Spero che CPA e le squadre per una volta si facciano sentire. Ed è ora che qualcuno cominci a ragionare su dei caschi che proteggano anche dai traumi facciali. Se i professionisti si lanciano a 70 e 80 all'ora, in discesa toccano i 100 qualche misura dev'essere presa. Non siamo più negli anni ottanta con Saronni che sprinta con 52-13. Ci sono state resistenze incredibili per introdurre il casco, ora è il momento di fare un altro passo.
Vedi l'allegato 222570
Di prototipi ce ne sono, il carbonio è leggero e resistente. L'alternativa è Malori, Broeckx e adesso Jakobsen