Non riesco a trovare la sella giusta

merlingate

Mozzo
2 Marzo 2005
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Riviera del Conero
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Bici
Fondriest Megalu
Prologo perineal area system, comprata a Giugno di quest'anno,

ovviamente con misurazione ossa ischiatriche.

Molto valida, dopo un paio di uscite mi sono abituato, mi trovo bene e non mi dà problemi.

ciao
Modello preciso ??
Al momento sto usando una Syncros Belcarra V2.0 che misura 137mm reali di larghezza, ma per quel che mi riguarda la larghezza non è tutto....conta molto anche la forma della seduta.
Dovrei avere 120mm di centro centro, molto flessibile, possibilmente con il foro centrale, attualmente uso una sella cinese da 143 che non mi soddisfa, suggerimenti ??
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
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Romagna
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Cervélo R3
ok grazie... non so che prezzi hanno
Dipende dalla versione, come tutte le selle.....se hai voglia di provarle e spendere poco, possiamo sentirci in privato. ;-)
Modello preciso ??

Dovrei avere 120mm di centro centro, molto flessibile, possibilmente con il foro centrale, attualmente uso una sella cinese da 143 che non mi soddisfa, suggerimenti ??
Difficile dare suggerimenti in fatto di selle, è una componente troppo soggettiva.....quello che posso dirti è che generalmente la distanza di 120mm c/c è la misura "spartiacque" tra selle strette e larghe, solitamente per misure inferiori a 120mm si consigliano selle da 130-135mm, per misure superiori da 140-145mm.
Teoricamente potresti trovarti bene con una sella da 135mm, come anche con una sella da 143mm.
Per provare a darti qualche consiglio bisognerebbe prima capire che tipo di sella stai usando attualmente (o quali selle hai usato in passato) e quali sono i motivi per cui non ti soddisfa, non è detto infatti che il motivo del tuo non trovarti bene sia legato alla larghezza, potrebbe essere legato a una non corretta regolazione oppure alla sua conformazione (piatta, wave, tonda, semitonda, etc).
Altra cosa, sempre per capire, per "molto flessibile" cosa intendi esattamente?
 
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ElvisTn

Novellino
16 Ottobre 2013
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Scott Addict 10
Dipende dalla versione, come tutte le selle.....se hai voglia di provarle e spendere poco, possiamo sentirci in privato. ;-)

Difficile dare suggerimenti in fatto di selle, è una componente troppo soggettiva.....quello che posso dirti è che generalmente la distanza di 120mm c/c è la misura "spartiacque" tra selle strette e larghe, solitamente per misure inferiori a 120mm si consigliano selle da 130-135mm, per misure superiori da 140-145mm.
Teoricamente potresti trovarti bene con una sella da 135mm, come anche con una sella da 143mm.
Per provare a darti qualche consiglio bisognerebbe prima capire che tipo di sella stai usando attualmente (o quali selle hai usato in passato) e quali sono i motivi per cui non ti soddisfa, non è detto infatti che il motivo del tuo non trovarti bene sia legato alla larghezza, potrebbe essere legato a una non corretta regolazione oppure alla sua conformazione (piatta, wave, tonda, semitonda, etc).
Altra cosa, sempre per capire, per "molto flessibile" cosa intendi esattamente?
Ti ho scritto in privato.
 

maxmr71

Apprendista Passista
22 Agosto 2016
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BMC SLR01 Di2
Io invece quasi quasi ritorno alle selle lunghe ... giusto per sfizio, attualmente con le mie due short mi trovo bene mah qualche altro dubbio me lo questi i modelli da scegliere suggeriti dal grande Juri (Top).
Di ossa ischiatiche ho 110mm perciò ci sto ho migliorato la presa bassa e la mia flessibilità e sopratutto le ore passate in sella che fanno tanto.
Questi i modelli suggeritemi:

SAN MARCO ASPIDE OPEN NARROW 132mm
PROLOGO NAGO EVO PAS 134mm
PROLOGO ZERO 2 PAS 134mm

Di queste tre, mi attira la Sanmarco Aspide FX Carbon per il prezzo e sua la leggerezza 147gr a poco più di 130€.
Mentre le due Prologo sento parlarne bene, a parte qualche utente che ha spaccato in due la punta e se ne lamenta, bisognerebbe sapere il peso di questi individui....
Comunque l’altra interessante è la Nago Evo pas.
Senza tecnologia CPC mi gusta di più, ma potrei valutarne il beneficio.
Avete in merito qualche esperienza personale con uno di questi tre modelli?
 
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Nicola's

Apprendista Cronoman
21 Luglio 2007
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Tarmac S-Works
Io invece quasi quasi ritorno alle selle lunghe ... giusto per sfizio, attualmente con le mie due short mi trovo bene mah qualche altro dubbio me lo questi i modelli da scegliere suggeriti dal grande Juri (Top).
Di ossa ischiatiche ho 110mm perciò ci sto ho migliorato la presa bassa e la mia flessibilità e sopratutto le ore passate in sella che fanno tanto.
Questi i modelli suggeritemi:

SAN MARCO ASPIDE OPEN NARROW 132mm
PROLOGO NAGO EVO PAS 134mm
PROLOGO ZERO 2 PAS 134mm

Di queste tre, mi attira la Sanmarco Aspide FX Carbon per il prezzo e sua la leggerezza 147gr a poco più di 130€.
Mentre le due Prologo sento parlarne bene, a parte qualche utente che ha spaccato in due la punta e se ne lamenta, bisognerebbe sapere il peso di questi individui....
Comunque l’altra interessante è la Nago Evo pas.
Senza tecnologia CPC mi gusta di più, ma potrei valutarne il beneficio.
Avete in merito qualche esperienza personale con uno di questi tre modelli?
Delle tre selle suggerite da Juri, io ho la San Marco Aspide Narrow Supercomfort 132 (sempre su indicazioni dello stesso Juri)... con questa sella ho percorso parecchi chilometri, ma non ho mai avuto un feeling particolare, causa diversi “dolorini” alle ossa ischiatiche e intorpedimento alla zona pelvica ad ogni rientro... da poco ho aumentato ulteriormente l’inclinazione... vedrò in seguito... nel frattempo, sempre con la supervisione di Juri e le indicazioni del validissimo Maceio, sto valutando la Prologo Scratch M5 Pase 250x140... quest’ultima ha le caratteristiche di una sella short ma la larghezza delle selle normali, praticamente è una sella lunga senza il “naso”... appena la provo vi dico...
 
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Scalatore
27 Gennaio 2010
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Delle tre selle suggerite da Juri, io ho la San Marco Aspide Narrow Supercomfort 132 (sempre su indicazioni dello stesso Juri)... con questa sella ho percorso parecchi chilometri, ma non ho mai avuto un feeling particolare, causa diversi “dolorini” alle ossa ischiatiche e intorpedimento alla zona pelvica ad ogni rientro... da poco ho aumentato ulteriormente l’inclinazione... vedrò in seguito... nel frattempo, sempre con la supervisione di Juri e le indicazioni del validissimo Maceio, sto valutando la Prologo Scratch M5 Pase 250x140... quest’ultima ha le caratteristiche di una sella short ma la larghezza delle selle normali, praticamente è una sella lunga senza il “naso”... appena la provo vi dico...
La Scratch è una sella con seduta tonda, quindi teoricamente adatta per chi ha poca flessibilità.....sinceramente non capisco perchè non abbiano esteso il sistema M5 anche ad altri modelli (Proxim a parte, ma è una sella per e-bike).
 

Nicola's

Apprendista Cronoman
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Tarmac S-Works
La Scratch è una sella con seduta tonda, quindi teoricamente adatta per chi ha poca flessibilità.....sinceramente non capisco perchè non abbiano esteso il sistema M5 anche ad altri modelli (Proxim a parte, ma è una sella per e-bike).
La Scratch M5 Pase è montata su alcune bici del team prof Astana... che di flessibilità ne hanno da vendere...
 

Bonus79

Scalatore
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La Scratch M5 Pase è montata su alcune bici del team prof Astana... che di flessibilità ne hanno da vendere...
Infatti....però se guardi la guida alla scelta della sella Prologo (vedi link), la forma tonda è indicata per chi ha bassa rotazione pelvica, ovvero per chi pedala in posizione più "eretta", quindi meno flessibile.....
 

Giosca

Pedivella
4 Giugno 2019
326
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Trento
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Cannondale
Prova la SLR BOOST ci sono anche selle test nei negozi, anche io ho provato tantissime selle, questa secondo me è la migliore per mia esperienza.
la Shortfit anche io l'ho provata per qualche mese ma poi abbandonata in quanto mi provocava dolori al collo e poi anche al culo dopo ore in sella

Posso chiederti come ti sei regolato con inclinazione della SLR BOOST?
grazie
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
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Cervélo R3
Io invece quasi quasi ritorno alle selle lunghe ... giusto per sfizio, attualmente con le mie due short mi trovo bene mah qualche altro dubbio me lo questi i modelli da scegliere suggeriti dal grande Juri (Top).
Di ossa ischiatiche ho 110mm perciò ci sto ho migliorato la presa bassa e la mia flessibilità e sopratutto le ore passate in sella che fanno tanto.
Questi i modelli suggeritemi:

SAN MARCO ASPIDE OPEN NARROW 132mm
PROLOGO NAGO EVO PAS 134mm
PROLOGO ZERO 2 PAS 134mm

Di queste tre, mi attira la Sanmarco Aspide FX Carbon per il prezzo e sua la leggerezza 147gr a poco più di 130€.
Mentre le due Prologo sento parlarne bene, a parte qualche utente che ha spaccato in due la punta e se ne lamenta, bisognerebbe sapere il peso di questi individui....
Comunque l’altra interessante è la Nago Evo pas.
Senza tecnologia CPC mi gusta di più, ma potrei valutarne il beneficio.
Avete in merito qualche esperienza personale con uno di questi tre modelli?

Delle tre selle suggerite da Juri, io ho la San Marco Aspide Narrow Supercomfort 132 (sempre su indicazioni dello stesso Juri)... con questa sella ho percorso parecchi chilometri, ma non ho mai avuto un feeling particolare, causa diversi “dolorini” alle ossa ischiatiche e intorpedimento alla zona pelvica ad ogni rientro... da poco ho aumentato ulteriormente l’inclinazione... vedrò in seguito... nel frattempo, sempre con la supervisione di Juri e le indicazioni del validissimo Maceio, sto valutando la Prologo Scratch M5 Pase 250x140... quest’ultima ha le caratteristiche di una sella short ma la larghezza delle selle normali, praticamente è una sella lunga senza il “naso”... appena la provo vi dico...
Buongiorno a tutti!
Attualmente monto una sella Syncros Belcarra 2.0 (sella short con profilo waved, o meglio, con coda abbastanza pronunciata) con la quale non mi sto trovando male ma, specialmente quando spingo sui pedali per periodi prolungati, diciamo che si fa sentire tra parte posteriore della coscia e glutei, ragione per cui sarei tentato di provare altro.

Tra i modelli che mi attirano maggiormente ci sarebbero:
- San Marco Aspide Short Open Narrow 139x250
- Selle Italia Flite Boost Superflow TM 135x248
- Prologo Scratch M5 Pas 140x250
- Fizik Antares R3 Open Regular 142x275

Juri mi consiglierebbe di provare (alla fine comunque bisogna provarle per capire se fanno o meno al caso nostro) la Aspide o la Scratch M5 perchè sono quelle di cui ha avuto più riscontri positivi (anche se a dire il vero per la Aspide si riferisce alla versione classica, NON short che è uscita da poco).
Sulla Scratch M5 in effetti ho letto anche io vari feedback positivi, ma sinceramente non sono convinto per via della seduta "round" rispetto agli altri modelli presi in considerazione, e a quelli utilizzati dal sottoscritto negli ultimi anni (ho avuto occasione di provare per qualche uscita anche qualche modello "semi round" di casa Prologo come la Nago Evo Pas e la Zero II Pas con le quali però non mi sono trovato particolarmente bene).
Della Aspide Short, restando sul modello più economico Dynamic, non mi convince il fatto che, a differenza di altri modelli San Marco di fascia Dynamic, la scocca è rinforzata con fibra di vetro anzichè fibra di carbonio, quindi teoricamente di qualità inferiore.....tralasciando il discorso peso che in fase valutativa di una sella mi interessa poco o nulla (ma anche in generale entro certi limiti), immagino che su questa versione la scocca dovrebbe risultare leggermente meno rigida rispetto a una scocca realizzata con fibra di carbonio.....ma ai fini pratici, secondo voi, è ipotizzabile avvertire differenze di comportamento su strada, oppure no?

Tornando ai modelli indicati, diciamo che il passo/prova che vorrei fare è quella di staccarmi da modelli "waved" che presentano depressioni più o meno importanti tra coda e punta, e spesso anche una forma a V (ovvero che si allargano molto presto, accentuando la tendenza a occupare la parte anteriore della sella)
La maggior parte dei modelli provati negli ultimi anni presenta questa caratteristica (Pro Turnix, San marco Shortfit, Syncros Belcarra) che sulla carta sembrerebbe essere indicata per chi ha buona rotazione del bacino e tende ad assumere una posizione bassa (o comunque non rilassata) sul manubrio.....sinceramente incomincio a dubitare di questa cosa perchè, stando alla mia esperienza, ritengo che in molti casi la particolare conformazione della sella contribuisca invece ad accentuare la pressione sul pavimento pelvico/zona perineale.

Per questo motivo sarei per orientarmi/ritornare a selle dal profilo longitudinale tendenzialmente piatto (o comunque con un'onda appena accentuata), dalla seduta "semi round" (ho provato per un anno intero una Pro Falcon AF che, oltre ad avere un profilo piatto, aveva anche una seduta molto piatta, probabilmente troppo, infatti sopra un certo chilometraggio cominciava a farsi sentire in corrispondenza delle ossa ischiatiche), e dalla forma a "T" (in modo da occupare bene la parte posteriore della seduta, senza avvertire contemporaneamente sfregamenti all'interno coscia), caratteristiche più o meno comuni a tutti i modelli indicati sopra.

La Flite Boost mi intriga parecchio (guardando le immagini della parte superiore, mi trasmette un gran senso di comodità), ma ho paura che il profilo "super piatto" si faccia sentire troppo sulle parti molli.
La Antares invece è quella che, vista da dietro, ha una rotondità della seduta che più mi convince, ma è lunga (ormai mi sono abituato a pedalare su selle Short) e ricordo di averla provata tanti (forse troppi) anni fa (la sella era di un amico ma nella versione senza foro centrale), tornando dal giro con un bel indolenzimento/irritazione al perineo (magari il problema potrebbe essere stato dettato non tanto dalla conformazione della sella, quanto dalla regolazione della stessa).
Della Scratch ho già espresso le mie perplessità, così come per la scocca dell'Aspide Short nella versione Dynamic (le recensioni che si leggono delle selle si riferiscono quasi sempre alla versione top che, materiale dei binari a parte, a volte presentano anche imbottiture e seduta/sostegno leggermente diversi rispetto alle versioni più economiche, non vorrei quindi che quanto letto di buono sulla seduta della versione Short dell'Aspide, venga disatteso proprio a causa della diversa qualità della scocca/imbottitura della versione Dynamic).

Vi ringrazio se vorrete darmi qualche suggerimento. ;-)
 
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Maceio

Maglia Gialla
4 Maggio 2014
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CANNONDALE
Buongiorno a tutti!
Attualmente monto una sella Syncros Belcarra 2.0 (sella short con profilo waved, o meglio, con coda abbastanza pronunciata) con la quale non mi sto trovando male ma, specialmente quando spingo sui pedali per periodi prolungati, diciamo che si fa sentire tra parte posteriore della coscia e glutei, ragione per cui sarei tentato di provare altro.

Tra i modelli che mi attirano maggiormente ci sarebbero:
- San Marco Aspide Short Open Narrow 139x250
- Selle Italia Flite Boost Superflow TM 135x248
- Prologo Scratch M5 Pas 140x250
- Fizik Antares R3 Open Regular 142x275

Juri mi consiglierebbe di provare (alla fine comunque bisogna provarle per capire se fanno o meno al caso nostro) la Aspide o la Scratch M5 perchè sono quelle di cui ha avuto più riscontri positivi (anche se a dire il vero per la Aspide si riferisce alla versione classica, NON short che è uscita da poco).
Sulla Scratch M5 in effetti ho letto anche io vari feedback positivi, ma sinceramente non sono convinto per via della seduta "round" rispetto agli altri modelli presi in considerazione, e a quelli utilizzati dal sottoscritto negli ultimi anni (ho avuto occasione di provare per qualche uscita anche qualche modello "semi round" di casa Prologo come la Nago Evo Pas e la Zero II Pas con le quali però non mi sono trovato particolarmente bene).
Della Aspide Short, restando sul modello più economico Dynamic, non mi convince il fatto che, a differenza di altri modelli San Marco di fascia Dynamic, la scocca è rinforzata con fibra di vetro anzichè fibra di carbonio, quindi teoricamente di qualità inferiore.....tralasciando il discorso peso che in fase valutativa di una sella mi interessa poco o nulla (ma anche in generale entro certi limiti), immagino che su questa versione la scocca dovrebbe risultare leggermente meno rigida rispetto a una scocca realizzata con fibra di carbonio.....ma ai fini pratici, secondo voi, è ipotizzabile avvertire differenze di comportamento su strada, oppure no?

Tornando ai modelli indicati, diciamo che il passo/prova che vorrei fare è quella di staccarmi da modelli "waved" che presentano depressioni più o meno importanti tra coda e punta, e spesso anche una forma a V (ovvero che si allargano molto presto, accentuando la tendenza a occupare la parte anteriore della sella)
La maggior parte dei modelli provati negli ultimi anni presenta questa caratteristica (Pro Turnix, San marco Shortfit, Syncros Belcarra) che sulla carta sembrerebbe essere indicata per chi ha buona rotazione del bacino e tende ad assumere una posizione bassa (o comunque non rilassata) sul manubrio.....sinceramente incomincio a dubitare di questa cosa perchè, stando alla mia esperienza, ritengo che in molti casi la particolare conformazione della sella contribuisca invece ad accentuare la pressione sul pavimento pelvico/zona perineale.

Per questo motivo sarei per orientarmi/ritornare a selle dal profilo longitudinale tendenzialmente piatto (o comunque con un'onda appena accentuata), dalla seduta "semi round" (ho provato per un anno intero una Pro Falcon AF che, oltre ad avere un profilo piatto, aveva anche una seduta molto piatta, probabilmente troppo, infatti sopra un certo chilometraggio cominciava a farsi sentire in corrispondenza delle ossa ischiatiche), e dalla forma a "T" (in modo da occupare bene la parte posteriore della seduta, senza avvertire contemporaneamente sfregamenti all'interno coscia), caratteristiche più o meno comuni a tutti i modelli indicati sopra.

La Flite Boost mi intriga parecchio (guardando le immagini della parte superiore, mi trasmette un gran senso di comodità), ma ho paura che il profilo "super piatto" si faccia sentire troppo sulle parti molli.
La Antares invece è quella che, vista da dietro, ha una rotondità della seduta che più mi convince, ma è lunga (ormai mi sono abituato a pedalare su selle Short) e ricordo di averla provata tanti (forse troppi) anni fa (la sella era di un amico ma nella versione senza foro centrale), tornando dal giro con un bel indolenzimento/irritazione al perineo (magari il problema potrebbe essere stato dettato non tanto dalla conformazione della sella, quanto dalla regolazione della stessa).
Della Scratch ho già espresso le mie perplessità, così come per la scocca dell'Aspide Short nella versione Dynamic (le recensioni che si leggono delle selle si riferiscono quasi sempre alla versione top che, materiale dei binari a parte, a volte presentano anche imbottiture e seduta/sostegno leggermente diversi rispetto alle versioni più economiche, non vorrei quindi che quanto letto di buono sulla seduta della versione Short dell'Aspide, venga disatteso proprio a causa della diversa qualità della scocca/imbottitura della versione Dynamic).

Vi ringrazio se vorrete darmi qualche suggerimento. ;-)
Miiiii, è sempre un piacere leggerti.... sei troppo forte!!!
ho letto molti tuoi post a riguardo delle selle e mi hai incasinato la vita ;pirlùn^
sto provando anche io delle selle
M5 Pas dolore ischiatico
Dimension idem
m5 Pas ma SPACE molto bene
San Marco short fit ci ho fatto anche quasi 7 ore ottima ma solo se si mette in bolla dal c.a. ma mi carica troppo le braccia
SLR boost molto bene fin’ora, il problema che è tutta scarrellata
insomma un gran casino
buone prove...
o-o
 
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Nicola's

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21 Luglio 2007
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Prologo M5 Pas Scratch (carbon), questa è la mia attuale sella, mi sto trovando benissimo, ben posizionata e distribuisce egregiamente il peso sulle parti molli grazie alle cinque zone differenziate, ciò anche, per effetto di una ottima biomeccanica. Faccio uscite oltre le 6 ore senza alcun problema. Il canale di scarico non è molto invasivo. Infine si tratta di una sella con caratteristiche simili alle tradizionali ma senza il "naso". Provenivo da una San Marco Aspide 132 e il formato 140 (effettivi 138) della Prologo mi torna utile in quanto rende più stabile la mia seduta/pedalata (con l'Aspide tendevo a spostarmi molto, sempre alla ricerca di una spinta ottimale). Il consiglio è la versione Nak poiché ha il carrello più lungo anteriormente di 1,5 cm. rispetto alle versione Tirox che può permettere maggiori manovre di posizionamento sul reggisella.
 
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Miiiii, è sempre un piacere leggerti.... sei troppo forte!!!
ho letto molti tuoi post a riguardo delle selle e mi hai incasinato la vita ;pirlùn^
sto provando anche io delle selle
M5 Pas dolore ischiatico
Dimension idem
m5 Pas ma SPACE molto bene
San Marco short fit ci ho fatto anche quasi 7 ore ottima ma solo se si mette in bolla dal c.a. ma mi carica troppo le braccia
SLR boost molto bene fin’ora, il problema che è tutta scarrellata
insomma un gran casino
buone prove...
o-o
Vedo che anche tu con le selle non hai pace! :mrgreen:

Comunque ti ringrazio, hai usato un modo molto carino e soft per dire: nooooo, ancora lui che stressa perchè anche l'ultima sella testata non è quella giusta! :))):
Lo so, vi capisco.....ma diciamo che scrivere delle mie esperienze nel tentativo di trovare un prodotto soddisfacente da tutti i punti di vista (sono convito che da qualche parte, in questo mondo, esiste la sella che fa per me! :doh:) è più che altro una scusa per condividere con qualcuno di tematiche di cui solitamente non ho modo di disquisire, dal momento che la maggior parte della gente che conosco e con la quale mi trovo a pedalare, è già tanto se conosce il modello di sella che monta (beati loro mi verrebbe da dire)! :mrgreen:

Visto che con la tua risposta hai stimolato la mia curisoità, avrei una domanda da porti: presupponendo che l'ordine con cui hai elencato le selle sia cronologico, come mai se con la Scratch M5 Space ti sei trovato molto bene, hai comunque deciso di provare altro?
Comunque è "strano" (si fa per dire, visto che in fatto di selle alla fine non esiste una regola generale), considerando la tua larghezza ischiatica di 110mm, che ti sia trovato meglio con la versione Space della Scratch M5 (147mm) rispetto alla Pas (140mm), stando alle indicazioni che si leggono in giro, teoricamente doveva essere il contrario......questo a dimostrazione del fatto che quando si parla di selle, vale tutto e il contrario di tutto, cosa che alla fine non aiuta l'utente finale nella scelta del prodotto più idoneo (per quanto ogni produttore di selle oramai proponga un programma per individuare la "sella ideale").

Per quanto riguarda la Shortfit anche io ho avuto un'esperienza molto simile alla tua. Il fatto è che con questo genere di selle (con depressione centrale e coda molto rialzata) basta veramente una piccola variazione di inclinazione per avere un appoggio completamente diverso e individuare la regolazione ottimale non è cosa da poco.

Per quanto riguarda la SLR Boost, cosa intendi per scarrellata? ;nonzo%

Comunque, alla luce delle mie varie esperienze, ho capito (almeno nel mio caso) che la larghezza massima dice poco o niente sulle qualità di una sella.....contano molto di più la forma dello scafo (a "V" o a "T"), la curvatura laterale della seduta e il profilo longitudinale.

Nel mio caso sono arrivato alla conclusione che la sella migliore deve avere una forma a T per scivolare bene fino in fondo e riuscire ad occupare tutta la seduta (cosa che per esempio con la Prologo Dimension o la Syncros Tofino V non riuscivo a fare, rimanendo molto avanzato in sella, e avvertendo alla lunga troppa pressione alle parti molli), una coda appena accennata (o profilo piatto) per avere un minimo supporto in fase di spinta, ma allo stesso tempo la possibilità di "muoversi" avanti/indietro lungo la sella, senza rischiare di scivolare in avanti o, al contrario, di non riuscire a scivolare indietro, rimanendo costretti a una posizione molto caricata sull'avantreno, ed infine una curvatura laterale "ampia" della seduta (ovvero non piatta, ma nemmeno troppo accentuata/spiovente), ma che presenti anche una forma stondata della parte "anteriore" per trovare un buon appoggio quando si occupa una posizione avanzata e/o si pedala forte (da questo punto di vista la Pro Falcon era troppo piatta e alla lunga si avvertiva il "bordo" della sella).
 

Maceio

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Vedo che anche tu con le selle non hai pace! :mrgreen:

Comunque ti ringrazio, hai usato un modo molto carino e soft per dire: nooooo, ancora lui che stressa perchè anche l'ultima sella testata non è quella giusta! :))):
Lo so, vi capisco.....ma diciamo che scrivere delle mie esperienze nel tentativo di trovare un prodotto soddisfacente da tutti i punti di vista (sono convito che da qualche parte, in questo mondo, esiste la sella che fa per me! :doh:) è più che altro una scusa per condividere con qualcuno di tematiche di cui solitamente non ho modo di disquisire, dal momento che la maggior parte della gente che conosco e con la quale mi trovo a pedalare, è già tanto se conosce il modello di sella che monta (beati loro mi verrebbe da dire)! :mrgreen:

Visto che con la tua risposta hai stimolato la mia curisoità, avrei una domanda da porti: presupponendo che l'ordine con cui hai elencato le selle sia cronologico, come mai se con la Scratch M5 Space ti sei trovato molto bene, hai comunque deciso di provare altro?
Comunque è "strano" (si fa per dire, visto che in fatto di selle alla fine non esiste una regola generale), considerando la tua larghezza ischiatica di 110mm, che ti sia trovato meglio con la versione Space della Scratch M5 (147mm) rispetto alla Pas (140mm), stando alle indicazioni che si leggono in giro, teoricamente doveva essere il contrario......questo a dimostrazione del fatto che quando si parla di selle, vale tutto e il contrario di tutto, cosa che alla fine non aiuta l'utente finale nella scelta del prodotto più idoneo (per quanto ogni produttore di selle oramai proponga un programma per individuare la "sella ideale").

Per quanto riguarda la Shortfit anche io ho avuto un'esperienza molto simile alla tua. Il fatto è che con questo genere di selle (con depressione centrale e coda molto rialzata) basta veramente una piccola variazione di inclinazione per avere un appoggio completamente diverso e individuare la regolazione ottimale non è cosa da poco.

Per quanto riguarda la SLR Boost, cosa intendi per scarrellata? ;nonzo%

Comunque, alla luce delle mie varie esperienze, ho capito (almeno nel mio caso) che la larghezza massima dice poco o niente sulle qualità di una sella.....contano molto di più la forma dello scafo (a "V" o a "T"), la curvatura laterale della seduta e il profilo longitudinale.

Nel mio caso sono arrivato alla conclusione che la sella migliore deve avere una forma a T per scivolare bene fino in fondo e riuscire ad occupare tutta la seduta (cosa che per esempio con la Prologo Dimension o la Syncros Tofino V non riuscivo a fare, rimanendo molto avanzato in sella, e avvertendo alla lunga troppa pressione alle parti molli), una coda appena accennata (o profilo piatto) per avere un minimo supporto in fase di spinta, ma allo stesso tempo la possibilità di "muoversi" avanti/indietro lungo la sella, senza rischiare di scivolare in avanti o, al contrario, di non riuscire a scivolare indietro, rimanendo costretti a una posizione molto caricata sull'avantreno, ed infine una curvatura laterale "ampia" della seduta (ovvero non piatta, ma nemmeno troppo accentuata/spiovente), ma che presenti anche una forma stondata della parte "anteriore" per trovare un buon appoggio quando si occupa una posizione avanzata e/o si pedala forte (da questo punto di vista la Pro Falcon era troppo piatta e alla lunga si avvertiva il "bordo" della sella).
Ahhhhh
Ma tu scrivi poemi:-o
Allora:
La mia distanza ischiatica è 118 perché pensavi 110? Devo guardarmi le spalle? O meglio il 00?;pirlùn^duel
La M5 140 credimi non è 140 ma 137/138 mentre la space non è 147 ma 144/5
Con la Space ho risolto il fastidio ischiatico ma leggermente insoddisfatto a livello di scarico perineale in salita ma penso sia dovuto all’inclinazione
Della short fit ti ho detto
La SRL l’ ho in prova con telaio manganese ed è ben oltre la linea stop quindi scarrellata indietro, c’è da dire che sembra di cartone... non so se è normale ma veramente si piega che è una meraviglia
Ho notato invece che quella in titanio ha la slitta di ben 25 mm più lunga quindi sarebbe ok x me
Nel frattempo che mi arriva ho rimontato la space in modo da sentire per bene la differenza da una sella con scarico ampio ad una un po’ minimal...
 

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Cervélo R3
Prologo M5 Pas Scratch (carbon), questa è la mia attuale sella, mi sto trovando benissimo, ben posizionata e distribuisce egregiamente il peso sulle parti molli grazie alle cinque zone differenziate, ciò anche, per effetto di una ottima biomeccanica. Faccio uscite oltre le 6 ore senza alcun problema. Il canale di scarico non è molto invasivo. Infine si tratta di una sella con caratteristiche simili alle tradizionali ma senza il "naso". Provenivo da una San Marco Aspide 132 e il formato 140 (effettivi 138) della Prologo mi torna utile in quanto rende più stabile la mia seduta/pedalata (con l'Aspide tendevo a spostarmi molto, sempre alla ricerca di una spinta ottimale). Il consiglio è la versione Nak poiché ha il carrello più lungo anteriormente di 1,5 cm. rispetto alle versione Tirox che può permettere maggiori manovre di posizionamento sul reggisella.
La caratteristica di essere simili a selle tradizionali ma con naso più corto, vale anche per le nuove Flite Boost e Aspide Short......di fatto, a differenza delle prime selle corte uscite sul mercato, e di alcuni modelli attualmente in commercio (come per esempio la SLR Boost di Selle Italia o la Dimension di casa Prologo) sembra che per questi modelli abbiano optato appunto per una forma tradizionale a "T" dello scafo, con naso più pronunciato e stretto, e con BRT (ovvero un punto di seduta) più arretrato rispetto ai modelli con scafo a "V".
 

Maceio

Maglia Gialla
4 Maggio 2014
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La caratteristica di essere simili a selle tradizionali ma con naso più corto, vale anche per le nuove Flite Boost e Aspide Short......di fatto, a differenza delle prime selle corte uscite sul mercato, e di alcuni modelli attualmente in commercio (come per esempio la SLR Boost di Selle Italia o la Dimension di casa Prologo) sembra che per questi modelli abbiano optato appunto per una forma tradizionale a "T" dello scafo, con naso più pronunciato e stretto, e con BRT (ovvero un punto di seduta) più arretrato rispetto ai modelli con scafo a "V".
la Flite boost il c.a. sai a quanto è dalla coda?
 

Bonus79

Scalatore
27 Gennaio 2010
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Cervélo R3
Ahhhhh
Ma tu scrivi poemi:-o
Allora:
La mia distanza ischiatica è 118 perché pensavi 110? Devo guardarmi le spalle? O meglio il 00?;pirlùn^duel
La M5 140 credimi non è 140 ma 137/138 mentre la space non è 147 ma 144/5
Con la Space ho risolto il fastidio ischiatico ma leggermente insoddisfatto a livello di scarico perineale in salita ma penso sia dovuto all’inclinazione
Della short fit ti ho detto
La SRL l’ ho in prova con telaio manganese ed è ben oltre la linea stop quindi scarrellata indietro, c’è da dire che sembra di cartone... non so se è normale ma veramente si piega che è una meraviglia
Ho notato invece che quella in titanio ha la slitta di ben 25 mm più lunga quindi sarebbe ok x me
Nel frattempo che mi arriva ho rimontato la space in modo da sentire per bene la differenza da una sella con scarico ampio ad una un po’ minimal...
Ho scritto 110mm perchè nel tuo post #225 hai indicato questa misura.....:mrgreen:

Quanto dici sulla larghezza dei modelli Scratch, rispecchia in parte quanto scrivevo nel post precedente.....tralasciando eventuali mm di differenza tra valore dichiarato e reale, quello che incide maggiormente è la conformazione/curvatura della seduta.....evidentemente la Space ha una superficie di appoggio più ampia che si sposa meglio con il tuo fondoschiena.

Non ho capito se il fatto che la SLR si pieghi "come un cartone" sia per te un pregio o un difetto, dal mio punto di vista sarebbe un grosso difetto, ed è il motivo per cui se dovessi optare per il modello Aspide Short, andrei sul modello Racing che (almeno sulla carta) dovrebbe avere lo stesso scafo/imbottitura del modello top in carbonio, e che dovrebbe garantire un maggior/miglior sostegno rispetto a quello della versione Dynamic che presenta uno scafo rinforzato con fibra di vetro (anzichè carbonio) e una tipologia di imbottitura più economica.

Facci sapere quelle che sono le tue sensazioni nel passaggio da SLR a Scratch Space. ;-)
 

Maceio

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Ho scritto 110mm perchè nel tuo post #225 hai indicato questa misura.....:mrgreen:

Quanto dici sulla larghezza dei modelli Scratch, rispecchia in parte quanto scrivevo nel post precedente.....tralasciando eventuali mm di differenza tra valore dichiarato e reale, quello che incide maggiormente è la conformazione/curvatura della seduta.....evidentemente la Space ha una superficie di appoggio più ampia che si sposa meglio con il tuo fondoschiena.

Non ho capito se il fatto che la SLR si pieghi "come un cartone" sia per te un pregio o un difetto, dal mio punto di vista sarebbe un grosso difetto, ed è il motivo per cui se dovessi optare per il modello Aspide Short, andrei sul modello Racing che (almeno sulla carta) dovrebbe avere lo stesso scafo/imbottitura del modello top in carbonio, e che dovrebbe garantire un maggior/miglior sostegno rispetto a quello della versione Dynamic che presenta uno scafo rinforzato con fibra di vetro (anzichè carbonio) e una tipologia di imbottitura più economica.

Facci sapere quelle che sono le tue sensazioni nel passaggio da SLR a Scratch Space. ;-)
Azzzzzo
Sei messo bene figlio mio...
Il 225 non è mio ma di un altro matto @maxmr71 come noi...