Sono decisamente sovrappeso di almeno 6/7 kg e ogni anno diventa sempre più dura smaltire gli eccessi dell'inverno. Lo diceva sempre un mio caro amico medico: dopo i 50 anni il metabolismo cambia e il corpo, a parità di energie spese, non ha bisogno delle calorie di un trentenne. Credo proprio avesse ragione!
Pur non essendo -ancora- un panzone, sento nettamente i kili in più....e più la strada si impenna, più questi si fanno sentire.
E mi viene da pensare:" ma quanta fatica fanno quelli che si portano uno "zaino" davanti di 15/20 kg? Eppure la passione li porta comunque ad inforcare la bici è pedalare, anche su salite lunghe e impegnative.
Molti ciclisti amatoriali sono piuttosto "tirati", ben consci che le loro prestazioni dipendono dallo stato fisico. Stanno attenti all'alimentazione, non bevono, non sgarrano. E ci sta.....ognuno, fa ciò che ritiene giusto.
Scrivo queste righe, dopo che ieri, ho raggiunto, non senza difficoltà, un signore sulla sessantina, decisamente panzone, che comunque pedalava di buona lena. Gli ho succhiato ruota per un po', visto che la sua stazza mi proteggeva dal forte vento contro; poi l'ho superato e gli ho dato il cambio ...e via così.
Ad passaggio a livello chiuso, abbiamo parlato, e lui, massaggandosi la pancia mi dice:" ehhhhh, se non avessi questa, farei meno fatica! Tempo fa avevo provato a dimagrire con la consulenza di un dietologo, ma non ci sono riuscito. Non tutti hanno la forza di volontà per farlo. A me piace mangiare, ma mi piace pure andare in bicicletta....anche se le due cose fanno un po' a pugni....lo so. Quindi? Mangio, festeggio spesso con gli amici, contribuendo al mantenimento della pancia, e pedalo come posso. Quest'anno ho già fatto quasi 3000 km".
Poi la nostre strade si sono divise; ci siamo salutati ed ho proprio pensato che avesse ragione. Molti se non vanno come vorrebbero, mollano il ciclismo; questo signore abbina serenamente due "passioni" opposte.
Bravo!
Pur non essendo -ancora- un panzone, sento nettamente i kili in più....e più la strada si impenna, più questi si fanno sentire.
E mi viene da pensare:" ma quanta fatica fanno quelli che si portano uno "zaino" davanti di 15/20 kg? Eppure la passione li porta comunque ad inforcare la bici è pedalare, anche su salite lunghe e impegnative.
Molti ciclisti amatoriali sono piuttosto "tirati", ben consci che le loro prestazioni dipendono dallo stato fisico. Stanno attenti all'alimentazione, non bevono, non sgarrano. E ci sta.....ognuno, fa ciò che ritiene giusto.
Scrivo queste righe, dopo che ieri, ho raggiunto, non senza difficoltà, un signore sulla sessantina, decisamente panzone, che comunque pedalava di buona lena. Gli ho succhiato ruota per un po', visto che la sua stazza mi proteggeva dal forte vento contro; poi l'ho superato e gli ho dato il cambio ...e via così.
Ad passaggio a livello chiuso, abbiamo parlato, e lui, massaggandosi la pancia mi dice:" ehhhhh, se non avessi questa, farei meno fatica! Tempo fa avevo provato a dimagrire con la consulenza di un dietologo, ma non ci sono riuscito. Non tutti hanno la forza di volontà per farlo. A me piace mangiare, ma mi piace pure andare in bicicletta....anche se le due cose fanno un po' a pugni....lo so. Quindi? Mangio, festeggio spesso con gli amici, contribuendo al mantenimento della pancia, e pedalo come posso. Quest'anno ho già fatto quasi 3000 km".
Poi la nostre strade si sono divise; ci siamo salutati ed ho proprio pensato che avesse ragione. Molti se non vanno come vorrebbero, mollano il ciclismo; questo signore abbina serenamente due "passioni" opposte.
Bravo!