Quanto conta la genetica nella prestazione di un amatore?

ValeXX

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che conferma il mio pensiero ;)
Si però il tema iniziale è quanto conta la genetica, beh, come detto è l'insieme di allenamento vita ed impegni a fare la differenza, però sai, al muratore 45enne coi tre figli se dai il motore di Pogacar arriva magari a metà classifica nelle GF allenandosi 2/3 volte a settimana, se gli dai il motore di Valexx arriva un'ora dopo... ...Esticaxxi se conta la genetica... :-)xxxx
 
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Ma questo è ovvio, nell'olimpo dei grandi se non ti fai il chiulo sei finito, cosa pensate? Che uno è forte geneticamente passa le mattinate al bar e la domenica corre e vince? Ma dove? Semmai l'opposto, chi non è dotato si fa il chiulo tutti i giorni COME gli altri ma prenderà sempre schiaffi, ovvio che se i campioni non si allenano gli schiaffi li prendono anche loro. E vabbè, ora non passi il messaggio che se sei dotato puoi cazzeggiare, chi l'ha mai detto!
chi l'ha detto???
Io penso che col duro lavoro un buon atleta diventa un grande atleta con carriera da 20 anni.
Senza lavoro uno dotato ma svogliato dura 3/4 anni
 

FDG

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prendiamo due gemelli, separiamoli alla nascita (lo so, sono crudele:-|)
uno lo mettiamo in una famiglia che vede nello sport solo perdita di tempo...cresce senza far nulla e si sfoga nel cibo, arrivando intorno ai 40 anni in forte sovrappeso...
l'altro in una famiglia che lo invoglia a fare attività più diverse, poi piano piano sceglie il ciclismo, purtroppo non è un campione, ma continua a coltivare la passione da amatore, arrivando ad avere, a 40 anni, un discreto 4,5 W/kg.
il fratello "sfigato", si avvicina al ciclismo per perdere peso, si appassiona, nel giro di un paio d'anni arriva ad un buon peso forma, purtroppo con difficoltà, le cellule adipose hanno memoria, ma arriva ad avere lo stesso peso del fratello "fortunato"...
ora la domanda, dando un po' di tempo di adattamento, diciamo a 45 anni, raggiungono entrambi la stessa potenza specifica?

io ho forti dubbi...ma se la genetica in campo amatoriale conta così tanto...;)
Io conosco due gemelli di 41 anni uno ha fatto tanto cilcismo (è parecchio forte come amatore) uno zero.
Quello che ha fatto molto ciclismo (adesso fa un po' meno) ha FTP di circa 370 w quello a zero di 270 x circa 80 kg.
 

Cillo

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Io ed il mio socio di pedalate, stessa età, stessa corporatura, lui forse 3/4 kg in meno, io ho iniziato a pedalare a 25 anni, lui a 45, io faccio 10000 km all’anno, lui se va bene arriva a 3000, sistematicamente se facciamo una salita mi stacca, quando correvamo a piedi andava sempre almeno 20” al km più veloce di me, se non è genetica non so cosa sia…
 

ValeXX

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chi l'ha detto???
Io penso che col duro lavoro un buon atleta diventa un grande atleta con carriera da 20 anni.
Senza lavoro uno dotato ma svogliato dura 3/4 anni
Un buon atleta col duro lavoro può avere una carriera lunga dove non vincerà quasi nulla, uno dotato ma svogliato (Vedi Balotelli) non combinerà nulla ed in certi sport dura 3/4 anni.
Uno dotato col duro lavoro VINCE.
Cosa c'è di non chiaro? ;-)
 

timmelsjoch

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un Pogacar di 45 anni, muratore con tre figli ed una moglie molto rompiballe che tra incastri e sacrifici mette giu un paio o tre allenamenti a settimana quando va bene andrà più piano di un valexx di 25 anni, universitario fuoricorso poco-facente con un mare di tempo libero e senza pensieri, anche se tra i due la differenza genetica è imbarazzante...
forse in una gara endurance di 6/7 ore, su un test CP20 arriva davanti facile Pogacar in un confronto con un amatore "medio".
Secondo me c'è uno spartiacque (come indicato anche da @Roberto Massa), oltre al quale la genetica ha il sopravvento rispetto ad allenamento, alimentazione, vita ecc ecc. Questa quota secondo me è attorno ai 4 W/kg di FTP, più si sale fi FTP, più la componente genetica incide nella prestazione
 

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Io ed il mio socio di pedalate, stessa età, stessa corporatura, lui forse 3/4 kg in meno, io ho iniziato a pedalare a 25 anni, lui a 45, io faccio 10000 km all’anno, lui se va bene arriva a 3000, sistematicamente se facciamo una salita mi stacca, quando correvamo a piedi andava sempre almeno 20” al km più veloce di me, se non è genetica non so cosa sia…
3/4kg in meno da portarsi non sono pochi
 

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Un buon atleta col duro lavoro può avere una carriera lunga dove non vincerà quasi nulla, uno dotato ma svogliato (Vedi Balotelli) non combinerà nulla ed in certi sport dura 3/4 anni.
Uno dotato col duro lavoro VINCE.
Cosa c'è di non chiaro? ;-)
Hai detto giusto, il duro lavoro. Ma a leggere certi messaggi sembra che la genetica basti a creare gap incolmabili. Invece no
 
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Si però il tema iniziale è quanto conta la genetica, beh, come detto è l'insieme di allenamento vita ed impegni a fare la differenza, però sai, al muratore 45enne coi tre figli se dai il motore di Pogacar arriva magari a metà classifica nelle GF allenandosi 2/3 volte a settimana, se gli dai il motore di Valexx arriva un'ora dopo... ...Esticaxxi se conta la genetica... :-)xxxx
ma non lo sai a priori chi ha il motore di Taddeo o di Vale...io vedo che alla GF sono arrivati assieme, manco si conoscono e non sanno che vita fanno...magari si mettono a discutere, ipotizzando che quello che gli ha "rubato" il podio di categoria è "pieno come un uovo"...
quindi per quel risultato conta la genetica o il lavoro fatto...dato che nessuno sà quanto allenamento ognuno ha fatto...
è un po' il discorso , goliardico, che si fa per l'oetzataler, anche nelle giornate migliori il classico temporale estivo pomeridiano arriva...da qui la classica battuta è che, spesso, chi non prende acqua è perchè ne ha presa molta durante l'anno...


p.s. l'ho detto da subito che se c'è un ora di differenza qualcosa c'è...
 
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a mio avviso chi ha piu' fibre rosse a parita' di peso , a parita' di altri fattori , vince. chi nasce gia' con un numero superiore di queste fibre parte gia' avvantaggiato e quasi sempre uno se ne accorge quasi per caso , anche non piu' giovane (a 15 anni la bicicletta e' l'ultimo degli interessi)
 

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Doco la mia. Secondo me il discorso genetica va fatto soprattutto in ottica palestra e bb. In base a che sommatipo si e`, si possono modulare schede di allenamento e dieta nello specifico proprio per usufruire al meglio del fatto di essere endomorfo o ectomormo.
Negli sport di endurance a mio avviso e`80% allenamento il resto dieta e un pelo di genetica ok, ma Roglic ha iniziato ad andare in bici superati i 20 da un pezzo. sicuramente lo sci gli ha dato una base per la resistenza, capacita`polmonare ossigenazione sangue ecc, ma senza allenamento non sarebbe certo diventato uno dei migliori atleti del mondo
Faceva salto con gli sci dove credo che resistenza, capacità polmonare etc contino marginalmente e che difficilmente gli avrebbero potuto dare, a lui e ai suoi tecnici, dati predittivi di una carriera da vincente nel ciclismo.
E probabile che se non si fosse infortunato e avesse avuto risultati anche discreti, non sarebbe passato al ciclismo e l’indubbio patrimonio genetico da vincente non si sarebbe esplicitato.
Diciamo che il caso/fortuna conta pure.
 
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Faceva salto con gli sci dove credo che resistenza, capacità polmonare etc contino marginalmente e che difficilmente gli avrebbero potuto dare, a lui e ai suoi tecnici, dati predittivi di una carriera da vincente nel ciclismo.
E probabile che se non si fosse infortunato e avesse avuto risultati anche discreti, non sarebbe passato al ciclismo e l’indubbio patrimonio genetico da vincente non si sarebbe esplicitato.
Diciamo che il caso/fortuna conta pure.
Si ma dietro a un "banale" salto con lo sci ci sono dietro km di corsa, sci di fondo ecc, mica uno salta e basta.
 

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Certo, ma dovrebbero essere compensati dai km in più di allenamento…

se mi posso permettere......da pippone quale sono

dipende anche da come sono fatti quei km in più

io, scarso e lento, finirò quest'anno con 6.000 km e 53.000 di dislivello, ma vado meno piano di amici che ne fanno ben di più (e di certo, non sono "geneticamente dotato")
 
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comunque, nella mia scarsità, e nel mio passato in altri sport, credo che a livello amatoriale conti molto di più "la preparazione" (che consiste in tanti aspetti. allenamento, alimentazione, riposo, voglia di fa fatica, la testa.....)
soprattutto, poi, in uno sport, come il ciclismo, un cui la tecnica "non esiste"
 

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a livello amatoriale e' piu' "facile" compensare con l'impegno e la "vita" eventuali gap genetici anche perché chi ha fatto sport di livello raramente ha lo stimolo e la voglia di continuare certi regimi dopo che quello sport che era un lavoro o quasi un lavoro e' diventato esclusivamente un divertimento. L'esatto contrario di chi allo sport si avvicina da " passato". Tuttavia un cavallo da tiro ( es il sottoscritto) restera' sempre un cavallo da tiro che per "mascherarsi" da "mezzosangue" deve allenarsi come chi sta ad un livello superiore . Quando correvo seriamente a piedi spesso facevo il bi-giornaliero ed il mio livello era di arrivare giusto nei premi e vincere un paio di corse di paese quando ancora ci si andava ci si iscriveva con nome e cognome eta' e stop , nessuna menata di tesseramento o altre balle , poi spesso ci trovavi il DePalmas o il Cindolo di turno ed allora ovviamente ……… dietro :)
 
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Sappiamo che la Vo2Max, vero riscontro della cilindrata di un atleta, non è allenabile se non per un 10 15%, ora come ce lo spieghiamo che ci sono persone con 40 e persone con 80 di Vo2Max ?...è o non è un fattore di genetica ?
Appunto.. vero che puoi truccare una 1600 4 cilindri e farla andare quasi come un 5000 8V.. ma se poco poco l'8v lo ritocchi finisce la storia ;-)
 
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