l'articolo che hai postato era di un giornalista (presumo visto che manco c'è scritto)
il messaggio che sto provando a darti è che tutti i giornali che leggi tu sono di proprietà della famiglia Elkan, così come il 90% dell'editoria; forse dovremmo chiederci se una tale concentrazione del controllo dell'informazione non possa essere un problema, è chiaro che chi ti paga lo stipendio può decidere cosa puoi o non puoi dire, e come lo devi dire, però se tutta l'informazione fa capo allo stesso gruppo, o pochi gruppi, come possiamo essere sicuri che non passi solo il pensiero deciso da questi gruppi?
cultura:
"L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo"
fonte
Treccani
ora che abbiamo chiarito cos'è la cultura spero che sia chiaro perché secondo me fa bene ascoltare anche Roberto Petrella che legge il foglio illustrativo di un vaccino, o articoli di giornale; se prendi informazioni solo dal pensiero unico, senza approfondirlo, senza dialettica, non aiuti la tua crescita intellettuale
comunque sei rimasto indietro, l'ultima novità è la
"patologizzazione del dissenso" (cit. Enrica Perucchietti), visto che oggi non si può mettere al rogo chi la pensa diversamente, visto che non li si può zittire, perché c'è internet, allora gli si farà un TSO, non so se hai sentito Conte l'altro giorno (ma anche molti altri prima di lui)