Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

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Recordman
19 Maggio 2008
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certo....però è molto facile dirlo dop, a pandemia in corso.
Se un premier, consigliato dai sui tecnici, avesse deciso di iniziare una massiccia opera di prevenzione in tempi "non sospetti", quando si viveva normalemnte e si sentivano le notizie che provenivano dal Wuhan quasi sbadigliando (che ce frega, tanto è in Cina), che sarebbe successo? Credi che la gente, le industrie si sarebbero messe "sull'Attenti" ed eseguito, o se molto più probabilmente sarebbero insorti?
Ti premetto che le opposizioni quando decisero di chiudere gli aeroporti fecero una gran cagnara e filmati on line con cellulari dicendo che qui si mangiava bene e si beveva meglio. Dunque purtroppo quando si da un colpo al cerchio ed uno alla botte capita e capita anche che certe cose fortunatamente non siano mai successe.
I compromessi sono quelli che sono e nessuno si immaginava di arrivare a questo. Da quì a stare reclusi è altra cosa, ci attrezziamo e stiamo attenti, questo è mancato
 
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rapportoagile

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20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
La verità è che siamo dei cacasotto, c'è poco da fare, i Francesi ribaltano le città quando si parla di pensioni , qui mai visto dunque inutile teorizzare , siamo dei cacasotto

Però, permettimi, di tutti i professori virologi etc, che si sentono i TV non ce ne è uno che dice che si potrebbe uscire, che il pericolo è passato.
L'unico è stato quello da cui prese spunto Sgarbi, dicendo a "modo suo" di uscire, che ci stanno prendendo per il sedere....
Tutti scemi i nostri esperti? Boh....
 

rapportoagile

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ci attrezziamo e stiamo attenti, questo è mancato

Anch'io sono convinto che uscire e stare da soli (passeggiata, giro in bici etc etc) abbia rischio zero.
Però penso anche che in un Paese di 60 milioni di persone, emanare regolamenti "personalizzati" sia molto difficile. Gli italiani sono "brava gente", ma non sono un popolo disciplinato, "concedi una mano e si sentono autorizzati a prendere il braccio".
Mentre ti sto scrivendo, vedo i miei vicini nel giardino di fronte, che hanno ospite la sorella con marito e figli, che abitano in un comune vicino.
E sono altoatesini, quindi in teoria di mentalità "tedesca".
 

faberfortunae

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sempre una in meno...
Ma perchè, secondo te/voi ci dovrebbe essere una volontà politica di tenere chiuso tutto? Non capisco...
Beh la gradazione del lockdown è una decisione di carattere politico. È il governo che la decide. O almeno dovrebbe essere così, sappiamo invece che a decidere è il comitato tecnico Scientifico anche se viene negato
 
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fulvosam

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Aproposito, qui un articolo di Wu Ming su come sono le cose fuori dai nostri confini (non secondo il TG ma guardando le fonti)


mi sto leggendo anche i parecchi commenti, non tutti ovviamente, che aggiornano le situazioni nei vari stati e sembra che pian piano in generale ogni stato stia stringendo la cinghia, senza raggiungere la situazione italiana. Il vantaggio di molti stati è che sono partiti già con l'italia come esempio, quindi hanno potuto iniziare con le restrizioni RESPONSABILIZZANDO i cittadini.
 
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rapportoagile

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Beh la gradazione del lockdown è una decisione di carattere politico. È il governo che la decide. O almeno dovrebbe essere così, sappiamo invece che a decidere è il comitato tecnico Scientifico anche se viene negato

Non ho capito!...e non hai risposto alla domanda del perchè ci dovrebbe essere la volontà di tenere chiuso...?
 
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Recordman
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Però, permettimi, di tutti i professori virologi etc, che si sentono i TV non ce ne è uno che dice che si potrebbe uscire, che il pericolo è passato.
L'unico è stato quello da cui prese spunto Sgarbi, dicendo a "modo suo" di uscire, che ci stanno prendendo per il sedere....
Tutti scemi i nostri esperti? Boh....
Attenzione, non dico che tu non abbia ragione, ma ipotizzo che non si possa stare chiusi in casa e sopratutto con il lavoro per molto altro tempo. Occorre strutturarsi con delle protezioni e continuare la nostra vita , che non è eterna e questo è tempo perso. Non ha una causa non ha una bandiera è un virus, dunque occorre trovare il rimedio meccanico intanto per arginarlo e poi la medicina. Ciò che manca sono i DPI protettivi e sicuramente il buon senso della gente, la quale comunque legata non la tieni. Io dovessi dare un consiglio, opterei per protezioni ottime distanza giusta , ma libertà
 
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rapportoagile

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Attenzione, non dico che tu non abbia ragione, ma ipotizzo che non si possa stare chiusi in casa e sopratutto con il lavoro per molto altro tempo. Occorre strutturarsi con delle protezioni e continuare la nostra vita , che non è eterna e questo è tempo perso. Non ha una causa non ha una bandiera è un virus, dunque occorre trovare il rimedio meccanico intanto per arginarlo e poi la medicina. Coiò che manca sono i DPI protettivi e sicuramente il buon senso della gente, la quale comunque legata non la tieni. Io dovessi dare un consiglio, opterei per protezioni ottime distanza giusta , ma libertà

Beh, il rimedio meccanico è proprio la "reclusione", e come dicevo, mancando il buon senso della gente, è difficile far mantenere la distanza giusta. Ovvio che additare come untore un runner solitario è assurdo, e spesso chi lo fa è quello che esce 10 volte al giorno tra spesa frazionata e pipì del cane.
 

pecoranera

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mi sto leggendo anche i parecchi commenti, non tutti ovviamente, che aggiornano le situazioni nei vari stati e sembra che pian piano in generale ogni stato stia stringendo la cinghia, senza raggiungere la situazione italiana. Il vantaggio di molti stati è che sono partiti già con l'italia come esempio, quindi hanno potuto iniziare con le restrizioni RESPONSABILIZZANDO i cittadini.
io la penso come te,ma poi ci acobtriamo con la realtà....
Che vuoi responsabilizzare,
hanno picchiato un ragazzo qua sotto casa perché uscito in tuta ginnica,sotto casa sua....

Mi hanno urlato di stare a casa, quando nel mio cortile stavo aggiustando la bici....

Però la piazza è piena di persone che leggono il giornale sulle panchine ,a quelli non dice niente nessuno....

.che vuoi responsabilizzare,?
ognuno si guarda i caxxi propri ,e fanno i cecchini a tempo perso dai balconi,...da noi.......:wacko:
 

bonny92

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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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certo....però è molto facile dirlo dop, a pandemia in corso.
Se un premier, consigliato dai sui tecnici, avesse deciso di iniziare una massiccia opera di prevenzione in tempi "non sospetti", quando si viveva normalemnte e si sentivano le notizie che provenivano dal Wuhan quasi sbadigliando (che ce frega, tanto è in Cina), che sarebbe successo? Credi che la gente, le industrie si sarebbero messe "sull'Attenti" ed eseguito, o se molto più probabilmente sarebbero insorti?
Credo che nessuno si lamenti che la pandemia sia arrivata anche in Italia, era inevitabile, semmai di quello che è stato detto e fatto.
Per dirne una a gennaio non ho detto io che "siamo prontissimi", non era ancora cominciato il macello e già non avevamo più le mascherine, prontissimi un par di palle.
Poi la regione Lombardia se si impegnava ad ammazzare più gente possibile faceva meno danni di quelli che ha fatto, in tutto ciò il governo è stato a guardare come se non potesse fare nulla.
 
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diegop

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Rose Xlite CRS
In una situazione come quella che stiamo vivendo andare avanti sperando che il virus scomparirà per effetto delle misure prese e che possa esistere il giorno X in cui si potrà fare reboot e tornare alla normalità è una folle utopia.

Per questo motivo, tamponata l'emergenza iniziale, credo occorra guardare in faccia la realtà: posto che la diffusione della malattia non può essere arrestata completamente servono misure per rallentare il contagio rendendone lineare la curva di crescita in modo da poter sopportare una diffusione "controllata" del virus.

Le limitazioni dovrebbero essere individuate per portarci nella condizione in cui un individuo contagiato non ne infetti altri N ma soltanto 1. Al contempo a questo nuovo individuo ammalato dobbiamo garantire la possibilità di curasi con i migliori mezzi disponibili in virtù del fatto che le strutture preposte non collassano più sotto il peso dell'esponenziale crescita dei malati.

Sarà indolore? No, di sicuro perché al momento una cura non esiste. Altre persone si ammaleranno, avranno difficoltà, soffriranno ed alcuni di loro moriranno. I più esposti a rischio potranno comunque limitare al minimo i loro contatti con chi nel mondo, prima o poi, ci dovrà per forza tornare.

Badate che non lo dico a cuor leggero: in famiglia e fra gli amici ho avuto 7 casi.
Mio padre è finito ricoverato con polmonite bilaterale. Mio fratello, giovane, è da più di 30gg che si trascina gli effetti del virus, mio cognato l'ha superata con pochi giorni di febbre, una amica è ancora ricoverata. Io stesso ho fatto 20 giorni in isolamento (anche dai famigliari conviventi)per i contatti avuti con gli ammalati.

Però tutte le mattine guardo i miei figli che hanno perso molti dei loro riferimenti, che non sanno più quale giorno della settimana è e la domenica arrivano a chiedermi perché la maestra non ha mandato le lezioni da seguire e mi fanno domande a cui non so dare una risposta.

Beh lasciatemelo dire: se devo scegliere fra un rischio per me e un futuro più luminoso per loro dubbi non ne ho.
 

pecoranera

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Beh, il rimedio meccanico è proprio la "reclusione", e come dicevo, mancando il buon senso della gente, è difficile far mantenere la distanza giusta. Ovvio che additare come untore un runner solitario è assurdo, e spesso chi lo fa è quello che esce 10 volte al giorno tra spesa frazionata e pipì del cane.
e quando esce dal negozio ti passa a 2 cm o ti viene addosso....
 

albasnake

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Però, permettimi, di tutti i professori virologi etc, che si sentono i TV non ce ne è uno che dice che si potrebbe uscire, che il pericolo è passato.
L'unico è stato quello da cui prese spunto Sgarbi, dicendo a "modo suo" di uscire, che ci stanno prendendo per il sedere....
Tutti scemi i nostri esperti? Boh....
Beh, il rimedio meccanico è proprio la "reclusione", e come dicevo, mancando il buon senso della gente, è difficile far mantenere la distanza giusta. Ovvio che additare come untore un runner solitario è assurdo, e spesso chi lo fa è quello che esce 10 volte al giorno tra spesa frazionata e pipì del cane.
se la maggior parte degli italiani vuole sentirsi dire di stare in casa (questo mi pare più che assodato), tu sei virologo e sai che probabilmente uscire all'aperto non fa male a nessuno, cosa fai glielo dici? chi si metterebbe a fare dichiarazioni così impopolari? sarebbe un suicidio sociale e politico, ci vuole una correttezza professionale encomiabile, e non cel'ha certo chi va a parlare in TV
altro discorso se invece fossimo tutti uniti che vogliamo uscire di casa, allora tutti i virologi in TV ci direbbero che si può uscire, che basta rispettare le distanze, che lo sanno che siamo bravi, eccetera, vedi altri paesi
prova a pensarci, la fossa ce la stiamo scavando noi, non c'è altro da dire
 

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se la maggior parte degli italiani vuole sentirsi dire di stare in casa (questo mi pare più che assodato), tu sei virologo e sai che probabilmente uscire all'aperto non fa male a nessuno, cosa fai glielo dici? chi si metterebbe a fare dichiarazioni così impopolari? sarebbe un suicidio sociale e politico, ci vuole una correttezza professionale encomiabile, e non cel'ha certo chi va a parlare in TV
altro discorso se invece fossimo tutti uniti che vogliamo uscire di casa, allora tutti i virologi in TV ci direbbero che si può uscire, che basta rispettare le distanze, che lo sanno che siamo bravi, eccetera, vedi altri paesi
prova a pensarci, la fossa ce la stiamo scavando noi, non c'è altro da dire
Allora uniamoci che problema c'è?
Io sono pronto, ma i virologi mi pare che non ascoltino mica nessuno
 

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Recordman
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cacasotto sarebbe niente, qui siamo proprio masochisti
No no io leggo anche su FB, addirittura c'è chi propone a chi vuole uscire di pagarsi le cure in ospedale, da pigliarlo a pedate nel culo oggi e finire dopo Pasqua, ringrazio dio di non aver mai avuto bisogno dell'ospedale salvo una volta, ma sentire queste cose dopo aver pagato 41 anni di tasse mi girino i coglioni
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
Allora uniamoci che problema c'è?
Io sono pronto, ma i virologi mi pare che non ascoltino mica nessuno

Questi italiani che si sono fatti infilare cetrioli e banane nel di dietro per decenni su qualsiasi questione
Poco poco, piano piano, tanto basta che posso andare in bici o stare sul divano
E ora vogliono fare la rivoluzione davanti a una emergenza sanitaria
Questi sì che sono ridicoli :yoga:
 

rapportoagile

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se la maggior parte degli italiani vuole sentirsi dire di stare in casa (questo mi pare più che assodato), tu sei virologo e sai che probabilmente uscire all'aperto non fa male a nessuno, cosa fai glielo dici? chi si metterebbe a fare dichiarazioni così impopolari? sarebbe un suicidio sociale e politico, ci vuole una correttezza professionale encomiabile, e non cel'ha certo chi va a parlare in TV
altro discorso se invece fossimo tutti uniti che vogliamo uscire di casa, allora tutti i virologi in TV ci direbbero che si può uscire, che basta rispettare le distanze, che lo sanno che siamo bravi, eccetera, vedi altri paesi
prova a pensarci, la fossa ce la stiamo scavando noi, non c'è altro da dire

Faccio fatica a capire! sarò tardo di comprendonio, ma:
1) cosa ti fa pensare che la maggiorparte degli italiani "vuole sentirsi dire di stare a casa"? Che siano tutti così masochisti?
2) Perchè chi va a parlare in TV (in questo caso virologi, immunologi, oltre ovviamente ai "soliti" politici) non dovrebbe avere una correttezza professionale encomiabile?
3) sei veramente così certo che se ci dicessero che si può uscire saremmo tutti "bravi". Soprattutto a Pasqua giá vedrei nuclei allargati di parenti e vicini allegramente a grigliare e a fare pic nic (altro che distanze di sicurezza).
Pensandoci, a leggere vedo la frustrazione (comprensibilissima, per caritá...ce l'ho anch'io) di sentirci dare disposizioni contrarie a quello che vorremmo, e da qui i commenti di incompetenza.
 
Stato
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