Quanto conta la genetica nella prestazione di un amatore?

FDG

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ma quelle sono caratteristiche specifiche, fibre rosse o bianche, potenza sul breve, essere più portati per sforzi intensi, resistenza all'acido lattico, ecc....
però quando si parla di genetica per andare forte parliamo di gente che fa circa i 400 watt per mezzora
Appunto ma allora non parliamo di confine di 4 wkg, il confine è ben più alto, 400w per un atleta anche di 70 kg sono 5.7 wkg
 

catman

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Appunto ma allora non parliamo di confine di 4 wkg, il confine è ben più alto, 400w per un atleta anche di 70 kg sono 5.7 wkg
4 non è un confine di nulla...
infatti i 4 watt/kg li raggiungono in tanti, alla fine basta avere un peso leggero e con qualche anno di allenamento ci si arriva anche senza un passato sportivo. Infatti arrivare a 4 è vicino alla media di 3,8 dei vari studi sulle prestazioni degli amatori

Certo che se uno arriva a 4 dopo 1 anno di bici e l'anno dopo è a 5W/kg e quello dopo a 5,5....allora li la genetica è stata fondamentale e questi sono proprio i casi di cui si parla. Ma chi parte da giovane è ovviamente avvantaggiato e se era un buon atleta anche nelle giovanili, è probabile che riesca lo stesso a fare quei valori anche con una genetica meno favorevole del caso precedente.
 
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EliaCozzi

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Hai fatto proprio uno dei pochi esempi in cui è evidente che la genetica è fondamentale per diventare un atleta di elite.
Roglic ha iniziato a far gare in bici poco dopo di me (pure le stesse..per dire), ma mi pare che i punti di arrivo siano leggermente diversi :mrgreen: e sicuramente non perchè si è allenato di più o ha mangiato meglio.
La scienza dice che a parità di stimolo allenante ci sono differenze clamorose di risposta a seconda del corredo genetico.
Concordo in pieno! E spesso mi chiedo: "chissà quanti dei nostri ragazzi potrebbero essere geneticamente come Nibali o Jacobs e invece, fagocitati dai miraggi del calcio, rimangono degli aspiranti Ronaldo a 6 anni per finire dimenticati a 18 nell'Abbiategrasso.
 
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Black Mamba 24

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23 Novembre 2020
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Cinelli nemo disc acciaio
Concordo in pieno! E spesso mi chiedo: "chissà quanti dei nostri ragazzi potrebbero essere geneticamente come Nibali o Jacobs e invece, fagocitati dai miraggi del calcio, rimangono degli aspiranti Ronaldo a 6 anni per finire dimenticati a 18 nell'Abbiategrasso.
No scusa, ma prima di agosto avevi mai sentito nominare Jacobs? Io no e credo proprio che non vincera`piu neanche la coppa del nonno quindi se fosse stato tutta genetica e duro lavoro sarebbe emerso un po prima dei 27 anni.
Ora con tutto il bene, credo che la sua vittoria sia la conseguenza di fortunati e favorevoli eventi, uniti ad una preparazione ad hoc
 

dyames

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Come già qualcuno ha detto anche secondo me la genetica in un amatore conta relativamente, l’80 se non il 90% secondo me è frutto di duri allenamenti, alimentazione e dedizione.
Prendiamo per esempio Alan Marangoni, ex ciclista professionista per quasi 10 anni, ha smesso e non si allena più come una volta, le sue prestazioni si sono drasticamente abbassate e toccano a fatica i 4 w/kg quindi si pone nella media degli amatori.
 

Big_63

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4 non è un confine di nulla...
infatti i 4 watt/kg li raggiungono in tanti, alla fine basta avere un peso leggero e con qualche anno di allenamento ci si arriva anche senza un passato sportivo. Infatti arrivare a 4 è vicino alla media di 3,8 dei vari studi sulle prestazioni degli amatori

Certo che se uno arriva a 4 dopo 1 anno di bici e l'anno dopo è a 5W/kg e quello dopo a 5,5....allora li la genetica è stata fondamentale e questi sono proprio i casi di cui si parla. Ma chi parte da giovane è ovviamente avvantaggiato e se era un buon atleta anche nelle giovanili, è probabile che riesca lo stesso a fare quei valori anche con una genetica meno favorevole del caso precedente.
il valore di 3,9 rappresenta la media per un amatore under 30... > i 50 anni cambiano radicalmente i numeri
 
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scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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Potremmo chiuderla con questa:
Per andare molto forte serve un valore di VO2max molto elevato.
E' scientificamente provato che questo è molto difficilmente elevabile, anche con allenamenti molto ben struttarati.
Se ne deduce che la genetica conta più di tutto il resto.
Lo dice la scienza, non una scamorza come me.
 

fulvosam

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non so dire quanto conti la genetica, ma qualcuno non ha capito bene qualche concetto. La genetica va valutata a parità di condizioni. Cioè dobbiamo discutere se a parità di qualità-quantità di allenamento, la predisposizione può fare tanta o poca differenza.
E' scontato che per raggiungere certi obiettivi serve dedizione, ma c'è o non c'è chi raggiunge determinati livelli con meno impegno di altri, o no?
 

jan80

Ammiraglia
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Come già qualcuno ha detto anche secondo me la genetica in un amatore conta relativamente, l’80 se non il 90% secondo me è frutto di duri allenamenti, alimentazione e dedizione.
Prendiamo per esempio Alan Marangoni, ex ciclista professionista per quasi 10 anni, ha smesso e non si allena più come una volta, le sue prestazioni si sono drasticamente abbassate e toccano a fatica i 4 w/kg quindi si pone nella media degli amatori.
insomma.......fa' comunque 12k annui,non come prof ma certamente non e' fermo con la bici.
Ovvio che senza allenamento non si va da nessuna parte,soprattutto bisogna sapersi anche allenare,perche' 10k possono essere piu' redditizi di 20k fatti male o a spasso.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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a Marangoni lo frega il peso attuale perche' quanto a watt ancora oggi non scherza.
questo e' un'altro punto infatti......io oggi per esempio peso 13-14kg in piu' di quando correvo under23,che a conti fatti,siamo ad almeno un 10-15% di prestazione che va a farsi benedire se anche fosse uguale allenamento ed eta'........il che e' tanta roba significa su una salita di 1 ora andare tra i 6 e 10 minuti piu' lento( che sarebbe poi quello che mi manca in effetti)
 

bomberos

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27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Potremmo chiuderla con questa:
Per andare molto forte serve un valore di VO2max molto elevato.
E' scientificamente provato che questo è molto difficilmente elevabile, anche con allenamenti molto ben struttarati.
Se ne deduce che la genetica conta più di tutto il resto.
Lo dice la scienza, non una scamorza come
Hai perfettamente ragione..la genetica negli sport e nel ciclismo in particolare e' tutto!
Negli amatori poi questa e' ancora piu' evidente ,nei prof un po' meno perche' chi arriva a fare il prof ha sempre qualcosa piu' degli altri( i veri prof non quelli che durano 2/3 stagioni)
Io sono l'esempio lampante di come la genetica conti e non e' stata benevola con me...mi alleno tanto per riuscire a stare,non senza fatica,insieme ai miei amici che si allenano la meta' di me ma hanno il "motore"
 

jan80

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3 Marzo 2008
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Hai perfettamente ragione..la genetica negli sport e nel ciclismo in particolare e' tutto!
Negli amatori poi questa e' ancora piu' evidente ,nei prof un po' meno perche' chi arriva a fare il prof ha sempre qualcosa piu' degli altri( i veri prof non quelli che durano 2/3 stagioni)
Io sono l'esempio lampante di come la genetica conti e non e' stata benevola con me...mi alleno tanto per riuscire a stare,non senza fatica,insieme ai miei amici che si allenano la meta' di me ma hanno il "motore"
non credo,la genetica conta piu' tra i prof,altrimenti non si spiegherebbe la differenza tra Pogacar e Roglic rispetto al ventesimo o trentesimo in classifica generale di un GT.
Tra amatori conta allenamento,poi ovvio che se entrambi fanno la stessa cosa,quello piu' datato arriva davanti
 
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cbr70

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6 Giugno 2018
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Specy
non credo,la genetica conta piu' tra i prof,altrimenti non si spiegherebbe la differenza tra Pogacar e Roglic rispetto al ventesimo o trentesimo in classifica generale di un GT.
Tra amatori conta allenamento,poi ovvio che se entrambi fanno la stessa cosa,quello piu' datato arriva davanti
tra i prof anche io penso conti di piu' , sono gia' al limite della massa grassa , gli amatori no , sono seguiti , gli amatori no, possono allenarsi quanto vogliono , gli amatori quasi mai , ecc