una cattiva alimentazione (ad esempio chi ha un'alimentazione ricca di grassi o dolci).
Aggiungo un'ultima riflessione: quando noi fumiamo abbiamo comunque in mente che ci stiamo facendo del male, perchè di fatto è cosi, ma anche perchè la cultura medica ce lo impone.
Succede la stessa cosa quando mangiamo una bistecca piena di antibiotici o un trancio di pescespada conservato con ammoniaca e bicarbonato? quando mangiamo frutta e verdura ricche di pesticidi? oppure qualsiasi altro alimento ricco di conservanti?
Se ci fosse la stessa campagna mediatica sugli alimenti come per il tabacco, probabilmente crollerebbe l'intero mercato alimentare, responsabile del 50-60% di tumori al pancreas, intestino, reni, fegato, ecc...
Se trovassimo la scritta "gli antibiotici di questa bistecca danneggiano la salute" tu la compreresti? io si, perchè probabilmente troverei la stessa scritta su tanti altri prodotti....