ruote alto profilo servono veramente?

cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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E se non ti fermi rallenti.. e non potrai mai aver un andamento costante, quindi come si potrebbe fare un paragone ?

Il vento è un'altra variabile, il grado di allenamento è un'altra variabile, la giornata buona o cattiva un'altra variabile, i copertoni, le buche, il traffico, le cavallette…..

Come avevo scritto in precedenza, è abbastanza semplice. Si ripete la prova 2-3 volte, in giorni distinti, e si fa la media.
Per esempio prova A1, A2, A3 eseguite con le ruote basso profilo. Prove B1, B2, B3 eseguite con ruote medio o alto profilo (quelle che intendi testare).
Nota: ogni prova deve essere eseguita in condizioni similari, quindi poco vento, temperature simili, stesso volume di pre-riscaldamento.
Questo dovrebbe essere più che sufficiente per verificare se le ruote a medio-alto profilo comportano dei vantaggi.
Come fare il confronto? Puoi valutare la somma dei tempi di A1+A2+A3 vs somma dei tempi di B1+B2+B3 oppure fare media(A1,A2,A3) vs media(B1,B2,B3).
Tutto molto semplice, basta applicarsi. Se disponessi di un paio di ruote a medio/alto profilo lo avrei già fatto. Invece, scrivo quì perché mi interessa avere una risposta verificabile e numerica, non leggere i pareri del "secondo me" , "per me" che sono inevitabilmente influenzati da questioni psicologiche e quindi inaffidabili.
Verstanden?
 
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cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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se vuoi fare un test "attendibile" come dici tu, vai a monza quando lo aprono alle bici e giri li, scegli una giornata senza vento e fai tutti i test che vuoi senza interruzioni, anche se non sono 30 km tutti in rettilineo puoi percorrerlo tutto stando sempre in posizione crono,
Giustissimo. Io non ho l'opportunità di recarmi a Monza, ma ho visto che su youtube c'è chi fa video nell'autodromo e mostra i suoi risultati. Tuttavia, non sono interessati alla mia prova.
Sono personalmente convinto che si possa fare un test affidabile anche senza recarsi all'autodromo. Ho spiegato nel mio intervento precedente come farei.
 

cucuriello

Pignone
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Più che altro perché 20 o 30km? Ne bastano anche 5...poi moltiplichi.
Anzi, più è contenuta la distanza meno sarà sensibile alle variazioni date dal vento, curve, etc...
Invece, secondo me è l'esatto contrario. Se il test dura solamente 5 km, quello che succede è che inevitabilmente un singolo evento che ti fa perdere tempo risulta essere decisivo. Allungando la prova, per es. 20-30 km, si può ragionevolmente credere che complessivamente si va incontro ad una compensazione.
Inoltre, leggi sopra come farei io e la mia spiegazione delle 3 prove vs 3 prove. Ma possono essere anche 4 o 5. Il concetto è che se queste alto profilo sono più performanti si deve riscontrare decisamente dai risultati. Quindi, non mi comprerò mai le alto profilo se esse mi fanno guadagnare 1'' ogni km percorso. Sono soldi buttati. Se il mio guadagno al km è irrisorio perché sono una pippa, allora cerco di diventare più forte, capace di sostenere velocità > 40km/h CON LE BASSO PROFILO... e poi mi troverò un bel vantaggio con le alto profilo, sempre che sia vero!

Quello che però spesso non è compreso è che l'aerodinamica va valutata sull'insieme del sistema bici+ciclista, perché si influenzano fortemente a vicenda. Dipendentemente dalla posizione e forma del ciclista e da come questo si influenza reciprocamente con l'attrezzatura.
Ad esempio: uno può avere le gambe più o meno grosse o sottili, o arcuate, etc.. e questo influenza sia il flusso della ruota davanti che quello della ruota dietro.

Non a caso i pro che ne hanno necessità (cronoman ed ora sprinter) affinano la posizione in galleria del vento proprio per aggiustarla al meglio rispetto l'attrezzatura che hanno. Un casco "aero" su una certa testa, calzando più o meno alto, può alla fine risultare meno aerodinamico di un elmetto da cantiere (prova vista personalmente in una galleria del vento).
L'osservazione è giusta, ma è già troppo elevata per i cicloamatori, anche quelli capaci. Senza entrare nel merito di questioni così dettagliate, senza introdurre variabili, quello che mi interessa è molto semplice. C'è o non c'è un vantaggio? Qualcuno lo mostri numericamente. E' ovvio che tale vantaggio è riferito a lui, che ha una tale corporatura e che è in grado di sostenere una velocità v. Per un altro cicloamatore ci sarà un vantaggio di entità differente, o magari esso sarà insignificante.
D'accordo?
 
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cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Se lo fai sulla stessa strada l'unica variabile è il vento, a meno che non abbia una direzione ed intensità perfettamente costanti. Basta fare la prova a Watt costanti con un Pm.
Anche se il grado di precisione medio dei Pm (3%) secondo me è troppo alto rispetto le differenze date dalle sole ruote.
Chiaramente stessa strada, ma bisogna mettersi nelle condizioni di eseguire la prova nelle stesse condizioni, altrimenti è falsata.
SI può eseguire una prova anche senza PM. Si fanno i confronti dei tempi, come ho spiegato prima. Poi se si vogliono confrontare altri parametri, benissimo, ma personalmente sono interessato ai tempi.
 

Ser pecora

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Quindi, non mi comprerò mai le alto profilo se esse mi fanno guadagnare 1'' ogni km percorso. Sono soldi buttati.

E cosa ti aspetti? 1' a km?!
Nel mondo delle bici la scala dei vantaggi dati dai componenti è sempre nell'ordine dei secondi per distanze brevi, che siano dati dall'aerodinamica in pianura o dal peso in salita.

Delle due l'una:
-o vai molto forte e la differenza data dai componenti è molto piccola, ma decisiva
-o vai piano, ma molto lontano (e/o molto dislivello) ed allora la differenza sarà grande, ma non "decisiva" ai fini di un risultato (dato che vai piano), perlomeno assoluto.

Come dice @sheik yerbouti se si considera come "amatore medio" quello che fa 50km a 25-30 di media, non c'è nessun componente che faccia una qualche differenza.
 

cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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E cosa ti aspetti? 1' a km?!
Perché devi sparare queste sciocchezze?

Stiamo parlando di cicloamatori capaci, giusto?
cosa mi aspetto? posso risponderti tramite 2 conti semplici

Una distanza di 20km viene coperta in 33 min 20 sec da un corridore che tiene i 36 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 31 min 30 sec da un corridore che tiene i 38 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 30 min da un corridore che tiene i 40 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 28 min 30 sec da un corridore che tiene i 42 km/h.

Ipotizziamo che tramite le ruote riesco a sostenere una velocità media superiore di 2 km/h.
Se le ruote mi fanno passare dai 36 ai 38 significa che guadagno 5,5 sec al km.
Se le ruote mi fanno passare dai 38 ai 40 significa che guadagno 4,5 sec al km.
Se le ruote mi fanno passare dai 40 ai 42 significa che guadagno 4,5 sec al km.

Non so se ho eseguito i conti perfettamente o se c'è qualche lieve errore di approssimazione, ma sono questi.

Il mio ragionamento è questo. Sono un cicloamatore capace, non ho entrate dal ciclismo, è una passione. Andare forte mi piace, se devo fare investimenti per guadagnare 1 o 2 sec al km, lascio perdere, non devo vincere nessuna gara. Se guadagno 4-5 secondi al km allora la faccenda si fa interessante.
Tuttavia gli ipotetici guadagni descritti sono da verificare, perché c'è chi dice che se non arrivi a 40, tutti i ragionamenti non hanno senso, perché l'aerodinamica non entra in gioco in maniera significativa.

Io vado al concreto, cose semplici ed efficaci. Se qualche cicloamatore capace (ossia capace di portare la bici almeno ai 40 e di sostenerla) mi mostra dei risultati, sono ben lieto di valutarli. E discuterne.
Dell'estetica in bici mi interessa relativamente. L'estetica per me può essere conferita anche dal telaio, dal colore dello stesso e dagli indumenti, e non necessariamente costosi!
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Perché devi sparare queste sciocchezze?

Stiamo parlando di cicloamatori capaci, giusto?
cosa mi aspetto? posso risponderti tramite 2 conti semplici

Una distanza di 20km viene coperta in 33 min 20 sec da un corridore che tiene i 36 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 31 min 30 sec da un corridore che tiene i 38 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 30 min da un corridore che tiene i 40 km/h.
Una distanza di 20km viene coperta in 28 min 30 sec da un corridore che tiene i 42 km/h.

Ipotizziamo che tramite le ruote riesco a sostenere una velocità media superiore di 2 km/h.
Se le ruote mi fanno passare dai 36 ai 38 significa che guadagno 5,5 sec al km.
Se le ruote mi fanno passare dai 38 ai 40 significa che guadagno 4,5 sec al km.
Se le ruote mi fanno passare dai 40 ai 42 significa che guadagno 4,5 sec al km.

Non so se ho eseguito i conti perfettamente o se c'è qualche lieve errore di approssimazione, ma sono questi.

Il mio ragionamento è questo. Sono un cicloamatore capace, non ho entrate dal ciclismo, è una passione. Andare forte mi piace, se devo fare investimenti per guadagnare 1 o 2 sec al km, lascio perdere, non devo vincere nessuna gara. Se guadagno 4-5 secondi al km allora la faccenda si fa interessante.
Tuttavia gli ipotetici guadagni descritti sono da verificare, perché c'è chi dice che se non arrivi a 40, tutti i ragionamenti non hanno senso, perché l'aerodinamica non entra in gioco in maniera significativa.

Io vado al concreto, cose semplici ed efficaci. Se qualche cicloamatore capace (ossia capace di portare la bici almeno ai 40 e di sostenerla) mi mostra dei risultati, sono ben lieto di valutarli. E discuterne.
Dell'estetica in bici mi interessa relativamente. L'estetica per me può essere conferita anche dal telaio, dal colore dello stesso e dagli indumenti, e non necessariamente costosi!
Nessuna ruota ti fa guadagnare 5 sec/km...a meno che una delle 2 nn sia bloccata. Paragonando quindi ruote di pari livello con la sola differenza nel profilo.
 
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golias

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28 Marzo 2018
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mia
Sono un cicloamatore capace, non ho entrate dal ciclismo, è una passione.
Sarai anche capace e non lo metto in dubbio ma credo che tu faccia parecchia confusione.
In una prova come la paventi tu non ci si può esimere dal considerare la potenza in gioco, poi ti si voleva far notare che i guadagni aerodinamici (e altri) sono talmente marginali che basta che sposti un dito mignolo che già mandi a monte la tua prova aerodinamica.. Ser ti ha fatto un chiaro esempio della posizione estremamente studiata dei cronoman e non a caso.
Se vuoi avere almeno un idea, se le ruote rendono qualcosina in più, dovresti fare una prova su un tratto in discesa sostituendo le ruote nella varie prove ma mantenendo inalterato tutto il resto.. compresa la pressione atmosferica ;-)
 
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cucuriello

Pignone
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Nessuna ruota ti fa guadagnare 5 sec/km...a meno che una delle 2 nn sia bloccata. Paragonando quindi ruote di pari livello con la sola differenza nel profilo.
I miei sono conti di massima, devi comprenderli per quello che sono.

Io ora posseggo ruote basso profilo shimano entry level. La COPPIA di ruote NUOVE viene venduta online a meno di 100 EUR. Capito? Nonostante tutto, picchio forte e semino il panico nelle strade che percorro durante i miei allenamenti. Tanti cercano di mettersi a ruota, ma poi sono costretti a mollare, perché meno forte forte e loro non ce la fanno. Alcuni mi fanno i complimenti dopo essere rimasti a ruota.
Non mi voglio vantare, stiamo parlando di ciclismo amatoriale, ma mi considero ben oltre alla media. No trucchi, no doping. Solo gambe che menano e randellano. In giro ci sono schiappe invereconde, anche gente molto più giovane di me.

Ecco che un paio di ruote medio-alto profilo (di livello superiore), potrebbero stuzzicarmi, ma non esteticamente, ma per menare ancora più forte! Ma le comprerei usate, mica spendo 1000-1500 EUR per comprarmi le ruote? Con quei soldi mi faccio un'altra bici! Si possono fare degli affari, avendo pazienza. Non ho fretta, ma intanto mi documento!

Torniamo in topic. Se hai delle prove o dei risultati, perché non me li mostri. Parlo anche di link esterni con articoli da valutare. Purché non siano sensazioni soggettive alle quali non sono interessato. Sono interessato a numeri, qualcosa di oggettivo.
Ciao
 

cucuriello

Pignone
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Giusto per capire e non dire altre sciocchezze: ci fai vedere tu dei numeri?
I 40kmh per quanti km li tieni?
Non sono in grado di darti una risposta perché sono attualmente privo di ciclocomputer, è la verità. Infatti dovrò acquistarne uno. Ne utilizzavo uno comprato diversi anni fa alla modica cifra di 8 euro, funzioni base. Da metà luglio il mio modestissimo ciclocomputer ha deciso di abbandormi e non l'ho sostituito. Questo però non mi impedisce di allenarmi, monitorando orario di partenza e orario di arrivo.

Il mio allenamento attuale, sarà monotono ma funziona alla grande, consiste in un circuito rettangolare di 55,3 km che percorro in questa maniera. Primi 4 km a ritmo blando, diciamo 33-34 km/h di media per riscaldarsi. Poi, comincio a menare forte in progressione, 8 km a velocità sostenuta, circa 36 km/h.
Poi giungo ad una rotonda importante, dalla quale proseguirò praticamente "quasi" dritto per circa 20 km. Quà meno forte forte e supero senza ombra di dubbio i 40, perché le mie gambe sono calde. Poi continuo per altri due tratti, rispettivamente di circa 7km e 17 km, sempre da tirare a velocità sostenute. Io li chiamo tratti, ma incontro pure ostacoli, impedimenti, curve, semafori. Devi considerare che ci sono dei tratti in cui non posso mantenere i 40 e sono costretto a scendere di velocità, per diversi motivi estranei alle mie capacità.

Nota: la stima della velocità te la posso comunicare in base al rapporto che spingo, la mia cadenza è indicativamente sulle 85-90 rpm, l'avevo misurata a sua tempo in maniera rudimentale tramite cronometro, ma siamo lì. Avendo i riferimenti passati del mio vecchio ciclocomputer, so perfettamente che spingere tale rapporto a 85/90 significa andare a tale velocità, il rapporto successivo a tale vecolità, etc... Conoscevo tutto a memoria.

La mia prova non è mantenere i 40, ma eseguire il circuito nel tempo minore possibile. Posso pure spingere a 45, ma non è una velocità sostenibile per me alla lunga, andrei all'inferno in poco tempo. Quindi mi gestisco le risorse tramite le mie sensazioni, che però temo mi portino inconsciamente un po' a tirare il freno.

Nella condizione in cui mi trovo ora i tempi sono pure teoricamente più alti di quando possedevo il ciclocomputer, perché con l'autosleep, quando mi fermavo ad un semaforo il cronometro si bloccava, con un conseguente vantaggio prestazionale in termini di tempo impiegato e di media. Adesso no, il tempo scorre, ma non c'è problema.
Se mi credi, ieri ho eseguito il circuito in 1h 34m, vale a dire alla media pari a 35,3 km/h. Ma ti posso garantire che al termine avevo la sensazione di poter fare sicuramente meglio. Questa volta è una sensazione personale, certo, ma credo di conoscermi bene. E non intendo dire che farei meglio, usando un mezzo migliore (bici da crono oppure ruote alto profilo), intendo dire che non ero cotto, mi gestivo lo sforzo senza esagerare, sono chiaramente un passistoide, su questo non ci sono dubbi.
Per fare oltre 35 di media posso garantirti che devo essere capace di stare sui 39 o superiori senza problemi, quando ho un rettilineo che mi consente di farlo, ci sono tratti in cui arrivo ai 42. No scie, no discese significative.
L'ultimo tratto di 500-600 metri, leggera salita potrebbe essere al 1%, dopo avere percorso 55km, mi tolgo lo sfizio di menare ai 42-43 km/h.

Su percorsi più brevi, dovrei ragionevolmente fare medie migliori, ma non sono interessato ad uscire in bici per fare 25 km. Voglio bruciare grassi e calorie, tenermi in forma e in salute: questo è il motivo per cui 8 anni fa iniziai a correre in bici da corsa.

Non ho la capacità di scattare, sono totalmente privo di scatto, anche come rilancio della pedalata sono un po' lento, ma sono fatto così, evidentemente sono ricco di fibre rosse e quasi privo di fibre bianche.

A conferma di questo, posso dirti che ai tempi delle scuole medie mi cimentai nella disciplina della marcia ai giochi della gioventù. Fu un tentativo senza pretese. A 13 anni, senza praticamente allenarmi, sebbene caminassi nella mia normale attività quotidiana, e facendo la seconda media, gareggiando contro gli studenti della terza media (a quelle età 1 anno in più conta eccome), misi in riga gli avversari delle scuole del mio comune, della mia provincia e arrivai alle gare regionali. Ogni step per qualificarti dovevi giungere 1° o 2°, non c'erano tante opportunità. L'anno seguente mi ripetei, arrivando sempre in carrozza alle gare regionali. In entrambi i casi non riuscii a superare le gare regionali per arrivare alle nazionali, la competizione era effettivamente alta.

Questo confermerebbe le mie doti di resistenza. Ti posso garantire che la marcia è una disciplina infernale! Me la ricordo così. Chissà se allenandomi seriamente avrei potuto ottenere di più... Anche nel ciclismo, quando inizio ad allenarmi a giugno, ho la sensazione che sia una disciplina infernale, perché sono fuori condizione, poi miglioro di settimana in settimana ed arrivo a praticare allenamenti come se fosse bere un bicchiere d'acqua. Certo, livello amatoriale, sia chiaro.
 
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
I miei sono conti di massima, devi comprenderli per quello che sono.

Io ora posseggo ruote basso profilo shimano entry level. La COPPIA di ruote NUOVE viene venduta online a meno di 100 EUR. Capito? Nonostante tutto, picchio forte e semino il panico nelle strade che percorro durante i miei allenamenti. Tanti cercano di mettersi a ruota, ma poi sono costretti a mollare, perché meno forte forte e loro non ce la fanno. Alcuni mi fanno i complimenti dopo essere rimasti a ruota.
Non mi voglio vantare, stiamo parlando di ciclismo amatoriale, ma mi considero ben oltre alla media. No trucchi, no doping. Solo gambe che menano e randellano. In giro ci sono schiappe invereconde, anche gente molto più giovane di me.

Ecco che un paio di ruote medio-alto profilo (di livello superiore), potrebbero stuzzicarmi, ma non esteticamente, ma per menare ancora più forte! Ma le comprerei usate, mica spendo 1000-1500 EUR per comprarmi le ruote? Con quei soldi mi faccio un'altra bici! Si possono fare degli affari, avendo pazienza. Non ho fretta, ma intanto mi documento!

Torniamo in topic. Se hai delle prove o dei risultati, perché non me li mostri. Parlo anche di link esterni con articoli da valutare. Purché non siano sensazioni soggettive alle quali non sono interessato. Sono interessato a numeri, qualcosa di oggettivo.
Ciao
Ho la bici da Crono con cui gareggio e quella da strada e ti assicuro che la differenza nn la fanno le ruote.
Per seminare in piano senza scatto ma di progressione ciclisti che vanno forte devi andare tanto più forte di 40kmh. Ma tanto. E per tanto tempo. Certo che senza un ciclocomputer...secondo me, leggendo i tuoi post, ci stai coglionando un po' tutti.
PS io se fossi in te mi attaccherei il numero sulla schiena e farei qualche gara...così vedi cosa vuol dire andare davvero forte. Quando ti staccherai penserai che sarà colpa delle ruote, comprerai delle ruote alto profilo e ti staccherai lo stesso.
Personalmente penso che questo tipo di discussione siano inutili e mi scuso per averla presa seriamente. All'inizio pensavo lo fosse. Poi ho letto gli ultimi 2 messaggi e mi sono dovuto ricredere.
Buona continuazione e buon divertimento e mi scuso ancora per essere intervenuto.
 

cucuriello

Pignone
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Ho la bici da Crono con cui gareggio e quella da strada e ti assicuro che la differenza nn la fanno le ruote.
Certo che senza un ciclocomputer...secondo me, leggendo i tuoi post, ci stai coglionando un po' tutti.
Personalmente penso che questo tipo di discussione siano inutili e mi scuso per averla presa seriamente. All'inizio pensavo lo fosse. Poi ho letto gli ultimi 2 messaggi e mi sono dovuto ricredere.
Ti sto coglionando perché
A) non credi a quello che ho scritto oppure
B) perché i miei ragionamenti e le mie valutazioni sono inutili, poiché sono una pippa e quindi le ruote non hanno utilità alcuna

se A), allora mi dispiace averti fatto perdere tempo, ti chiedo scusa, comunque è tutto vero, dalla prima all'ultima parola che ho scritto
se B), allora ti ringrazio, almeno mi hai dato una risposta, anche se mi piacerebbe vedere dei dati

Sono in grado di darti i miei dati su distanza, sul tempo e sulle velocità, perché credo di avere eseguito tale percorso, negli ultimi anni, almeno 50 volte, conosco la distanza. E avevo il ciclocomputer. La distanza è stata verificata con il navigatore satellitare come prova che i settaggi fossero corretti.
Se mi dici che le mie prestazioni fanno schifo, lo accetto e ti chiedo scusa per averti fatto perdere tempo. No problem.
Se mi dici che sparo minchiate non verificabili, posso dirti che non è così.
Non sono in grado di darti valori riguardanti watt, soglie, etc, perché non posseggo gli strumenti, ma secondo te ci vuole tanto per rilevare distanza, tempo e calcolare velocità media? Basta poco, non serve nessuno strumento evoluto.

PS io se fossi in te mi attaccherei il numero sulla schiena e farei qualche gara...così vedi cosa vuol dire andare davvero forte. Quando ti staccherai penserai che sarà colpa delle ruote, comprerai delle ruote alto profilo e ti staccherai lo stesso.

Delle gare non mi interessa nulla, ho già spiegato che per me il ciclismo è solo una passione, corro in estate, durante la bella stagione. Lo so pure io che le mie prestazioni sarebbero ridicole in una gara. Ma io mi definisco un cicloamatore capace, niente di più.

Spero di essere stato chiaro.
 
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cucuriello

Pignone
3 Settembre 2010
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Per seminare in piano senza scatto ma di progressione ciclisti che vanno forte devi andare tanto più forte di 40kmh. Ma tanto. E per tanto tempo.
Secondo te, se io fossi in grado di portare e sostenere la bici a 50-55km/h in piano, sarei qui a chiederti consigli sull'utilità delle ruote ad alto profilo? Lo sa pure mia nonna che a certe velocità sono utili.
Non semino ciclisti che vanno forte, ma ciclisti amatoriali medi, vale a dire scarsi.
Il motivo per cui ho posto degli interrogativi è per avere un riscontro su velocità più umane. Il contesto è quello del ciclismo amatoriale, no gare.
Ciao
 
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Raven

Cronoman
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Secondo te, se io fossi in grado di portare e sostenere la bici a 50-55km/h in piano, sarei qui a chiederti consigli sull'utilità delle ruote ad alto profilo? Lo sa pure mia nonna che a certe velocità sono utili.
Non semino ciclisti che vanno forte, ma ciclisti amatoriali medi, ovvero scarsi.
Il motivo per cui ho posto degli interrogativi è per avere un riscontro su velocità più umane. Il contesto è quello del ciclismo amatoriale, no gare.
Ciao

Allora il consiglio è di tenere quello che hai e di comprarti un bel gps con cardio ed una visita biomeccanica per metterti bene in sella. Potrai procedere a seminare ancora più panico dopo!
 

pietrogrip

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tutte rigorosamente nere
Non sono in grado di darti una risposta perché sono attualmente privo di ciclocomputer, è la verità. Infatti dovrò acquistarne uno. Ne utilizzavo uno comprato diversi anni fa alla modica cifra di 8 euro, funzioni base. Da metà luglio il mio modestissimo ciclocomputer ha deciso di abbandormi e non l'ho sostituito. Questo però non mi impedisce di allenarmi, monitorando orario di partenza e orario di arrivo.

Il mio allenamento attuale, sarà monotono ma funziona alla grande, consiste in un circuito rettangolare di 55,3 km che percorro in questa maniera. Primi 4 km a ritmo blando, diciamo 33-34 km/h di media per riscaldarsi. Poi, comincio a menare forte in progressione, 8 km a velocità sostenuta, circa 36 km/h.
Poi giungo ad una rotonda importante, dalla quale proseguirò praticamente "quasi" dritto per circa 20 km. Quà meno forte forte e supero senza ombra di dubbio i 40, perché le mie gambe sono calde. Poi continuo per altri due tratti, rispettivamente di circa 7km e 17 km, sempre da tirare a velocità sostenute. Io li chiamo tratti, ma incontro pure ostacoli, impedimenti, curve, semafori. Devi considerare che ci sono dei tratti in cui non posso mantenere i 40 e sono costretto a scendere di velocità, per diversi motivi estranei alle mie capacità.

Nota: la stima della velocità te la posso comunicare in base al rapporto che spingo, la mia cadenza è indicativamente sulle 85-90 rpm, l'avevo misurata a sua tempo in maniera rudimentale tramite cronometro, ma siamo lì. Avendo i riferimenti passati del mio vecchio ciclocomputer, so perfettamente che spingere tale rapporto a 85/90 significa andare a tale velocità, il rapporto successivo a tale vecolità, etc... Conoscevo tutto a memoria.

La mia prova non è mantenere i 40, ma eseguire il circuito nel tempo minore possibile. Posso pure spingere a 45, ma non è una velocità sostenibile per me alla lunga, andrei all'inferno in poco tempo. Quindi mi gestisco le risorse tramite le mie sensazioni, che però temo mi portino inconsciamente un po' a tirare il freno.

Nella condizione in cui mi trovo ora i tempi sono pure teoricamente più alti di quando possedevo il ciclocomputer, perché con l'autosleep, quando mi fermavo ad un semaforo il cronometro si bloccava, con un conseguente vantaggio prestazionale in termini di tempo impiegato e di media. Adesso no, il tempo scorre, ma non c'è problema.
Se mi credi, ieri ho eseguito il circuito in 1h 34m, vale a dire alla media pari a 35,3 km/h. Ma ti posso garantire che al termine avevo la sensazione di poter fare sicuramente meglio. Questa volta è una sensazione personale, certo, ma credo di conoscermi bene. E non intendo dire che farei meglio, usando un mezzo migliore (bici da crono oppure ruote alto profilo), intendo dire che non ero cotto, mi gestivo lo sforzo senza esagerare, sono chiaramente un passistoide, su questo non ci sono dubbi.
Per fare oltre 35 di media posso garantirti che devo essere capace di stare sui 39 o superiori senza problemi, quando ho un rettilineo che mi consente di farlo, ci sono tratti in cui arrivo ai 42. No scie, no discese significative.
L'ultimo tratto di 500-600 metri, leggera salita potrebbe essere al 1%, dopo avere percorso 55km, mi tolgo lo sfizio di menare ai 42-43 km/h.

Su percorsi più brevi, dovrei ragionevolmente fare medie migliori, ma non sono interessato ad uscire in bici per fare 25 km. Voglio bruciare grassi e calorie, tenermi in forma e in salute: questo è il motivo per cui 8 anni fa iniziai a correre in bici da corsa.

Non ho la capacità di scattare, sono totalmente privo di scatto, anche come rilancio della pedalata sono un po' lento, ma sono fatto così, evidentemente sono ricco di fibre rosse e quasi privo di fibre bianche.

A conferma di questo, posso dirti che ai tempi delle scuole medie mi cimentai nella disciplina della marcia ai giochi della gioventù. Fu un tentativo senza pretese. A 13 anni, senza praticamente allenarmi, sebbene caminassi nella mia normale attività quotidiana, e facendo la seconda media, gareggiando contro gli studenti della terza media (a quelle età 1 anno in più conta eccome), misi in riga gli avversari delle scuole del mio comune, della mia provincia e arrivai alle gare regionali. Ogni step per qualificarti dovevi giungere 1° o 2°, non c'erano tante opportunità. L'anno seguente mi ripetei, arrivando sempre in carrozza alle gare regionali. In entrambi i casi non riuscii a superare le gare regionali per arrivare alle nazionali, la competizione era effettivamente alta.

Questo confermerebbe le mie doti di resistenza. Ti posso garantire che la marcia è una disciplina infernale! Me la ricordo così. Chissà se allenandomi seriamente avrei potuto ottenere di più... Anche nel ciclismo, quando inizio ad allenarmi a giugno, ho la sensazione che sia una disciplina infernale, perché sono fuori condizione, poi miglioro di settimana in settimana ed arrivo a praticare allenamenti come se fosse bere un bicchiere d'acqua. Certo, livello amatoriale, sia chiaro.

in pratica sono numeri sparati a casaccio non hai un ciclocomputer, un pm, una fascia cardio,nemmeno un riscontro oggettivo ove poter leggere dati e tempi (il più semplice potrebbe essere strava) e vieni qui a parlare di medie elevate e legnate nei denti ai poveri ciclisti che incroci x le strade, pur allenandoti solo pochi mesi l’anno,capisci da solo come sia difficile crederti, comunque visto l’andazzo vado a fare scorta di popcorn visto che queste mega imprese mi stuzzicano.
 

cucuriello

Pignone
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Specialized Tarmac
Il consiglio è di tenere quello che hai e di comprarti un bel gps con cardio ed una visita biomeccanica per metterti bene in sella. Potrai procedere a seminare ancora più panico dopo!
Grazie del consiglio, ma reputo che essi siano per me strumenti superflui. Ovviamente è riferito al caso mio. E che nessuno si offenda o che si senta preso in giro.
Se uno si diverte a pubblicare su strava i propri allenamenti, credendosi atleta, benissimo. Strava non ha inventato nulla, certo che l'informatica fa progressi. Il mio strava l'ho utilizzato e me lo sono implementato da solo: è un'agenda nella quale scrivo le mie prestazioni, i miei miglioramenti, le mie impressioni. Si tratta di un metodo antico, primitivo. Certo, ma funziona benissimo.

Certamente mi comprerò un nuovo ciclocomputer, ma sicuramente economico.

Vorrei capire, invece, attraverso dei numeri, se ci sono upgrade che si possono apportare alla bici che possono essere funzionali alle mie caratteristiche. L'upgrade delle ruote è uno dei punti di cui si discute di più, non solo per gente che mena in piano a 55 kmh, quindi avere valutazioni precise mi pareva interessante.

Non credo che i miei ragionamenti fossero pure fesserie. Poi saremo andati un po' off topic, ma siamo qui anche per conversare.
Ciao
 

gilvaganudo

Apprendista Velocista
3 Ottobre 2010
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Giant defy advanced pro 0
Grazie del consiglio, ma reputo che essi siano per me strumenti superflui. Ovviamente è riferito al caso mio. E che nessuno si offenda o che si senta preso in giro.
Se uno si diverte a pubblicare su strava i propri allenamenti, credendosi atleta, benissimo. Strava non ha inventato nulla, certo che l'informatica fa progressi. Il mio strava l'ho utilizzato e me lo sono implementato da solo: è un'agenda nella quale scrivo le mie prestazioni, i miei miglioramenti, le mie impressioni. Si tratta di un metodo antico, primitivo. Certo, ma funziona benissimo.

Certamente mi comprerò un nuovo ciclocomputer, ma sicuramente economico.

Vorrei capire, invece, attraverso dei numeri, se ci sono upgrade che si possono apportare alla bici che possono essere funzionali alle mie caratteristiche. L'upgrade delle ruote è uno dei punti di cui si discute di più, non solo per gente che mena in piano a 55 kmh, quindi avere valutazioni precise mi pareva interessante.

Non credo che i miei ragionamenti fossero pure fesserie. Poi saremo andati un po' off topic, ma siamo qui anche per conversare.
Ciao
Gente che mena in piano i 55 km/h adesso è nello yorkshire
 

Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
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Pinarello
Io ora posseggo ruote basso profilo shimano entry level. La COPPIA di ruote NUOVE viene venduta online a meno di 100 EUR. Capito? Nonostante tutto, picchio forte e semino il panico nelle strade che percorro durante i miei allenamenti. Tanti cercano di mettersi a ruota, ma poi sono costretti a mollare, perché meno forte forte e loro non ce la fanno. Alcuni mi fanno i complimenti dopo essere rimasti a ruota.
Non mi voglio vantare, stiamo parlando di ciclismo amatoriale, ma mi considero ben oltre alla media. No trucchi, no doping. Solo gambe che menano e randellano. In giro ci sono schiappe invereconde, anche gente molto più giovane di me.
Usando questi termini pensi che qualcuno possa prendere sul serio qualsiasi analisi, dato, o supposizione che ci proponi/propini?