Quoto entrambi
Non capisco solo come fanno a dire che il pericolo è il medesimo quando piove rispetto al normale
Ok che ci si deve far forza da soli e motivarsi ma qui non si ha coscienza del pericolo...:angrymod:
Riepiloghiamo un attimo
Visibilità minore (del ciclista e delle macchine) monto le lucine
Aderenza minore si va più adagio
Frenata peggiore vedi sopra,
...
...
Poi vogliamo uscire...ok ma consci del fatto che vi son rischi maggiori di farsi male
stesso discorso con la nebbia fitta naturalmente...
Poi se piove mentre son in giro, amen...ma certo non esco con pioggia battente (intendo pioggia non due goccioline ogni tanto)
in realtà è proprio perché si conoscono le condizioni che, alla fin fine, non risulta più pericoloso di un uscita senza pioggia, certo che, se appena piove non si esce, non si impara mai...
è la non conoscenza che rende pericolose le cose.
rimanendo in ambito ciclistico faccio quest'esempio, io, essendo impedito ed incapace in mtb, giudico pericolosissimo fare certi percorsi super tecnici in discesa, i miei amici, che sono abili, contestano questo mio timore dicendomi: "ma come scendi a 100km all'ora dal kuthai e ti sotto in una discesina fatta a 20km/h?" risposta "certo, visto che non ci so andare sulla "discesina""
cmq. lungi da me convincere gli altri, ognuno, alla fine, fa, giustamente, come gli pare...