Chi c'è di Bergamo? (parte terza)

fulvosam

Apprendista Passista
3 Settembre 2016
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Canyon Endurace
Domenica abbiamo provato a fare la val imagna marathon, ma purtroppo ho abdicato a 3/4 per sfinimento.
Il giro in pratica prevede (partenza da monangi pub dalmine) roncola via barlino, santurario della cornabusa, berbenno via ceresola, brumano dalle terme e discesa con salitella a corna imagna, valsecca+valcava e roncola da palazzago.
Noi siamo partiti da brignano, quindi sarebbero usciti circa 30km in più sul totale. Comunque sono andato abbastanza bene fino a brumano, poi è iniziato il calo. Sulla salita di valsecca ho finito tutte le energie, penso anche per alimentazione un po' scarsa. Quindi in 2 (eravamo 4) abbiamo tirato dritto. Gelatone alla roncola + cocacola e via a casa con forze recuperate solo in parte.
Alla fine 155km con 3000m d+ alla pessima media di 20km/h hahaha
 
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awaballo

Pedivella
29 Novembre 2018
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Ciao, vorrei provare a fare il culmine di San Pietro... Secondo voi, specialmente con il freddo alle porte, conviene salire dalla Val Brembilla, da San giovanni Bianco o da Ballabio? La mia intenzione era di salire da Ballabio e scendere dalla V Brembilla, è una buona idea? Come è a livello di esposizione al sole?

Parto da BG città.

Grazie
 

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
Ciao, vorrei provare a fare il culmine di San Pietro... Secondo voi, specialmente con il freddo alle porte, conviene salire dalla Val Brembilla, da San giovanni Bianco o da Ballabio? La mia intenzione era di salire da Ballabio e scendere dalla V Brembilla, è una buona idea? Come è a livello di esposizione al sole?

Parto da BG città.

Grazie
Io dico meglio il contrario (la Val Brembilla, e poi il passaggio Vedeseta-Avolasio, sono molto freddi).
C'è da dire che se la fai in questo periodo non ci sono problemi particolari, sotto i 10°C invece sì...

Poi a mio parere Lecco-Ballabio-Moggio è la salita più terrificante della zona (non come pendenze, proprio come SCHIFO del paesaggio, della strada (che pare di essere in autostrada), ecc...)
 

awaballo

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Io dico meglio il contrario (la Val Brembilla, e poi il passaggio Vedeseta-Avolasio, sono molto freddi).
C'è da dire che se la fai in questo periodo non ci sono problemi particolari, sotto i 10°C invece sì...

Poi a mio parere Lecco-Ballabio-Moggio è la salita più terrificante della zona (non come pendenze, proprio come SCHIFO del paesaggio, della strada (che pare di essere in autostrada), ecc...)

Grazie per le dritte, penso che seguirò il tuo consiglio anche perchè le strade schifose mi fan veramente schifo. Questo weekend chiamano temperature molto basse però vabeh in salita ci si scalda...

Grazie!
 

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Grazie per le dritte, penso che seguirò il tuo consiglio anche perchè le strade schifose mi fan veramente schifo. Questo weekend chiamano temperature molto basse però vabeh in salita ci si scalda...

Grazie!
Ecco, occhio all'asfalto i primi 5 km di discesa (fino a prima di Moggio) che è stretta e un po' dissestata (al contrario è pure peggio).
Arrivato a Moggio poi strada larga e molto veloce, asfalto praticamente perfetto fino a Lecco.
 

fulvosam

Apprendista Passista
3 Settembre 2016
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mini report della giornata di domenica.
Sfiga vuole che un mio amico decide tentare l'everesting Nembro-Selvino proprio domenica 27. Il mio compito è accompagnarlo nelle prime salite, ma alla fine mi faccio prendere e continuo fino a morire ;pirlùn^
Purtroppo per noi il bel tempo è ormai un lontano ricordo e a nembro alle 2 di notte ci sono 6 gradi, a Selvino si gela.
Comunque partiamo un po' imbacuccati e iniziano le salite, penso che il freddo abbia giocato un ruolo importante, perchè i tempi di salita sono alti rispetto al test di poche settimane prima. Alla terza salita addirittura entrambi andiamo in bambola, zitti tutta la salita con colpi di sonno.
Sorpresa alla successiva discesa, con 2 amici che hanno portato tè caldo miele e biscotti e una pallida aurora schiarisce il cielo. Rinfrancati dal ristoro si riparte con un 3o sodale che si unisce, i tempi di salita migliorano e la 5 e la 6 stiamo vicino ai 50 minuti, sempre un po' altini.
Qua inizio a cedere e a metà della 7 rallento per salire da solo. In cima altro ristoro con riso in bianco, ma ormai le mie gambe non girano. Decido di fermarmi un po' per poi fare l'ultima ascesa, l'ottava, e completare almeno il mezzo everesting. Anche qui da metà in poi è pura sofferenza.
Mi fermo qui e salgo sul furgone devastato con dolori dappertutto ahaha. Intanto il mio amico prosegue, con una staffetta di altri compagni a dare manforte. Con molta fatica termina l'everesting all'una di notte (23 ore totali), lo abbiamo seguito per l'ultima salita con il pulmino e una pizza come premio :))):
Il mio mezzo everesting è terminato con 170km e 4850m d+ alla scarsa media di neanche 17km/h.
Purtroppo il garmin si è spento dopo la 6a e il telefonino dopo la 7a, quindi ho fatto un rebelòt per creare una traccia veritiera in strava
 
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lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Domenica abbiamo provato a fare la val imagna marathon, ma purtroppo ho abdicato a 3/4 per sfinimento.
Il giro in pratica prevede (partenza da monangi pub dalmine) roncola via barlino, santurario della cornabusa, berbenno via ceresola, brumano dalle terme e discesa con salitella a corna imagna, valsecca+valcava e roncola da palazzago.
Noi siamo partiti da brignano, quindi sarebbero usciti circa 30km in più sul totale. Comunque sono andato abbastanza bene fino a brumano, poi è iniziato il calo. Sulla salita di valsecca ho finito tutte le energie, penso anche per alimentazione un po' scarsa. Quindi in 2 (eravamo 4) abbiamo tirato dritto. Gelatone alla roncola + cocacola e via a casa con forze recuperate solo in parte.
Alla fine 155km con 3000m d+ alla pessima media di 20km/h hahaha

Bello, feci anche io nel 2015 una cosa simile, tot 200 km e non ricordo se sono arrivato a 3000 dsl , forse 3500 ? boh devo controllare.
Ma la media era sempre 20 kmh . Feci anche un bel report :mrgreen: .
 

lucas.

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Sfiga vuole che un mio amico decide tentare l'everesting Nembro-Selvino proprio domenica 27. Il mio compito è accompagnarlo nelle prime salite, ma alla fine mi faccio prendere e continuo fino a morire ;pirlùn^
Purtroppo per noi il bel tempo è ormai un lontano ricordo e a nembro alle 2 di notte ci sono 6 gradi, a Selvino si gela.
Comunque partiamo un po' imbacuccati e iniziano le salite, penso che il freddo abbia giocato un ruolo importante, perchè i tempi di salita sono alti rispetto al test di poche settimane prima. Alla terza salita addirittura entrambi andiamo in bambola, zitti tutta la salita con colpi di sonno.
Sorpresa alla successiva discesa, con 2 amici che hanno portato tè caldo miele e biscotti e una pallida aurora schiarisce il cielo. Rinfrancati dal ristoro si riparte con un 3o sodale che si unisce, i tempi di salita migliorano e la 5 e la 6 stiamo vicino ai 50 minuti, sempre un po' altini.
Qua inizio a cedere e a metà della 7 rallento per salire da solo. In cima altro ristoro con riso in bianco, ma ormai le mie gambe non girano. Decido di fermarmi un po' per poi fare l'ultima ascesa, l'ottava, e completare almeno il mezzo everesting. Anche qui da metà in poi è pura sofferenza.
Mi fermo qui e salgo sul furgone devastato con dolori dappertutto ahaha. Intanto il mio amico prosegue, con una staffetta di altri compagni a dare manforte. Con molta fatica termina l'everesting all'una di notte (23 ore totali), lo abbiamo seguito per l'ultima salita con il pulmino e una pizza come premio :))):
Il mio mezzo everesting è terminato con 170km e 4850m d+ alla scarsa media di neanche 17km/h.
Purtroppo il garmin si è spento dopo la 6a e il telefonino dopo la 7a, quindi ho fatto un rebelòt per creare una traccia veritiera in strava

Fantastico, piacerebbe anche a me ma o serve un ultrallenamento che per un ronzino come me richiede "mesi di lavoro" , oppure serve essere dei fuoriclasse/ottimi atleti con Vo2max ed altri valori da ciclista forte. Vedremo. I sintomi che hai avuto sono normalissimi, l'everesting non è impossibile ma richiede parecchia forza mentale oltre che fisica oltre che allenamento. Già fare l'half non è da tutti. L'everesting completo invece è per pochi.
Sconsigliabile a mio parere partire a mezzanotte perchè poi arrivano i colpi di sonno, meglio partire alle 6 d mattina ed andare ad oltranza, poi non saprei se il regolamento permette di sforare nel giorno successivo ?
Ho studiato le imprese del buon Marco Rocca di calusco che ha collezionato non so quanti everesting ( parecchi ve l'assicuro) e per esempio il suo segreto era, e sarebbe, di andare pianissimo in salita in modo da bruciare meno glicogeno possibile. Leggevo sul dottor strava di valcave fatte in 1h20/24'/29' salendo quindi a velocità bassissima, anche se poi non ricordo se in quel tempo era compresa la sosta in cima, dovrei ricontrollare.
 

fulvosam

Apprendista Passista
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A settembre ci Ha prova anche un altro ciclista mi sa
se non ricordo male domenica 6 settembre

quel giorno l'hanno fatto 4 ragazzi di nembro, però di un livello parecchio più alto del nostro, hanno fatto tutte le salite tra 45-50 minuti.
Il mio amico più spesso intorno all'ora. Però il freddo penso abbia giocato un brutto ruolo
 

fulvosam

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Fantastico, piacerebbe anche a me ma o serve un ultrallenamento che per un ronzino come me richiede "mesi di lavoro" , oppure serve essere dei fuoriclasse/ottimi atleti con Vo2max ed altri valori da ciclista forte. Vedremo. I sintomi che hai avuto sono normalissimi, l'everesting non è impossibile ma richiede parecchia forza mentale oltre che fisica oltre che allenamento. Già fare l'half non è da tutti. L'everesting completo invece è per pochi.
Sconsigliabile a mio parere partire a mezzanotte perchè poi arrivano i colpi di sonno, meglio partire alle 6 d mattina ed andare ad oltranza, poi non saprei se il regolamento permette di sforare nel giorno successivo ?
Ho studiato le imprese del buon Marco Rocca di calusco che ha collezionato non so quanti everesting ( parecchi ve l'assicuro) e per esempio il suo segreto era, e sarebbe, di andare pianissimo in salita in modo da bruciare meno glicogeno possibile. Leggevo sul dottor strava di valcave fatte in 1h20/24'/29' salendo quindi a velocità bassissima, anche se poi non ricordo se in quel tempo era compresa la sosta in cima, dovrei ricontrollare.

tu viaggi un pelo più di me, potresti farcela se ti ci metti.
Per l'orario il problema è che con il ritmo tenuto, partendo la mattina, avremmo finito la mattina seguente, cioè lunedì, quindi noi amici avremmo dovuto prendere il giorno di ferie.
Per il ritmo salita, secondo me bisogna pedalare senza spingere, ma non a rallentatore, perchè poi non finisce più. Il discorso è che ognuno ha un ritmo diverso in base all'allenamento, io per fare 45 minuti a selvino devo impegnarmi un po', più di 3 o 4 non penso ne farei
 

lucas.

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Fantastico, piacerebbe anche a me ma o serve un ultrallenamento che per un ronzino come me richiede "mesi di lavoro" , oppure serve essere dei fuoriclasse/ottimi atleti con Vo2max ed altri valori da ciclista forte. Vedremo. I sintomi che hai avuto sono normalissimi, l'everesting non è impossibile ma richiede parecchia forza mentale oltre che fisica oltre che allenamento. Già fare l'half non è da tutti. L'everesting completo invece è per pochi.
Sconsigliabile a mio parere partire a mezzanotte perchè poi arrivano i colpi di sonno, meglio partire alle 6 d mattina ed andare ad oltranza, poi non saprei se il regolamento permette di sforare nel giorno successivo ?
Ho studiato le imprese del buon Marco Rocca di calusco che ha collezionato non so quanti everesting ( parecchi ve l'assicuro) e per esempio il suo segreto era, e sarebbe, di andare pianissimo in salita in modo da bruciare meno glicogeno possibile. Leggevo sul dottor strava di valcave fatte in 1h20/24'/29' salendo quindi a velocità bassissima, anche se poi non ricordo se in quel tempo era compresa la sosta in cima, dovrei ricontrollare.
tu viaggi un pelo più di me, potresti farcela se ti ci metti.
Per l'orario il problema è che con il ritmo tenuto, partendo la mattina, avremmo finito la mattina seguente, cioè lunedì, quindi noi amici avremmo dovuto prendere il giorno di ferie.
Per il ritmo salita, secondo me bisogna pedalare senza spingere, ma non a rallentatore, perchè poi non finisce più. Il discorso è che ognuno ha un ritmo diverso in base all'allenamento, io per fare 45 minuti a selvino devo impegnarmi un po', più di 3 o 4 non penso ne farei

Si bisogna fare delle proiezioni per capire il tempo totale finale. Possibilmente costanti, ovviamente in calo nelle ultime ripetizioni e soprattutto credo che il segreto sia fermarsi il meno possibile, almeno per quanto riguarda la mia piccola esperienza nelle gravel e coppe asteria varie ed eventuali. Continuare a fermarsi è un veleno terribile oltre che diventare noioso dal punto di vista mentale. E si perde un sacco di tempo.
Serve comunque un bel motore oppure , ripeto, tanto allenamento sia fisico che mentale.
 
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Apprendista Velocista
3 Ottobre 2013
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Lombardia
www.vittoriodubini.com
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Trek Emonda SLR 8
Ciao a tutti,
vorrei lasciare l'auto a Almè e andare a fare la salita di Selvino. Sapete dirmi, per favore, se esiste una strada da fare per attraversare Bergamo?
Al rientro, dopo qualche altra salita, sfrutterei la ciclabile per riportami alla macchina.
Grazie
 

awaballo

Pedivella
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Ciao a tutti,
vorrei lasciare l'auto a Almè e andare a fare la salita di Selvino. Sapete dirmi, per favore, se esiste una strada da fare per attraversare Bergamo?
Al rientro, dopo qualche altra salita, sfrutterei la ciclabile per riportami alla macchina.
Grazie

Diciamo che la salita del Selvino "famosa" si fa da Nembro e poi eventualmente si scende da Zogno. Se è tua intenzione lasciare la macchina ad Almè per poi andare a Nembro ti conviene fare la strada principale verso Bergamo, fare via Baioni fino a Via del Lazzaretto, costeggiare lo stadio, e poi andare a prendere via legrenzi che spunta in via Corridoni... da li svolti a Sx e punti la v Seriana.

Magari gli altri ti dan opzioni migliori, questa è la mia classica
 
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Diciamo che la salita del Selvino "famosa" si fa da Nembro e poi eventualmente si scende da Zogno. Se è tua intenzione lasciare la macchina ad Almè per poi andare a Nembro ti conviene fare la strada principale verso Bergamo, fare via Baioni fino a Via del Lazzaretto, costeggiare lo stadio, e poi andare a prendere via legrenzi che spunta in via Corridoni... da li svolti a Sx e punti la v Seriana.

Magari gli altri ti dan opzioni migliori, questa è la mia classica
perfetto, grazie.
 

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domenica ho fatto la "strada verde" che da Vigolo sale ai colli di san Fermo. La strada è stretta e attraversata da molte canaline di scolo, quindi serve un pelo di attenzione, sul finale ci sono un paio di tratti sterrati un po' bruttini, ma essendo in pianura non ci sono problemi ad affrontarli in bdc.
Pendenze alte anche intorno al 15% per brevi tratti. Arrivati al punto più alto si scende e si sbuca all'inizio della strada che porta allo spiazzo dove ci sono i parcheggi.
Bel panorama e ovviamente niente traffico, tutta la salita partendo da Tavernola è di 18km e 1000m d+
 
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