Il mese di agosto a livelli quasi simili a pre pandemia non può aver fatto recuperare marzo, aprile, giugno e luglio alle località di montagna.
Poi basta con la storia che l’estate ha diffuso i contagi.
Il virus ha una settimana o poco più di tempo di incubazione, non un paio di mesi.
ok mettiamola in termini dialettici e non matematici, ma è analisi abbastanza elementare, bastano i ricordi delle superiori.
allora, il giorno 1 tu hai un positivo. 1 positivo in condizioni di poche restrizioni diciamo che riesca a contagiare 3 persone al giorno.
giorno 1. 1 positivo
giorno 2. 4 positivi
giorno 3. 7 positivi
giorno 4. 10 positivi
il positivo 1 si sente male, si chiude in casa. non contagia più nessuno (quindi escludo gli asintomatici).
ma il giorno 2 i 3 positivi hanno causato altri 3 contagi a testa.
e allora il giorno 3 non è più 7 positivi perchè ci sono il paziente zero, i 6 che ha contagiato lui in 2 giorni più i 3 che hanno contagiato gli altri 3.
quindi al giorno 3 non siamo a 7, ma a 16.
il giorno 4 ci saranno:
-paziente zero
-i suoi 9 contagi
-i 9 contagi dei positivi del giorno 2
-i 27 contagi causati da questi 9
-più ci sarà l'altra catena, quella che il paziente zero ha iniziato il giorno 2, che è già a 16.
quindi al g4 ci sono 54 casi.
ora, ovviamente i casi si sovrappongono in un certo numero, ci sono quelli con sintomi immediati subito isolati come ci sono i superspreader o quelli che sono andati in discoteca e in un colpo solo son partiti da +20/30/40
quello che il virus lo prende oggi non lo prende certo da quello che era positivo il 5 agosto al billionaire, ma lo prende da uno che l'ha preso da un altro, che l'ha preso da quell'altro ancora che....il 5 agosto era al billionaire.
ma non è che sia una qualche teorizzazione di una rivoluzione matematica. è una banalissima esponenziale, è le epidemie funzionano così. poi ognuna ha i suoi aggiustamenti e la sua trasmissibilità. l'esempio mio ha un rt di 3, che è una cosa doppia a quella del momento peggiore che si sia registrato (il famoso rt=0,5 per cui gallera ritiene che per contagiare lui, si debbano mettere insieme due positivi a starnutirgli addosso...), quindi la curva si impennerebbe molto velocemente (se mi legge un matematico chiedo scusa, cerco di farmi capire), con un rt più basso, lo fa più lentamente. e l'rt è direttamente dipendente dalle misure preventive che si prendono che sono al 90% distanziamento sociale (se stai lontano il virus non si muove. fine) e igienizzazione/protezione meccanica.
non una "questa storia" dell'estate, è l'epidemiologia che funziona così, senza nessuna sorpresa. in praticamente tutto l'occidente avremo più o meno tra un paio di settimane un altro piccolo rimbalzo dovuto ai periodi di riapertura natalizi.
e proprio il fatto che il distanziamento sociale sia l'unica effettiva contromisura che si possa mettere in campo a fine giugno rende a mio avviso impossibile pensare di tenere 9000 persone vicine a sbuffare come tori.
possono vietare la vacanza ai parenti, distribuire i pacchi gara a tutti gli alberghi e mandare per posta gli altri, possono distribuire dpi importanti in griglia, ma non possono far fare una cronometro a 9000 persone tenendole a 15 metri l'una dall'altra su un percorso del genere.
e il tutto io lo valuto, come si sta facendo in tutta italia senza voler fermarmi a pensare che prima o poi toccherà andare a parlare con quelli che "io il vaccino no". che sarà un problema molto grosso pure quello, perchè ancora non si parla di obbligo.
Se l'intento e' quello di rifare il percorso, ci puoi andare in qualunque periodo dell'anno, tra maggio e ottobre, sostenendo il turismo locale, senza dipendere necessariamente dalla partecipazione alla gara 
la vedo dura. I ristori sono il problema minore, si può fare anche senza, per tutto il resto, distribuzione pacchi gara, partenza, salite del Sella Ronda vedo difficile trovare delle soluzioni ma Michil è un mago e magari ci riesce. A meno che non chiedano il certificato di vaccinazione a tutti i ciclisti ( sto scherzando eh). A maggio le idee saranno più chiare.
