Perchè i Pro sono riluttanti al disco ?

pantera

Passista
5 Marzo 2009
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da corsa
concordo con te, ma c'e' da valutare anche l'aspetto rivendita ovvero se fai l'affare sull'usato nulla da dire ma un nuovo rim da 4/5/6000 euro e' un controsenso oltre che un acquisto economicamente svantaggioso in termini di rivendita.
Ogni tanto trovo qualcuno che ha comprato bici disc usate o di prova di un anno di vita alla metà del prezzo di listino come avviene per ogni bici, tutti escono dal negozio convinti di avere la bicicletta del futuro desiderata da tutti, poi la alzi e ti domandi dopo 2 anni chi sia ancora disposto a comprarla...
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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io ho sempre ragionato come te. a me interessano i miei limiti in salita.

in generale la sicurezza in discesa è legata alla velocità. se abbassi la velocità aumenti in sicurezza. è una ovvietà.
su una salita dove mi esercito il kom in discesa è ai 60 km h di media e se fai 55 km h medi sei molto indietro nel ranking... per dire non c'è linea di mezzeria ci sono tratti al 9% medio è in mezzo ad un bosco e anche sul "dritto" è piena di semicurve.
io ci vado piano quando scendo. ai 55 all'ora hai poco margine perché non è chiusa al traffico
a prescindere dal sistema frenante scendendo a quelle velocità rischi di ammazzarti. infatti qualcuno ha già sperimentato l'ebbrezza.
Il Kom in discesa è affare per minorati mentali che mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri su una strada aperta al traffico per poi poter pubblicare il loro guinnes ....di scemenza;pirlùn^!mabbasta!;:,non dei primati.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Ogni tanto trovo qualcuno che ha comprato bici disc usate o di prova di un anno di vita alla metà del prezzo di listino come avviene per ogni bici, tutti escono dal negozio convinti di avere la bicicletta del futuro desiderata da tutti, poi la alzi e ti domandi dopo 2 anni chi sia ancora disposto a comprarla...

E lo so dalle tue parti solo bici rim e utenti disc che piangono per darle via a prezzacci vai tranquillo continua a comprarle poi però non venire a piangere miseria contro quelle brutte e cattive case costruttrici che ti hanno fatto diventare il tuo mirabile acquisto un pezzo di carbonio di poco valore.

ps ma tutti questi mega affari rim ma dove eravate voi quando dovevo vendere quello che mi rimaneva si rim oppure siete solo bravi a chiacchiere.
 
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boogerd

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14 Ottobre 2009
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Ancora una volta non replico a chi nemmeno capisce la differenza tra buona educazionee
e maleducazione.
Rimanendo in topic, ho solo da ribadire due concetti già espressi ma poi forse non appieno approfonditi.
1- la bici disc è più rigida della bici rim (lo dico io ma l'ha detto anche Nibali nella sua ultima intervista, tra i tanti, non credo sia contestabile questo dato di fatto). Se una bici è più rigida, ciò può essere un pro oppure un contro (come ho detto nelle gare io alterno due bici, una rigida e l'altra leggera a seconda di cosa devo farci) così come una racchetta da tennis può essere più o meno tirata nelle corde ed andar bene per uno e male per un altro. Ora, o hai il braccio di Đoković (gamba di Viviani o altri pro molto dotati di watt in termini assoluti) e ci devi fare i servizi a 180km/h (volate a 1700watt) oppure..... sono dolori ad ogni botta...E non mi venite a dire che la bici più rigida è meglio è, perché non esiste.... Altrimenti perché tutte le bici non le facevano tutte con la rigidità di una S5?
2- il limite fisico che interessa le frenate delle bici non è l'attrito tra pattino (rim o disc che sia) e ruota, ma tra ruota e asfalto. Le staccate da richiedere o superare il limite fisico di attrito tra cerchio e rim sono a mio avviso davvero poche nella vita di un ciclista, e di certo arriverebbero a superare il limite di attrito tra ruota e asfalto, con conseguenze catastrofiche. Proprio a tal fine si stanno imponendo ruote maggiorate, da 28, 30, per aumentare il grip, ma a scapito del peso. ps. oggi un cliente dal mio svende ha acquistato le bora ultra da montare sotto alla sua pinarello elettrica e me le ha fatte pesare. Ebbene pesavano 770 gr l'anteriore e poco più la posteriore (non ricordo esattamente ma qualche decina di grammi meno delle sue precedenti ruote d'alluminio). Poi ci ha montato sotto delle coperture da 32 :ola: e mentre andava via sollevava la bici per sentirne il peso, tutto contento. Ma ci stà tutto, per carità, ognuno fa con i propri denari ciò che gli aggrada.
3- Quanto alla modulabilità della frenata, io trovo più modulabile la frenata rim, proprio per via del fatto che la leva disc è "troppo" sensibile.
IMHO
 
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Ciociaro
13 Agosto 2012
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Il Kom in discesa è affare per minorati mentali che mettono a repentaglio la loro vita e quella degli altri su una strada aperta al traffico per poi poter pubblicare il loro guinnes ....di scemenza;pirlùn^!mabbasta!;:,non dei primati.

Uhm, di kom in discesa ne avrò, penso, una ventina, vado da un analista?

Mi capita anche di averne fatti senza volerlo o di non sapere neanche che lì ci fosse un segmento, vado di corsa alla neuro?

Sono più vicino ai 60 che ai 50 e continuo a farne, mi faccio internare direttamente?

In 25 anni di bicicletta ho avuto due incidenti gravi, in uno mi sono rotto un gomito ribaltandomi mentre ero fermo al ristoro di una GF e stavo facendo lo scemo con degli amici, nell'altro mi sono fracassato contro una macchina, in pianura, anzi in leggera salita, perché la conducente che era parcheggiata a bordo strada è partita nell'istante in cui passavo e mi ha poi detto che lei ha guardato prima di partire e che io non c'ero.

In discesa di pericoli veri ne vedo quando sono insieme ad altra gente, é incredibile la quantità di incapaci che non hanno la minima idea di cosa sia una traiettoria e che, se va bene, le curve le fanno diventare quadrate e quanti scendono arrampicati su quelle povere biciclette che sembrano Yoghi che scappa dal Ranger.
Quelli si che sono un pericolo per se e per gli altri.

Però poi questa mia scemenza non la pubblico, per vederla bisognetebbe eventualmente andare a cercarla su Strava, dove oltretutto non seguo che pochissimi amici, per cui sono anche incongruente oltre che deficiente.

In ogni caso mi chiedo se ci fosse coscienza del fatto che definire "minorato mentale" su un Forum di ciclismo qualcuno che consegua un risultato ciclistico, qualunque esso sia, esponga ad elevate probabilità che il minorato in questione possa imbattersi nella poco lusinghiera definizione con la quale lo si caratterizza.

Infine la definizione di "minorato mentale" non è arbitraria, ma solitamente indicativa di quegli individui dotati di un valore del QI non superiore a 70, a fronte di valori "normali" compresi tra 85 e 115.
Appare dunque singolare che possano trovarsi minorati mentali con quel valore pari a circa il doppio di quello indicato in letteratura.

Questi discesisti oltre che pericolosi sono anche indecifrabili.
 
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pantera

Passista
5 Marzo 2009
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da corsa
E lo so dalle tue parti solo bici rim e utenti disc che piangono per darle via a prezzacci vai tranquillo continua a comprarle poi però non venire a piangere miseria contro quelle brutte e cattive case costruttrici che ti hanno fatto diventare il tuo mirabile acquisto un pezzo di carbonio di poco valore.

ps ma tutti questi mega affari rim ma dove eravate voi quando dovevo vendere quello che mi rimaneva si rim oppure siete solo bravi a chiacchiere.
non piangerò sai perchè?

1) ho comprato quello che volevo e che secondo i miei criteri mi è parso un buon acquisto

2) sono perfetamente coscente del fatto che comprare una bici non sia un investimento o almeno lo considero un cattivo investimento salvo occasioni ma va rivenduta nel giro di pochi mesi

3)la bici che mi da meno rogne (mi tiene lontano il meccanico almeno per i freni) la preferisco

4) quando piove io sono prudente e spesso mi fermo, le staccate le lascio fare agli altri

5) non considero il freno tradizionale un disastro tale da giustificare una spesa maggiore per avere una bici disc
 
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Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Uhm, di kom in discesa ne avrò, penso, una ventina, vado da un analista?

Mi capita anche di averne fatti senza volerlo o di non sapere neanche che lì ci fosse un segmento, vado di corsa alla neuro?

Sono più vicino ai 60 che ai 50 e continuo a farne, mi faccio internare direttamente?

In 25 anni di bicicletta ho avuto due incidenti gravi, in uno mi sono rotto un gomito ribaltandomi mentre ero fermo al ristoro di una GF e stavo facendo lo scemo con degli amici, nell'altro mi sono fracassato contro una macchina, in pianura, anzi in leggera salita, perché la conducente che era parcheggiata a bordo strada è partita nell'istante in cui passavo e mi ha poi detto che lei ha guardato prima di partire e che io non c'ero.

In discesa di pericoli veri ne vedo quando sono insieme ad altra gente, é incredibile la quantità di incapaci che non hanno la minima idea di cosa sia una traiettoria e che, se va bene, le curve le fanno diventare quadrate e quanti scendono arrampicati su quelle povere biciclette che sembrano Yoghi che scappa dal Ranger.
Quelli si che sono un pericolo per se e per gli altri.

Però poi questa mia scemenza non la pubblico, per vederla bisognetebbe eventualmente andare a cercarla su Strava, dove oltretutto non seguo che pochissimi amici, per cui sono anche incongruente oltre che deficiente.

In ogni caso mi chiedo se ci fosse coscienza del fatto che definire "minorato mentale" su un Forum di ciclismo qualcuno che consegua un risultato ciclistico, qualunque esso sia, esponga ad elevate probabilità che il minorato in questione possa imbattersi nella poco ludinghiera definizione con la quale lo si caratterizza.

Infine la definizione di "minorato mentale" non è arbitraria, ma solitamente indicativa di quegli individui dotati di un valore del QI non superiore a 70, a fronte di valori "normali" compresi tra 85 e 115.
Appare dunque singolare che possano trovarsi minorati mentali con quel valore pari a circa il doppio di quello indicato in letteratura.

Questi discesisti oltre che pericolosi sono anche indecifrabili.
E ti pareva...Eccolo è arrivato Marquez...bandiera a scacchi per favore
 
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Specy
Uhm, di kom in discesa ne avrò, penso, una ventina, vado da un analista?

Mi capita anche di averne fatti senza volerlo o di non sapere neanche che lì ci fosse un segmento, vado di corsa alla neuro?

Sono più vicino ai 60 che ai 50 e continuo a farne, mi faccio internare direttamente?

In 25 anni di bicicletta ho avuto due incidenti gravi, in uno mi sono rotto un gomito ribaltandomi mentre ero fermo al ristoro di una GF e stavo facendo lo scemo con degli amici, nell'altro mi sono fracassato contro una macchina, in pianura, anzi in leggera salita, perché la conducente che era parcheggiata a bordo strada è partita nell'istante in cui passavo e mi ha poi detto che lei ha guardato prima di partire e che io non c'ero.

In discesa di pericoli veri ne vedo quando sono insieme ad altra gente, é incredibile la quantità di incapaci che non hanno la minima idea di cosa sia una traiettoria e che, se va bene, le curve le fanno diventare quadrate e quanti scendono arrampicati su quelle povere biciclette che sembrano Yoghi che scappa dal Ranger.
Quelli si che sono un pericolo per se e per gli altri.

Però poi questa mia scemenza non la pubblico, per vederla bisognetebbe eventualmente andare a cercarla su Strava, dove oltretutto non seguo che pochissimi amici, per cui sono anche incongruente oltre che deficiente.

In ogni caso mi chiedo se ci fosse coscienza del fatto che definire "minorato mentale" su un Forum di ciclismo qualcuno che consegua un risultato ciclistico, qualunque esso sia, esponga ad elevate probabilità che il minorato in questione possa imbattersi nella poco ludinghiera definizione con la quale lo si caratterizza.

Infine la definizione di "minorato mentale" non è arbitraria, ma solitamente indicativa di quegli individui dotati di un valore del QI non superiore a 70, a fronte di valori "normali" compresi tra 85 e 115.
Appare dunque singolare che possano trovarsi minorati mentali con quel valore pari a circa il doppio di quello indicato in letteratura.

Questi discesisti oltre che pericolosi sono anche indecifrabili.
il pericolo non sei tu ed il tuo manico , ma sono gli imprevisti e purtroppo la velocita' e' la discriminante.

(so che mi risponderai che tu vai forte dove si va piano , ovvero in percorrenza e allora posso concordare ma non e' questo il discorso: per fare i kom si va forte ovunque).

cosa vuol dire' , vuol dire solo che per probabilita' rischi di piu' tu, poi ci sara' sempre quello che va coi freni tirati e viene ammazzato ;)
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ancora una volta non replico a chi nemmeno capisce la differenza tra buona educazionee
e maleducazione.
Rimanendo in topic, ho solo da ribadire due concetti già espressi ma poi forse non appieno approfonditi.
1- la bici disc è più rigida della bici rim (lo dico io ma l'ha detto anche Nibali nella sua ultima intervista, tra i tanti, non credo sia contestabile questo dato di fatto). Se una bici è più rigida, ciò può essere un pro oppure un contro (come ho detto nelle gare io alterno due bici, una rigida e l'altra leggera a seconda di cosa devo farci) così come una racchetta da tennis può essere più o meno tirata nelle corde ed andar bene per uno e male per un altro. Ora, o hai il braccio di Đoković (gamba di Viviani o altri pro molto dotati di watt in termini assoluti) e ci devi fare i servizi a 180km/h (volate a 1700watt) oppure..... sono dolori ad ogni botta...E non mi venite a dire che la bici più rigida è meglio è, perché non esiste.... Altrimenti perché tutte le bici non le facevano tutte con la rigidità di una S5?
2- il limite fisico che interessa le frenate delle bici non è l'attrito tra pattino (rim o disc che sia) e ruota, ma tra ruota e asfalto. Le staccate da richiedere o superare il limite fisico di attrito tra cerchio e rim sono a mio avviso davvero poche nella vita di un ciclista, e di certo arriverebbero a superare il limite di attrito tra ruota e asfalto, con conseguenze catastrofiche. Proprio a tal fine si stanno imponendo ruote maggiorate, da 28, 30, per aumentare il grip, ma a scapito del peso. ps. oggi un cliente dal mio svende ha acquistato le bora ultra da montare sotto alla sua pinarello elettrica e me le ha fatte pesare. Ebbene pesavano 770 gr l'anteriore e poco più la posteriore (non ricordo esattamente ma qualche decina di grammi meno delle sue precedenti ruote d'alluminio). Poi ci ha montato sotto delle coperture da 32 :ola: e mentre andava via sollevava la bici per sentirne il peso, tutto contento. Ma ci stà tutto, per carità, ognuno fa con i propri denari ciò che gli aggrada.
3- Quanto alla modulabilità della frenata, io trovo più modulabile la frenata rim, proprio per via del fatto che la leva disc è "troppo" sensibile.
IMHO
Rimanendo in topic? Ma lo hai letto il titolo? ;nonzo% Quel che hai scritto non ha nulla di attinente.
Non perdo tempo a risponderti nel merito perché oltre a essere ot (e fin lì poco male, uno più uno meno, ne ho fatti tanti anche io) poi ti offendi se uno non ti dice che hai ragione. Quindi.....hai ragione.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.922
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Granducato di Toscana
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Bici
tutte rigorosamente nere
non piangerò sai perchè?

1) ho comprato quello che volevo e che secondo i miei criteri mi è parso un buon acquisto

2) sono perfetamente coscente del fatto che comprare una bici non sia un investimento o almeno lo considero un cattivo investimento salvo occasioni ma va rivenduta nel giro di pochi mesi

3)la bici che mi da meno rogne (mi tiene lontano il meccanico almeno per i freni) la preferisco

4) quando piove io sono prudente e spesso mi fermo, le staccate le lascio fare agli altri

5) non considero il freno tradizionale un disastro tale da giustificare una spesa maggiore per avere una bici disc

almeno hai capito che comprare rim dal punto di vista economico non è del tutto intelligente e questo non è poco
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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Gargano
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troppe
Rimanendo in topic? Ma lo hai letto il titolo? ;nonzo% Quel che hai scritto non ha nulla di attinente.
Non perdo tempo a risponderti nel merito perché oltre a essere ot (e fin lì poco male, uno più uno meno, ne ho fatti tanti anche io) poi ti offendi se uno non ti dice che hai ragione. Quindi.....hai ragione.
Ho perso le speranze di ragionare con te. Te la faccio semplice semplice, nella speranza (vana) che NON replichi più a vanvera.
Perché i pro sono riluttanti al disco....???? a mio avviso le ragioni sono (anche) quelle. Eccessiva rigidità/peso telaio, inutilità nella frenata.
 
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boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
1.115
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Gargano
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troppe
Uhm, di kom in discesa ne avrò, penso, una ventina, vado da un analista?

Mi capita anche di averne fatti senza volerlo o di non sapere neanche che lì ci fosse un segmento, vado di corsa alla neuro?

Sono più vicino ai 60 che ai 50 e continuo a farne, mi faccio internare direttamente?

In 25 anni di bicicletta ho avuto due incidenti gravi, in uno mi sono rotto un gomito ribaltandomi mentre ero fermo al ristoro di una GF e stavo facendo lo scemo con degli amici, nell'altro mi sono fracassato contro una macchina, in pianura, anzi in leggera salita, perché la conducente che era parcheggiata a bordo strada è partita nell'istante in cui passavo e mi ha poi detto che lei ha guardato prima di partire e che io non c'ero.

In discesa di pericoli veri ne vedo quando sono insieme ad altra gente, é incredibile la quantità di incapaci che non hanno la minima idea di cosa sia una traiettoria e che, se va bene, le curve le fanno diventare quadrate e quanti scendono arrampicati su quelle povere biciclette che sembrano Yoghi che scappa dal Ranger.
Quelli si che sono un pericolo per se e per gli altri.

Però poi questa mia scemenza non la pubblico, per vederla bisognetebbe eventualmente andare a cercarla su Strava, dove oltretutto non seguo che pochissimi amici, per cui sono anche incongruente oltre che deficiente.

In ogni caso mi chiedo se ci fosse coscienza del fatto che definire "minorato mentale" su un Forum di ciclismo qualcuno che consegua un risultato ciclistico, qualunque esso sia, esponga ad elevate probabilità che il minorato in questione possa imbattersi nella poco ludinghiera definizione con la quale lo si caratterizza.

Infine la definizione di "minorato mentale" non è arbitraria, ma solitamente indicativa di quegli individui dotati di un valore del QI non superiore a 70, a fronte di valori "normali" compresi tra 85 e 115.
Appare dunque singolare che possano trovarsi minorati mentali con quel valore pari a circa il doppio di quello indicato in letteratura.

Questi discesisti oltre che pericolosi sono anche indecifrabili.
Credo che Bicilook si riferisca non a quelli KOMe te che in discesa hanno doti eccelse e "staccano" record facilmente (e che magari manco se ne accorgono e/o a cui non importa una cippa) ma a coloro che pur di apparire nella classifica di strava del segmento in discesa mettono a rischio la propria ed altrui incolumità non avendo le doti del bravo discesista. Insomma si riferiva a chi spegne il cervello, e si butta giù al limite ed oltre. Magari sei bravissimo in discesa, ma un gregge di pecore con cani al seguito può capitare di trovarselo dietro ad una curva.
Dalle mie parti quando è "apparso" il segmento su una discesa mi sono ritrovato con il kom, fatto una volta in allenamento quando ancora in discesa ci sapevo andare. Per tentare di togliermelo sono caduti in due (uno con il disco) e per riuscirci un altro bravo discesista ha dovuto montare la corona da 54. Visto che la cosa aveva preso una brutta piega il segmento è stato segnalato come pericoloso e fine della storia.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.230
17.220
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Ho perso le speranze di ragionare con te. Te la faccio semplice semplice, nella speranza (vana) che NON replichi più a vanvera.
Perché i pro sono riluttanti al disco....???? a mio avviso le ragioni sono (anche) quelle. Eccessiva rigidità/peso telaio, inutilità nella frenata.


sul peso o l'inutilità della frenata ad un Pro......la si puo' pensare diversamente. Ma non sulla rigidità del telaio
come dice nel tuo messaggio precedente, la rigidità è una caratteristica migliorativa proprio per un Pro

altrimenti ti contraddici.
nel precedente messaggio dici che la maggior rigidità è "per i Pro alla Viviani", poi qui dici che invece questo è un aspetto "negativo"

infatti, già l'anno scorso, non ricordo che corridore della Bora (se riesco recupero il link) dichiarava che preferiva la bici disc proprio per questa caratteristica
 

emilio78

Apprendista Passista
20 Novembre 2013
1.053
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ex Moser Speed ex Canyon Ultimate ex Merida Reacto Bahrain, ora Trek 5200 USPS & Emonda SL 6 Disc
Perchè i Pro sono riluttanti al disco ?
non scelgono nulla, possono esprimere preferenze ma tanto non comandano loro pertanto pedalano con quello che gli viene fornito e devono dire quello che gli viene imposto.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
il pericolo non sei tu ed il tuo manico , ma sono gli imprevisti e purtroppo la velocita' e' la discriminante.

(so che mi risponderai che tu vai forte dove si va piano , ovvero in percorrenza e allora posso concordare ma non e' questo il discorso: per fare i kom si va forte ovunque).

cosa vuol dire' , vuol dire solo che per probabilita' rischi di piu' tu, poi ci sara' sempre quello che va coi freni tirati e viene ammazzato ;)
Credo che Bicilook si riferisca non a quelli KOMe te che in discesa hanno doti eccelse e "staccano" record facilmente (e che magari manco se ne accorgono e/o a cui non importa una cippa) ma a coloro che pur di apparire nella classifica di strava del segmento in discesa mettono a rischio la propria ed altrui incolumità non avendo le doti del bravo discesista. Insomma si riferiva a chi spegne il cervello, e si butta giù al limite ed oltre. Magari sei bravissimo in discesa, ma un gregge di pecore con cani al seguito può capitare di trovarselo dietro ad una curva.
Dalle mie parti quando è "apparso" il segmento su una discesa mi sono ritrovato con il kom, fatto una volta in allenamento quando ancora in discesa ci sapevo andare. Per tentare di togliermelo sono caduti in due (uno con il disco) e per riuscirci un altro bravo discesista ha dovuto montare la corona da 54. Visto che la cosa aveva preso una brutta piega il segmento è stato segnalato come pericoloso e fine della storia.

Penso che un giudizio secco, tagliente e definitivo, salvo casi particolari, porti necessariamente con se delle semplificazioni che possono anche rendere quel giudizio eccessivamente superficiale o anche fuorviante.
Approfondimenti e contestualizzazioni possono contribuire ad affinare quel giudizio ed eventualmente anche a modificarlo.
Solo che su un Forum non è che ogni volta si possano scrivere trattati occupando spazio e magari annoiando pure.

Comunque, concordo ovviamente che, in assoluto ed in astratto, una velocità maggiore determina un livello di rischio superiore, su questo non credo vi siano dubbi.

Non ho mai detto di andare a caccia di kom in una GF, in quel caso seguo il flusso ed infatti lì bisogna stare con gli occhi ben aperti perchè di artisti cicensi ce ne sono a iosa.

Vivo in una zona rurale con traffico molto scarso le probabilità di incrociare un veicolo in una di queste discese sono limitate e comunque non essendovi altri rumori i motori si sentono già dai tornanti più su.
Ovvio che se a salire è un ciclista non lo senti ed infatti, kom o non kom, la corsia di sinistra va occupata sempre e solo quando si dispone di visuale più che ampia, logico anche che il gregge dietro la curva può esserci anche se, almeno da queste parti, se c'è i cani li vedi ben prima, ma comunque è chiaro che elementi di rischio ce ne sono ed aumentano con la velocità.

Ma la valutazione di maggiore rilevanza secondo me è che mentre in salita quello da 5 W/kg se ne va ed in cima rispetto alla massa che di W/kg ne ha 3-3,5, i distacchi si misurano in minuti se non addirittura in frazioni significative di ora, in discesa questo non accade, il distacco tra quelli "con il manico" e che "vanno forte" e gli altri che "vanno con molta maggiore prudenza" sono spesso di pochi secondi.
Questo vuol dire che il rischio in discesa è comunque presente perché la differenza di velocità tra chi va forte e chi no è di pochi km/h.
Non è poi raro che in gruppo accada che chi stia andando "forte" relativamente alle proprie capacità si trovi molto più vicino al proprio limite di chi a quella stessa velocità sta andando "piano".
Da qui appare evidente che quel rischio non sia facilmente determinabile a livello assoluto, ma deve sempre essere messo in relazione con le caratteristiche del soggetto che quel rischio lo corre.
Una eventuale classifica del rischio effettivamente corso da ciascuno la quale tenesse conto di questo aspetto riserverebbe certamente molte sorprese.

Quindi, è chiaro che il rischio esiste ed a parità di individuo cresca con l'aumentare della velocità, come è chiaro che due pensioni sono meglio di una, anche se la seconda è da 5 euro al mese, ma la contestualizzazione può definire meglio i valori reali e stabilire, magari, soglie di accettabilità di quel rischio diverse da quelle che potrebbero apparire corrette ad un esame superficiale.

Circa l'altra citazione (la prima mi pare) che ho avuto dal mio precedente post, di fronte alla profondità ed articolazione delle argomentazioni proposte mi trovo impreparato e non saprei cosa replicare.

In ultimo, per dare un minimo di parvenza di In topic a questo post ribadisco, come già più volte fatto, che io preferisco di gran lunga gli impianti a disco, ma non è che comprando una biciletta con i dischi Yoghi possa trasformarsi in Savoldelli, su quello i dischi c'entrano poco.

Comunque, casco ben allacciato, luci accese anche di giorno (almeno la posteriore), testa dentro al casco e buone discese a tutti.

EDIT: Sono andato a controllare prima che qualcuno mi dica che sparo c..., al momento i miei kom in discesa sono in realtà solo 17 (su 24 totali).
 
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lupin IV

Maglia Gialla
21 Settembre 2008
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Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Faccio una riflessione qua OT. Leggo molte discussioni, in alcune se ho da dire la mia intervengo, in altre no, ma ne leggo parecchie. Ultimamente ho notato un peggioramento nei toni usati tra utenti che sfociano spesso nell'offesa personale e questo non mi piace affatto. Molte di queste hanno già il lucchetto e credo che anche questa sia fortemente candidata.
Il superamento dei limiti dell'educazione e del buonsenso è uno dei motivi per cui ho abbandonato quasi tutti i social, ricordatevi che si parla di biciclette, di passione, di emozioni.......se riuscite a farvi venire il sangue al cervello per ste cose allora chiudiamo tutto!
 

thelorleo

Pignone
24 Maggio 2014
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Scapin Dyesys
I pro usano i dischi perché le case vogliono che vengano usati quelli, non li usano perché sono abituati ai rim e di solito sono un po' poco avvezzi ai cambiamenti, si veda il prima casco poi l'elettronico.
Che qualcuno di loro abbia un qualche beneficio coi disc ci sarà anche ma sotto al diluvio un rim o un disc montato su un copertone da 25 frena finché non molla il copertone, non sono dei 120mm di una moto coi dischi da 320.

"Anche Nibali si è convinto", io direi lo hanno convinto, visto che ha sempre detto che a lui i disc non servivano perché sa quanto tiare nei freni e dove tirarli.

Io personalmente col bagnato nemmeno esco, non mi pagano per correre e la bicicletta è un divertimento. Quanto al mongoloide che ti costringe alla frenata della vita, nel panico se freni a tutta blocchi la ruota sia col disc coi tradizionali, modulabilità una fava.

almeno hai capito che comprare rim dal punto di vista economico non è del tutto intelligente e questo non è poco

Senza polemica, perché comprare una bici è un investimento adesso? Una bici è un aquisto in perdita, anzi più spendi e più ci vai a rimettere. Per quello che mi riguarda compro quello che mi piace, senza curarmi di quel che la moda o "innovazione" vuole.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Te la faccio semplice semplice, nella speranza (vana) che NON replichi più a vanvera.
Basta che poi non ti lamenti di maleducazione se uno scrive che quel che hai scritto sono sciocchezze, visto che usi gli stessi termini....coerenza questa sconosciuta.
Perché i pro sono riluttanti al disco....???? a mio avviso le ragioni sono (anche) quelle. Eccessiva rigidità/peso telaio, inutilità nella frenata.
Telai troppo rigidi, ma non per i velocisti a cui serve......già, vero, i velocisti pedalano solo gli ultimi 10 km delle corse. Per il resto sono in ammiraglia. Mentre Pedersen campione del mondo è un velocista, Alaphilippe, vincitore di Sanremo, Freccia ecc. è un velocista, Gilbert vincitore a Roubaix è un velocista ecc.ecc.ecc. E un telaio disc pesa più di uno rim per questo sono riluttanti. La differenza nei modelli di telaio dove c'è, sarà nell'ordine di 20/30 grammi, quindi questo impedisce loro di arrivare al peso limite. Ma ti leggi quel che dici? Inutilità nella frenata......vero, quando piove non cambia nulla....ah già ma loro con la pioggia non escono. Copertoni maggiorati...ma non per il comfort, ma per frenare meglio. No credo che tu non ti legga. Per fortuna lo fanno gli altri.
infatti, già l'anno scorso, non ricordo che corridore della Bora (se riesco recupero il link) dichiarava che preferiva la bici disc proprio per questa caratteristica
non sa di che parla. Uno che dice che i prò al mondiale hanno preferito rim, vive in un universo parallelo.
 
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