Ciao a tutti ragass. Si sapevo già da mesi della nuova avventura professionale di predone bergamasco. Siamo partiti 7 anni fa che era ancora studente delle superiori, ma già super appassionato, ed abbiamo visto la sua graduale crescita fino a d arrivare al grande salto della professione indipendente in un negozio. Non credo sia facile, alcuni parere sono scettici, c'è chi è neutro, c'è addirittura chi lo ha sconsigliato, ma tanti sono anche favorevoli. Non è semplice ed a livello di negozio non è semplice per nessuno ora come ora. Come sempre conta la professionalità , a mio parere, e in un settore in forte crescita ed espansione come quello della bici conta anche e soprattutto aggiornarsi costantemente , visto che fino a 15 anni fa le bici erano più o meno tutte uguali. Poi sono arrivati i bottom bracket integrati, con le calotte etc etc, e primo casino e complicazione. Poi le 11V e contestualmente il cambio elettronico, per arrivare ai freni idraulici e a disco. Mille standard diversi fino ad arrivare alle attuali bici "usa e getta" con i pignoni che si piegano sotto sforzo o il 13V ekar campagnolo. Molto marketing insomma ma anche molto fumo e poco arrosto, a mio parere sempre. Aggiungiamoci internet ed il meccanico tradizionale tende a diventare un elemento sempre più di secondo piano quando invece quello che conta è appunto la professionalità del negoziante, la capacità di adattarsi al mercato ed ai molteplici nuovi standard e la capacità e competenza nell'assecondare/accontentare il cliente anche quando ha delle richieste particolari ( e questo a mio parere fa la differenza tra lo svogliato "sivende" e l'appassionato meccanico che fa consulenza e fornisce al cliente, al giusto prezzo, perchè la professionalità va pagata, la componentistica desiderata o concordata), oltre che sincerità ed onestà.
Quindi buona fortuna Stefano e buon lavoro.
Chiaramente attendiamo info sulla data di apertura.