News Fate ripartire le biciclette (e i relativi negozi)!

Il Baiese

via col vento
18 Marzo 2018
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Bologna
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Bici
Trek Emonda SLR corsa
Uno da solo che pratica ciclismo, uno da solo che corre, uno solo che esce per una passeggiata, uno da solo etc...

Di gente a casa in questo periodo è tanta a causa del blocco delle attività, se gli dai la possibilità di uscire per la sgambata, si pienano le strade, i parchi, le città, etc...

Tanti uno da solo fanno tante persone a giro, oppure tutti devono rimanere a casa perché il ciclista mezza calzetta ha la priorità su tutti?

Non fanno allenare i Professionisti per non avere la rivolta di chi sta in casa da settimane, pensa se te fanno uscire la mezza calzetta che deve fare la sgambata.

Poi se vi arriva una fucilata, non vi lamentate.
Addirittura la fucilata.......
 

Frescobaldo

Cronoman
30 Gennaio 2010
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Genova
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Bici
Colnago CLX
Ci sono così tanti Off Topic in questa discussione che non sapevo dove mettere le mani e ho eliminato quelli più evidenti.
Se non aveste capito il senso della discussione ve lo rammento io e vi do alcuni spunti su cui discutere: NON è se si può andare in giro o meno, ma la crisi del settore che questa pandemia sta causando, considerata l'attività prettamente stagionale.
Sarebbe opportuno inoltre concentrarsi sul dopo.
Per esempio: visto che la bici è un mezzo ecologico e dovremo continuare a convivere con le restrizioni e a mantenere per un certo periodo di tempo con il mantenimento della distanza di sicurezza la bici può essere un mezzo di trasporto alternativo ai mezzi pubblici?
Oppure: i monopattini, quelli elettrici garantiranno la stessa mobilità?

Buon divertimento.
Solo ora ho visto il tuo richiamo... anche io sono andato fuori tema, adesso provo un commento sull'argomento... La crisi purtroppo sarà enorme in un mare di settori, tra l'altro molte cose sono concantenate. Penso a chi già ora non percepisce stipendi o guadagni... un disastro! Quando riapriranno le cose, gradualmente, il rischio contagio non sarà affatto sparito... ed i mezzi pubblici saranno una delle cose più rischiose direi. Sicuramente la bici potrebbe essere un'ottima alternativa ai mezzi pubblici, mi sembra purtroppo che se hanno fatto poco finora anche in futuro sarà difficile che la bici venga incentivata a sufficienza. Poi, una mia speranza sarebbe che una parte della produzione, in particolare ciclistica, ritornasse qua da noi, visto che avremo bisogno di posti di lavoro....
Per l'uso ricreativo della bici, che in ogni caso fa girare parecchi soldini, dovremo abituarci a usarla con regole ferree sul distanziamento. A me non cambia nulla perché vado quasi sempre da solo... e quando diranno che si potrà uscire in bici di sicuro non rischierò di contagiare nessuno.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
e poi con i MIEI soldi ci hanno organizzato le granfondo, ci hanno mangiato i negozi, gli alberghi ed i ristoranti, la FCI e tanti altri. Senza i MIEI soldi e quelli degli altri amatori come me il movimento ciclistico in Italia non esiste più. Cmq io mi alleno a casa con i rulli (anche quelli comprati con i MIEI soldi) ma se dovessi decidere chi PUO' e chi non può (per il momento) se permetti favorisco la lobby delle ASD di cui mi onoro di fare parte
non so te ma io la tessera annuale la pago 50euro non 50mila. le granfondo annullate(almeno quelle che ho visto) ti "rimborsano" con l'iscrizione gratuita il prossimo anno. comunque conosco gente che si allena tutto l'anno anche senza tesserarsi, non vedo perchè bollarli come degli "occasionali" che tirano fuori la bici solo per fare qualcosa adesso che sono a girarsi i pollici.
 

tony1968

Novellino
22 Novembre 2014
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WILIER ZERO7
non so te ma io la tessera annuale la pago 50euro non 50mila. le granfondo annullate(almeno quelle che ho visto) ti "rimborsano" con l'iscrizione gratuita il prossimo anno. comunque conosco gente che si allena tutto l'anno anche senza tesserarsi, non vedo perchè bollarli come degli "occasionali" che tirano fuori la bici solo per fare qualcosa adesso che sono a girarsi i pollici.
non ho detto questo, rileggi bene. Si parlava di usare un criterio, disciplinare un fenomeno...ed io ho solo proposto di favorire PRIMA i tesserati ad ad ASD come stanno chiedendo i runners (magari in orari definiti) e POI i non tesserati. Dei soldi ho solo parlato perché qualcuno mi ha tirato fuori la storia che gli iscritti alle ASD fanno lobby
 

Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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Cannondale SystemSix
scusate e consentire di allenarsi solo a chi è associato ad una ASD no?? Lo hanno proposto i runners del trentino e secondo me è una buona idea: chi si è fatto il culo tutto l'inverno con il freddo e la pioggia per arrivare in primavera con un minimo di forma avrebbe titolo ad uscire anche adesso

Idea singolare, il mondo è molto più grande....tanta ma tanta gente esce in bici per passione, e per lo star bene, e delle gare non gli frega nulla come dell'associazione alle ASD, e spesso è meno improvvisata e più preparata di tanti tesserati e spende anche più soldi.
Non per polemica ma solo per farti presente che c'è ben altro che ruota intorno al mondo "bici" e lo tiene in piedi....poi la tua idea, rimane tua, difficile da applicare per tanti aspetti.
 

Brunofl

Pignone
13 Luglio 2016
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non ho detto questo, rileggi bene. Si parlava di usare un criterio, disciplinare un fenomeno...ed io ho solo proposto di favorire PRIMA i tesserati ad ad ASD come stanno chiedendo i runners (magari in orari definiti) e POI i non tesserati. Dei soldi ho solo parlato perché qualcuno mi ha tirato fuori la storia che gli iscritti alle ASD fanno lobby
Incredibile, non posso credere che qualcuno pensi di avere la precedenza perché tesserato... allora prima quelli con la tessera di partito, poi la tessera del CRA, poi chissà quale tessera. Ma cosa credete, che la gente esca in bici solo per fare le Granfondo? Io proporrei invece di aprire subito a tutti quelli che hanno la bici, tranne quelli tesserati, che tanto quelli pedalano molto di più tutto l'anno. Bah, tornando alle cose serie, condivido il fatto di privilegiare, appena possibile, i mezzi di trasporto "singoli" come bici, scooter, monopattino, a piedi, ecc. per motivi che sono noti anche al politico più miope.
 
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tony1968

Novellino
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Incredibile, non posso credere che qualcuno pensi di avere la precedenza perché tesserato... allora prima quelli con la tessera di partito, poi la tessera del CRA, poi chissà quale tessera. Ma cosa credete, che la gente esca in bici solo per fare le Granfondo? Io proporrei invece di aprire subito a tutti quelli che hanno la bici, tranne quelli tesserati, che tanto quelli pedalano molto di più tutto l'anno. Bah, tornando alle cose serie, condivido il fatto di privilegiare, appena possibile, i mezzi di trasporto "singoli" come bici, scooter, monopattino, a piedi, ecc. per motivi che sono noti anche al politico più miope.
le uscite indiscriminate di gruppo non sono compatibili con la situazione in cui siamo...se no piace l'idea dei tesserati prima e dei non tesserati poi, pace. Il tesserato - ricordo - è seguito da un'associazione che può gestire le uscite e tracciare gli spostamenti d'intesa con le altre associazioni. La tessera dell'ASD non è quella di un partito nè quella del CRA, significa solo che c'è un'organizzazione dietro. E nella futura (?) fase 2 faccio notare che si parla di ORGANIZZARE-PIANIFICARE-GESTIRE-TRACCIARE.
 

tony1968

Novellino
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le uscite indiscriminate di gruppo non sono compatibili con la situazione in cui siamo...se no piace l'idea dei tesserati prima e dei non tesserati poi, pace. Il tesserato - ricordo - è seguito da un'associazione che può gestire le uscite e tracciare gli spostamenti d'intesa con le altre associazioni. La tessera dell'ASD non è quella di un partito nè quella del CRA, significa solo che c'è un'organizzazione dietro. E nella futura (?) fase 2 faccio notare che si parla di ORGANIZZARE-PIANIFICARE-GESTIRE-TRACCIARE.
Dei singoli non si fida più nessuno, tanto meno io
 

tony1968

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N.O.T.B.

Scalatore
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le uscite indiscriminate di gruppo non sono compatibili con la situazione in cui siamo...se no piace l'idea dei tesserati prima e dei non tesserati poi, pace. Il tesserato - ricordo - è seguito da un'associazione che può gestire le uscite e tracciare gli spostamenti d'intesa con le altre associazioni. La tessera dell'ASD non è quella di un partito nè quella del CRA, significa solo che c'è un'organizzazione dietro. E nella futura (?) fase 2 faccio notare che si parla di ORGANIZZARE-PIANIFICARE-GESTIRE-TRACCIARE.
Ottima proposta, ma le tessere devono essere FIDAL, ASD, etc...

Perché se parliamo di ASD, possono correre tutti. Se hai fatto un'inscrizione in palestra per fare Zumba, molto probabilmente sei un tesserato in qualche ASD.

Poi l'articolo parla di Federazione e atleti in determinate fasce orarie. Dalle 5 alle 9 e dalle 18 alle 20. Per chi ha praticato atletica a livello agonistico, capisce il motivo di tali orari. In estate, è impensabile allenarsi ad orari differenti da quelli proposti.

Quella proposta non è per permettere all'amatore di allenarsi, ma chiaramente per gli atleti FIDAL...Quelli veri.
 
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Brunofl

Pignone
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Tranquillo, in quella proposta, rimani fuori anche te.

Adesso voglio vedere se sei sempre favorevole.

Poi il virus colpisce tutti, non solo chi non appartiene alle Federazioni.
Macché, le federazioni controllano, monitorano, organizzano il percorso e gli orari dei virus. Certe volte l'egoismo rasenta il ridicolo. Senza parlare dei diritti previsti dalla Costituzione. Se proprio si vuole fare un'apertura graduale, si può dividere dal lunedì al sabato in base all'iniziale del cognome, due giorni alla settimana a testa, più una domenica a rotazione, senza alcun privilegio o discriminazione. Ma anche così, a mio parere, non si riduce il rischio in modo significativo, ma è giusto per dirne una. Ah, sì potrebbe fare a rotazione una settimana le Bianchi e le Wilier e un'altra le Colnago e le Basso. Così io esco sempre
 

fabribone

Pignone
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triban
Ripeto, bisognerebbe trovare un modo per scaglionare la gente che vuole uscire (tesserati e non) potrebbe essere uomini/donne oppure per la lettera iniziale del cognome o chi ha un idea migliore la dica.... sempre soli e in orari prestabiliti
 
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Frescobaldo

Cronoman
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Senza parlare dell'uso ricreativo che è un discorso a parte, finché non si trova una cura al corona virus la bicicletta come metodo di locomozione resta sempre molto più sicura dei mezzi pubblici, anche quando ci dovesse essere un notevole traffico di ciclisti. Dovremmo usarla molto di più per andare al lavoro o fare la spesa. Sarebbe anche da incentivare con azioni normative e politiche di cui si parla da anni ma poco si è fatto. Per esempio, una cosa che mi ha sempre frenato nell'usarla per andare al lavoro è dove lasciarla... sicuramente te la fregano dopo due giorni sotto l'ufficio!
 
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Brunofl

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Ripeto, bisognerebbe trovare un modo per scaglionare la gente che vuole uscire (tesserati e non) potrebbe essere uomini/donne oppure per la lettera iniziale del cognome o chi ha un idea migliore la dica.... sempre soli e in orari prestabiliti
Condivido, meglio però senza orari, perché chi lavora al mattino potrà uscire solo la sera, ecc.
Senza parlare dell'uso ricreativo che è un discorso a parte, finché non si trova una cura al corona virus la bicicletta come metodo di locomozione resta sempre molto più sicura dei mezzi pubblici, anche quando ci dovesse essere un notevole traffico di ciclisti. Dovremmo usarla molto di più per andare al lavoro o fare la spesa. Sarebbe anche da incentivare con azioni normative e politiche di cui si parla da anni ma poco si è fatto. Per esempio, una cosa che mi ha sempre frenato nell'usarla per andare al lavoro è dove lasciarla... sicuramente te la fregano dopo due giorni sotto l'ufficio!
Condivido pienamente, tant'è che io, condizioni meteo permettendo, ormai da alcuni anni vado spesso al lavoro in bici. Anche venerdì scorso (lavoro in ufficio uno o due gg alla settimana, il resto "lavoro agile"): 22km tra andata e ritorno. La mia fortuna è che posso portare la bici dentro l'edificio.