Uno sport che fa così sarà sempre uno sport povero.
Non vedo alternative per il ciclismo, che è comunque uno sport minore, fuori da alcune aree geografiche molto ristrette.
Negli stessi paesi "storici" in alcune zone ha una diffusione molto bassa.
E la cosiddetta internazionalizzazione è effetto di un arretramento nei paesi storici. Poi il ciclismo ha acquisito popolarità fra gli amatori, ma quella è un'altra partita, poiché peraltro parecchi amatori non seguono il ciclismo professionistico o le attività agonistiche nelle altre specialità.
Quando si è puntato sull'effetto Tomba, si è puntato sul fenomeno del momento, ma poi il movimento non ha saputo andare avanti troppo dopo quell'exploit.
Non ho capito quale sarebbe stata l'alternativa. Si tratta di un altro sport minore, che si può praticare solo in alcune zone, e ha dei costi non indifferenti.
Speri di agganciare il fenomeno che riempie stadi, palazzetti, ma pure incolla le nonnine alla tv e magari finisce per essere conosciuto anche in altri continenti. Alla fine penso che ancora oggi in Giappone conoscano più Tomba degli onesti mestieranti nipponici che hanno calcato le piste di CdM